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    In risposta a Cycadee in vaso
    roberto brunoPosts: 302
      21 Dicembre 2010 alle 12:31 - Views: 828 #46470

      Ciao
      Non ci sono specie di Encephalartos e di cicadee in generale che tu non possa coltivare dalle tue parti.Anzi molte specie troverebbero condizioni climatiche anche più favorevoli di quelle delle zone di origine.La scelta del vaso vs terra dipende solo dai tuoi gusti personali,mentre per molti di noi “nordici” la scelta talvolta è obbligata.Se opti per il vaso fa’ come ti dice Feedee circa il substrato;però non eccedere nelle misure di questo,in quanto un vaso più è pieno di radici e meno rischi hai di ristagno idrico..All’uopo può avere discreto beneficio anche la crescita nello stesso vaso delle infestanti che io non rimuovo nelle stagione invernale.Compenserai il minore sviluppo di apparato radicale con concimazioni periodiche.Circa la velocità di crescita nessun Dioon è veloce,anzi.Idem con patate per le Macrozamia.Degli altri generi ci sono specie più o meno veloci.Fa’ un giro all’Orto Botanico di Palermo:cisono piante messe a dimora non molti anni fa come giovanili che oggi sono esemplari stupefacenti.Circa le specie di Encephalartos”nani”,non posso dirti esattamente a quali si riferisca Feedee.Ci sono specie acauli,che cioè hanno un tronco a sviluppo sotterraneo e quasi mai aereo e specie che non raggiungono mai grandi dimensioni anche in età matura:entrambi possono essere definiti nani.
      per la Licuala chiedi ai tuoi conterranei.
      Saluti
      Roberto

      roberto brunoPosts: 302
        16 Dicembre 2010 alle 12:44 - Views: 780 #46229

        quote:


        Quote:
        Da Modena (vedi traduttore google)
        Vè Roberto, ma csa credat ke ké a sudema dal keld? Aghem zle anc agli urecc 😀

        Scritto Da – giuliana on 16 Dicembre 2010 10:42:45

        Scritto Da – giuliana on 16 Dicembre 2010 12:30:08


        😀 😀 😀

        roberto brunoPosts: 302
          16 Dicembre 2010 alle 7:55 - Views: 849 #46223

          quote:


          da Melbourne in Florida:
          Cold here too, yesterday 28F [-2 1/2 or so] and this morning 33, just over freezing.



          Da Nardò(Lecce) in Puglia:
          Puru quai sta face friddu:ieri a mmane -0,5 e osce 1,5 e nce stata puru la cilata 😡

          roberto brunoPosts: 302
            11 Dicembre 2010 alle 10:50 - Views: 867 #46208

            quote:


            Roberto mi meraviglio di te … Le previsioni peggiori sono per venerdì 17…

            Da tre giorni qui abbiamo un bel sole e la notte fa più freddo, stanotte minima a +3, ma in campo aperto deve essere lievemente sotto zero

            Federico

            Ravenna
            Zona climatica 8a/8b (USDA)


            Aaargh,Venerdì 17!ti prego Fede,non infierire,non ti sei accorto che sono appena appena superstizioso? 😀

            roberto brunoPosts: 302
              11 Dicembre 2010 alle 6:05 - Views: 874 #46206

              quote:


              [
              Lo scorso inverno fu così: più caldo all’estremo sud e più freddo al nord..
              speriamo vi arrivi un po’ di freddo anche laggiù e non rimanga solo qua 😀

              freddo condiviso è meno freddo 😳

              Federico

              Ravenna
              Zona climatica 8a/8b (USDA)


              Iettatore e menagramo che non sei altro,eccoti servito:stanotte 5 C° di minima e previsioni anche peggiori per la prossima.Non è che per favore potresti augurare all’Inter di vincere il mondiale per club?

              roberto brunoPosts: 302
                11 Dicembre 2010 alle 5:51 - Views: 3791 #46416

                C’è un post nel forum con giusto 233 risposte.Puoi trovare tutte le informazioni che cerchi.Io però fossi in te il cocco lo mangerei.
                Saluti
                Roberto

                In risposta a ceratozamia
                roberto brunoPosts: 302
                  11 Dicembre 2010 alle 5:35 - Views: 724 #46406

                  Non disperare,ci sono possibilità che la radice si rigeneri o che ne venga emessa una nuova.Molto dipende anche dalle condizioni in cui si trova il seme al momento della germinazione.L’esperto di Chicago( 🙂 )parla però di cycads non di seeds.
                  Saluti
                  Roberto

                  roberto brunoPosts: 302
                    7 Dicembre 2010 alle 23:38 - Views: 1151 #46196

                    Leggendo le ultime mail le mie mani hanno sentito un irrefrenabile desiderio di toccare una parte del corpo che il decoro mi impedisce di dire qual’è:la minima in questo momento è 17 C°.

                    In risposta a Copernicia alba
                    roberto brunoPosts: 302
                      1 Dicembre 2010 alle 19:47 - Views: 705 #46318

                      Ciao Josè,piaciuto e goduto anche me.Ritengo di poter confermare i dati sulla rusticità della C.Alba,sebbene -5 la mia non li abbia mai sperimentati.Piuttosto ho trovato interessanti i dati sulla Acrocomia Aculeata.Se condivide l’habitat con la Copernicia dovrebbe avere una uguale resistenza al freddo.Mi sembra che l’esperienza diretta di Sergio e i report di Augusto lo confermino,a fronte di dati in letteratura pittosto discordanti.Tu que pensas de esta cosa?
                      saluti
                      Roberto

                      roberto brunoPosts: 302
                        22 Novembre 2010 alle 15:18 - Views: 1151 #46189

                        quote:


                        Lo scorso inverno fu così: più caldo all’estremo sud e più freddo al nord..
                        speriamo vi arrivi un po’ di freddo anche laggiù e non rimanga solo qua 😀

                        freddo condiviso è meno freddo 😳

                        Federico

                        Ravenna
                        Zona climatica 8a/8b (USDA)


                        Non sarebbe meglio che un pò di caldo di quaggiù salisse lassù?
                        A me comunque il federalismo climatico non dispiace.

                        In risposta a AFRICA
                        roberto brunoPosts: 302
                          17 Novembre 2010 alle 14:43 - Views: 800 #46066

                          quote:


                          un paradiso di gentilezza e benessere economico inaspettato.a livello europeo.



                          Gentilezza e benessere economico in Europa?Ma dove?!

                          In risposta a AFRICA
                          roberto brunoPosts: 302
                            16 Novembre 2010 alle 21:13 - Views: 800 #46061

                            Vai a visitare il giardino botanico di Aburi,vicino ad Accra,ne vale veramente la pena.

                            roberto brunoPosts: 302
                              28 Ottobre 2010 alle 21:58 - Views: 590 #45688

                              …eppure sono così carini!Dispiace quasi doverli schiacciare. 👿

                              roberto brunoPosts: 302
                                18 Ottobre 2010 alle 19:34 - Views: 721 #37311

                                Ciao Sergio,grazie per la risposta.Ho acquistato la pianta in questione come Schizophylla e qualche piccola differenza con la Campestris mi era sembrato ci fosse,attribuendola però al fatto che si trattava di un esemplare molto più giovane.In questo momento stanno fiorendo entrambe,pensi che le caratteristiche dei semi possano essere un ulteriore elemento dirimente?
                                Saluti
                                Roberto

                                roberto brunoPosts: 302
                                  15 Ottobre 2010 alle 13:04 - Views: 721 #37309

                                  Qualcuno può confermare se la pianta in foto è una Schizophylla?Non sono riuscito a individuare caratteristiche distintive rispetto alla Campestris,forse solo la divisione dei segmenti fogliari che nella pianta della foto sembra interessare meno della metà della foglia.Qualche indicazione?

                                  Saluti
                                  Roberto

                                  roberto brunoPosts: 302
                                    15 Ottobre 2010 alle 12:48 - Views: 785 #45685

                                    A quanto pare neanche le cavallette disdegnano le palme! 😳

                                    In risposta a Butia yatai
                                    roberto brunoPosts: 302
                                      6 Ottobre 2010 alle 20:50 - Views: 707 #45798

                                      Ciao Augusto,si intravedono sullo sfondo cosucce interessanti,sono Trithrinax?

                                      In risposta a nuove arrivate
                                      roberto brunoPosts: 302
                                        6 Ottobre 2010 alle 19:19 - Views: 763 #45852

                                        quote:



                                        Mi è capitata 2 anni fa ma una cosa lieve, è stato più insidioso mio figlio piccolo che ha 1 anno e mezzo e si diverte a staccare le foglie

                                        Federico

                                        Ravenna
                                        Zona climatica 8a/8b (USDA)
                                        [/quote]

                                        Molte delle nostre piante hanno sofferto danni da”figlio piccolo”.Preoccupati di più se le tue piante avranno a soffrire danni da”figlio grandicello”come pallonate,tiro a segno,il piccolo chimico e altri divertimenti vari 👿

                                        In risposta a nuove arrivate
                                        roberto brunoPosts: 302
                                          6 Ottobre 2010 alle 13:43 - Views: 786 #45847

                                          quote:


                                          Roberto tu hai sempre delle belle piante! complimenti!

                                          Io la mia furfuracea la tengo a mezzombra perché siccome d’inverno la porto in casa, dove la luce non è molta, si brucerebbe a metterla in pieno sole a primavera.

                                          ciao

                                          Federico

                                          Ravenna
                                          Zona climatica 8a/8b (USDA)



                                          Immagino quindi che avrai a che fare spesso con la cocciniglia,di cui queste piante sono”portatrici sane”,specie se coltivate in semi ombra.Una più prolungata esposizione solare elimina completamente questo problema da questa specie.
                                          Saluti
                                          Roberto

                                          In risposta a nuove arrivate
                                          roberto brunoPosts: 302
                                            6 Ottobre 2010 alle 12:57 - Views: 786 #45845

                                            quote:


                                            Ciao Salvo,
                                            se può esserti utile la mia esperienza relativamente le zamia furfuracea, puoi tranquillamente esporla in pieno sole, io ho fatto così e la pianta non ha dato segni di sofferenza, il terreno è molto sabbioso 😉
                                            Saluti

                                            Enzo
                                            Calabria tirrenica meridionale (sul mare)
                                            zona climatica 9b (USDA)



                                            Confermo.La Furfuracea al sole ha per me un’aspetto più florido,molto compatta e con più”furfura”sulle pinnule.La pianta nella foto ha sviluppato un vero e proprio tronco ,dicotomizzandosi solo all’apice,contrariamente a quanto accade comunemente alle furfuracee che accestiscono fin dallo stadio giovanile.

                                            roberto brunoPosts: 302
                                              6 Ottobre 2010 alle 12:21 - Views: 785 #45683

                                              quote:


                                              quote:


                                              Sti due zozzoni non mi sembrano poi tanto “Rhynco…”!!!


                                              Ahahahah scostumati… l’hai ziccati paru paru tannu!



                                              Ciao Fede,
                                              Traduco per i non salentini:
                                              li hai beccati proprio nel mentre!
                                              😀

                                              Scritto Da – roberto bruno on 06 Ottobre 2010 12:24:24

                                              roberto brunoPosts: 302
                                                6 Ottobre 2010 alle 11:50 - Views: 784 #45681

                                                quote:


                                                Caro Caio,
                                                non sarei cosi’ ottimista sulle capacita’ magiche degli Americani. In passato hanno avuto altre infestazioni fitosanitarie di importanza commerciale anche molto elevata. Spesso gli agenti patogeni venivano dall’Europa o dall’Asia ma non hanno mai avuto una soluzione miracolosa. Per questo i loro controlli doganali sono cosi’ stretti. Sanno benissimo che la prevenzione e’ l’arma piu’ forte e un parassita fuori dal suo ambiente naturale puo’ avrere effetti catastrofici.

                                                Filippo Del Bene
                                                Parigi, Francia.



                                                Però Filippo concorderai con me che da quelle parti certamente non assisteranno all’immobilismo da parte delle istituzioni preposte che stiamo sperimentando noi riguardo al problema.Certamente d’accordo che prevenire è meglio che curare ma in questo caso l’unica prevenzione efficace consiste nel divieto di importare specie a rischio dalle zone di endemia.Molti di noi hanno potuto constatare quanto rognosa sia la procedura d’importazione di specie vegetali per i controlli fitosanitari effettuati alle nostre dogane anche in periodi precedenti questa emergenza.E d’altronde se altre fitopatologie possono esere diagnosticate fin dall’esordio,ciò non vale per un’infestazione da Rhyncophorus,che nessuno dei servizi fitosanitari dell’universo può riconoscere in fase iniziale.Mi tornano in mente le misure inutili e ancorchè costose adottate qualche anno fa per cercare di limitare la pandemia di SARS mandando gli infettivologi agli aeroporti a misurare la febbre ai passeggeri provenienti dai paesi a rischio.Che utilità potevano avere dal momento che la malattia in questione aveva un’incubazione di 2 settimane?Se non si può prevenire allora si deve curare,da noi però non si fa neanche quello.
                                                Saluti
                                                Roberto

                                                roberto brunoPosts: 302
                                                  6 Ottobre 2010 alle 9:50 - Views: 783 #45679

                                                  Sti due zozzoni non mi sembrano poi tanto “Rhynco…”!!!

                                                  In risposta a macrozamia moorei
                                                  roberto brunoPosts: 302
                                                    29 Settembre 2010 alle 16:09 - Views: 832 #45204

                                                    Il resort si chiama Donna Carmela ed è a Riposto,all’interno dell’azienda vivaistica Faro.C’era una femmina con strobili pieni di semi di cui mi è stato concesso di raccoglierne alcuni,giusto per la curiosità di vedere se era avvenuta un’impollinazione naturale.

                                                    In risposta a macrozamia moorei
                                                    roberto brunoPosts: 302
                                                      29 Settembre 2010 alle 8:12 - Views: 832 #45201

                                                      quote:


                                                      Ma piante come quelle in foto faranno presto anche dei semi?



                                                      Eccome se fanno semi,e anche fertili.Sono stato ospite in quel resort paradisiaco un anno fa e raccolsi qualche seme che adesso è pressappoco così

                                                      roberto brunoPosts: 302
                                                        29 Settembre 2010 alle 7:26 - Views: 769 #45750

                                                        Per me è una evidente carenza di Magnesio e forse anche di Manganese.Le due specie da cui deriva il Butiagrus sono entrambe a rischio di sviluppare deficit di tali microelementi specie se il substrato è alcalino.Ti consiglierei quindi di lasciare la pianta dov’è,di non utilizzare concimi azotati che spingendo a vegetare la pianta amplificherebbero il problema e somministrare solo microelementi sia per via foliare(più prontamente utilizzabili)che per via radicale.Ne esistono in commercio forme solfate che nel contempo acidificano il terreno.Fallo però costantemente perchè la ricostituzione del patrimonio di Mn o Mg necessita di somministrazioni periodiche ripetute.Di seguito una foto di un Butiagrus che mostra chiari segni di carenza di Magnesio però solo sulle foglie vecchie.

                                                        Saluti
                                                        Roberto

                                                        roberto brunoPosts: 302
                                                          14 Settembre 2010 alle 16:11 - Views: 847 #45636

                                                          Ma l’Encephalartos Caffer x Latifrons si chiama Caffelatte?E il Dioon Califanoi x Merolae si chiama Calimero? 😀

                                                          roberto brunoPosts: 302
                                                            9 Settembre 2010 alle 10:46 - Views: 767 #45556

                                                            Concordo pienamente con i dati circa la rusticità.Io però non ho avuto fortuna con questa specie avendo perso due piante adulte per motivi non chiari.Hanno vivacchiato per qualche anno perennemente carenti di magnesio sino all’exitus.Non so se hanno risentito di più dell’alcalinità del terreno o della insufficiente umidità di quest’ultimo.
                                                            Saluti
                                                            Roberto

                                                            roberto brunoPosts: 302
                                                              9 Settembre 2010 alle 5:48 - Views: 751 #45528

                                                              quote:


                                                              Roberto quanti anni hanno i tuoi esemplari??
                                                              Che peccato vederli così…



                                                              Sono piante di circa 10 anni in piena terra da 3.Cresciute senza alcun problema al ritmo di 1-2 foglie l’anno in Settembre-Ottobre all’ombra di una Canariensis defunta per Fusariosi.Ho buone speranze comunque che riusciranno ad adattarsi alle nuove condizioni di esposizione.
                                                              Saluti
                                                              Roberto

                                                              roberto brunoPosts: 302
                                                                8 Settembre 2010 alle 18:31 - Views: 751 #45525

                                                                quote:


                                                                Sempre per esperienza personale vorrei aggiungere che sarebbe opportuno tenere all’ombra le Rhopalostylis non solo quando sono molto piccole,ma anche per buona parte della fase giovanile, il che significa per almeno 10 anni circa.Se la pianta è un pò cresciuta non muore ma le foglie si bruciano facilmente al sole diretto e l’estetica ne risente molto.
                                                                Saluti,
                                                                Sergio.



                                                                Parole sante!