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Fiorisce massivamente sulla nuova vegetazione, quindi in primavera-estate, la fioritura si sposta in avanti nei climi meno favorevoli. Può rifiorire sporadicamente in estate- inizio autunno.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ok , allora in aprile-inizio maggio vado a vedere lo show
Stefano
Roma
Scritto Da – Stefano De C. on 11 Ottobre 2014 20:04:07
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Si la papaya classica. Ad ogni modo giorno 15 saro’ in Sicilia e il proprietario mi ha promesso una piantina delle sue, molto gentilmente intende regalarmela. Faro un po’ di foto delle sue piante, foto che ripeto si trovano già on line, e poi vi terro’ aggiornati sulla mia che comunque per questo inverno terro’ in serra fredda perche’ piccola per poi portarla definitivamente in piena terra in primavera. Credo che tu potresti piantumare la papaya di montagna o il babaco, secondo me in Campania e in alcune zone del Lazio la specie di montagna si potrebbe provare. Tentar non nuoce, pero’ rigorosamente proteggendola dal nordDavid
Capo d’Orlando (ME) Sicilia, USDA 9b Subtropicale-Mediterraneo
e Milano, USDA 7b Continentale.
Non posso dato che non ho un giardino 😡
Cmq, oggi sono stato all’orto botanico qui a Roma, nella serra tropicale ci sono piante con frutti attaccati
Stefano
Roma
Scritto Da – Stefano De C. on 11 Ottobre 2014 15:24:03
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Ciao Stefano, non so se siano più o meno buone delle comuni di Sicilia o altre banane, teoricamente dovrebbero essere pieni di semi, resta il fatto che è un evento eccezionale che a Treviso spunti un casco di banane commestibili in piena terra. E’ la prima volta che fruttifica anche se è stata messa in piena terra da me in primavera 2013, era alta solamente 70 cm, ha passato l’inverno 2014 coperta solamente dal TNT, ha conservato il fusto e quest’anno ecco la sorpresaMoris
I semi dei banani, quando ci sono, occhio che possono provocare anche la rottura di un dente
Stefano
Roma
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Stefano posso dirti che a Capo d’ Orlando crescono e fruttificano fuori serra le carica papaya formosa ( vi sono le foto in un noto gruppo del principale social network) ma non so se questo possa esserti di aiuto per la sottospecie di cui parli tu. Qualcuno sosteneva che giu’ in Sicilia la specie non avrebbe resistito e fruttificato invece sembrano piante delle Maldive..sebbene quel tratto di costa ha le temperature minime tra le piu’ elevate della Sicilia ( minime assolute)David
Capo d’Orlando (ME) Sicilia, USDA 9b Subtropicale-Mediterraneo
e Milano, USDA 7b Continentale.
E’ una varietà della papaya da frutto?
Stefano
Roma
Riprendo questo 3d, per chiedere nse nel frattempo qualcuno ha provato la Carica pubescens (o Vasconcellea pubescens) nei propri giardini e che risultato ne ha avuto
Stefano
Roma
Bella sorpresa.
Cmq, non credo che siano meglio delle comuni banane che siamo abituati a mangiare, le avrebbero già messe in comemrcio da anni su larga scala (fa risparmiare il trasporto di migliaia di km)
Stefano
Roma
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Ciao Pisellino! Come tutte le fabacee, anche l’albizia (o acacia di Costantinopoli) necessita di un lungo processo di preparazione del seme alla germinazione.la specie in questione è tra le più rapide a germogliare, tuttavia molti eseguono il processo di messa a mollo o anche di scarificazione dei semi, per accellerare il processo. I parassiti che hai trovato sono purtroppo delle bestiacce infestanti che, se non eliminate subito, infestano anche le giovani piantine appena nate e le piante circostanti. Tenuto conto di quanto ti ho scritto prima sulla scarificazione, ti consiglierei di portare ad ebollizione un pentolino di acqua e immergere i semi (appena bolle) per un minuto circa, in modo che tutti i parassiti (e le eventuali uova non ancora schiuse) vengano uccisi dalla temperatura. Poi spegni il fuoco e li scoli, senza sciacquarli con acqua fredda (lasciali raffreddare lentamente). Poi li potrei piantare subito o tenere qualche mese al buio, dentro un contenitore di vetro, in modo che nessun insetto possa più raggiungerli. Vedrai che le nuove nate ti ringrazieranno! 😀
Sì ma così si uccidono anche le plantule che sono nel seme stesso
Stefano
Roma
Più che per il caldo troppo intenso, anche per l’estate troppo secca
Stefano
Roma
quote:
Salve Viandante, ti ho inviato una e-mail in privato per il vivaio.Considerato che vivi a Cervetri, presumo quindi a meno di 2 Km dal mare ?
Se queste sono le condizioni secondo le mie esperienze hai un microclima per poter provare (credo con successo) Avocado var. Zutano, ma credo anche Mexicola; Chirimoia var. fino de jete (anche questa dovrebbe essere disponibile al vivaio citato), Passiflora edule, Psidium Guava e Psidum cattelianum”, Pecan, Capulin(deve essere piantato in coppia per la fruttificazione).
Tutti gli agrumi che vuoi, compresi i più delicati chinotti e Limette (questa ti consiglio la limetta romana, più resistente)
Se vuoi provare difficile da trovare, Microcitrus Asutralasica.
Puoi provare con grossi rischi di perdita :
Casimiroa Edule; eugenia myrifolia; carissa macrocarpa, Macadamia.Asimina, Feoja e Kiwi non li ho citati in quanto ormai non li ritengo “tropicali” e quindi sensibili.
Di più nin, sò.
Spero di aver fatto cosa gradita. 🙂
E infatti non lo sono tropicali, l’actinidia (kiwi) è una pianta dei climi temperati, nei paesi tropicali soffre e non fruttifica
Stefano
Roma
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Salve Viandante, ti ho inviato una e-mail in privato per il vivaio.Considerato che vivi a Cervetri, presumo quindi a meno di 2 Km dal mare ?
Se queste sono le condizioni secondo le mie esperienze hai un microclima per poter provare (credo con successo) Avocado var. Zutano, ma credo anche Mexicola; Chirimoia var. fino de jete (anche questa dovrebbe essere disponibile al vivaio citato), Passiflora edule, Psidium Guava e Psidum cattelianum”, Pecan, Capulin(deve essere piantato in coppia per la fruttificazione).
Tutti gli agrumi che vuoi, compresi i più delicati chinotti e Limette (questa ti consiglio la limetta romana, più resistente)
Se vuoi provare difficile da trovare, Microcitrus Asutralasica.
Puoi provare con grossi rischi di perdita :
Casimiroa Edule; eugenia myrifolia; carissa macrocarpa, Macadamia.Asimina, Feoja e Kiwi non li ho citati in quanto ormai non li ritengo “tropicali” e quindi sensibili.
Di più nin, sò.
Spero di aver fatto cosa gradita. 🙂
E infatti non lo sono tropicali, l’actinidia (kiwi) è una pianta dei climi temperati, nei paesi tropicali soffre e non fruttifica
Stefano
Roma
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Quando si sono avute gelate, hai avuto dei danni ai rami?Niente gelate, i danni agli apici rare volte per umidità eccessiva.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Quindi anche nel 1981 e nel 1999 non hanno subito danni pur lievissimi?
Stefano
Roma
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Buonasera Stefano,
Comunque dato che la principale causa di morte e’ il marciume radicale ( così come per la Papaya, sebbene questa in zona9b alle volte pare possa resistere ) ho deciso che in aprile lo mettero’ in piena terra’ ma tutto intorno al Baobab per 1,5 mt di diametro circa piazzero’ delle lastre di pietra lavica dell’ altezza di 10/15 cm. Questo dovrebbe far assorbire il calore di giorno alla pietra la quale lo rilascera’ la sera. Superfluo dire che per i primi dieci anni da novembre a febbraio ne avvolgerei anche il fusto col tnt. Pero’ l’ importante e’ focalizzarsi sull’ apparato radicale.David
Capo d’Orlando (ME) Sicilia. USDA 9b
La papaya può reggere puntate fino a 0°C, ma di fatto già sotto i 10°C soffre
Stefano
Roma
Già, da noi i baobab sono out ovunque
Stefano
Roma
L’avocado non so se fruttifica anche qui, penso di si ma non ne sono sicuro
Stefano
Roma
Quando si sono avute gelate, hai avuto dei danni ai rami Pietro?
Stefano
Roma
Che bella pianta cmq.
Beh io aspetterei che i frutti maturino e poi li tagli
Stefano
Roma
Forse le punte di gelo di -6°C che regge, le può reggere evidentemente dove il freddo non è persistente (zona mediterranea insomma), può essere?
Stefano
Roma
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La Spathoedea campanulata infatti non resiste a lungo a temperature vicine allo 0°C.
A Ischia so che in un giardino aperto al pubblico, in un punto riparato, ne è presente unaStefano
Roma
Purtroppo Stefano, mi e’ stato detto che la spathodea di Ischia e’ defunta a febbraio 2012.Simone
Massarosa (LU)
Eoppure a Ischia non è stato particolarmente freddo il febbraio 2012 (in confronto al Centronord)
Stefano
Roma
Da noi quindi può fruttificare.
E’ una produzione che consentirebbe una vendita di frutti nostrani seppur di nicchia?
Stefano
Roma
La Spathoedea campanulata infatti non resiste a lungo a temperature vicine allo 0°C.
A Ischia so che in un giardino aperto al pubblico, in un punto riparato, ne è presente una
Stefano
Roma
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Ciao a tutti. La chorisia la piantai nel 2011 e a febbraio del 2012 rischio’ subito grosso con una temperatura minima di -4,4 C. Pero’ la primavera successiva ricaccio’ subito a razzo.
Le mie temperature minime assolute “normali” in inverno sono di -1, -2 C per poche ore. Pero’ la zona dove abito non ha un microclima favorevole. Mi trovo in pianura in zona bar Argentona.
Tu Pietro se stai in collina sei molto piu’ avvantaggiato perche’ risenti meno dell’ inversione termica.
Pensa che quando misi un termometro a Pieve a Elici a 150 m di altezza (dove tra l’ altro ci sono anche 2 jacarande e una grevillea robusta) rilevavo nelle notti stellate una differenza di 4 o 5 gradi. Praticamente non gela mai se non in condizioni di annate di freddo storico.
Fossi in te la proverei in piena terra, se gli dai acqua cresce in maniera spaventosa e da’ molta soddisfazione.
Tra l’ altro so’ che ce n’ e’ una da diversi anni sulle colline di Pietrasanta insieme a jacaranda, brachychiton acerifolius e kigelia africana…Simone
Massarosa (LU)
Cooome?
Pure la Kigelia? 😮 😮 😛
Stefano
Roma
La Chorisia speciosa è coltivabile sempre fuori in tutta la regione mediterranea del Centrosud
Stefano
Roma
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Lecythis ellipthica : origine america tropicale
Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
[/U
Questa è molto particolare
Stefano
Roma
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la crysantha resiste ce l ho io piccola e sto a massarosa …
Wow mostracela!
Stefano
Roma
Conosco molte piante del Sudamerica, ma questa non mi viene proprio.
Mi sa che ti conviene mettere la foto di tutta la pianta
Stefano
Roma