Forum replies created
- 380Topic
- 3142Risposte
- 3522Post totali
quote:
…..
Per cortesia, se lo Spathiphyllum è erbacea terrestre, allora il suo terriccio dovrebbe essere composto da terra, foglie e inerte?
…..
Per quel poco che so lo S. non è molto esigente in fatto di suolo purchè drenante ed arieggiato, si possono usare varie combinazioni, da cui però non deve mancare l’inerte, tipo sabbia o agriperlite.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Piera,
probabilmente il terriccio universale utilizzato era quasi esclusivamente torboso ed ha ‘asfissiato’ le radici. Essendo epifita in natura, con le radici che affondano in sottili strati di sostanza organica o in aria, hanno bisogno di terricci molto porosi e drenanti e, possibilmente, non vanno disturbati di frequente.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Piera,
le aree di origine dello Spathiphyllum e dell’Anthurium andreanum sono sovrapposte, quindi per certi versi le condizioni, almeno per quel che riguarda le temperature, sono simili, la differenza forse fondamentale tra i due è che lo Spat. è una pianta erbacea terrestre, mentre l’andreanum è una epifita (con portamento quasi rampicante), il che ne rende più difficile la coltivazione.
Aspettiamo le tue esperienze in merito.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Dalle tue parti, come detto, non dovrebbe avere problemi.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Lulu,
infatti per loro è ancora presto per andare a riposo, è stato un arresto forzato dalle basse temperature notturne e naturalmente quando si sono ritrovate con temperature più elevate hanno ripreso allegramente a vegetare.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
La Plumeria da noi non si comporta come una sempre verde per cui il suo comportamento è normale.
Nei luoghi d’origine, dove la temperatura è costantemente sopra ai 20C°, non vanno in riposo.
Ciao Lucrezio,
forse ti riferisci alla Plumeria obtusa ed alla pudica, sempreverdi. La Plumeria rubra (e sue varietà) in natura va in riposo vegetativo nella stagione secca (corrispondente fortunatamente al nostro inverno); è quindi per la specie una necessità biologica, che va rispettata per avere piante in ‘piena forma’, non un ripiego.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Tutte le piante appartenenti ad una famiglia, vanno necessariamente coltivate allo stesso modo? anche se si differenziano per foglie, propagazione ecc..
Ciao Piera e benvenuta!
Sarebbe una bella cosa, ma purtroppo non è così. Tanto per fare un esempio tra le aracee c’è l’Arum italicum, che cresce anche nella pianura padana, ed il tropicale Anthurium andreanum. Anche all’interno dello stesso genere si possono avere esigenze diversissime di coltivazione, occorre valutare sempre specie per specie.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao,
si tratta di Odontonema strictum, va bene il pieno sole, ma vuole abbastanza acqua in estate e non diventa molto alta (il che può essere un vantaggio), ed anche la mezza ombra, in tal caso i fusti si allungano di più. Non presenta particolari problemi di coltivazione.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Martina,
prova a stropicciare le foglie e dicci se hanno un odore particolare.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Un ringraziamento ad Elio anche da parte mia per le chiarissime e dettagliate informazioni sulla fruttificazione.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Pietro,è possibile vedere bene le foglie della passiflora phoenicea? Io l’ho seminata, è nata ma non mi convince.
Ciao Lucia,
se vuoi appena possibile metto la foto, ma forse non è necessario: la edulis ha infatti la foglia trilobata, mentre quella della phoenicea è intera, quindi non si possono confondere.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Ma è vero che il fiore misura fino a 13cm??
Buona serata
Sì, al momento è il fiore più grande di P. di cui ho esperienza.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Martina,
per quel che si riesce a vedere, potrebbe anche trattarsi di Saritaea magnifica. Come l’hai ottenuta?
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Martina,
complimenti per le tue Passiflora (e gli Hibiscus), riguardo la resistenza al freddo, in base alla mia personale esperienza, la holosericea è più resistente della vitifolia (che per misura prudenziale avrei lasciato in vaso e messa al riparo, tentando con una dopo averla moltiplicata per talea).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Novo guineEnsis……..interessante!!! Facciamo qualche scambio???
Ciao Lucia,
purtroppo ho una sola pianta e dubito fortemente di poterla vedere fiorita. Per quel che so, l’amico di Roma che me l’ha data non ne aveva altre.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Gianni,
Natale Torre era certo trattarsi della bennetti? In Costarica (è da lì che ha importato le piante) esistono altre specie, che però non sono interessanti dal punto di vista ornamentale.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Gianni,
purtroppo non posso darti utili e incoraggianti notizie. Ho provato due volte la bennetti (in serra riscaldata) e non è durata molto. Da circa un anno e mezzo ho una B. novo-guineensis ottenuta da seme da un amico romano che va a corrente alternata. Fa getti laterali che velocemente raggiungono la copertura dove gli apici vegetativi si bloccano. Dopo alcuni giorni ne ripartono dalla base di nuovi ed il ciclo continua.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Grazie …..non avevo nessuna intenzione di mangiarla 😳 😀 😀 😀
Prego…., questo è un forum aperto al pubblico ed è un dovere dare questo genere di informazioni 😉 .
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Thevetia neriifolia (Apocynaceae), nota anche col sinonimo di Thevetia peruviana. Abbastanza diffusa nei vecchi giardini (almeno nel palermitano) nella varietà a fiore giallo; esiste anche a fiore bianco e ‘albicocca’. Attenzione, tutte le parti della pianta sono decisamente tossiche.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
ma lo sai che nella tua cartella ci sono 22 foto solo di plumerie?( nella tua cartella del mio pc naturalmente)
Non sapevo di avere cotanto onore! 🙂
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Giuseppe,
se fai una ricerca nel forum troverai molti messaggi sulla Plumeria, ad ogni modo ti riporto parte di un vecchio messaggio che forse può interessarti:
II – RIPRODUZIONE
2 – Esistono tre differenti modi di riproduzione della Plumeria: da seme, da talea e da margotta. A questi si può aggiungere l’innesto, che non è esattamente un metodo di riproduzione, ma presenta certi vantaggi nel campo amatoriale.
2.1 – Riproduzione da seme
E’ questo ovviamente il metodo naturale, ma a parte l’uso per ottenere nuove varietà è il meno utilizzato nel campo amatoriale. Ciò è dovuto in parte alla solitamente scarsa o nulla fruttificazione nei nostri climi e nelle piante coltivate in vaso (in piena terra in certe varietà può essere relativamente abbondante), in parte al fatto che le piante ottenute non è certo che abbiano le caratteristiche dei genitori, ma sopratutto per il tempo necessario alla prima fioritura, 3-5 anni in teoria, che possono essere molti di più nei nostri climi. I caratteristici ‘follicoli’ impiegano 8, 9 mesi a maturare ed i semi vanno prelevati quando stanno per aprirsi. I semi sono piatti, romboidali con una caratteristica ‘ala’ lunga 2, 3 cm. Prima della semina molti consigliano di distendere per una notte i semi tra due strati di carta assorbente inumidita e mettere a dimora solo quelli che al mattino presentano un evidente rigonfiamento, tralasciando gli altri perchè molto probabilmente non ‘vitali’, la germinazione comunque può avvenire anche senza questo pretrattamento. I semi vanno interrati per tutta la loro lunghezza, l’ala può essere tolta o lasciata a mo’ di segnale. Per il terriccio esistono tante formule ed ognuno può prepararsi il proprio, ciò che è importante è che deve essere poroso, drenante e poter trattenere l’umidità, come ad es. uno costituito per il 50-60% del classico terriccio per la semina di succulente, ulteriormente ‘alleggerito’ con agriperlite o sabbia di fiume o pomice di pezzatura 3-6 mm. Per diminuire il rischio di marciumi in fase di germinazione il terriccio può essere sterilizzato o trattato con apposito fungicida. Il vaso con il terriccio inumidito va quindi messo in un luogo molto luminoso ad una temperatura orientativamente non inferiore a 20°C; per mantenere l’umidità può essere chiuso in un sacchetto di plastica trasparente o coperto con analogo foglio. La germinazione avviene solitamente nel giro di 2, 3 settimane.
2.2 – Riproduzione da talea
La talea si preleva con un taglio netto alla fine dell’inverno, scegliendo preferibilmente una porzione di ramo cresciuto nella precedente stagione della lunghezza compresa tra 20 e 40 cm (potrebbe essere anche più lunga, ma potrebbe dare problemi di stabilità), con talee di lunghezza inferiore si hanno meno probabilità di riuscita. Il taglio, se in corrispondenza ad una ramificazione, va fatto a qualche centimetro dalla stessa. La talea viene quindi fatta asciugare per almeno una decina di giorni in ambiente fresco e ventilato, può all’occorrenza essere conservata per più tempo, anche mesi, ma è bene evitare un suo eccessivo raggrinzimento, sintomo di disidratazione, perchè contrariamente a quanto spesso ritenuto, in queste condizioni il radicamento è meno probabile. Al fine di minimizzare nei nostri climi il rischio di marciume è opportuno interrare la talea per una lunghezza intorno a 3 cm, ossia inferiore a quella consigliata nelle pubblicazioni e siti specializzati, anche perchè l’emissione delle radici avviene solamente dal ‘callo’ che si forma alla base. Importante è inoltre la stabilità della talea durante la radicazione, che avviene con l’emissione di radici filiformi molto delicate e la cui rottura può ritardarne il processo, occorre quindi mantenere ben ferma la talea con un tutore od altro. Le talee poste a radicare vanno posizionate possibilmente in pieno sole ed il terriccio, la cui composizione può essere la stessa di quella indicata per la semina, mantenuto sempre leggermente umido. La radicazione avviene nel giro di qualche mese ed è testimoniata dalla produzione di foglie dalle dimensioni tipiche della varietà di appartenenza.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Lucia,
la ‘Ruffles’ presenta a volte fiori di forma anomala; credo che sul nome ci sia una certa confusione, in rete ho visto pochissime foto che evidenziano tale anomalia, in genere quelle presenti fanno pensare piuttosto alla ‘Church Ruffles’ che alla ‘Ruffles’.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao,
– Traudi, non sono poi tanto sottili, inoltre prima di entrare ‘in produzione’ si è allargata parecchio.
– Giuseppe, a meno che non hai la possibilità di ripararl in una serra riscaldata o assimilabile, l’Heliconia più rustica è proprio questa, un amico la sta provando a Roma ed ha passato il primo inverno senza troppi problemi.
Aggiungo oggi (16.07) perchè ho dimenticato di precisarlo, che sono necessari grossi contenitori, la pianta fiorisce quando ha formato un grosso cespo.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – pietropuccio on 16 Luglio 2005 08:34:28
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Lucia,
probabilmente la tua serra in inverno è superaffollata e ciò in qualche modo condiziona luminosità e circolazione dell’aria. L’aspetto dei fiori nella foto è lo stesso che dal vivo.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Maurizio,
il ‘guscio’ dei semi della sebestena è duro, ma non più di tanti altri, in genere il classico ammollo per 3-4 giorni è sufficiente. La pianta della foto è ad es. germinata da un frutto caduto ad agosto e lasciato in superficie fino ad un mese fa, la pianta è spuntata circa un mese dopo che avevo trasferito il vaso dalla serra (inizialmente le tenevo fuori, ma la ripresa post-inverno era lenta) all’aperto in pieno sole. Ho raccolto i primi frutti a Cuba nel ’97 e ricordo che sul terreno c’erano molte giovani piante, quindi la germinazione, nelle giuste condizioni, non dovrebbe essere difficile.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Tina,
credo non resti altro da fare che attendere…
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Mauri,
grazie, speravo si chiamasse Avicennia marina… (è la più rustica delle mangrovie)
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Mi è spuntata un’altra piantina di un tipo diverso…wow 😀
ciao ciao
Mi hai battuto!! 😡
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Aggiungo un’altra richiesta: che specie?
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
e sai che cosa è?
e altre piantine?
Ciao Traudi,
ben tornata!
Non ho idea di cosa sia, suppongo un fruttifero, degli altri semi sono germinati gli stessi che sono germinati a te.
PS: sei stata a Kew?
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/