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Non credo, comunque ho letto da qualche parte che sono un po’ duri ma germinano.
La mia pianta per ora non fruttifica, ma solo da due anni ha iniziato a crescere bene, forse vuole climi un po’ freschi.
Mi germogliava sempre in anticipo, adesso con questo inverno che non finisce mai ha trovato il ritmo giusto 😀 😀
Paolo
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Ciao Francesco, io so che in Sardegna cresce senza problemi, io l’ho seminata lo scorso anno e cresce a vista d’occhio, però mentre ero in vacanza non è stata annaffiata ed al ritorno l’ho trovata secca.
La riseminerò tra qualche mese, i semi li avevamo presi a La Reunion con Antonio.
E’ una pianta di cui si utilizza tutto, i baccelli verdi e le foglie come verdura, è anche abbastanza resistente alla siccità (ma non in vaso…)
O.T. semi arrivati ieri, grazie.
Paolo
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Con tutto il rispetto per l’opinione di Pietro, mi sembra strano che una pianta di 4 metri e 30 cm di diametro anche se da seme non fruttifichi.
Ho seminato i semi dei miei frutti, germogliano facilmente ed ora aspetto la stagione calda per vedere se crescono bene come sembrerebbe.
Comunque se intendesti innestare uno dei rami posso inviarti delle talee della mia.
Paolo
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Mi sembra molto strano, io ho una pianta ben più piccola, già lo scorso anno ha fruttificato anche se con solo un frutto.
La mia dovrebbe essere al quarto anno in terra, fiorisce in estate e allega parecchi frutti, poi arriva l’inverno e i frutti crescono molto poco, si riprendono in primavera e maturano. Al momento ne ha sette o otto.
Si è riempita di fiori anche a novembre, ha preso due volte la neve ed ora sembra che alleghi qualche frutticino anche su questi fiori, Mi pare abbia le idee un po’ confuse…
Presto ne metterò un’altra che è già in serra, vista la rusticità di questa pianta.
Forse la tua non è innestata, o è una varietà non autofertile, proverei ad innestare un ramo grosso.
Paolo
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Ho letto anch’io in rete qualcosa, infatti ero alla ricerca di una papaya nana o puia nana che pare fruttifichi molto basso.
Io ho provato in serra fredda, d’inverno tenute quasi a secco non muoiono, ma le piante poi crescevano troppo e iniziavano a fiorire sui 1,5 mt e toccavano poi il tetto ad ottobre senza avere frutti discreti.
Quindi una varietà bassa sarebbe proponibile, tenuta al riparo dal gelo e tagliata alla base in primavera magari ce la fa a maturare.
Paolo
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Grazie della pronta risposta, Massimo.
Quindi quest’anno piantandola fuori farà cosi anche la mia, che adesso fiorisce molto presto.
Magari vedo di proteggerla un po’ con tessuto-non-tessuto come ho fatto con i Litchi e Mango, almeno il primo anno.
Resta la differenza dei semi, che i miei frutti proprio non hanno, ma non ha importanza potendola riprodurre diversamente e matenendo la qualità , perchè mentre la mia è dolce ce ne sono di acidule, a quanto dicono.
Paolo
Paolo
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Effettivamente è un discorso giusto, ma se si vogliono tenere in vaso e vederle nascere da seme è lo stesso una bella esperienza.
Le piante acquistate vanno bene ma non certo per il vaso, vanno piantate in terra ed in un clima nn troppo freddo anche se qualche gelata sporadica la sopportano.
Paolo
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Ciao Max, molto probabilmente è fatta da talea o da margotta.
Un paio di domande:
Dalle foto vedo che i fiori sono sul ramo nuovo mentre la mia li fa sul ramo dell’anno prima. Però in serra fredda non perde le foglie, come dici invece che fa’ la tua. Ma prima, che dici fruttificava prima, si comportava come la mia? Solo adesso quindi fruttifica più tardi?
Altra domanda: i miei frutti sono sempre senza semi, forse perchè non impollinati da altra pianta, mentre invece certe Carambole acquistate li hanno. I tuoi frutti hanno semi?
Io sono molto a nord, al 44° parallelo, ma ho un buon microclima.
Paolo
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Scritto Da – paolob44 on 16 Febbraio 2010 21:38:46
quote:
Ciao,beato te che hai la possibilità (climatica) di poterla coltivare.Hai solo una pianta o piu’ piante? per eventuali inpollinazioni incrociate.Augusto 🙂
La Carambola è autofertile, non occorre impollinazione incrociata.
Paolo
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La mia ha fruttificato in estate, gli ultimi frutti li ho raccolti a settembre.
Effettivamente il gusto non è paragonabile a quelli venduti che sono raccolti immaturi per il trasporto.
Qualcuno… 😀 😀 è venuto apposta da Torino per assaggiarli.
Io per ora l’ho tenuta in serra, ma con tutti i vetri ormai rotti in quella parte è come se fosse fuori. Per ora le foglie non le ha perse come lo scorso anno e in primavera la pianterò fuori in un posto riparato dal vento.
Paolo
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Io col mio tamarillo ci faccio la marmellata, è ottima ma preferisco quella che faccio col guava.
Paolo
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Questo l’ho preso in rete:
” Kaki-tipo è la pianta più diffusa e più comune in Italia, i frutti sono generalmente partenocarpici e astringenti;
Kaki vaniglia, cultivar diffusa nel napoletano, presenta fiori femminili e maschili; i frutti contengono facilmente uno o più semi e sono immediatamente eduli;
Kaki cioccolatino, altra cultivar campana, è utilizzata come impollinatore del kaki-tipo; i frutti sono molto dolci;
Kaki mercatelli, cultivar edule alla raccolta, è utilizzata anche come impollinatore;
Kaki rojo Brillante, selezionata in Spagna, ha grossi frutti di ottimo sapore, non eduli alla raccolta;
Kaki hana fuyu, è una delle migliori cultivar, con frutti sempre eduli alla raccolta, sia che contengano o meno i semi;
kaki melo, è una delle cultivar più impiegate negli ultimi tempi, i frutti sono sempre eduli alla raccolta, il sapore lascia un retrogusto di mela in bocca”
La mia varietà dovrebbe essere l’ultima, il kaki melo
Paolo
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Ci sono parecchie varietà di kaki mela, alcune sono definite “costanti alla produzione non astringenti” ad es. Hana Fuyu.
La mia dovrebbe essere una di quelli, secondo il vivaista, non astringente indipendentemente dall’impollinazione. Vedremo, forse già quest’anno.
Paolo
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Meglio una lampada a basso consumo e tenerle a temperatura ambiente di casa.
Non bagnarle troppo.
Paolo
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Io continuo a mangiare quelli raccolti sul mio albero, ma mano che maturano, li trovo ottimi. Anche il mio cagnetto li apprezza, mangiava quelli che cadevano a terra ed ora quando ne mangio aspetta che gli do’ la buccia 😛
Ho anche piantato un vaniglia lo scorso anno, forse quest’anno ne vedrò qualcuno, ha vegetato bene.
E allora questo segreto???
Paolo
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Liguria, Riviera di Ponente. Abbiamo un sindaco che sta’ facendo strage dei nostri giardini per fare box interrati, non so quanto dureranno queste piante.
Delle palme azzurre che ho visto crescere da bambino e che fiorivano già negli anni ’50 (ho 65 anni), sono state spostate per questo motivo ed hanno fatto una brutta fine,
In altri posti c’è il rincoforo a far strage di piante, noi abbiamo gli amministratori dai denti a sciabola.
Paolo
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Ecco qua una foto di una pianta maschile, una delle numerose Cycas che abbiamo nei giardini comunali e non qui ad Alassio.
Molte sono piante che risalgono agli anni (fine ‘800) che ad Alassio c’era il Casinò, la cui licenza poi è stata trasferita a San Remo.
Paolo
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Qui nei giardini comunali ce ne sono di molto grandi e quelle maschili non sono certo rare.
Avevo delle foto delle fioriture ma non so più dove siano caricate.
Paolo
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Non conviene fare l’Asimina da seme a meno che non si voglia lasciare la pianta ai nipoti 😀 😀
Conviene acquistare la pianta già abbastanza grande, innestata, si trovano molto facilmente anche in rete.
E’ di crescita mooolto lenta sopratutto i primi anni, la mia acquistata parecchi anni fa’ cresce di 15 cm. all’anno. E non ha mai fruttificato, tanti fiori che poi cascano, solo quest’anno uno ha fatto un abbozzo di frutto ma è durato poco.
Paolo
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Oltretutto si possono seminare facilmente. Io anni fa’, cercando info in rete, avevo trovato alcune coltivazioni commerciali nel Sud, non ricordo però la zona. Le spedivano anche in Italia su richiesta, forse non hanno avuto molto successo come da noi anni fa’ col Babaco.
Io sono ansioso di raccogliere le mie, sono sicuramente meglio della noce nostrana, che tra l’altro da me cresce male per la siccità e il caldo.
Paolo
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Questa è una foto di Ottobre, prima che li fasciassi in tnt.
Quando li ho piantati, due primavere fa’, erano degli alberelli un po’ spogli di 40 cm.
Paolo
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Per dovere di precisione devo dire che i miei due Litchi che ho piantato in terra da due anni e che crescono bene non sono da seme ma da margotta, acquistati in un vivaio locale.
Da seme sono molto lenti ed i frutti, quando ci saranno, piccoli e tutto seme (così dicono)
La pianta adulta sopporta qualche grado sotto lo zero, io per sicurezza li ho insacchettati in tnt.
Paolo
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Ho guardato ancora oggi la pianta, ormai spoglia, ma non riesco a capire dove porti i germogli a frutto.
Io non l’ho mai potato, è cresciuto ben diritto ma con una bella chioma. Tra l’altro ho letto che ha un buon legno, superiore al noce nostrano.
Paolo
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Quello che scrivo sull’impollinazione è quanto riportato sui sacri testi 😀 😀
Piuttosto svelaci l’arcano, ormai aspettiamo questa seconda puntata…
Paolo
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Il kaki vaniglia è quello a sinistra, più grosso e tondo.
Non è però vero che l’impollinazione incrociata tra le due varietà possa dare problemi, i frutti hanno sempre le caratteristiche della pianta madre indipendentemente dal polline che li feconda, sono i semi nel frutto (se ci sono) che porteranno il patrimonio genetico, quindi eventuali piante da questi semi daranno frutti ibridi.
Paolo
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Le mie sono ancora piccole:
Ora sono coperte di tnt viste le previsioni, così le ho protette dalla neve dei giorni scorsi.
Sono figlie di una che lo scorso hanno ha fatto un’incredibile fioritura in una villa qui vicina.
Paolo
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Ci sono discrete coltivazioni in Calabria, vicino a Reggio.
I semi conservano discretamente la germinabilità e la pianta cresce abbastanza rapidamente già il primo anno.
Paolo
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no, lo si capisce dal portamento della pianta adulta.
Le mie hanno un portamento prostrato, messe sul bordo dei muri ricadono contro, a volte anche radicando tra le fessure delle pietre.
Ovviamente così sono molto adatte a sfruttare in inverno il debole sole e la temperatura del muro.
Paolo
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Io le tengo in acqua tiepida, entro una decina di giorni dovresti vedere delle piccole radici e a quel punto puoi metterle nel vasetto.
Comunque anche nel vasetto tenuto umido e al caldo non dovresti avere problemi.
Paolo
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Le temperature vanno bene, devi solo curare che ci sia umidità sufficente.
Paolo
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