Forum replies created
Le mie piante, in pieno sole, stanno ramificando molto, praticamente crescono di più le femminelle che non lo stelo principale.
Probabilmente la tua non è al sole per crescere così.
Paolo
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Io ne ho seminata una, ma non so che specie sia, non la pulcherrima. In un anno ha fatto un tronchetto di oltre due metri, ora l’ho potato a 1 metro e sta’ facendo i rametti, comunque cresce rapidamente.
Paolo
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Come vaso definitivo ti consiglierei uno da 30 cm, ovviamente prima anche da 18.
Per ora nessuna potatura, il Guava fragola emetterà sicuramente dei rami dal basso, quello centrale puoi spuntarlo quando sarà sui 60 cm.
Il Guava imvece conviene impalcarlo ad alberello, eliminando i getti laterali e spuntando sui 60 – 80 cm dove partiranno poi i rami. inizialmente ci vorrà un tutore, poi crescendo il tronco si farà più robusto.
Paolo
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quote:
Dimenticavo
puo’ resistere addossato ad un muro verso sud e coperto da una specie di mini serra questo inverno
Di fianco ho un olivo di circa 15 anni che non ha patito minimamente i -15 di quest’anno
Angelo
Sono un po’ sorpreso, già a -10° i rami giovani degli ulivi vengono danneggiati dal gelo, magari sono solo fessure lungitudinali ma che portano poi infezioni di rogna. A -15° si danneggia anche la corteccia adulta, sopratutto se il gelo dura più di una notte.
Paolo
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Io metto qualche cm di pietrame in fondo ai vasi grossi, oltre che per drenaggio servono per la stabilità in caso di vento.
Poi terriccio misto a pomice (20 – 30%).
Se destinate a restare in vaso ti conviene impalcarle basse, sopratutto il Guava fragola giallo che ha un tronco esile e vuole un tutore. Io consiglierei una forma a cespuglio utilizzando i rametti che partiranno dalla base.
Non aver paura a potare, i fiori nascono sui rami nuovi all’ascella delle foglie, il Guava fragola fruttifica già dal secondo anno.
Paolo
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Intendi metterli in un vaso più grande o metterli in terra? Il Cattleyanum è abbastanza rustico, sopporta anche qualche grado sotto, il guava invece nel tuo clima non sopravvive all’inverno.
Paolo
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Non c’è motivo che secchi, sono piante ben resistenti in un clima mite,io ti consiglierei anche una Casimiroa, anch’essa vegeta bene nella zona degli agrumi.
Paolo
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Quando l’ho coltivata io, anni fa, faceva i frutti verso agosto, però non potevo darle molta acqua e cresceva male.
Ora sono curioso anch’io di vedere come si comporta coltivata bene.
Paolo
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L’ho coltivata parecchi anni fa’, il problema da me era sopratutto la mancanza d’acqua, è una pianta che cresce molto e fruttifica tardi.
L’ho seminata alcuni giorni fa’ perchè ne ho ricevuto dei semi in uno scambio, ora almeno il problema dell’acqua è risolto.
Paolo
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Effettivamente è stata una bella impresa aprire questo frutto, e pensare che avevo già visto in rete come fosse internamente.
Piuttosto ci sono parecchi semi, non si può pensare di vederli fruttificare, ma le piante sono belle anche da interno, Antonio ne aveva già seminati lo scorso anno ed una pianta da me era arrivata al metro di altezza, poi è deperita per il freddo, la mia serra quest’inverno è stata danneggiata dal vento.
Chi è interessato a qualche seme si può prenotare, poi vediamo di organizzarci per la distribuzione.
Paolo
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Per favore quando inserite delle foto ridimensionatele, altrimenti chi ha una connessione un po’ lenta le visualizza con difficoltà, poi vanno fuori schermo come questa.
Credo che 800 pixel di larghezza possano bastare…
Paolo
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Io ho due varietà di Feijoa, una, la mammut, è anche autofertile.
Entrambe fanno frutti grossi e molto buoni, basta raccoglierli appena si staccano da soli.
Paolo
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E’ una feijoa, ha le foglie piccole ma è lei.
Paolo
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Credo non si sia limitata solo ai semi… 😀 😀
E’ veramente un paradiso botanico, alberi monumentali.
Paolo
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Molto bello il Durio adulto, imponenete…
Il piccolo mi sembra di conoscerlo 😀 😀
Paolo
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Impressionante, che spettacolo!
Paolo
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Ti conviene aprire già adesso di giorno, non conviene superare i 35°.
Io ho anche una varietà bassa, non supera i tre metri se non con la punta delle foglie, lo tengo fuori e ovviamente in inverno ferma la crescita. Ho letto che ci vogliono 15 mesi perchè i banani fruttifichino, ovviamente dove il clima permette una crescita continua.
Paolo
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Ciao Angelo, CDG significa Compagnia del Giardinaggio, forum che frequenti anche tu se non erro. E’ il quarto anno che organizziamo questo raduno, abbiamo anche la musica con il tropicalista Antonio(tromba e fisa, anche assieme) e forse ci sarà anche Lucia di Tropicamente.
Paolo
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@Costiero:I caschi di banane che hai visto a maggio erano dell’autunno, passano l’inverno praticamente fermi per poi maturare in estate. Sempre che non faccia un inverno come questo…
Paolo
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Stavolta il casco è uscito proprio nel periodo meno adatto, ma a lato c’è una pianta della stessa età che ora sta facendo foglie e spero fiorisca più avanti. Ho anche i Chini Campa, più bassi che hanno la stessa età, anche questi faranno ben qualcosa.
Ho appunto voluto provare queste due varietà perchè col banano comune non ci sono problemi, ma la qualità è bassa.
Caio, ho delle foto di questa estate, le piante più vecchie hanno 4 metri di tronco, sono quasi il doppio dell’altra varietà, il Chini Campa di pari età.
Paolo
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Ciao Angelo, avevo già considerato questa cosa, io non ho alveari ma il prossimo inverno dovrei ospitare le api di una signora piemontese. Credo che la pianta più adatta sia la Feijoa, ha una fioritura abbondante ed è molto visitata.
In ogni caso quasi niente in confronto alle fioriture di fruttiferi nostrani, a iniziare dai mandorli. In inverno c’è anche il rosmarino che fiorisce in abbondanza.
Paolo
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Grazie, la mia mail è paolob44(at)virgilio.it
Per il litchi confermo anch’io che partire dal seme non conviene, ha una crescita molto lenta dopo una prima partenza normale. Molto meglio la margotta. L’avocado non lo innesto, sinora le piante che ho fatto hanno fruttificato normalmente, ora ho semenzali già grandicelli e vedremo cosa esce.
Paolo
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Non credo che la vedrai fiorire tanto presto, prima deve accestire un po’, se la travasi con cura anche adesso non dovresti far danni, sicuramente è meglio un vaso ben grosso, con inerte grossolano sul fondo per il drenaggio.
Io le coltivo in terra, hanno un apparato radicale molto esteso.
Paolo
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Io non so che varietà siano le mie piante, certo che se mi capitasse l’occasione di poterle acquistare in rete altre due piante le prenderei volentieri, sicuramente anche se sono autofertili un’impollinazione incrociata aiuta a ridurre la cascola.
Voi dove le avete acquistate? Spediscono anche?
Paolo
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Veramente quando mi sono arrivate due anni fa’ una delle due aveva dei boccioli che però non si sono sviluppati, personalmente preferisco che prima le piante crescano sviluppando un buon apparato radicale. A me non risulta che debbano esserci due piante per produrre, anche se non fossero autofertili non si risolverebbe la cosa con due cloni della stessa pianta, essendo propagate vegetativamente e non per seme.
Paolo
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No, sono due piante da margotta che ho acquistato due anni fa’ in un vivaio locale, ma provengono dalla Spagna.
Non erano molto grandi e la prima estate hanno vegetato poco, mentre l’estate scorsa sono cresciute parecchio in più riprese, l’ultima in autunno, sono quelle punte più chiare che si vedono nelle foto precedenti e che hanno un po’ patito.
Con due rami che partono dalla base proverò a fare anch’io delle margotte in estate.
Paolo
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Oggi pomeriggio ho tolto le protezioni in tnt, come dicevo nessun problema se non qualche foglia secca sulle punte che erano ancora tenere dell’ultima vegetazione.
Purtroppo i due mango credo che siano andati, oltre al freddo il vento li aveva quasi coricati, i litchi più flessibili lo hanno sopportato meglio.
Paolo
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A dicembre, la notte che ha nevischiato c’erano -1,5°, ma con un forte vento di tramontana che ha rafforzato l’effetto freddo.
Poi ancora una notte a -1° a febbraio, per il resto temperature sempre sotto la media stagionale, bell’inverno quello di qualche anno fa’ con minima di 5° 🙂
Chi ha dimostrato di avere del carattere è la Casimiroa e gli Avocado, senza nessuna protezione neanche le piante giovani.
Paolo
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Se ti avanzano piante o semi, il 17 aprile facciamo il solito raduno CDG da me, c’è anche la musica dal vivo col tropicalista Antonio 🙂
Io da quando sono in pensione non viaggio molto, mi è venuta l’allergia all’auto per distanze oltre i 50 km, che prima facevo solo per andare nella mia attività.
Paolo
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Sono ancora coperti perchè i giorni scorsi le previsioni non erano buone, ma in questi giorni tolgo il tnt, ormai siamo fuori pericolo.
Le piante stanno bene, solo qualche punta che era ancora in crescita a dicembre è seccata.
Hanno patito di più i mango, sopratutto per il vento forte, dovrò tagliare alcuni rami più alti. E’ stato veramente un brutto inverno, almeno qui, sono seccate anche le punte di alcune Euphorbie che non avevano mai patito il freddo.
Paolo
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