Forum replies created
- 380Topic
- 3142Risposte
- 3522Post totali
Io non ho usato alcun pretrattamento tranne il classico ‘ammollo’ per uno o due giorni; importante la temperatura, che è bene sia abbastanza elevata, orientativamente non inferiore a 20 °C, qualche grado in più è meglio. I semi germinano dopo due tre mesi, probabilmente i tuoi avevano perso la germinabilità o sono marciti per bassa temperatura e/o eccesso di umidità.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Gianni,
non so se ti può interessare, ho in piena terra due Cyathea, la cooperi e la brownii grandicelle.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
A quanto pare il Forum ha l’eco….
Scritto Da – pietropuccio on 25 Dicembre 2004 23:21:00
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Gianni,
non so se ti può interessare, ho in piena terra due Cyathea, la cooperi e la brownii grandicelle.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao a tutti,
non sono intervenuto prima perchè personalmente non sono molto ‘amico’ di questa pianta, tanto da averla eliminata dopo due anni. Necessita infatti di grandi spazi per la vegetazione supervigorosa ed alquanto disordinata. In Sicilia è abbastanza diffusa nelle zone costiere dove è in fiore durante tutto l’inverno con un massimo in gennaio e febbraio, naturalmente in zone dove si verificano sporadiche gelate la fioritura invernale salta. In piena terra i primissimi anni in genere la fioritura è scarsa essendo occupata ad espandersi.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao,
originariamente descritta come specie ( Plumeria tricolor Ruiz & Pav.) è ora considerata una varietà della Plumeria rubra, il nome attualmente accettato è Plumeria rubra ‘Tricolor’.
….e lascia perdere “l’esperto” 👿
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Francesco,
per l’Ananas, basta comprarne uno che abbia il ‘ciuffo’ integro, tagliarlo, fare asciugare il taglio ed interarlo leggermente in un vaso tenuto in ambiente caldo, magari dentro il classico sacchetto di polietilene per mantenere l’umidità. Lo stesso per il Cocos, spesso tra quelli in vendita ve ne è qualcuno che da uno dei tre ‘occhi’ (opercoli) esce una specie di minitappo bianco, compralo facendo attenzione a non rovinarlo e lo pianti orizzontalmente con il suddetto appena sotto il livello del terriccio, come sopra ambiente caldo, terriccio umido, e non aspettarti di vedere qualcosa prima di qualche mese. Idem per il Litchi, piantare subito dopo aver tolto il seme dalla polpa, stesse condizioni di prima. Per la Persea, sempre dal supermercato, esistono molti modi per fare germinare il seme (in acqua o in terra) scegli quello che preferisci, solitamente germina con facilità. Potresti fare lo stesso con il Mango, ma mi sembra ti interessino solo quelli nani.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Giuseppe e benvenuto, come vedi sei in ottima compagnia!
Ciao Michele, grazie per il cortesissimo e approfitto per confermarti, se ancora non l’hai contattato, che puoi trovare i manghi nani dove ti ho indicato.
Ciao Francesco, il mango cresce e fruttifica nelle aree costiere della Sicilia, ad es. nella costa tirrenica, presso Alcamo, c’è già un impianto in produzione, io ho una varietà nana in piena terra che da qualche anno fruttifica, ed a Milazzo esistono pure grandi alberi che fruttificano da anni.
Auguri
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
E’ un rampicante? Nel qual caso potrebbe trattarsi della B. yunnanesis.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao,
l’H. clayi non è per nulla diffuso, sarà quindi difficile trovarlo, non l’ho mai visto citato in cataloghi di semi o piante italiani od europei, non se ne parla nemmeno nelle società americana ed australiana dedicate agli Hibiscus, al limite puoi chiedere informazioni alla “Native Hawaiian Plant Society”: http://www.angelfire.com/hi4/nhps/
può darsi che te li mandino spontaneamente (nel qual caso ricordati del sottoscritto… 🙂
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Lulu,
non ci sono limiti di età e di dimensione, alla periferia di Palermo c’è una villetta con un albero alto 5 m, mantenuto a questa altezza con potature, innesti e reinnesti con una decina di varietà, da un ex giardiniere dell’orto botanico, ora ultranovantenne. Io ero contrario agli innesti di diverse varietà su una stessa pianta (lo fanno a volte con gli oleandri), ma quando una trentina di anni fa l’ho visto in fioritura, almeno per le plumerie, mi sono ricreduto. Il momento migliore è quando è evidente la ripresa vegetativa, che può essere diversa per piante in serra da quelle in piena terra, all’amico di Bologna (in serra riscaldata) ad es. iniziano a fiorire almeno un mese e mezzo prima che a Palermo. Ti consiglio la prima volta di tentare con pochi rami, in modo da farti la ‘mano’. Per la forma del taglio, qualsiasi va bene basta che la zona del cambio coincida per una buona parte e che rimangano ben a contatto. Io ne ho fatti molti sia con un taglio ‘a gradino’ che inclinato ( / ), ma in Thailandia ne ho visto molti a V. Per forzare le due parti in contatto uso il classico nastro isolante degli elettricisti avvolto ben stretto, che ha il vantaggio di mantenersi integro per molti mesi all’aperto.
Ad ogni modo, sicuramente Lucrezio ti darà altri ottimi consigli.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Franco,
ma non hai usato nessun pretrattamento classico per questo tipo di semi? Nella tarda primavera basta mettere in acqua per 2-3 giorni anche senza scarificare il seme, in inverno potresti metterli in un contenitore d’acqua sul termosifone in modo tale che la temperatura sul fondo sia tra 30 e 35 °C per un giorno. Per accelerare puoi anche fare prima dell’ammollon una leggera scarificazione.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Lulù,
l’innesto nelle plumerie è quanto di più semplice ci sia, l’importante è al solito fare in modo che il ‘cambio’ sia in contatto (basta una piccola porzione) ed il portainnesto sia in vegetazione. E’ una tecnica a volte usata a Palermo per avere sulla stessa pianta diverse varietà ed io generalmente la uso quando ho porzioni di ramo troppo piccole per farle radicare o in casi di ‘emergenza’. Questa ‘Japanese lantern’ è la punta di una talea che stava marcendo ed è ora innestata su ‘Aztec gold’ su cui, per errore è innestata anche una ‘Celadine’ (errore perchè giallo su giallo non si nota, ma mi era stata regalata con nome diverso).
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Le Bauhinie, come tutte le leguminose ( caesalpiniaceae ) sono a crescita veloce e i semi si mantemgono freschi per alcuni anni, avendo all’interno molto amido.
Ciao,
verissimo, ma purtroppo esistono illustri eccezioni come la B.kockiana, la cui germinabilità dura solo pochi giorni. Inoltre alla velocità di crescita, comune a tutte, non si accompagna in qualche caso un veloce raggiungimento della maturità, così ad esempio ho dovuto aspettare circa 15 anni per la prima fioritura di Bauhinia (ora Lysiphyllum) hookeri, Cassia javanica e C. fistula; per Delonix floribunda e regia (in vaso e riparata) sono già passati 10 anni…
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
La Clitoria ternatea è quasi infestante ad Ischia, a La Mortella,
Non mi permetto di dubitare che si tratti della ternatea (e non della mariana, rusticissima e infestante), ma è bene non prendere troppo a riferimento La Mortella, che ha dei particolari angoli dove sopravvivono piante che morirebbero già una decina di metri più lontano.
quote:
A proposito di Bauhinia, sto tirando su da seme la B. natalensis, spero non ci metta troppo tempo a crescere…
La natalensis fiorisce lo stesso anno della semina (se anticipata in serra) o al più l’anno successivo (sono i semi che ho mandato alla ‘banca’ lo scorso anno?)
Ciao
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Franco,
la prima fu inizialmente descritta come specie da (se ben ricordo) Ruiz e Pavon, col nome di Plumeria tricolor ‘Obscura’, ma è pur sempre una P. rubra; è presente all’Orto Botanico di Palermo e, anche se in maniera minoritaria, nei giardini e balconi della città. La seconda è una vecchia varietà, la ‘Aztec gold, che considero una delle migliori, per dimensione, profumo e produzione di fiori. E’ l’unica che mi fiorisce due volte nella stessa stagione (ossia fiorisce a giugno, ramifica ed almeno uno di queste ramificazioni fiorisce ad agosto, ne iniza a volte una terza che però abortisce all’inizio dell’inverno). La quantità di fiori che fa un piccolo albero in piena terra è impressionante, questa estate su richiesta di un amico che voleva conoscere approssivamente il numero dei fiori aperti contemporaneamente, ho contato, con approssimazione per difetto, intorno a 350 fiori. Purtroppo la stragrande maggioranza delle varietà che ho sono state acquistate (nell’arco di 36 anni), o mi sono state regalate, senza nome.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Francesco,
la Myristica ha sorpreso anche me, tieni però conto che per la particolare posizione Palermo ha minime invernali costanti e mediamente più elevate di quelle di località anche molto più a sud.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Spiacente per la B. tomentosa, ma non ho raccolto i semi.
Ciao
Pietro Puccio
PS: la Clitoria dovrebbe avere problemi in piena aria.
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Martina,
non è un trucco e non so se basta a far fiorire la tua pianta, ma la mysorensis fiorisce poco quando è giovane ed inoltre a fiorire sono quasi esclusivamente i rami orizzontali (visto il tipo di infiorescenza sembra più che logico 🙂 )
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Francesco,
ti do qualche buona notizia, hai citato tre piante come supertropicali: Illicium, Myristica e Litchi, in realtà sono coltivabili in climi subtropicali e/o ‘mediterranei’. Dell’Illicium verum non ho esperienza diretta, ma ho letto che può vivere addirittura in zona (USDA) 7, quindi anche a Bologna; il Litchi vive e fruttifica benissimo in Sicilia, pertanto a Bologna basterebbe una serra con un riscaldamento tale da non far scendere la temperatura sotto i +4/+5°C per sicurezza; per la Myristica, ho due piante da seme di cui una ha già passato due inverni fuori, esposta a sud, solo con un visibile rallentamento della vegetazione (come prevedibile!) e qualche foglia caduta, anche la Myristica quindi (ma è un grosso albero) potrebbe andare insieme al Litchi.
Ciao Michele,
se non sbaglio ci conosciamo 🙂 .
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Scritto Da – pietropuccio on 13 Dicembre 2004 16:16:06
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Lulu,
l’indirizzo è questo:
http://www.giorgio.fotopic.net
pp
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Lavinia, ciao Franco,
Lavinia, dici che ti fa anche i boccioli…, ma poi si aprono? 🙂 . A parte la battuta quanto è grande il vaso e quanto è vecchia la pianta.
Franco, io ho ne ho avuto una quando non avevo il giardino e dopo due anni di inutile attesa dei fiori l’ho regalata. Dopo forse un anno, messa in un mastello da oltre 50 ha caminciato a fiorire e sempre di più, anno dopo anno. Questo perchè è un arbusto/albero di discrete proporzioni a cui il vaso generalmente va piuttosto ‘stretto’. Lavinia ha dato due utilissimi suggerimenti, infatti anche per questa pianta è consigliato rallentare notevolmente le innaffiature per stimolarne la fioritura ed inoltre, anche se riesce a vivere e fiorire in piena terra a Palermo (suoli alcalini), il colore verde piuttosto pallido che spesso assume indica (come del resto la letteratura in proposito) che preferisce suoli lievemente acidi.
Pietro Puccio
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Massimo,
perchè non ci fai una panoramica delle piante che coltivi e delle tue sperimentazioni, magari aprendo una nuova discussione; penso che ciò possa interessare tutti, personalmente lo sono, come puoi arguire della località in cui vivo 🙂 .
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/