Caio perchè parli al prurale?non ho detto che resistono a – 4,ho solo chiesto a quanto resistono. 😉
quelle che ho visto io, in inverno avevano le foglie rovinate ma adesso si sono riprese alla grande,ma si deve considerare che gli ultimi inverni sono stati clementi(in particolare l’ultimo).
le mie le tengo nel sottotetto a temperatura media di 3 gradi con minime sporadiche poca sopra 0,senza innaffiarle per tutto l’inverno e per adesso non hanno patito,ma non sono andate mai sotto lo zero.
grazie feedee per la dritta,adesso provo

le massime registrate sono state di -6,ma è un evento molto raro.in inverno di solito -2 -3.
è nella zona nord della casa ed è una zona che tengo costantemente umida.
per i prezzi non so se si possono dire nel forum,credo comunque di non averla pagata tanto,l’ho presa all’ingrosso da un importatore e a mio parere era la più bella tra 500,infatti se l’era messa da parte il vivaista,ma quando ha visto che avevo preso quella,ormai era sul furgone.
è alta 175 cm(tronco) ha un circonferenza a 20 cm da terra di 130cm per un diametro di 45 cm.avevano anche dicksonia più alte,ma il tronco era più esile della mia.
una foto dall’alto
😉

grazie della risposta Claudio,
la potatura non è indispensabile,ma volevo migliorare un po l’aspetto della pianta,magari al più presto metto una foto.
le parti accessibili le ho sempre curate,nei primi anni usavo il mastice da innesto ma poi ho visto che è meglio un altra tecnica,in pratica dove era inserito il picciolo del fiore rimane un buco largo come un dito(dopo la fioritura il ramo si biforca creando un altro ramo).il buco con le piogge si riempie d’acqua favorendo i marciumi,adesso semplicemente faccio un taglio nel senso della lunghezza del buco in questo modo l’acqua scorre e non ristagna più,con tempo il taglio viene coperto dalla corteccia.
il problema adesso è questo, la chioma dai 5 metri in su è inaccessibile i rami sono troppo esili ed e mi è impossibile arrampicarmi o poggiarci una scala..