Forum replies created
Ciao,
ci stai mostrando il tuo paradiso, grazie millissime Pietro! 🙂
ciaociao…… piera.
provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.
Ciao,
ma dai, niente pollice verde, 😳 diciamo che mi piace capire cosa le piante vogliono.
Se hai letto quel che ho scritto credo che sia più che sufficiente.
Non uso nulla nell’acqua del rubinetto, tranne il concime liquido nella bella stagione, oltre a concime a lenta cessione che interro a primavera e a fine agosto.
Per favore, mi sai/sapreste dire che dovrebbe fare il solfato di ammonio? 😳
GRazie! 🙂
ciaociao…… piera.
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Ciao,
bellissima! grazie per le foto 🙂
ciaociao…… piera.
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Ciao,
@ Franco, è proprio un bellissimo fiore! Grazie per le foto! 🙂
@ Lucia, ciao! ogni tanto ti si sente 🙂
@ Babix, non riesco ad aiutarti, ma penso che si faccia come tutte le normali talee e poi coprendole con un sacchetto o con una bottiglia di plastica tagliata.
Per la Plumeria se usi il tasto “cerca” vedrai quante discussione su questa bellissima pianta ti trovi.
La mia ha fiorito con il suo primo fiore il 27 luglio 2008
e al 7 agosto 2008
Ha un’altro bocciolo, non credo si aprirà ora per le temperature basse della mia zona.
Colgo l’occasione per riportare la mia esperienza dell’inverno appena passato e trascorso in casa.
Praticamente ha perso quasi tutte le foglie: non vuole essere bagnata per niente nonostante sia stata ritirata in casa con il riscaldamento acceso.
Ogni volta che la innaffiavo poco, pur sapendo cosa sarebbe successo dopo 😳 , perchè mi sembrava strano potesse vivere senza acqua, immancabilmente perdevo le foglie più o meno in questo modo.
Appena le temperature sono state consone ha iniziato a rimettere le foglie, come si vede dalle prime foto postate, ma quest’anno hanno meno consistenza rispetto all’anno scorso. Ho l’impressione che abbia bisogno di parecchio concime, vedremo l’anno prossimo.
Durante l’inverno ha mantenuto anche un bocciolo, ma prima che arrivasse la primavera l’ho perso. Anche questo credo sia stato determinato dalle innaffiature 😳
Buona serata 🙂
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 19 Agosto 2008 23:24:34
Ciao,
complimenti anche da parte mia 🙂
@ Monella, per le foto potresti leggere QUI e se avessi ulteriore bisogno basta fare un fischio. 🙂 🙂
Dai, forza! che le foto mi piacciono assai! 😛 😉
ciaociao…… piera.
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Ciao,
quote:
CIAO A tUTTI,
il mio tiarè sta sempre peggio, foglie secche e altre molto sofferenti. bagno in modo regolare e non eccessivamente eppure nel terreno del vaso sono nati dei funghi… ma è normale??? allora c’è troppo umido, ma mi sembra strano perchè qui a milano ci sono 40 gradi….!!! aiuto!!!
TIARE Milano 😡TIARE – Milano cittÃ
mi spiace. A me viene da chiederti hai letto il mio messaggio precedente?
Lo hai seguito?
Se nascono i funghi nel terreno non è normale: vuol dire che il substrato è troppo umido e *non* arieggiato.
Se mi posso permettere, non dipende *solo* dai gradi di caldo, ma anche dalla grandezza del vaso, dalla ventilazione che c’è, ecc.ecc…. e soprattutto da come sta la pianta. Per esempio, se avesse le radici mal messe di certo, anche a gradi maggiori, non assorbiranno acqua ed il terriccio rimarrà bagnato a lungo.
Altro non so…mi dispiace
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 28 Giugno 2008 00:35:31
Ciao,
grazie Pietro per la risposta, speriamo di riuscire a trovarla prestissimo. 🙂
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Ciao,
Pietro! grazie per la risposta sei sempre molto gentile come al solito.
Ho fatto la ricerca e li ho trovatiiiii… i fiori! 😮 sono bellissimi e tantissimi proprio.
Grazie per avermi conoscere questa splendida pianta 🙂
@ Monella, ciao! 🙂
quote:
………….Comunque ieri siamo stati io e mio marito 3ore incollati al PC ma non siamo riusciti nell’intento di mandare foto.MA noi non ci arrenderemo.un salutone a tutti.SILVANA 😡 😡 😡 …….
per le foto, non so se può esserti di aiuto leggere qui
aspettiamo con impazienza le foto 🙂
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Scritto Da – piera on 17 Giugno 2008 14:10:05
Ciao,
questa colpisce direttamente al cuore!
non dico niente perchè è dall’anno scorso che la cerco e non la trovo…fuppa!
Per favore Pietro, o qualsiasi persona leggesse, hai qualche riferimento da passarmi? oppure se la trovate mi fareste un graditissimo fischio?
ti/vi ringrazio tantissimo 🙂
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 16 Giugno 2008 20:11:05
Ciao,
beh! non sarà rossa, ma è splendida!
grazie per le foto.
ciao Elio, è bello rileggerti! 🙂
ciaociao…… piera.
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Ciao,
anche qui latitudini più elevate! 😛 😉 🙂 siamo attualmente a +12 gradi…brrr e oggi il termometro non è salito molto più ….
😮 😮 non ho capito sono fiori o foglie? sembra un acero *fiammeggiante* a parte i rami 😳
per favore, avete foto del fiore?
grazie! 🙂
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Scritto Da – piera on 15 Giugno 2008 21:23:45
Ciao,
bellissimo anche questo, grazie per le splendide foto!
OT, secondo me immetti un indirizzo errato nel postare le foto. non dovresti usare URL…
Se entri nel messaggio e lo cancelli le foto si dovrebbero vedere lo stesso.
Oppure potrebbe essere che da “webshots” copi un indirizzo di foto non adatto ai forum e se ci sono vari indirizzi dovresti trovare quello adatto. Se vuoi provare usa il forum “test”, vedrai che prima o poi trovi l’indirizzo giusto 😉
Scusa se mi sono permessa.
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 15 Giugno 2008 21:17:28
Ciao,
quote:
– Piera, ma almeno le foglie le ha fatte?
ooohh si! Pietro, ha fatto le foglie davvero bellissime sono durate credo un paio di anni e poi piano piano hanno iniziato a seccare dal perimetro e non ho visto più niente. Devo dire però che l’ho sempre tenuta in casa anche d’inverno: ignorante come sono 😳 non sapevo del riposo e che potesse sopportare le temperature minime riferite, poi non è più rispuntata e ho gettato tutto, ma ni è dispiaciuto assai!
Inoltre le foglie cresciute erano piccolissime e non belle “panciute” come le tue. Ho come l’impressione d’aver sbagliato tutto 😳 😡
Mi sa che se la ritrovo, ci riprovo ora con più conoscenze… non si sa mai… 😉
Grazie come sempre 🙂
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 15 Giugno 2008 15:20:29
Ciao,
c’ho provato a coltivarla un paio di anni fa, ma niente! non ho nemmeno visto i fiori. 😡
grazie per le foto che devo dire davvero bellissime.
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 14 Giugno 2008 19:29:55
Ciao,
grazie per il bellissimo reportage
un grande saluto a tuttissimi! 🙂
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Ciao,
splendidamente splendida!!
Grazie per le info che ho letto e per le foto 🙂
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 06 Giugno 2008 21:19:31
Ciao,
è tutto spettacolare! 😮
Aspetto altre foto e grazie millissime. 🙂
ciaociao…… piera.
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Ciao!
bellissima!
Grazie mille per le foto! 🙂
ciaociao…… piera.
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Ciao,
grazie per la risposta Pietro 🙂
Oltre ai fiori ha anche un bellissimo portamento.
ciaociao…… piera.
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Ciao,
grazie Gabriel per le bellissime foto mostrate. 🙂
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Ciao,
se non dà segni di squilibrio e se la pianta è già fuori da un pò di tempo non ti conviene portarla all’interno.
Le foglie secche, se sono marroni dipende dal terriccio troppo bagnato comprese le foglie che “vanno sempre più giù”, Dovresti arieggiare il substrato aiutandoti con un bastoncino o qualcosa di simile in modo che il terriccio asciughi in fretta.
Oppure, potresti porre sotto al vaso, tipo una salvietta, carta da cucina che ti aiuti ad assorbire l’acqua in eccesso e appena queste sono bagnate sostituirle immediatamente con altre asciutte.
Purtroppo questa pianta, quando non fa caldo, soffre notevolmente per substrato bagnato, ma anche per composto più umido di quel che vuole specialmente in casa d’inverno nonostante il riscaldamento acceso.
Dalla mia piccola esperienza, i sintomi che descrivi derivano appunto da eccesso di unidità alle radici.
🙂
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 20 Maggio 2008 19:21:28
Ciao,
bello, bellissimo, meraviglioso! 😮
Per favore, dalla foto non capisco le foglie sotto i fiori va bene, ma le altre lunghissime sono di altra pianta?
ehm…ehm…. 9b? 😳
grazie! 🙂
ciaociao…… piera.
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Ciao,
grazie! 🙂
Mi spiace deluderti, ma le foglie che non sono belle diritte tali rimarranno, almeno il mio così fa.
Se il tuo Tiarè ha sofferto la troppa acqua, per il momento cerca di mantenerlo sull’asciutto per un certo periodo.
Da me, a Bergamo, il sole lo prende dall’alba fino le 14/15.
Buona coltivazione! 🙂
Se può esserti utile, per postare le foto
ciaociao…… piera.
provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.
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Scritto Da – piera on 16 Maggio 2008 20:19:47
Ciao,
Dai, Fylgiar quando andrai pure tu in Polinesia, ne riporti un’altra a casa. 🙂
@ Tiare, benvenuta! 🙂
Le foglie che stanno all’ingiù, dalla mia pochissima esperienza pare sia una sua prerogativa invernale trascorsa nelle nostre case, forse sarebbe meglio una foto.
Per quanto riguarda il substrato, se scorri il topic c’è scritto. Ad ogni modo io ho usato terriccio acido con perlite.
Scusa se mi permetto, per favore potresti scrivere in minuscolo e inserire nel tuo profilo o nella firma, la località dove vivi? le risposte potranno essere meglio mirate. Grazie! 🙂
ciaociao…… piera.
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Ciao,
grazie Pietro sei sempre molto gentile 🙂
PS, 😮 😳 😳 Grazie!
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 20 Aprile 2008 17:32:44
Ciao a tuttissimi! 🙂
Mi permetto di aggiornarvi l’esperimento, scusate se sono in ritardo: mi ero scordata del post. 😳
11 novembre 2007
La foglia intera è immobile, ma sta bene.
Mentre le talee in acqua delle fogliole proseguono nella loro interessante crescita.
La mezza fogliola
la foglia intera
Dopo aver pulito per bene le radici, pulito i vasetti e cambiato acqua, eccoli di nuovo insieme
Osservando bene le foto noterete che alcune radici sono marroncine e anche il getto dove dovrebbe partire la foglia. In questi giorni sono stata parecchio in “pensamento” decidendo di interrarle il
28 novembre 2007
Volendo vedere le eventuali radici crescere ho deciso di usare gli stessi vasetti di vetro. In questo caso bisogna avere una particolare accortezza nell’innaffiare il substrato in modo che tutto non marcisca, ma che la crescita continui.
Dopo averli ben lavati ho messo sul fondo il substrato, formato da terriccio universale e perlite quasi in parti uguali.
Ho appoggiato sopra il tubero
e poi rabboccato con il resto del substrato.
La mezza foglia
La foglia intera
Ed eccole di nuovo insieme
Sono stati posizionati a luce solare diretta per qualche ora al mattino e per il restante han dovuto arrangiarsi, vista la stagione.
Nel frattempo la mezza fogliola è venuta via e la fogliola intera è rimasta, ma tutta rinseccolita.
Sono stata più volte tentata di togliere tutto per vedere, ma son sempre riuscita a resistere, fin quando?
16 aprile 2008
Mentre riempivo seduta l’innaffiatoio mi sfugge l’occhio ai due vasetti e intravedo o mi pare di intravedere del verde. Effettivamente!! 😮
Dove c’era la mezza fogliola
la fogliola intera, non so per quanto resisterò a non togliere tutto
tutte e due insieme, niente radici all’orizzonte
La foglia intera è rimasta per tutto il tempo in un posto poco luminoso e senza quasi mai essere bagnata. Non ha fatto nulla, ma sta bene
Mi scuso per la lunghezza del post e per le tante foto.
Spero di non avervi annoiato.
E’ solo mia esperienza personale che ho voluto condividere con voi
🙂
ciaociao…… piera.
provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.
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AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.
Ciao
benvenuto! 🙂
non so se può esserti di aiuto leggere qui per inserire le foto
ciaociao…… piera.
provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
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Ciao,
Spettacolo!!!! 😮 😮 😮
Grazie come sempre Pietro! 🙂
ciaociao…… piera.
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AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.
Ciao,
Grande Pietro! 🙂 grazie per la conferma che in appartamento l’acqua nella rosetta è meglio non lasciarla. Ci sono arrivata dopo aver perso qualche pianta parecchi anni fa, ma non ero arrivata ai motivi da te descritti. Grazie millissime!
Mi piacciono le piante che vanno oltre ogni regola!! grazie per la foto postata: mi pare davvero fantastico proprio quel che ha fatto quella pianta 🙂 😮
Per favore, hai altre sorprese “strane” da mostrare? 😮 😉 😛 😳
Rivedendo la foto per bene e se ci vedo bene, una foglia sta in acqua e vive bene pure lei? 😮
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ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 16 Marzo 2008 21:37:18
Ciao,
innanzitutto tengo a precisare che quel che scrivo è solo mia esperienza personale, frutto di tante “prove sceme” senza essere “studiata” e nemmeno esperta.
Solitamente, per qualsiasi talea debba fare utilizzo il substrato composto da 50% torba e 50% perlite, interro, bagno e metto immediatamente il sacchetto o la bottiglia di plastica tagliata e tappata con il suo tappo. Quest’ultima è comoda perchè se all’interno trovassi troppa formazione di condensa, basta aprire il tappo e tutto nel breve si risolve, mentre con il sacchetto devo toglierlo e poi rimettere gli elastici che lo chiudano bene, bene.
A questo punto dimentico la talea! solo tengo d’occhio attraverso il sacchetto che tutto proceda al meglio.
Recentemente ho notato che mi vengono bene anche con il terriccio universale e pochissima perlite.
Utilizzo molto il sole! Una volta chiuso il sacchetto posiziono il tutto a sole diretto per qualche ora al giorno. Questo mi permette di avere all’interno temperature maggiori rispetto all’ambiente. Anche perchè solitamente le mie talee le faccio d’inverno in casa.
NON utilizzo nessun tipo di funghicida, nè all’inizio dell’interramento, nè durante, nè poi. Uso lasciare asciugare molto bene il taglio prima di interrare.
NON utilizzo ormoni radicanti.
Mentre per le talee in acqua non metto il sacchetto sopra, in quanto l’evaporazione dell’acqua permette costante umidità intorno alla talea.
Ora vedo di rispondere punto per punto, sperando di non annoiare.
quote:
condivido questo tuo punto di vista, meglio usare un sacchetto o una boccia, Infatti ho fatto ricorso al taglio per una nepenthes ventrata e devo dire che mentre non ho avuto problemi con i problemi di disidratazione, le estremita delle foglia hanno cominciato a marcire. Anche se c’è da dire che ho rifilato le foglie sopratutto per evitare che toccassero con le estremità i bordi, ma sostanzialmente sono d’accordo con te: never again (mai più).
Nel leggerti a me personalmente verrebbe da dirti che non hai fatto asciugare il taglio.
quote:
Sarà , io personalmente ho avuto successo, con questo metodo, con delle talee di Ficus Lyrata, però i cosiddetti esperti, in modo unanime, disdegnano questo metodo motivandolo con il fatto che possono subentrare delle difficolta per le radici, in sede di rinvaso della talea attecchita nel substrato definitivo.
Lo stesso vale per i vivaisti, anche se là c’è da dire che quando magari
ti trovi con diecimila talee di geranio, rinvasare due volte, invece di una, ha il suo risvolto economico.
non vorrei entrare nel mondo vivaistico, visto che non so nulla.
Per quanto mi riguarda, una volta la talea radicata in acqua la passo tranquillamente nel terriccio dove dovrebbe vivere la pianta, senza tanti problemi. L’unica accortezza che riservo è, subito dopo interrata, bagno a fondo il terriccio e cerco di far in modo che le radici si sentano ancora in acqua. Successivamente dirado le innaffiature piano piano, fino ad arrivare alle normali per far vivere la pianta.
E’ vero che le radici in acqua sono diverse da quelle nate in terriccio, ma una volta interrate piano, piano si modificano. Non ho ancora capito, visto che non posso vedere, se sono le stesse “acquatiche” che si trasformano o sono le nuove che si adattano. 😳
quote:
Piuttosto volevo chiederti, ma tu il sacchetto lo tieni fino a radicazione completa avvenuta o lo togli a metà diciamo dopo 2-3 settimane, se si tratta di una talea erbacea con tempo di radicazione di 4-6 settimane?
Il sacchetto è l’ultima cosa che tolgo, perchè all’interno, se ben chiuso, si ofrma un microclima tutto suo, perciò lo lascio fin quando sono certa della radicazione avvenuta, ma soprattutto quando son stanca di vederlo.
Questo potrebbe essere un mese, due mesi, ecc.ecc.
Per esempio! stanca di leggere in rete che il sacchetto crea e porta marciumi, muffe varie ecc.,perchè all’interno non c’è circolazione d’aria, nonostante le mie “prove sceme” dimostrino l’incontrario.
Ho due talee di Gardenia jasminoides che, questa estate sono state sotto la mezza bottilgia di plastica tappata e questo autunno quando le ho ritirate in case ho messo il sacchetto chiuso a metà vasetto, lasciando libera la farte in fondo con i fori.
Qualche settimana fa, sono andata ad aprire, c’erano due foglie marce cadute sul terriccio di cui una si stava pure consumando, ma le talee sono perfette! ed il substrato umido, nonostante io non abbia mai bagnato.
Un’altra prova è con il Ficus elatica tricolor ho tagliato un ramo dalla piante madre che si era curvato questa estate e ricoverndolo non mi piaceva, oltre a portarmi via spazio.
Identica cosa, ho messo un bel sacchetto largo che contenesse le foglie per bene ed è ancora tutt’ora in essere. Mai fatto nulla! all’inizio quando il sacchetto si sgonfiava, soffiavo, poi mi sono stancata e ho lasciato fare a madre natura.
Alcune foglie toccavano il sacchetto, sono rimaste a contatto della condensa per parecchio tempo e non è successo niente di niente, sono sanissime.
Sono sicura dell’attechimento in quanto hanno emesso anche foglie nuove e ormai sono anche cresciute.
Sono in corso altre prove. Per esempio un piccolissimo keiki di Phalaenopsisquasi senza fusto. E’ chiuso in un contenitore a tenuta già da parecchi mesi. Lo chiamo il keiki che ride: ha le due foglioline talmente tanto lucide che pare sorridano e mi dicano.. noi stiamo bene qui!
quote:
Io per quanto riguarda le talee impegnative (leggi orchidee, dendrobium in particolare) penso che il meglio sia lo sfagno, perche garantisce comunque un ottima idratazione, e nel contempo se è vivo è pure un pò acido e quindi contrasta l’ingenerarsi di marciumi radicali (apropos che fungicida utilizzi per le talee?).
Per questi ho il mio metodo: terapia intensiva con prognosi riservata! che è praticamente quel che uso quando ho da recuperare una orchidea, ma anche qui, senza uso di funghicidi a meno che la pianta da recuperare manifesti segni di marciume. Allora uso fare un bagno di una notte intera di tutta l’orchidea in “probamocab” a 3 ml/litro.
@ Gabriel
quote:
– PieraSe non riesci tu a fare talee di hibiscus, vuol dire proprio che è una specie tostissima .
Molto interessante anche il tuo approccio per le talee in substrato e il tuo uso frequente del metodo in acqua.
Per questo ultimo metodo, occorre cambiare regolarmente l’acqua? Potresti dirmi quali specie apprezzano in particolare questo metodo, e quali invece non lo gradiscono
Solitamente io faccio talee in acqua con quasi tutte le piante tropicali, le solite che si tengono in appartamento.
Mi sono venute pure con gli Epiphillum, da foglia di begonia Rez, Saint Paulia, ecc,.ecc.. sono davvero tantissime!
Per quanto riguarda l’acqua. Uso acqua del rubinetto e aggiungo l’evaporata fino a quando non trovo l’acqua limpida. In questo caso sostituisco tutto l’acqua e lavo la talea sotto acqua corrente tiepida passando le dita su tutto il fusto per togliere le eventuali alghe.
OT, da come scrivi, scusa se mi permetto, ma mi conosci?
Mi viene da ridere per le talee di Ibiscusperchè questo inverno ho scoperto la condensa all’incontrario!!! 😀 che solo dopo qualche mese a furia di pensare ho scoperto il motivo
Chiedo scusa per la lunghezza del post, ma ho preferito rispondere in questo modo.
Se qualcosa non fosse chiara, basta chiedere e sarò lieta di rispondere.
Inoltre se può interessare, posso mostrare le foto delle talee fatte, delle mie “prove sceme” in quanto ne scatto parecchie per dimostrare le prove e per il mio archivio personale Alla mia età la smemoranda avanza inesorabilmente
🙂
ciaociao…… piera.
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NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.
Scritto Da – piera on 16 Marzo 2008 20:24:33