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Roberto L..
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Roberto L..
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Roberto L..
Pianta interessante. Non sembra essere molto veloce nella crescita. Se non ricordo male, all’orto botanico di Palermo, per molti anni i Syagrus romanzoffiana erano indicati come Syagrus flexuosa.
Roberto
La pianta più grande è esposta pressoché a tutti i venti. La presenza di una pianta di oleandro forse la protegge leggermente dal maestrale e per questo motivo, negli ultimi due anni l’ho lasciata crescere liberamente senza potarla.
Come hai visto nella fotografia che ho postato, ad inizio primavera comunque le foglie della palma sono molto rovinate.
Ciao Pietro, proverò a seguire il tuo consiglio.Alla prossima mostra mercato della Zagara, che si terrà dal 17 al 19 maggio p.v., spero di trovare una pianta di Hyophorbe lagenicaulis piccolina da mettere in piena terra la prossima estate.
Buongiorno a tutti. Come ogni primavera aspetto con curiosità la ripresa vegetativa delle palme meno comuni messe a dimora negli anni precedenti con la speranza che riescano ad attecchire. Riprendo questo messaggio di Pietro del 2013 per condividere l’esperienza, fino ad ora positiva, avuta con una pianta di Hyophorbe verschaffeltii presa da Massimo (Max69) in occasione della mostra mercato Zagara di Palermo. Questo è il terzo anno che ha trascorso in piena terra, in posizione molto soleggiata e ventosa. D’estate è irrigata regolarmente. L’esperienza è positiva anche con una pianta più piccola, messa in piena terra in posizione un po’ più riparata sempre tre anni fa. Tra le foglie della pianta più grande ho notato che ci sono molte lumache, mi auguro che non sia un grosso problema. Saluti Roberto
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You must be logged in to view attached files.Buongiorno a tutti.
Come ogni primavera aspetto con curiosità la ripresa vegetativa delle palme meno comuni messe a dimora negli anni precedenti con la speranza che riescano ad attecchire. Riprendo questo messaggio di Pietro del 2013 per condividere l’esperienza, fino ad ora positiva, avuta con una pianta di Hyophorbe verschaffeltii presa da Massimo (Max69) in occasione della mostra mercato Zagara di Palermo.
Questo è il terzo anno che ha trascorso in piena terra, in posizione molto soleggiata e ventosa. D’estate è irrigata regolarmente. L’esperienza è positiva anche con una pianta più piccola, messa in piena terra in posizione un po’ più riparata sempre tre anni fa.
Tra le foglie della pianta più grande ho notato che ci sono molte lumache, mi auguro che non sia un grosso problema.
Saluti
Roberto
Molto bella. è la prima fioritura?
Roberto
Riprendo questa discussione per condividere la foto della beccariophoenix alfredii cresciuta da seme e messa in piena terra da due anni vicino a Palermo.
la foto è stata scattata ad aprile. Specie interessante che sembra essere abbastanza rustica come la madascariensis.
Condivido anche le foto di Pritchardia hillebrandii massa in piena terra da 3 anni che sembra avere passato l’inverno senza troppi danni.
saluti
Roberto
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You must be logged in to view attached files.Sono posizionate in ombra parziale, estate inverno. In questi giorni stanno formando una nuova foglia.
la mia esperienza con la peroffskyana non è stata tanto positiva. Partendo da seme le piante sono morte dopo 3, 4 anni. L’esperienza è stata positiva invece con la hopei, cresciuta senza problemi all’aperto a mezza ombra, con una due foglie ogni anno nei primi 5 anni.
Infatti, l’altezza con le foglie e’ di circa 2 m. L’ho presa un po’ di anni fa. Ho messo in piena terra pure una piccola wudetia bifurcata e una chambeyronia m. tenute per anni fuori in vaso.
Roberto
Alla base e’ larga circa 10 cm, il terreno e’ sabbioso. Sul comportamento vi farò sapere più avanti dato che l’ho piantata oggi. )
Dopo aver letto le esperienze di Pietro ed altri, questo anno ho messo in piena terra una roystonea che tenevo già da alcuni anni in vaso all’aperto (incluso l’ultimo inverno. Vedremo come andrà.
Roberto
La pianta è in vaso e la foglia ancora non è caratterizzata. Ad inizio anno la temp minima sarà stata di poco sopra lo zero.
R
La mia esperienza al momento sembrerebbe positiva. La piccola pianta, tenuta in giardino, sembrerebbe aver passato senza grossi danni le basse temperature di inizio anno.
Roberto – Palermo
Perche’ non provarla, magari in una zona riparata.
Ne ho una piccolina dall’estate 2010. Sembra lenta, ha fatto solo una nuova foglia questa estate.
Saluti.
Roberto
questa è la jubaea di Villa Malfitano.
http://www.flickr.com/photos/cycad70/5194173525/
saluti.
Roberto
Scritto Da – Roberto L. on 21 Novembre 2010 12:54:47
grazie a tutti per i preziosi consigli e per la condivisione delle vostre esperienze.
Credo proprio che un tentativo debba essere fatto, soprattutto dopo aver visto la foto che ha allegato Federico.
Pietro, la piantina della tua foto che età ha? (comunque, complimenti anche per le altre piante presenti nella foto sebbene non siano in fiore)
Augusto, quanti anni ha la pianta che intendi tenere fuori?
ciao
Roberto
ho alcune piantine di circa 10 anni, tra cui una in piena terra, ma di tronco ancora non se ne vede l’ombra.
Sono molto lente nella crescita.
Roberto
grazie Pietro per l’indicazione.
mi attrezzerò per quando arriveranno i semi, spero presto.
saluti.
Roberto
ciao Federico,
a che età le foglie cominciano a caratterizzarsi? anch’io ho delle piantine di circa 1 anno di cycas bifida con qualche fogliolina, venute su da alcuni semi della cycad society.
ciao
roberto
ciao Pietro,
come hai ben notato, le piante sono un poco sollevate rispetto il viale, le rocce che si vedono sono solo poggiate sul terreno e non si spingono in profondità. L’esposizione è a nord-est e il sole che prendono è filtrato dalla chioma di un vicino albero di ulivo.
ciao.
roberto
ciao Pietro,
eppure le piante sono in piena terra da circa 5 anni come quella più sviluppata. Io pensavo che la differenza stesse nelle diverse caratteristiche del terreno; tu hai qualche altra idea in proposito?
ciao
roberto
ciao Pietro,
le piante sono tutte del 2000 circa, e sono in piena terra da circa 5 anni.
tu quando hai messo in piena terra la tua A. tuckery?
ciao
roberto
Ciao,
queste Archontophoenix tuckeri sono germinate dagli stessi semi. eppure hanno un ritmo di crescita evidentemente differente. Sono tutte vicino al mare, esposte in pieno sole e ricevono durante l’estate l’acqua necessaria; la differenza sostanziale sta nel terreno. la pianta più grande è su un terreno molto sabbioso, le più piccole in un terreno un poco più pesante, argilloso.
roberto
Ciao a tutti, queste piantine di Wodyetia bifurcata hanno circa 3 anni e sono cresciute da seme all’aperto. La prossima primavera ne metterò una in piena terra. raccogliendo il suggerimento di Federico da Ravenna, che saluto, partendo da seme mi auguro di trovarne una un poco più resistente al freddo. Vedremo come andrà.
saluti.
Roberto L. – palermo
ciao Pietro,
complimenti per la Archontophoenix tuckeri. mi sembra di riconoscerla.
anche la mia tuckery in piena terra ha avuto in ritmo di crescita elevato.
Se resiste a questo febbraio la prossima da mettere in piena terra sarà l’A. purpurea
saluti
Roberto