Forum replies created
- 28Topic
- 617Risposte
- 645Post totali
Può reggere anche eventuali nevicate? (accade di rado, ma può accadere)
Stefano
Roma
quote:
Dove abiti tu che minime hai…?
Dici a me? Beh tieni conto che anche in pieno centro città, una media di 4-5 volte ci si va sottozero, e comunque non di rado sono sotto i 5°C.
In periferia le gelate notturne sono più frequenti
Stefano
Roma
Quindi non vogliono ne il freddo intenso ne il grande caldo
Stefano
Roma
Da quel che ho letto, all’aperto questo genere non è coltivabile da nessuna parte da noi?
dato che mi sembra che è anche esigente come condizioni ambientali
Stefano
Roma
I semi erano in pratica sterili?
Stefano
Roma
quote:
Ciaò Angelo se vuoi io ti consiglio il callistemone l’ho tolto proprio perché attirava tantissime proprio tantissime api , era messo vicino la casa e per motivi di sicurezza sopratutto per i bambini l’ho tagliato. Il mio era rosso ma adesso qualche vivaio vende qualche varietà bianca rosa ecc. Poi a diffesenza di altre piante se in piena terra e con una adeguata concimazione riesce a farti più di tre fioriture annuali.Giuseppe Leone
Possibile? Lo chiedo eprchè le api non sono attratte dal colore rosso, che non distinguono dal grigio scuro.
Oppure era di una varietà non a fiore rosso?
Stefano
Roma
quote:
quote:
La Brahea edulis infatti sopporta fino a -10°C senza problemi (per periodi non troppo prolungati)
Stefano
RomaA Roma hai avuto temperature così basse?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
L’ho letto sui libri (ho 2 balconi non molto grandi e non posso coltivare molto) , e comunque, anche dalle vostre esperienze, mi sembra che c’è conferma.
Per risponderti alla domanda che mi hai posto, quella temperatura è stata raggiunta solo una volta in alcune zone periferiche, nel 1985 (-11°C a Ciampino,-9°C a Roma Urbe), ma anche altre volte si sono avute minime molto basse (per citarne un caso, -6°C sempre a Ciampino il 17 dicembre 2010, -4°C li fece anche al collegio romano, (in pieno centro si trova) la stessa notte
Stefano
Roma
quote:
L’ananas in inverno non tollera che ci sia l’acqua tra le foglie,se si risolve questo problema(io la tiro con una siringha)può reggere in serra fredda per poco tempo temperature anche di 0 gradi.
Infatti ti dirò, nel 1996/1997 mi sopravvisse all’ondata di gelo di fine dicembre dello stesso anno, sul balcone (la temperatura scese nelle stazioni periferiche fino a -5°C)
Stefano
Roma
La Brahea edulis infatti sopporta fino a -10°C senza problemi (per periodi non troppo prolungati)
Stefano
Roma
Su un libro lessi una volta che se le temeprature invernali non sono eccessivamente alte, la pianta ha un periodo di riposo e la cosa aiuta la fruttificazione.
Poi se è vero non lo so, però
Stefano
Roma
Riguardo all’olivo, in realtà, la resistenza al freddo dipende dalle varietà, alcune sono più rustiche di altre.
La cultivar Leccino è tra le più comuni proprio eprchè si è dimostrata resistente al gelo nel 1985 e in altre ondate fredde storiche.
In Abruzzo, vicino al massiccio del Gran Sasso, c’è il paese di Tocco da Casauria, a circa 6-700 m, da cui prende il nome la varietà di olivo autoctona, la Toccolana, che cresce in condizioni limite per la coltivazione dell’olivo.
Recentemente, si è iniziata la coltivazione anche in zone riparate della Valtellina
Stefano
Roma
Che belle foto e che belle piante! Molte ci sono anche qui, le Phytolacca dioica c’è n’è un viale all’orto botanico.
Ci sono anche qui nei giardini alcuni esemplari maestosi di Cinnamomum camphora (sopporta, come avete detto, anche periodi di gelo).
In punti riparati, circa i ficus, vedo solo il Ficus elastica (che comunque sono più bassi, chiaramente, rispetto a quanto possono arrivare nelle zone d’origine).
La Jacaranda, che pure avete citato, inizia ora a vedersi un po’ di più anche lungo le stade, sebbene non è ancora molto diffusa.
Invece circa l’erithryna crista-galli mi da l’impressione che non è diffusa nemmeno nelle zone da dove provengono le foto, pianta che meriterebbe molto di più (qui ce n’è un esemplare monumentale all’orto botanico e solo 1 volta l’ho vista in un piccolo giardino di un convento)
Stefano
Roma
quote:
Ok Pietro, grazie per la condivisione!
va bene stare attenti a piantarla perché infestante, ma sembra una pianta davvero maestosa: perché non nei viali delle città al posto dei platani a crescita più lenta?
ortods 🙂ortods
Penso per lo stesso motivo detto, anche l’ailanto e la Robinia pseudacacia non sono più utilizzati per lo stesso motivo del resto.
La coltivazione poi credo sia possibile solo nelle zone costiere delle Isole (Pietro mi corregga)
Stefano
Roma
Scritto Da – Stefano De C. on 28 Dicembre 2013 15:18:57
quote:
Non riesce a fruttificare perchè non ci sono abbastanza giornate di sole e perche’ non fa cosi’ caldo per poter maturare
Angelohttp://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
[/U
Sì certamente, a causa della scarsità di sole e della troppa umidità estiva infatti, non prospera nemmeno l’olivo in quelle zone, e anche alberi da frutto a noi noti hanno difficoltà notevoli, questo per dire la tipologia di clima
Stefano
Roma
quote:
quote:
Da noi si può coltivare all’estremo sud o da nessuna parte?
Stefano
RomaQuesto è un forum sulle piante subtropicali e tropicali, che possono esser coltivate o no in Italia, magari in serra calda o fredda o all’aperto, magari solo non esposte a nord o in particolari microclimi, oppure ovunque.
Ciò premesso io coltivo questa specie a Ravenna, da qualche mese ho fatto nascere un seme, per ora il vaso, che è alto 30 cm e largo 10, con terreno drenante, sta nel mio ufficio a circa 20’C, innaffiato poco, per favorire la radicazione ogni tanto lo lascio sul termosifone.
Come molte cicadee dal seme nasce una radice che scende in profondità e diventa la radice principale dalla quale partono le altre.
Non so se altri abbiano tentato di coltivare questa specie all’aperto, in California ci sono esemplari in piena terra da anni quindi immagino che si possa tentare nel sud Italia ;essendo rara non farò esperimenti da queste parti, le cicadee si possono coltivare a lungo in vaso e questa cresce lentamente .Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Sì, forse mi sono spiegato male, intendo coltivabile all’aperto tutto l’anno
Stefano
Roma
Non mi stupisce più di tanto Angelo, in quanto in Gran Bretagna gli inverni non sono molto freddi (fa più freddo a Milano che a Londra come temperature invernali, mentre in estate è l’opposto).
L’unica cosa che potrebbe dargli un po’ fastidio è l’umidità persistente, però vedo che sta bene l’albero.
Credo però che non fruttifichi proprio, vista la scarsità di sole
Stefano
Roma
A mazzetti insomma
Stefano
Roma
Che bella questa nell’ultima foto!
Stefano
Roma
Da noi si può coltivare all’estremo sud o da nessuna parte?
Stefano
Roma
So che defogliano con il freddo, ma qualche occasionale gelata possono sopportarla, per cui non penso che avranno problemi nella tua cantina a superare l’inverno
Stefano
Roma
Certo che su questo forum ogni tanto scopro qualche nuovo albero!
Bello!
Ma i fiori come sono?
Stefano
Roma
Non conoscevo questo albero.
Da quel che ho letto da noi non può vivere da nessuna parte
Stefano
Roma
Non conoscevo questa specie (non vedo le foto però)
Stefano
Roma
Non pensavo che questa palma potesse reggere temperature negative
Stefano
Roma
Una delle erythrine più rustiche infatti, ce n’è un esemplare monumentale qui all’orto botanico.
E’ originaria infatti di zone dove in inverno può talvolta nevicare.
Mi spiace che è poco utilizzato come albero lungo le strade e i parchi.
Riguardo a quanto chiesto da angelo, che io sappia fioriscono sui rami giovani, ma sentiamo pareri di una persona più esperta
Stefano
Roma
Avevo letto ciò mi pare, per una specie originaria del sud degli USA
Stefano
Roma
Da qualche parte avevo letto che l’annona può giungere a -10°C
Stefano
Roma
Non vedo le foto eprò
Stefano
Roma
Ma da quel che leggo è lo stesso che l’anona (o annona)?
Se è quella so che può vivere anche all’esterno in molti nostri climi
Stefano
Roma
Quella con le foglione grandi?
Stefano
Roma