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Io l’ho in vaso, con foglie abbaastanza grandi, però non mi è deperita, certamente il vaso è molto più grande di dove la tieni tu, d’inverno la riparo ed in primavera la tengo a mezz’ombra. A Roma un inverno fa, ne ho vista una che stava dentro ad una fontana posta a lato di un ingresso di un hotel.
Ora è in quel vaso temporaneamente (come precisavo prima), in attesa di essere ricoloccata in piena terra a partire dalla prossima primavera. Anni fa la tenevo in un vaso enorme (150 litri) portandola anche sul porticato esterno in estate, ma l’ho vista deperire. La tua quanto è grande? Sono sicuro che se vivesse in piena terra sarebbe più massiccia
Ho girovagato sul web, potrebbero appartenere ad una Calophyllum?!?
Mille grazie, Augusto, oggi mi sono arrivati i semi di Butia capitata e Syagrus romanzoffiana. Grazie anche per l’inaspettato omaggio dei semi di Jubaea (una delle mie palme preferite). Purtroppo nelle mie zone è molto difficile reperire semi freschi di questo tipo. Ancora grazie, Stefano Barone
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Salve e complimenti per il vostro esemplare, che seppur secolare, nella velocità di crescita e nelle dimensioni rientra nella norma.
La Cycas revoluta, può arrivare anche a 6 mt. di altezza, anche se nelle nostre zone, non ne ho viste oltre i 3 ~ 4 mt.
Le inserisco un link serio, dove trovare sicure informazioni : http://www.pacsoa.org.au/cycads/Cycas/revoluta.htmlNon è la prima volta che si leggono “fesserie” sui libri, sopratutto quando si tocca il tema degli sviluppi e delle minime resistenze alle temperature, “fesserie” giustificate dalla poca esperienza sulla nuove specie.
saluti, caio. 🙂
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Buonasera a tutti,ecco la Cycas revoluta di mia moglie, si trova in Liguria, e più esattamente a Lerici.
http://picasaweb.google.it/Engaiauden/PalmeEBanani#5457176621376539586
http://picasaweb.google.it/Engaiauden/PalmeEBanani#5457176593988583218
E’ semplice misurarne ledimensioni muniti di un righello: attraverso una classica proporzione matematica e considerando che Stefania è alta 1,64m, l’altezza della pianta dalla base all’inizio della corona risulta pari a 3 metri (ma è anche maggiore se si considera l’intera corona fogliare). Ovviamente non è stata piantata da mia moglie ma dai suoi avi.
Considerando che la villa risale ai primi del ‘900 l’esemplare risulta verosimilmente ultracetenario, anche perchè difficilmente è stato piantato in loco da seme.
Su molti libri anche autorevoli si legge che questa specie raggiunge al massimo il metro e ottanta…Stefano
In Giappone, terra dove la specie in oggetto è autoctona, esistono esemplari ancora più grandi, tuttavia è raro trovare in Italia una Cycas così alta in un giardino privato. Purtroppo più di un secolo fa solo poche famiglie avevano la fortuna di destinare il loro terreno a specie riservate un tempo agli orti botanici. Il mio non è un vanto (non ho piantato nè cresciuto personalmente questa pianta), ma solo un doveroso riconoscimento fotografico ad un esemplare antico ed in perfetta salute, cresciuto nel Nord Italia grazie alla mitezza del mare.
Ecco due grandi semi raccolti pochi giorni fa:
http://picasaweb.google.it/Engaiauden/PalmeEBanani#5458055896614833122
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…oggi ho tolto tutto il tnt e osservando bene le due palme ho notato che la Parajubaea alta circa 110 senza vaso aveva leggermente la nuova foglia un po’ bruciata mentre la syagrus aveva le foglie vecchie leggermente bruciate
A scopo statistico, come protezione hai fasciato semplicemente le palme col tnt oppure con lo stesso hai creato una sorta di “capanna” in cui le palme erano più libere all’interno? Secondo alcuni il contatto ravvicinato col tnt tipo fasciatura fa marcire le palme.
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…solo parzialmente, esposte a sud vicino al muro di casa al 5 piano ( 20 mt ) senza copertura solo tnt le temperature registrate sono proprio sulla pianta.
Ciao Giulio, quali sono le dimensioni della Parajubaea? Non ha neppure subito un pò di bruciature alle foglie?
Stefano
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Per adesso sto usando del substrato per acquari misto a torba, forse sbaglio nella temperatura… Ma quindi l’dea del termosifone potrebbe funzionare o cucinerebbe i semi??Sea winds brought her to me: a butterfly, mere one-day miracle of life
and all the poetry in the world finally makes sense to me (Nightwish)
Il termosifone è un metodo un pò empirico (o almeno dovresti fare un pò di prove con un termometro), dalla terrariofilia ho mutuato l’utilizzo di termostati colelgati ad una fonte riscaldante (non il calorifero) che garantiscono una temperatura impostata. Per le prossime volte puoi provare ad acquistare un mini-semenzaio riscaldato o realizzarlo da te con un cavetto termostatato che puoi reperire nei negozi di acquariologia/terrariofilia
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Joe
credo che la jubaea abbia bisogno di almeno 30-35 gradi, le mie sono nate sempre in estate
vedo che alcuni per velocizzare le nascite hanno scalfito il guscio esterno del seme in corrispondenza dei tre fori fino a scoprire parte del seme
pare funzioniciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
La scalfitura del seme in realtà può portare anche a fallimenti: si leggano alcune brevi testimonianze qui http://www.rarepalmseeds.com/shop/JubChi.shtml
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Io ho seminato qualche seme di jubaea, ormai sono passati tre mesi ed ancora nulla!!! Buona umidità e temperatura variabile ma mai sotto i 20°C… Qualcuno ha provato il metodo del termosifone???Sea winds brought her to me: a butterfly, mere one-day miracle of life
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Ho letto qua e là molte esperienze circa la germinazione di Jubaea, probabilmente la migliore tecnica è la seguente: si lasciano in ammollo i semi in acqua tiepida per tre giorni (ogni giorno si cambia l’acqua) e poi si chiudono all’interno di un sacchettino per surgelare gli alimenti con abbondante vermiculite umida. Se non hai la vermiculite puoi usare la torba, ma la prima è migliore perchè non favorisce lo sviluppo dei funghi (l’ho usata per anni per far schiudere le uova di molti rettili). Metterò i semi nella stanza dedicata agli squali, la temperatura è sempre sui 28,5 °C, sicuramente sveltirà le tempistiche di germinazione.
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Per chi ama la jubaea ecco un link di bellissime foto in habitat, ovvero in Cile:Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Grazie Federico,
ne approfitto per aggiungere che sto per ricevere dalle Canarie due Jubaea di sei anni (sono in viaggio da sei giorni), mentre ho appena messo in acqua tiepida 20 semi acquistati da un vivaio italiano (ne riceverò altri dieci da un fornitore tedesco che conoscete bene, giusto per avere più probabilità di germinazione, anche se questa specie non risulta particolarmente problematica).
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Le ho tutte e 3 in terra a Mantova; piantale ad Aprile e durante il periodo estivo dagli molta acqua. Per l’inverno costruisci una gabbia con foglia di polietilene aperta completamente sul lato sud, nelle notti più gelide potrai chiudere con il TNT. La temperatura è la stessa ma la neve e la brina non toccano direttamente le foglie, con questo sistema anche la Washingtonia Filifera ha quasi tutte le foglie verdi…però -12. Da me anche in questo lungo e freddo inverno ho registrato personalmente -7,4 dati ufficiali danno -8,2.Ciao
Ciao, ma quando le piantasti in piena terra erano piccole come le mie (diametro tronco 10 cm per Butia e Brahea)? Ricevo e-mail private con pareri molto discordanti e sono molto confuso…
Scritto Da – Seba on 07 Febbraio 2010 17:14:46
Ecco le foto scattate d’estate. Vista dal basso (insieme ad ulivi ed oleandri secolari) e vista dal balcone della villa:
http://picasaweb.google.com/Engaiauden/PalmeEBanani#5434784174770711218
http://picasaweb.google.com/Engaiauden/PalmeEBanani#5434784208171956002
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La foto non riesco a vederla…Andrea Gabrieli,
Numana(An):
-zona climatica 8b/9a (USDA)
-clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
Milano:
-zona climatica 7a/b (USDA)
-clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)
Vai in fondo al topik al messaggio delle 11:32 odierne…
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Le ho tutte e 3 in terra a Mantova; piantale ad Aprile e durante il periodo estivo dagli molta acqua. Per l’inverno costruisci una gabbia con foglia di polietilene aperta completamente sul lato sud, nelle notti più gelide potrai chiudere con il TNT. La temperatura è la stessa ma la neve e la brina non toccano direttamente le foglie, con questo sistema anche la Washingtonia Filifera ha quasi tutte le foglie verdi…però -12. Da me anche in questo lungo e freddo inverno ho registrato personalmente -7,4 dati ufficiali danno -8,2.Ciao
Non ho specificato che – 12 l’ho registrao alcune notti di tre anni fa, ma può sempre riaccadere. Normalmente anche da me non si scende a -7, tuttavia è bene conoscere anche le temperature eccezionali altrimenti ci si trova con una palma morta dopo alcuni anni che è andato tutto bene. L’inverno di tre anni fa ha ucciso una W. filifera alta 1,8 m che avevo da tre anni
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io al nord ho visto i banani passare l’inverno senza protezione, perdono le foglie ma poi le ricacciano in primavera. un inverno freddissimo vidi pero’ i tronchi spogli piegati come fossero di burro, sembravano bolliti, ma fu una annata eccezionale.
Le M. basjoo possono stare in inverno senza protezioni, ma se si vuole che l’anno successivo ricrescano all’altezza del taglio dei fusti occorre ricoprire i fusti, altrimenti possono ricrescere all’altezza del terreno
Ciao Federico,
grazie per i suggerimenti. D’inverno ho un range che quando va sottozero normalmente rimane sui -2/-7 ma ho registrato anche – 12 alcune notti. Di spazio ne ho a volontà, per le Jubaea ci avevo già pensato, ho trovato http://www.canarius.com e http://palmaris.org/, yu hai altri suggerimenti? Vorrei una pianta col fusto dal diametro dai 10 cm in su.
Mille grazie per i Vs preziosi consigli.
In effetti sono anni che coltivo palme, ma le ho sempre acquistate in Liguria o Lombardia e non sapevo dove reperire una Jubaea di qualità.
Ho scritto allora a http://www.palmaris.org/: vendono Jubaea chilensis di 10-11 anni e tronchetto di 14-15 cm di diametro a 135 euro, mi sembra il fornitore internazionale meno caro. Qualcuno del forum ha mai ordinato da loro? Essendo il vaso di 35 litri e quindi pesantuccio, posso essere sicuro che arrivi qui da me in Italia?
Che corriere usano di solito?
A proposito, mia moglie a Lerici ha una Cycas revoluta alta ben 3 metri, a dispetto dell’altezza che viene comunemente assegnata a questa pianta! Ciao e grazie, Stefano