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Magari lascia la pianta fuori, in vaso, ma con esposizione a Sud, evitando che prenda troppa acqua…
Io farei un tentativo all’aperto (ma sempre in un punto riparato)…mal che vada ti restano altre due piante! Che grandezza hanno questi esemplari?
Devi capire se sei disposto a sacrificare un esemplare (c’è un’elevata probabilità che muoia se tenuto all’aperto). Tutto qui…
Ti riporto qualche discussione che tratta di questa specie…
quote:
Sembra che ci siano problemi sulla nuova foglia,penso anchio la stessa cosa.
Che tipo di problema?
Se le temperature cominciassero a diventare stazionarie intorno ai 10°C io ricovererei livistona rodundifolia in un ambiente riparato (considera che è la specie più delicata del genere).
quote:
In Sicilia si pratica la “scozzolatura”, scusate ma non essendo siciliano scrivo per come ho captato mentre mi spiegavano la tecnica.
In che consiste questa tecnica, a fine inverno o inizio primavera, si scuotono le foglie per far cadere i frutticini che hanno sopra.
Questo permetterà alla pianta di non sprecare le sue energie e di convogliar le stesse sulla seconda fruttificazione, che godrà di tutto il sole estivo.
I frutti che si raccoglieranno da Ottobre sino a sotto le festività natalizie risulteranno più saporiti e di dimensioni maggiori dei normali fichi d’india.
Non sò se li da te in Toronto arrivi questa produzione ?Quote:Per me trovo poca differenza fra i fichi dindia da sicilia calabria california sud africa. basta che sono freschi trovo poca differenza di sapore e se ce e molto minima. cosa ne pensate.
Il termine “scozzolatura” è esatto 😀
Io so che si rimuovono anche i giovani cladodi (pale), lasciandone solo il 10% circa. L’operazione si esegue intorno al 24 giugno.
Di quanto si è abbassata la temperatura?
Ti ho mandato una e-mail 😀
quote:
Mi associo ai complimenti per le foto, davvero molto belle!Aggiungo che anche per me è una novità questo giardino botanico, così come lo è il fatto che la temp possa scendere sotto lo 0.
Comunque, se può interessare, io qualche settimana fa ho fatto qualche foto all’interno dell’orto botanico catanese.
Vediamo se trovo le foto e il tempo per postarle…
Sarebbero molto gradite le foto all’orto botanico di Catania 😉
Grazie a entrambi 😀
Mi risulta che l’asimina perda le foglie…
fence = recinzione 😀
Esotico, ti ho mandato una e-mail 😀
Il ho trovato il sapore, dolce-acidulo, veramente gradevolissimo (soprattutto mangiando i frutti con la buccia)…questione di gusti!
Angelo, grazie delle informazioni! 😀
E’ di Nardò, provincia di Lecce (Puglia)…
C’è qualche orchidea che può essere coltivata all’aperto nelle zone più calde d’Italia o vanno tutte ritirate in ambienti protetti durante il periodo invernale? Grazie 😀
Ciao Pietro! Il clorpirifos è tossico per quali specie?
E’ una specie coltivabile nelle zone più calde d’Italia?
Puntualissimo. Grazie 😀
Pietro, aggiornamenti sui tentativi fatti con latania lontaroides ed hyphaene petersiana?
Ecco, quindi questo giustificherebbe una fioritura così esigua…
Luk, ti ho mandato una e-mail 😀
Sì, lo so. Ma è possibile che non abbia molti fiori perchè gli altri sono appassiti (siamo in autunno ormai)?
Però quest’esemplare è comunque rigogliosissimo e ho notato che solo pochi apici sono necrotici 😀
Se ho capito bene, quella del “freddy banano” dovrebbe essere una mera trovata commerciale, poichè si tratta di Musa basjoo, la quale, peraltro, produce frutti non eduli…
E’ una “comune di Sicilia”…
Scusate, ma le banane che ho fotografato riusciranno a maturare sulla pianta o vanno raccolte? Quando? Come si fanno maturare? Grazie 🙂
Grazie Maurizio 😀 Peccato che non è mia Cmq, la cosa interessante è che gli esemplari adulti che fioriscono in Italia sono veramente pochissimi…