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certo Salvo anch’io col mio discorso non intendevo dire di riempire la pianura padana di palme ma semplicemente iniziare l’introduzione di quelle specie che non hanno problemi nel corso degli anni considerato il fatto che più di qualcuna può crescere nella zona dove crescono gli ulivi.
Facendo così almeno contribuiamo a rendere un pò meno monotoni quei giardini privati. Ma questo è un discorso che non riguarda solamente le palme anche le altre piante, ce ne sono tantissime rusticissime ma di cui non se ne vede traccia in giro.
Poi penso le sfide di Sergio abbiamo affascinato e invogliato un pò tutti noi! Ciao buona giornata e buona coltivazione!Moris
abbiamo chiarito il messagio !!! perfettamente in linea 🙂 🙂 🙂
buona giornata e coltivazione anche a te
salvo
Sergio
anche se in ritardon ma non meno calorosi complimenti per l’esemplare, molto bello…
le tecniche e gli espedienti per sviluppare una sana crescita li conosci tutti !!! il tipo di concime potrebbe essere buono anche per tutte le palme in genere, o si presta più a questo genere ???
saluti e complimenti ancora
Salvo
Complimenti Pietro per l’esemplare, e grazie per la esaustiva e brillante descrizione molto interessante…
saluti
salvo
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ti ringrazio, ma la innaffi ? se diradi le innaffiature non rallenta la crescita ” furiosa” ?
Ciao
acqua da innaffiatura la pianta non ne vede da tempo, solo quella delle pioggie , non vede acqua per pigrizia ma anche per cercare di contenere la crescita…
per darti una idea , mi era passato per la testa di tentare la riproduzione dai ricacci che vengono fuori..appena ho provato a scavare intorno , tanto era duro il terreno..che ho cambiato idea…forse se un giorno avrò un pò più di voglia di una sana sudata ci proverò.. a tal fine qualcuno l’ha già fatto ??? quale è il periodo migliore per farlo ??? e fin quanto conviene scavare ???
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 31 Agosto 2009 14:14:00
Complimenti Pietro molto bella la varietà , l’ho vista in giro per Palermo sta avendo una certa diffusione penso , è fra le mie prossime candidate, perora mi stò dilettando a riprodurne per tale qualche specie in attesa di risultati ( spero !!! )
saluti
Alberto
concordo con quanto da te detto, che sposa il mio pensiero espresso sul post sopra, poi non so se 4 , 25 o 100 le specie acclimabili in zona 8 per mancanza di esperienza a quei climi..
è ovvio che il giardino rappresenta qualcosa di personale , ma c’era stato un avvio dove si stava quasi piantumando in zona 8 palme ovunque , e ho detto andiamoci piano solo questo !!!
immagina per un attimo giardinieri e vivaisti che mettono sul mercato specie al limite, a tre anni sarebbe un disastro penso !!! era questo che cercavo di dire ” cautela altrimenti ci si brucia ”
saluti
Ciao
ti conviene postare nella sezione discussioni generali, dove troverai più ampie risposte..mi spiace ma non ho esperienza per potere risponedere personalmente alla tua domanda..
saluti
Ciao Raffaele e Moris
Il mio post , che come specificato voleva esclusivamente dare spunto di riflessione a Peppe nella suo avvio alla professione di giardiniere , non mette in dubbio la possibilità di coltivazione di alcune specie di Palme oggi poco diffuse nelle aree settentrionali italiane a clima ” freddo ”.
Non a caso la mia affermazione nel post ” lavoro facile nella diffusione ” in quanto non conosciute e quindi da promuovere sull’area per dare inizio alla loro coltivazione, verosimilmente con egregi risultati.
Nel contempo ho voluto esprimere il mio personale pensiero e suggerimento a Peppe, di non ritenere vasto il tipo e il numero delle specie ” sicure ” permettendomi di citare come esempio i Sabal di Raffaele in quanto ritengo in questo momento siano un caso e non una regola !! Potevo portare altri esempi, tipo roystonea a Palermo morta dopo 15 anni di vegetazione e tanti altri , ma ritenevo più calzante tale esempio vista anche la zona e l’attualità dei post sul forum.
Ad ulteriore chiarimento circa la mia affermazione che ” non ritengo sia giusto stravolgere i paesaggi di un area in quanto anche la flora rappresenta l’identità territoriale ” , questa non mirava all’impossibilità di coltivazione di alcune specie di Palme in climi freddi, ma bensì ad un mio pensiero che ritengo che qualora fosse possibile coltivare bismarkia nobilis in brianza ( per citare un esempio ) non ritengo sia giusto paesaggisticamente stradicare boschi di betulla per fare palmetum di bismarkia..
concordo sul discorso di alcuni vivaisti che spesso con argomentazioni aleatorie promuovono di piantare certe specie limitate , vero è che a volte lo fanno perchè non ne capiscono niente, molte altre perchè devono vendere quello che hanno, ma li subentrano interessi economici e di profitto e sappiamo tutti che la razionalità purtroppo spesso va via per conseguire i predetti..
aggiungo che in questo contesto anche i giardinieri secondo me hanno il loro ruolo, che spesso per simili venali ragioni, o perchè si ritrovano a fornirsi da vivaisti generalisti e dagli stessi ad acquisire informazioni, spesso non venendo da una preparazione istruttiva contribuiscono alla non diffusione di certe specie di palme e non..
ovviamente non generalizzo tutti gli operatori delle due categorie !!!
limoni, arance , pomodoro etc, che non sono piante ornamentali ma che indubbiamente fanno parte di molti paesaggi del sud ( bellissimi quando si attraversano per km ), e poi arrivano da mezzo mondo , penso siano più un problema economico che di piante autoctone purtroppo !!
Io come tutti gli iscritti di questo forum sono un appassionato di alcune specie vegetali, ed in particolare tropicali, e percorro questo hobby tentando di collezionare e coltivare piante insolite e che fondamentalmente apprezzo ed amo e non di facile reperimento in giro , ma il mio giardino è un caso isolato rispetto al numero dei giardini presenti, e senza alcuna presunzione ( sono un dilettante appassionato ) penso che alcune specie se diffuse in modo incontrollato e facile, verrebbero erroneamente scartate dal mercato per insuccessi causati da morte delle stessa alla prima stagione un pò più anormale del solito…
concludo scusandomi per questo mio dilungo , ma mi andava di chiarire e esprimere il mio pensiero…
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 29 Agosto 2009 16:08:47
anche secondo me è una alexander, considerato il prezzo di 20 euro e la bellezza della palma io al posto tuo la prenderei…
saluti
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ciao Salvo
ci sono parecchie varietà di Palma nana, pare una quarantina, se ne è già parlato in passato nel forum, io ne una a foglie verde chiaro, una con la pagina inferiore delle foglie argentata, una micro con foglie grandi poco più di una manoforse la tua è una arborescens
ciao
ciaoFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao Federico
quindi è una specie botanica non ufficialmente acclarate e rientra nella specie humilius ???
saluti
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qualcuno che ha avuto esperienza di crescita di strelitzia nicolai mi puo’ gentilmente dire quanti anni ci vogliono per avere una pianta che faccia le belle foglie adulte ? le mie due al primo anno erano alte 15 cm, il secondo anno sono (adesso) a 30 cm. quando ci sara’ la crescita esplosiva che le fara’ diventare adulte ? sono in vaso, naturalmente.
Ciao
in vaso come la maggior parte di tutte le piante la sua crescita è lenta ( tranne che il vaso non sia di certe dimensioni ) , ti posso dire che in terra a Palermo è molto veloce e quando comincia a prendere possesso dell’area è una furia !!!
ti posto una foto di un esemplare in terra nel mio giardino di una 15 di anni, considera che viene potato in modo spinto ogni due anni,
http://h.imagehost.org/0728/Sterlizia_Nicolai.jpg
saluti
Salvo
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e un chamaerops a tronco singolo.giuseppe
ciao
quello che mi chiedo, ha un nome botanico diverso ?? perchè tutte quelle che vedo hanno più tronchi , e sviluppano getti basali, mentre questa no ??? e poi come mai assume queste altezza cosi giovane ??? mentre gli humilius impiegano decine e decine di anni !!!
saluti
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ma cosi per curiosita,pero vedo che hanno molte specie,ma tu ti sei trovato bene con loro?cioè i semi erano buoni?peccato che non spediscono.giuseppe
Giuseppe i semi erano buoni nulla a che dire, per il rapporto ne ho parlato in altro post se ricordi, comunque ho dovuto fare personalmente il ritiro !!! i prezzi buoni considerate le quantità..
saluti
Daniele
dopo quanto sono morte le piantine ??’
Giuseppe
Si i semi li ho comprati da austroflora , perchè ??
Saluti
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Ok, pazienterò…Ciao Salvo.a, lo stallo di cui parli ci sarà anche se manterò la palma nata in casa alla luce ed al caldo? 😎
quello che noi tutti vogliamo specialmente all’inizio, è vedere crescere galoppando le piante, ma ci sono dei tempi imprescindibili della natura !!!
non penso che la messa a dimora in casa in inverno possa stravolgere la sua crescita !!
Ciao Federico
delle mie, in una dopo una settimana si è praticamente seccata la foglia più bassa, mi ricollego all’appunto di Carlo Morici, ed invero il fatto che a questa età hanno tre/quattro foglie, quella che ne ha perso una ne aveva cinque ed una in più rispetto all’altra, quindi nessun allarme…
sto notando una certa presunta apatia al rinvaso, non le vedo in perfettissimo vigore, una è arrivata con il picciolo pronto fuori uscito e pronta a fare la foglia sembra quasi ferma , dopo circa 10 giorni di ombra piena adesso le ho posizionate in sito molto più lumioso dove per due tre ore prendono un sole diretto seppur leggermente schermato nel secondo pomeriggio, di solito lui fà miracoli !!! unico mio dubbio, è stata la cavolta che ho dato concime ( assieme a stimolanti radicali e chelato ) dopo tre giorni dal rinvaso e possibilmente ho dato un pò più stress del dovuto , non mi preoccuperei più di tanto al posto tuo..
saluti
salvo
Ciao a tutti
ho avuto modo di documentarmi un pò sulla identità della prima piantina, facendo confronti con altre similiari anche in età, e con mio grande piacere ho scoperto che il mio dubbio ( aspettativa ) era fondato trattasi di una piantina di Roystonea Regia, non pensavo andasse cosi veloce il primo anno, ed inoltre il fatto che hanno resistito bene all’inverno senza alcuna protezione anche sotto grandine, se interessa apro un altro post con qualche foto e informazione in più delle piantine..
saluti
Scritto Da – salvo.a on 25 Agosto 2009 11:19:51
Scritto Da – salvo.a on 25 Agosto 2009 11:20:54
Ciao
evita di fare ispezioni continue, nella semina la pasienza è alla base !!
se hai fatto delicatamente , non penso hai compresso qualcosa…
comunque devi aspettare dai 45 ai 60 giorni per vedere fuori uscire qualcosa, se erano molto fresci i semi anche 30 giorni , comunque non pensare che vedrai tutto crescere a vista d’occhio, non voglio scoraggiarti ma vedrai poi uno stallo fino alla prossima stagione, e questo è normale !!!
saluti
Ciao Orazio
mi sembra una livistona australis…
saluti
Salvo
Non ho esperienza di coltivazion di Palme in padania ne tantomeno con climi freddi , però m sento di consigliarti di starci attento , sicuramente ci sono alcune specie che si possono coltivare e provabilmente alcune di queste sono sconosciute quindi è più facile il lavoro, ma molte altre sono difficili e forse anche impossibili, il caso dei Sabal di seguo il sole è indubbiamente molto interessante, ma ad oggi mi sembra più un caso che la regola e tral’altro ancora da vedere sul medio lungo termine !!! Auguro che le palme stiano li per altre infinite generazioni chiaramente.
questo messaggio non vuole essere per te scoraggiante ma puramente di consiglio e riflessione, penso che certi paesaggi non si possono stravolgere e qualora possibile non ritengo sia neanche giusto farlo perchè rappresentano l’identità di un territorio.
cosa hai ordinato Ice ???
comunque niente complimenti per due ragioni.
Prima è stato uno scambio di informazioni che penso sia utile per tutti noi del forum.
Seconda io ho scoperto il sito grazie ad un post di Federico, magari ho dato un pò più di risalto testando.
Vai tranquillo sono molto gentili e disponibili in particolare un tale Marcos.
saluti
Mi associo ai complimenti veramente notevole la specie e sopratutto la resistenza testata , interessantissima per la mia zona .. grazie di renderci edotti
saluti
Concordo con Federico, se la pianta ha spazio io lascerei il pollone più grande e farei crescere, diventano meravigliose doppie e anche triple…
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Ottimi esemplari Salvo ed ottimi acquisti.
Hai qualche indizio da darci per scovare in rete lo “spacciatore” canariense ?
saluti, caio.
attenzione a questi termini Caio , che qualcuno potrebbe intendere male, parlando anche di coltivazione 😀 😀 😀
comunuqe dalle mie parti si dice per un capriccio mille pene, se proprio vuoi rischiare prova qui : http://www.canarius.com
Scritto Da – salvo.a on 21 Agosto 2009 10:50:44
Sempre che nessuno ti metta a disposizione le sue, puoi postare quelle in tuo possesso e si procede con un riconoscimento, la sindrome viene meno se c’e’ un coro di consensi.
Saluti
Ciao Ragazzi
per cbiudere la vicenda posto le foto della bismarkia arrivata oggi , adesso mettendole accanto c’e’ un abbisso di differenza , pubblico le foto cosi tutti ne possiamo giovare, noto solamente che di sfumature sul rosso non c’e’ ne sono, ritengo che questo derivi dal fatto che hanno visto poca luce..
http://h.imagehost.org/0646/DSCN1650.jpg
http://h.imagehost.org/0500/DSCN1649.jpg
sempre ai fini di scambio di esperienze, vi dico che oggi è arrivata la bismarkia nobilis mancante, sono stati veramente gentili hanno spedito il tutto senza battere ciglio, anche se erano in ferie.
in sette giorni è arrivata la pianta imballata ancora meglio della prima spedizione, ed il tutto comunicato con due email.
ho notato inoltre il costo della spedizione per rimediare all’errore che hanno sostenuto, più del doppio del valore della pianta.
con qualche scambio di battuta mi hanno scritto che hanno aperto da Marzo di quest’anno e ci tengono a fare bella figura e farsi un nome, non voglio fare pubblicità ma consiglio vivamente gli acquisti da loro e ritengo che fra un pò offriranno anche più prodotti.
saluti
Personalmente continuo a concordare con Caio, piantine appena nate lasciate all’abbandono rischiano di scomparire, e poi per un migliore attecchimento anchio sono dell’avviso di dargli un zoccolo duro con un buon pane di terra, penserei di annegare dei vasi nella sabbia aperti sotto..
ti divertirai con la semina è vedrai che per questa specie è facile ( soddisfazione assicurata )
saluti
Benvenuto Peppe
io posso aiuarti con foto di piccole piantine di Sabal, ma hanno poco più di un anno e non penso siano il massimo, se servono sono a disposizione
saluti
non è una impresa facile, ma neanche impossibile !!! dipende anche dalla grandezza delle piante che si vanno ad impiantare e dalla tua ( vostra ) attenzione e manutenzione, lo chamaorops segnalata da Caio attenzionala anche, può dare verde a terra sul lungo periodo, avendo una crescita lentissima, è da un bel effetto , da non sottovalutare la sua sicura vegetazione ed infine il costo nch’esso contenuto.