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non credo che avesse problemi di vento,visto i 20 metri di leylandii alti 10-12 metri e gli eucaliptus ai lati e la casa a ferro di cavallo,piu che altro un giardino molto umido e ombroso,l’ho visitato volentieri in occasione di un matrimonio,sono stato attratto da delle specie insolite e non comuni oltre alle palme, ma quella che mi ha incuriosito più di tutte era un amorphophallus alta piu di me che emanava un odore sgradevolissimo.grazie per il consiglio,ma avevo intenzione di provare a far crescere in un angolo(dispongo di un terreno di 3000 mq molto riparato dal vento)delle archontophoenix(ho dei semi di illawarra presi in germania)poi mi ordinero delle woydetia,roystonea,hypophorbe(non credo passi l’inverno magari la proteggero in serra)delle phoenix robeleeni,howea,ed alcune altre che ho in mente!si in effetti sto esagerando non avro un clima tropicale ma vorrei tentare.credo di essere ot(spero di no) 🙂
ciao,si,erano esemplari gia grandicelli,in modo particolare le copernicia e le woydetia(circa 2 metri e più)la licuala se non erro era la peltata,non so che fine abbiano fatto adesso ma credo sopravvivono(ti sto parlando del 1999),poi questo era un esperto e anche di una certa età non credo fosse un semplice amatore,penso fosse coscente di quello che facesse,quanto ai miei insuccessi credo si trattasse solo ed esclusivamente della mia inesperienza a livello pratico più che teorico,non di certo per il freddo o per il caldo,poi ho voluto iniziare con le specie più delicate e difficili quindi il risultato è stato un fallimento e ora vorrei ricominciare partendo dalle specie più semplici e che richiedono poca manutenzione(non ho molto tempo libero purtroppo e l’abbandono deve aver influito sulla vita delle piante).l’unica che non riesco a capirne la morte è stata una dypsis decipiens di 60 cm di tronco che mi ha lasciato nel giro di 3 giorni senza motivo apparente nel mese di gennaio del 2006 dall ora ho mollato un po tutto visto il lavoro e gli impegni,ma mi piaccerebbe farmi un piccolo angolo di verde(non neccessariamente partendo da seme).riguardo alla corypha credo che resista abbastanza bene al clima palermitano e nel giro di poco tempo diventa enorme,non bellissima a mio parere ma pur sempre una specie da avere in una collezione 🙂
Vi ringrazio siete stati impeccabili,da quanto ho capito per la maggior parte delle palme è anche un fattore di terreno(ph,drenaggio ecc),ma vorrei tentare lo stesso,la latania magari è solo una questione di drenaggio,si potrebbe tentare di piantarla in una leggera pendenza oppure riparandola con una tettoia mobile e del tnt durante le piogge e le giornate umide invernali,a me interessava sopratutto averla da piccola per il bel colore rossiccio che poi tende a perdere mammano che cresce,bella da affiancare ad una bismarckia,poi per la ravenea ci vorrebbe un terreno leggermente acido,il mio non lo è,e dovrei apportare le dovute modifiche(è una palma che muore da un giorno all altro senza motivo)per la corypha e molte altre i dati a quanto pare sono tutti fasulli o comunque testati in altre situazioni,tentar non nuoce 🙂 vi faccio un esempio,un signore tanti anni fa aveva nel giardino in piena terra (dalle parti di licata)diverse copernicia macroglossa,3 woydetia,normanbya normanby e un euterpe edulis (oltre a molte altre specie tra cui lytocaryum,calamus roystonea,chuniophoenix,licuala ecc,oltre ad innumerevoli altri tipi di piante)tutte in ottima salute,tutti i tentativi che ho fatto io sono andati male,io credo che se si prendono i giusti accorgimenti sono tantissime le specie coltivabili mai tentate sino ad ora!spero di non avervi annoiato.ps:le estati qua sono molto meno calde di palermo,potrei fare dei tentativi! 😉 mille grazie 😎