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Beh negli ultimi anni, però un po’ più di qui sulle coste pugliesi nevica, come nel 2001, 2003, 2007.
Vedremo che accadrà allora.
Però, già il fatto che possa aver retto senza danno alcuni -2°C mi sembra notevole.
Essendo originaria del Venezuela non pensavo neppure che potesse reggere temperature vicine allo 0°C.
Se ne potrebbero fare tentativi pure qui, allora, in punti riparati
Stefano
Roma
quote:
Ciao,coltivo la pianta ad Ostuni in Puglia.
😛 hanno sopportato anche la neve? (a Ostuni so bene che nevica, e anche più di qui), non l’avrei mai detto!!!
Stefano
Roma
Avevo letto sul sito di agraria.org che si è provato a coltivare la papaya in Sicilia, ma che comunque d’inverno la si è comunque dovuta ricoverare in serra, perchè avevano mostrato segni di sofferenza sotto i 10°C.
Linosa ha un clima a inverni molto miti come Lampedusa, però, si tenga conto che, pur se molto raramente, come nel 1942 e nel 1956, è anche nevicato.
Una Cocos nucifera resto assai perplesso che si possa coltivare lì, dato che some temperatura minima ha 10°C, al di sotto muore, almeno che io sappia
Stefano
Roma
Cmq, Pietro ho visto, ed è una gran sorpresa (vedi altro 3d ritirato su)
Stefano
Roma
Scusate se ritiro su questa discussione.
Sono sorpreso, non pensavo potessero sopravvivere anche da noi! 🙂
Dov’è la località dove è coltivato questo bellissimo esemplare?
Stefano
Roma
Con i cambiamenti periodici dei nomi ad alcune piante c’è da diventarci matti praticamente 😮 🙂
Stefano
Roma
Angelo, per quel che posso aiutarti qui la Bahuinia aculeata vive sempre all’esterno.
Mi sa che gli inverni da te sono un po’ troppo freddi, sono piantate in posizioni riparate?
Stefano
Roma
No, secondo me è quella pianta che chiamano procera o fiore di seta (non ricordo il nome latino esatto), la foto è un po’ lontana per capire bene
Stefano
Roma
quote:
in tutta l’Asia sulle alture cresce una specie di conifera della famiglia Casuarinaceae, però il frutto assomiglia ad una pigna e non al tuo, gli inglesi nel passato, hanno importato ai tropici sicuramente anche delle conifere, ne ho avuta una a Kandev, comprata in un mercatino con degli aghi piccoli e scuri, ma deceduta durante una siccità.
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
Però una cosa, le Casuarinacee non sono conifere, anche se lo sembrano
Stefano
Roma
Che bella! La riparerai in casa?
Stefano
Roma
Sì, Angelo, era per rafforzare il fatto che non fosse una bauhinia
Stefano
Roma
L’ho trovato su una bancarella un anno e mezzo fa, è un libro del 1992 mi pare, molte piante tropicali le ho conosciute lì:
Piante tropicali ornamentali, di Bruno Bosso, Edagricole.
Non so se sia ancora in commercio però
Stefano
Roma
Le Bauhinia, scrivo come curiosità, hanno un segno inconfondibile, cioè le foglie a impronta di zampa di capra (infatti così vengono chiamate in alcuni paesi del Sudamerica).
Qui ho visto un esemplare di Bauhinia aculeata, all’orto botanico, anche se in questa specie il segno a zampa di capra è meno pronunciato
Stefano
Roma
Rispondendo a Datura, che non reggano brevi periodi di gelo direi che non è vero, se ci sono questi esemplari decennali qui all’orto botanico, significa che qualche breve gelata possono reggerla
Stefano
Roma
Chissà perchè non sono ancora molto diffuse da noi
Roma
Bella, io ho una heterophylla da 2 anni
Ma da quello che vedo diventa ingombrante e anche rognosa perchè ha le spine?
Non la copnoscevo, conoscevo la giliesii che qui nei giardini è abbastanza presente