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In effetti le piante che non ho e vorrei avere sono solamente infinite 🙂 .
quote:
Hai perfettamente ragione!
No, non la usano come spartitraffico ma da me tra balconi e giardini ne vedo tantissime, sarà che magari derivano tutte da uno stesso esemplare, io stesso la riproduco con estrema facilità e la distribuisco a conoscenti e amici. Ho solo la varietà rosa e di recente mi hanno dato due talee della varietà bianca che non sapevo esistesse, per la verità non conoscevo nemmeno la varietà gialla, pensavo che parlando di questa ci si volesse riferire alla Pachystachys lutea!
Bella, però!
Certo che il fatto che Pietro non abbia la Jacobinia carnea mi pare strano, da me è comunissima! 
Non credo dureranno molto se continua a spruzzare un anticrittogamico per il punteruolo! 🙂
La Carludovica,però, non è una palma, appartiene alla famiglia delle cyclanthaceae.
Direi di no. La maggior diffusione di esemplari femminili era probabilmente dovuta al fatto che per il passato la riproduzione delle piante veniva fatta per via agamica ( polloni), e non per seme , e si sa che la via vegetativa dà luogo ad esemplari identici alla pianta madre, e si dà il caso che le piante madri fossero femmine. Anche se ho letto che le cycas adulte possono cambiare sesso in seguito ad un trauma.
Scritto Da – gatty60 on 05 Gennaio 2010 20:25:03
Scritto Da – gatty60 on 05 Gennaio 2010 20:25:50
E’ vero, Pietro , si tratta proprio di una bellissima pianta!
Questa foto è stata scattata a maggio ad Ischia nel cortile del B&B che ci ospitava per l'”Ipomea del Negombo”
che ve ne pare?
Uomini di poca memoria: a parte che nell’85 c’erano – 23 a Firenze e – 11 a Roma, il brutto fu che le t sotto zero durarono giorni e giorni! Nelle nostre zone morirono alcuni ficus annosi e gli agrumi riportarono gravi danni ma non morirono. In Toscana morirono gli ulivi!!
Così tante e alte all’aperto nel mio cilento anche costiero non le avevo mai viste!
I migliori auguri di Buon natale a tutti anche da parte mia. Andrex, sei davanti al tronco di una Jubaea?
L’ho trovata,eccola
=http://it.wikipedia.org/wiki/File:Palmera-imperial.jpg]Qui
Mi pare di aver letto una volta che in Spagna nel Palmeral di Elche ci fosse una cosa molto più grande di questa per la quale si era dovuta creare un’apposita struttura di sostegno.
Oh, qui ci sono persone espertissime !
Io ti posso dire che a giugno ho seminato per scherzo un seme di Chamaedorea radicalis prelevato da una pianta di un amico e, un paio di mesi fa è nata una piantina!
Mi pare che anche qualche bromeliacea come la Tillandsia seleriana viva in simbiosi con le formiche.
A me pare certamente Osmunda regalis oltre alle fronde sterili si vedono anche quelle fertili.
Come si vede che non vivete al sud, qui, ormai parlare di phoenix canariensis è off-limit! 😡
E’ una pianta piuttosto lenta a radicare e a crescere soprattutto nella prima fase.Terreno drenatissimo e poca acqua!Le talee della Hoya carnosa ( la tua pianta) sono piuttosto facili. La talea di foglia è molto più lenta.
La stragrande maggioranza delle tillandsie sono epifite , non vanno coltivate in terra.
Ciao! Anche a me piacciono molto.
Scritto Da – gatty60 on 28 Agosto 2009 19:42:58
Ciao, si trova nel comune di Forio d’Ischia, in località Zaro, poco dopo Lacco Ameno in direzione Forio.
No! Un momento!(possibile che nessuno mi abbia corretto!) Quello è l’indirizzo del famoso giardino tropicale de “La Mortella” che domani andrò a rivedere ( che si sia trattato di un lapsus freudiano?)
La mostra “Ipomea del Negombo” si tiene presso l’omonimo parco idrotermale nel comune di Lacco Ameno in località Baia di San Montano. Ciao.
Scritto Da – gatty60 on 22 Maggio 2009 19:12:45
Ciao, non capisco perchè una notizia del genere dovrebbe essere “spam”, cosa c’è di meglio per degli appassionati che potersi incontrare per un evento del genere? Io comunque vado sabato e domenica! 😀