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Lepidozamia peroffskyana ?Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ahi Fede,ma che mi combini?!Sai benissimo che per le cicadee non esistono ibridi intergenerici e pertanto il papà di una Lepidozamia non può essere altro che un Lepidozamio.Per te un seme di penalizzazione.
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E.Manikensis o ferox?Greg
acqua
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Encephalartos Woodii ahahah
😀 😀 😀
Tu ti sei già guadagnato 5 semi
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roberto di sicuro sono semi di cycadacce,
zamia ? Encephalartos ?
Seee e perchenò Ceratozamia ,Macrozamia,Lepidozamia….Ammessa una risposta per volta
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Assomigliano ai datteri che mi ha regalato un amico dopo un viaggio in Marocco, immangiabili, quindi Palma da Datteri???
Fuoco o Acqua??Giovanni
molta acqua
Ciao Sergio,immaginavo che alla parola Sabal saresti apparso come d’incanto.Ho letto più volte la tua monografia del genere e qualche dubbio mi rimane.Posto una foto dei semi della mia che mi sembrano in effetti poco piriformi,se non affatto.
Non che la faccenda abbia grande importanza,ma tu che ne pensi?
Caro Pietro riconosco di essermi ingenuamente avventurato in un campo come quello della tassonomia delle palme che richiede ben altra competenza che la mia.In effetti la forma dei semi della mia pianta è globosa e leggermente schiacciata e quindi propria del Mexicana.Le altre caratteristiche però come il colore delle foglie,l’infiorescenza non molto lunga nè”ricca”la quasi totale assenza di filamenti se non qualcuno nelle foglie appena schiuse ,la larghezza dei segmenti pari a 6-7 cm,il fatto che non sia fiorita tanto precocemente,il fatto che Natale Torre me l’abbia venduta come Bermudana e infine che d’estate metta i pantaloni corti,insomma tutte queste cose mi hanno tratto in inganno.Leggo però nella monografia di Sergio che”…. Sabal palmetto e S. bermudana fioriscono in genere prima che il tronco sia formato ma il S. bermudana sembra essere in assoluto quello che fiorisce prima. Il S. bermudana che ho in giardino ha fiorito per la prima volta quando il bulbo non era più largo di 18 cm.”Insomma a che età fiorisce?
Infine rettifico il mio precedente annuncio:
regalo semi di Sabal Mexicana
🙂
Sono i danni del freddo di due mesi fa(-0,6 C° due notti di fila)Ieri notte da me la temperatura è scesa fino a -2,5 e quindi ti aggiornerò.Però è una pianta di quattro anni,quindi forse i dati circa la sua resistenza alle mie latitudini dovranno essere rivisti più in là.Non appena diventerà come quella della Florida ti farò sapere 🙂
Aggiungo che è fiorita per la prima volta due anni fa e questo credo basterebbe per escludere possa essere una Mexicana.
Direi abbastanza sicuro.Le foglie sono verde glauco,poco arcuate,quasi piatte,segmenti molto rigidi e senza filamenti e l’infiorescenza non molto lunga e non pendula.E poi d’estate va in giro con pantaloni corti 😀
Circa la resistenza a bassissime temperature non saprei.Circa la lentezza della crescita non ho notato differenze significative con altre specie di Sabal,almeno nella fase giovanile-adulta.Bisogna poi intenderci su cosa significa crescita lenta per una specie.Se si intende il tempo che ci mette a formare un tronco è un conto.Se si intende il tempo che impiega a diventare un bell’esemplare è un altro.La pianta della foto ha circa 15 anni,in piena terra da 8.Che poi per un Sabal crescere lentamente è un vantaggio visto che ,come dissi una volta,con un tronco ben formato sembrano un pennello da barba.
(Semi in regalo,no spedizione,solo prendi-e-porta)
Foto dal Salento!
😡
E’ un Laurentianus etichettato erroneamente come Villosus .Ed è anche cresciuto un bel pò da quando lo vidi una decina d’anni fà.All’epoca alla base delle due piante c’erano diversi polloni dei quali uno finì casualmente nel mio zaino(sì,lo so,non si fa 😳 )sebbene però non ebbe buona sorte.Alle spalle di questo esemplare se ne intravede un altro che è una femmina dalla quale raccolsi dei semi(ri sì,ri lo so,ri non si fa)risultati poi sterili.Nelle vicinanze ci sono poi diversi Barteri var Barteri,specie endemica del Ghana,le cui colonie sono molto prolifiche e facilmente raggiungibili.
Costiero,dalle foto,oltre che alla flora,sembra trasparire un certo interesse anche per la fauna locale 😉
Saluti
se non ci sono diritti d’autore da pagare a Fede ce lo metto pure io.
@ Giuliana :belle foto;la Caryota non sembra gradire molto il sole africano
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Ciao a tuttiNon so se si parla di palme …. ma se parliamo di Demostene !!!!
Visit my site
http://www.palmasenresistencia.blogspot.com
and comment me
Esatto Pindo,torniamo a parlare di palme.Demostene è solo un troll che ha ottenuto il suo scopo,e molti di noi ci sono cascati.Non penso che da lui avremo repliche.Pertanto,caro Minky,spero che tu sia soddisfatto,vai ora a inquinare con la tua presenza qualche altro forum e togliti dalle balle che qui abbiamo altro da fare che perdere tempo con quelli come te.
E bravo Demostene!Finalmente uno che ne capisce di palme!Hai fatto proprio bene a cantargliene quattro a questi pseudo-tropicalisti frustrati che parlano sempre delle stesse palme.Mi hai tolto proprio le parole di bocca.Scusami se ne approfitto,ma tu sei l’unico che può chiarirmi dei dubbi che mi trascino da tempo e che non ho mai lontanamente pensato che questo forum potesse chiarirmi:
La Beethovenia va accordata di tanto in tanto?
La Collinia cresce in pianura?
E’ vero che i semi di Elephantusia sono d’avorio?
La Neowashingtonia è un restyling o è proprio un nuovo modello di Washingtonia?
Grazie anticipatamente per le risposte che vorrai darmi.
Roberto Bruno
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Caro Roberto,
quella che ho chiamato “acqua distillata” e’ in realta’ deionizzata, in teoria abbastanza simile all’acqua piovana. In ogni caso e’ molto gradita dalle mie orchidee e anche dalle mie Chamaedorea tuerckheimii che sono alla seconda foglia. Settimanalmente uso per tutte un fertilizzante molto diluito.
In cosa l’acqua piovana sarebbe cosi’ diversa?Filippo Del Bene
Parigi, Francia.
Se utilizzi acqua deionizzata(non distillata)e concime,sono ben sicuro che le tue piante gradiscono.
Saluti
Non credo che sia una grande idea annaffiare le piante con acqua distillata,anzi penso che sia pessima.L’acqua distillata è pressocchè priva di sali minerali che nessun organismo vivente è in grado di sintetizzare autonomamente.E’completamente priva di batteri,funghi o spore,alterando così la microflora del substrato terroso.I sali minerali vengono inoltre utilizzati dai batteri simbionti del terreno per uno dei processi fondamentali per un vegetale , come la fissazione dell’azoto atmosferico.Le piante delle foreste pluviali prendono appunto acqua piovana,che ha caratteristiche ben diverse,sebbene condivida basso tenore di cloruri e residui fissi.
La distillata va meglio,molto meglio per il ferro da stiro 😉
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attenzione, state facendo confusione. La Beschorneria yuccoides è una pianta molto diversa da quella che ha citato Roberto, il quale a sua insaputa parlava di Furcraea parmentieri, spacciata in tutti i vivai italiani come Beschorneria yuccoides. La Furcraea parmentieri è una pianta arborescente,con un tronco di circa 1,5m, è monocarpica, solitaria, produce una grandissima infiorescenza eretta, cn fiori bianchi e verdini e una miriade di plantule sulla stessa. Resiste a leggere gelate.
La Beschorneria yuccoides è acaule, cespitosa, monocarpica solo nella rosetta che fiorisce, con infiorescenza pendula a portamento quasi orizzontale, con fiori rossi e verdi, resiste a moderate gelate. Mi è fiorita lo scorso anno ora vedo se trovo foto
In effetti qualche dubbio vedendo le foto in rete mi era venuto.La pianta cui mi riferivo credevo erroneamente fosse una Beschorneria.E poi Lilio ha”quasi”sempre ragione 😉
Che spettacolo!E’ custodita? 😎 😛
Ne ho coltivata una un pò di anni fa.Resiste ma con danni evidenti alle gelate leggere,schiatta da zero in giù.Ha una crescita molto veloce ed è molto decorativa.La mia è morta dopo la fioritura avvenuta a circa 10 anni di età,quando era diventata davvero enorme.
Ciao Giuliana,sempre in giro a cercar caldo,vero!?Della serie”Se Maometto non va alla montagna… 🙂
E aggiungo che secondo me c’è una pianta in vaso ancora più vecchia,sicuramente meno maestosa e appariscente,ma certamente sottovalutata rispetto al suo valore botanico intrinseco.Mi riferisco a un Encephalartos Cycadifolius della collezione dell’orto botanico di Firenze.E’una specie a lentissima crescita,tra le più lente tra tutte le cicadee,che in natura raggiunge il metro di tronco in età adulta.L’esemplare di cui parlo è pressappoco di queste dimensioni e pertanto penso sia sicuramente vecchio di qualche secolo,secondo me certamente più dei tre della pianta dei Kew,sebbene forse ne avrà vissuti in vaso non più di uno.
E comunque Gatty quei messaggi là non li ho capiti nemmeno io!
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P.s. Avresti dovuto scrivere nella sezione palme del forum
Errore da pivello,si può spostare?
Lenta sì,molto ma non moltissimo.
Auguri per un nuovo anno ricco di emozioni
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CiaoPenso che sia un seme, con più di un embrione, e che sono germogliati, allo stesso tempo. In questo modo la palmerita sembra essere multicaule, ma la verità è che sono piante diverse
Saluti
Ciao Pindo,hai fatto un corso accelerato di Italiano?
Le foglie deflesse sono caratteristiche di molte specie di cicadee.Se poi sono coltivate in condizioni di scarsa esposizione solare o luce molto filtrata,come molte di quelle che hai visto a Palermo,allora anche le specie con foglie erette tendono ad allungare e deflettere le foglie.
Sp sta per specie,e sta ad indicare una pianta di cui è noto il genere ma non la specie
Quoto entrambi.Quella poi di mangiare le larve dell’innominabile mi sembra esilarante,oltre che demenziale.Avesse almeno suggerito una buona ricetta o almeno con che vino accompagnarle! 😀
Scritto Da – roberto bruno on 21 Dicembre 2010 20:34:58
Se non avessi letto le risposte precedenti avrei pensato si trattasse di una specie di polpo 🙂