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all’aperto dice benissimo Federico io penso fine estate 2010..
l’alternativa non è una serra ma un germinatore o in alternativa il classico modo con sachetto tipo cuki messo vicino ad un termosifone quest’inverno… comunque un germinatore per me è l’ideale !!!
saluti
Ciao Roberto e benvenuto !!
i semi di syagrus romanzoffiana se freschi sono molto veloci in germinazione 45/60 gg
cosi come detto da Federico togli la polpa senza fare incisioni o scarificazioni , non metterli sotto luce diretta del sole , aspettati ( sempre dando per scontata la freschezza ) una germinazione del 75 %
personalmente ti consiglio di seminare in vasi alti almeno 20 cm, le bottiglie di pet suggerite da Federico vanno benissimo, questo perchè la syagrus r sviluppa un apparato radicale abbastanza pronunciato già dal suo inizio , i vasetti da 10 possono andare bene, ma per esperienza e confronto ho visto nella stessa semina risultati nettamente migliori su vasi alti.
il substrato ottimale per questa palma è 50%-50% sabbia torba, e se metti argilla espansa nella miscela va benissimo ama molto l’umidità..
unico problema che vedo è la temperatura, bene i 5° di minima che non la daneggiano, ma essendo alle porte dell’autunno con le temperature che avremo mi viene difficile pensare che germini… dovresti dargli una temperatura costante di 27° almeno per venire fuori la radice , associata ad una buona umidità !! semina all’aperto va bene ma d’estate !!
infine ti suggerisco una messa a mollo preventiva con acqua a temperatura di 20° circa di 3 giorni
spero di esserti stato utile e resto a disposizione, in bocca al lupo per la semina
Saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 02 Ottobre 2009 22:19:23
Be se cosi fosse c’e’ da prenderla subito..
non ho grandi esperienze di coltivazione di cycas però mi sembra troppo veloce in 5 anni da seme !!! esperienze ….
Saluti
Salvo
Grazie Massimo super chiaro !!
e molto affascinante il processo illustrato, rimango dell’avviso che vorrei provare a fare l’ostetrico o ginecologo delle palme 😀 😀 😀
unico neo il polline !! perchè da quanto segnalato da Giuseppe dovrebbe essere utilizzato in maggio, e io non ne avrò prima di Settembre ( entrambi i mesi del 2010) 😡 😡
Salve a tutti
sò perfettamente che non è facile, però sarei dell’idea che tentare non nuoce, abbiamo fatto una esperienza, e poi se ci riuscissimo penso sarebbe un grande risultato, e magari ci preniamo qualche soddisfazione !! Magari potremmo tentare di coinvolgere qualcuno con esperienza per essere più certi, si potrebbe chiedere anche allo stesso Mauser che ha aperto diversse discussioni nei vari forum sul risultato…
Ho scritto velocemente che l’altezza è di 15/18 mt andando a testa, comunque forse sono più bassi di qualche metro, ma resta indubbiamente il problema , considerate che i due syagrus stanno all’inizio di un gazebo altro 5 mt ( misura certa ) che non si vede in foto in quanto ho ripreso dall’alto, quindi facendo le proporzioni ad occhio la fioritura sarà a 11/13 mt e il resto sono foglie…
ho fatto due foto aggiornate della situazione del polline che rispetto alle precedenti è maturato e come detto è stato vittima di pioggie e venti abbastanza forti
questa mentre è un’immagine del polline venuto giù su un vaso ( che asciutto non è proprio !!! )
non ho ben capito a quale stadio bisogna prenderlo per effettuare il processo, se a quello attuale o quello delle prime foto…
certo se fosse buono quello caduto la cosa si semplifica e di molto, i due esemplari ne producono grandi quantità, infestano la parte del giardino ogni volta….
ribadisco la mia voglia ed interesse nella prova e resto a disposizione per tutti coloro che vogliono provarci !!
Federico, per la germinazione degli auspicati semi hai notizie circa i tempi , le condizioni e la percentuale di germinazione ??? sono simili al syagrus o alla butia ??’ ed infine se posso chiederlo dove hai preso il butyagrus ??
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 29 Settembre 2009 13:48:34
Federico
Molto interessante il tema, non sapevo che fosse questo il procedimento di ibrinazione molto affascinante e mi metto a disposiizone per eventuali esperimenti, ma bisogna qualche volontario con butia in fiore !! chi è ??? quanlcuno si fà avanti ??
rimangono due problemii, primo e più importante le foto sono di due settimane fà, e le pioggie hanno portato via la maggior parte del polline che è a terra, ma bagnato..rimane una minima parte ma penso che il prossimo anno si possa fare…
secondo problema è raccoglierlo, non so se quello a terra va bene raccogliendolo !! perchè in subordine non so come fare a roccogliere quello sulle piante perchè stiamo a circo 15/18 mt di altezza !!
però la cosa mi interessa molto, spero riusciamo a portare tutti assieme l’esperimento ( esperienza )
premio semi di butyagrus a chi partecipa attivamente !!
saluti
Salvo
quote:
Si hanno molte possibilità di diventare una nuova pianta indipendente, inoltre adesso è il periodo migliore per tale lavorazione.
Se vuoi puoi aumentare le probabilità con un prodotto radicante.
in ottobre si possono anche asportare i polloni della cycas revoluta ???
hai esperienza in tal senso, non voglio assolutamente mettere in dubbio, ma pensavo che il periodo migliore fosse tardo agosto…
Federico grazie delle foto, ma dove le vai a trovare !!!
saluti
Salvo
considerato che hai fatto un rinvaso da pochissimo, e che quindi il pane in cui era dovrebbe venire fuori integro, perchè non provvedi a riempire il fondo di argilla espansa ( se hai eccessivi ristagni ), o rinvasi adirittura in un contenitore più grande, con le medesime modalità e magari con una substrato molto drenante con sabbia !!
le mie drecene marginate da talea sono attecchite tutte, tranne quelle che volutamente ho innaffiato a dismisura per vedere che succedeva le quali sono marcite !!
quindi poca acqua a questa pianta non fa malissimo dalla mia esperienza, continuo a ritenere non sia nulla di grave , ma solo un suo stress provabilmente dovuto dal rinvaso sommato al cambio di luogo rispetto a dove si trovava prima…
comunque per vedere se c’e’ marciume basta stringere il tronco e vedere se si assottiglia alla pressione, li ti devi preoccupare !!!
le temperature che dichiari non sono proibitive cosi come ti ha detto Piera
saluti
Salvo
l’idea di caio mi piace !! solo che io non mi permetto di comincire a scivere, non ho le competenze.
A disposizione per eventuali foto necessarie di romanzoffiana da fare , ne ho due esemplari adulti che fruttificano, piantine in vaso di due anni , e una decina di esemplari di 5 anni circa sempre in vaso
resto a disposizione
saluti
Salvo
quote:
Salvo appena perdono le foglie ti invio un paio di piantine in una busta, confidando nella velocità delle poste…
grazie della tua gentilezza, ci sentiamo più avanti magari per email , per evitare offtopic di cui chiedo scusa..
saluti
quote:
allora ragazzi battete un colpo! 😀
su palmtalk leggevo di un francese che una sua syagrus ha resistito a -8 protetta da un muro in zona 8AMoris
Ciao Morris
quella francese di cui parla il proprietario è una syagrus romanzoffiana ???
non ho esperienze con le altre syagrus però per la predetta mi sembrano tanti !! attenzione che potrebbe trattasi di un caso eccezionale , o comunque di una bassa temperatura occasionale di breve durata ulteriolmente favorita dalla protezione, io ho letto di temperature vicine come -6° a cui alcuni esemplari hanno resisiti altri sono andati, per esperienza diretta tuttavia ho visto syagrus .r andarsene a -4° in zone di montagna sopra Palermo, anche se erano esemplari piccoli da 3 mt circa…
comunque ho letto nel contempo di alcuni ibridi ,oltre il famoso butiagrus, come:
Jubaea x butia x syagrus.r, Butia yatai X Syagrus, non conosco le resistenze ma penso dovrebbero essere sicuramente migliori rispetto al tipo madre per climi più freddi..
saluti
Grazie Federico, vedremo l’evoluzione, e spero per te che con i semi sia la volta giusta, per avere una chambeyronia !!
Saluti
Salvo
ps: sono contento che la piantina si sia ambientata, hai recuperato 2 anni circa !! ma il merito penso sia stranamente delle poste con la spedizione super celere, mentre purtroppo i semi di melograno non danno alcun cenno di germinazione !!
Stamattina gradevole sorpresa , la foglia che pensavo si aprisse in ottobre ha anticipato di qualche settimana , e finalmente è arrivato il rosso !!! adesso aspetto l’apertura dell’altra pianta… ecco una foto
comunque in generale ho notato che per una buona coltivazione della chambeyronia serve molta acqua, semi ombra e concimimazioni regolari.. e forse ritengo un suo maggiore apprezzamento a temperature miti e non particolarmente calde ( 30 ° )… vedremo a che ritmi andrà, anche se se stimo come detto più volte da esperti foristi, due massimo tre foglie l’anno…
saluti
Salvo
non avevo capito che ti riferivi ad un restrigimento del tronco !!
continuo a pensare che non ci siano segni di particolare gravità vedendo le foto, potrebbe essere un adattamento della pianta al nuovo sito, magari stava in serra e con condizioni di luce diverse ( le foglie sono molto verdi ), o potrebbe essere una carenza o eccesso di acqua..
prova mettendola in una posizione dove prende molta luce ( non sole diretto per molte ore per il momento ) e irrigazione una volta che il pane è quasi asciutto…
saluti
Ciao e benvenuta
sinceramente guardando le foto non mi sembra ci siano particolari problemi…
riguardo la temperatura di 11° gradi non sono per nulla proibitivi per la dracena marginata..io ne ho diversi esemplari in terra ed in vaso che hanno resistito senza alcun problema a temperature di 3/5° gradi senza alcun danno…
magari la tua provenendo da qualche serra per i primi periodi è meglio non esporla particolarmente a basse temperature, ma 11° non ritengo siano per questa specie classificabili come basse !!!
saluti
Salvo
Ciao Pietro
Innanzi tutto grazie della sempre puntuale e precisa risposta…
partiamo dal punto che sono totalmente asciutto in tema di bromelie , da qui nasce la richiesta di informazioni, e come hai già capito il mo interesse nasce nel piantumarle in giardino alla base di arbusti, o creare aiuole e bordure con queste piante..
da ciò che ho capito le specie che possono vivere da noi in zona 9b ( in terra ) sono le Tillandsie, Aechmea e Neoregelia le altre da escludere in quanto non resisterebbero !! è cosi ???
inoltre ho percepito, non so se bene, che la posizione migliore è in ombra e non in pieno sole, e comunque riparate..ti chiedo conferma di ciò !!
tu ne coltivi Pietro ?? se si mi poacerebbe molto vedere qualche foto…
grazie anticipatamente della risposta e dell’aiuto
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 19 Settembre 2009 16:54:11
io purtroppo ho avuto una brutta esperienza con i semi di chambeyronia di rps 0 % germinati su 10 semi, ma sarò stato sfortunato….sono dell’idea visti i costi dei semi e di una piantina di 2/3 anni convenga l’acquisto di quest’ultima..ma è solo la mia opinione forse dettata dalla non positiva esperienza…
saluti
saluti
Salvo
Allora la butto al sole subito ero indeciso se farlo progressivamente ( non sapendo come la tenevano) , tanto il sole non è più cocente come Agosto…
per cronaca penso che se il clima andasse sempre come oggi a Palermo andremmo meglio della California… temperatura nel mio giardino 19°/ 21 ° e pioggia all’infinito da ore… per dare una idea , precipitazioni 104 mm, dato registrato dalla stazione meteo vicina a qualche km, uno dei valori più alti registrati nella provincia !!
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 16 Settembre 2009 14:27:45
quote:
Purtroppo la mia invece è completamente secca, peccato..
😡scriverò al sito 😡
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
mi spiace Federico per la tua, ma è completamente irrecuperabile o c’e’ qualche speranza, perchè non posti una foto, io le due mie come ti avevo scritto le ho viste più rigogliose dopo aver dato acqua abbondante, sembra adesso che si stiano preparando per la nuova foglia, anche se con una lentezza cronica…bismarkia e dypsis e adirittura Hyophorbe più veloci nell’emissione della nuova foglia , cosa che mi ha posto qualche dubbio, anche se penso che il suo momento sia fine mese ed inizio ottobre per venire fuori, ho perso in entrambe le foglie più piccole e quindi più vecchie che si sono seccate, ma penso sia normale , posto le foto di entrambe ed i rispettivi pronunciamenti delle nuove foglie:
speriamo bene che vadano, saluti
Salvo
vi posto la mia bismarkia nobilis sicula canaria , che sembra si sia già adattata a Palermo aprendo la nuova foglia
l’ho posizionata in ombra dall’arrivo circa un mesetto fà, ho letto che il sole è fondamentale nella sua crescita pensate che un posizionamento repentino possa fargli troppo male ???
saluti
Salvo
quote:
Ciao,
non l’ho citata prima perchè mai provata, ho una piccola pianta regalatami da un amico del forum, ma ho preferito farle passare il primo inverno in serra.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Pietro
in sperimentazione quindi !!! in bocca al lupo, e grazie della risposta
Saluti
mi sa che Pietro ha generato un’altro pensiero per la prossima primavera, complimenti Pietro e grazie delle interessanti segnalazioni e condivione della tua esperienza
Saluti
Salvo
Visto che il cocos nucifera è una delle più ambite palme e che si presta più a dubbi di coltivazione nelle vari parti del mondo, alimento la discussione segnalando, la presenza in Argentina nella città di Resistencia , di alcuni esemplari con delle temperature medie alquanto basse d’inverno e molto simili a quelle del sud italia in inverno ( comunque non identiche ) , la classificazione della zona viene data come usda 9B dagli esperti locali, le minime storiche riportate dovrebbero essere riviste con un circa + 4° in più, in quanto la stazione meteo non è perfettamente in città, comunque sembrerebbe che temperature vicine allo zero ( seppur di raro e non continue ) si registrano nella zona
di seguito foto di un esemplare e tabella delle temperature medie della città Resistencia in Argentina
la testimonianza , la foto ed i dati climatici, li prendo da un blog , creato da un amatore e professionista di livello internazionale di nome José A. Grassia, che invito a visitare in quanto molto interessante a questo link http://palmasenresistencia.blogspot.com/ , preciso che la diffusione di Cocos Nucifera a Resistencia non è diffusa, ma trattasi di casi di esemplari protetti da costruzioni..
ai fini di discussione rimetto in basso la tabella di temperature medie della mia zona , l’unica differenza ( sostanziale ) che vedo è la media delle temperature massime , superiore di circa 5/6° di giorno a Resistencia rispetto al paese dove vivo in provincia di Palermo in inverno.
Saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 13 Settembre 2009 16:56:44
quote:
Ciao Federico,
quanto detto prima è appunto frutto di (limitata ad uno due esemplari) esperienza. In parole povere le classificate 9b hanno passato alcuni (o 30 come la alba) anni fuori senza problemi, le classificate 10a hanno vivacchiato per uno-tre anni per poi morire al primo inverno un pò più rigido della media.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao a tutti
riesumo questo post per fare una domanda a Pietro, la C hospita rientra nella categoria di quelle che hanno vivacchiato per poi morire ?? c’e’ la potrebbe fare a crescere a Palermo ?? ho letto che resiste fino a -3,5°, grazie anticipatamente della risposta
saluti
salvo
grazie della foto, molto belle..
mi sono invaghito di questa palma che quando tenuta in terra e cresciuta secondo me è fra le più belle..speriamo che ci riesco ad arrivarci…
saluti
quote:
Allora l’ho innaffiata poco.. Il concime era a lenta cessione, ho riciclato un po’ di terriccio forse era meglio buttarlo
ciaoFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao Federico
spero che la chambeyronia prosegua bene, volevo dirti, che spulciando in rete in forum stranieri, cosi come detto da Carlo Morici, sembra che la chambeyronia macrocarpa ami molto l’acqua, cosa che ho riscontrato anchio, nelle ultime settimane ho dato sotto con l’acqua praticamente a giorni alterni e sembrano godere di un vigore maggiore rispetto a prima, ho letto anche di gente che con substrato molto drenante le diano acqua ogni giorno e vada bene , lo stesso per esemplari in terra…
spero la info possa esserti di aiuto
saluti
Salvo
Ciao a tutti
Pietro
intendevo proprio la scarificazione perchè quando non si ha grande esperienza e ci si mette un coltello o altro arnese pesante in mano, a fare incisioni spinte non si ci mette poco, io una volta alle prime armi, su consiglio tipo stregoneria, feci vari tagli sul seme , risultato 0 % di germinazione, comunque non sapevo che la polpa poteva adirittura inibire la germinazone…grazie della nuova lezione !!
Giuto
per la germinazione della bismarkia nobilis , vanno bene i principi già sopra elencati , per essere più precisi però per la bismarkia serve una temperatura di 30° costante ed un altezza di circa 20 cm di substrato, per quanto riguarda la percentuale di germinazione bisogna vedere la freschezza del seme , leggendo del forum puoi vedere esperienze molto variabili dal 20 % all’ 80 % dei semi… i tempi per semi freschi sono dai 60 ai 120 giorni, ma ho letto anche di gente che si è ritrovata piantine dopo molti mesi dalla semina, ripeto penso sia dovuto alla freschezza..
la sabbia la puoi trovare da un rivenditore di materiale edile con facilità…
saluti
salvo
Scritto Da – salvo.a on 06 Settembre 2009 15:53:40
per le palme che non puoi tenere in piena terra sicuramente i due Hyophorbe , le dypsis devono avere alcuni accorgimenti di posizione e anche la bismarkia ( Dypsis madagascariensis è da attenzionare meglio non ho esperienza ), le restanti in linea di principio non dovrebbero avere problemi… per le piante non ho esperienza delle specie citate quindi non sò !!!
sicuramente menfi si presta meglio in quanto vicina al mare con temperature mitigate ( conosco un pò la zona ), Gibilrossa che non conosco ma vedo che stà a 350 metri sul mare ( quindi penso qualche problema potrebbe esserci ), bisogna comunque vedere un attimo le temperature che si hanno d’inverno , le conosci ???..si vedono nevicate ???
inoltre dopo tre anni potrebbe anche essere possibile l’impianto in terra, secondo me meglio qualcuno in più…
infine per i terreni considera che quelli drenanti si prestano meglio come suolo per le palme…
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 04 Settembre 2009 15:54:14
Ciao e benvenuto
complimenti per le scelte dei semi, come principio generale tutti i semi di palma vanno messi a mollo per 24/72 ore in acqua tiepida prima della semina, con un cambio dell’acqua di 2/3 volte al giorno, se metti nella soluzine un stimolante male non fà !!! ( i semi che resterrano a galla dopo 24 ore buttali perchè non sono buoni )
evita di togliere la polpa qualora ci sia, potresti innavertitamente causare danni se non sai ciò che fai…
dopo questo preventiva fase, li devi seminare, e decidere dove ???
puoi optare o direttamente nei vasetti o in contenitore che ti implicherà il ripichettagio non appaena germinati in vaso….
in entrambi i casi il substrato deve essere composto da sabbia e terriccio ed un pò drenante ( io di solito uso sabbia 35 % terriccio 65 % e metto dell’argilla espensa nel substrato e sicuramente nel fondo )…
considera che più profondità ha il contenitore che ospiterà la semina meglio è… comunque non superiore a 30 cm…
dopo di che devi trovare un modo ( c’e’ ne sono diversi ) per garantire al substrato una temperatura di 25/30° costanti e aspettare…se userai un germinatoio che ti garantisce una tenuta di umidità non avrai bisogno di molte innaffiature, nel caso di vasi mediamente innaffierai 1/2 volte a settimana , ti regoli tu per avere un substrato umido ma non inzuppato…
dai semi che hai elencato, fermo restando la loro freschezza, dovresti avere risultati in circa 75/120 giorni… la terrazza di Palermo potebbe inizialmente andare bene ( considerati i 30° di oggi ) ma sicuramente non lo sarà a ottobre e novembre , quindi io la scarterei… non dimenticare di evitare di mettere la semina sotto i raggi diretti del sole…
alcune specie che seminerai non possono essere coltivate in piena terra a Palermo..
se hai bisogno di qualunque altra informazione rimango a disposizione..
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 04 Settembre 2009 15:01:19
Ciao Federico
complimenti non te ne fai mancare mai una…
rispetto alla alla cycas revoluta quali sono i tempi di crescita ??? perdona il paragone con la revoluta ma è quella che conosco meglio…
saluti