Forum replies created
Vedo dalle tue foto che hai anche delle Agavi, di che specie sono? Io ne ho una bella collezione…
Paolo
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La talea è sicuramente il T.pachanoi, le spine sono molto piccole e le coste cicciotte…
Paolo
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Escuderei il econdo che conosco bene, ben più spinoso. Io ho dovuto tagliare a metà quello che tenevo in serra, si stava piegando ad arco perchè ormai toccava il tetto, a 2,50 mt.
Ora aspetto che secchi un po’per metterlo in vaso, quello all’esterno invece supera di poco il metro, ma è quasi senza terra, in una pietraia. Però ha un cucciolo 
Paolo
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Sono diventati un bel gruppo di banani, ma i due più grossi sono seccati prima di fruttificare. Ora ce ne sono altri due che potrebbero farlo, speriamo.
Come dimensioni sono inferiori e più tozzi degli Helen’s, anche più chiari come foglia, fanno parecchi polloni ma troppo attaccati tra loro quindi ben difficili da staccare.
Paolo
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Se vedi che viene il freddo puoi anche tenerli al riparo in una cassetta, basta che siano almeno diventati gialli. Quando sono ben colorati di arancione puoi gustarli.
Paolo
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Una foto:
Paolo
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Ha la rusticità di un limone, quindi vedi tu, di sicuro vuole la luce e temperature sopra lo zero.
Io sto facendo indigestione di frutti, stanno maturando tutti assieme.
Paolo
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Questa è la pianta da cui ho preso le talee, è in Corsica dietro la casa che affitto a Barcaggio.
L’ho sempre visto con i fiori, numerosi, sulle punte dei rami che sono alti più della casa ad un piano.
Come vedi le costole sono meno marcate, per il resto sono eguali.
Paolo
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Si, ma ha anche un po’ di luce?
In primavera se la punta è secca o malconcia puoi potarla sul tronco, rivegeta su due o tre rami.
I germogli con tre-quattro foglie, tagliati a filo del tronco, radicano facilmente, basta tenerli in ombra e terriccio sempre umido.
Paolo
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Credo non ci siano problemi a innestare a gemma adesso, ovviamente devi avere a disposizione una pianta della varietà desiderata.
Allo scudetto con la gemma si lascia una parte del picciolo della foglia, per capire se l’innesto è riuscito. Se l’innesto ha attecchito, il picciolo si stacca poi da solo.
Paolo
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Se riesci a prendere un bel pane di terra con le radici non dovrebbe patire il rinvaso.
Anche perchè per ora non è arrivato il freddo.
Paolo
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Sei sicuro che si tratti di un T.pachanoi, mi sembra molto costoluto, i miei lo sono molto meno.
Poi i fiori sono in cima al tronco, non laterali come i Cereus.
Paolo
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Dalle foto non si capiscono bene le dimensioni, ma quanto pesa un gingolo frutto?
Paolo
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Che la corteccia si squami non è un problema, il Guava grosso lo fa’ spesso.
Paolo
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Essendo un ibrido non puoi sapere cosa uscirà fuori, varietà simile alla madre, o al padre e tutti gli stadi intermedi. Però a volte si è fortunati…
Paolo
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Sono gemme, da quelle partono i nuovi rametti, che possono portare i fiori all’ascella delle foglie.
Ma mi sembra un po’ prematuro, probabilmente farà solo foglie.
Paolo
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Per fruttificare deve ramificare un po’, dovrebbe farlo entro agosto per maturare dei frutti.
Paolo
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quote:
paolo per la coltivazione di alberi con il seme secondo me e’ un po’ a fortuna o meglio a rischio se cosi si puo’ dire io per esempio ho cresciuto un albero di anona e adesso da anni fiorisce ma non fa frutti e in pratica l ho cresciuto per nulla anche perche ‘ anche se lo innesto senza tagliarlo poi se attecchira’ dovro’ tagliarlo comunque 😡Qui ad Alassio ci sono parecchi alberi grossi, tutti da seme, e tutti fruttificano senza problemi, frutti normali sia verdi che viola scuro.
Io ne ho messo tre abbastanza vicini sul confine del mio terreno e stanno crescendo molto velocemente.
Paolo
Scritto Da – anto87 on 10 Giugno 2011 14:00:00
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Penso che l’avocado si possa innestare a gemma dormiente in agosto, così non si tagliano rami grossi o il tronco, solo se l’innesto ha preso si taglia poi dopo.
La tecnica non è difficile, ci sono parecchi modi, tipo l’innesto a pezza. In rete si trovano sicuramente descrizioni in merito.
Io non innesterò, qui tutte le piante da seme che conosco fruttificano, anche se dopo parecchi anni dalla semina.
Paolo
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Io l’ho coltivato strisciante come i meloni il primo anno con scarso successo, l’anno dopo è nato da semi sparsi vicino ad una rete e vicino ad un olivo ed ha prodotto molto, tralci allungati e poche foglie ma tanti frutti.
Per questo sconsigliavo il sole pieno.
Sconsiglierei anche la cimatura, mai fatta.
Paolo
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Puoi guardare qua:
http://amicidellorto.splinder.com/post/22056548/kiwano
Paolo
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E’ abbastanza facile da coltivare, basta non esagerare col concime. Anche il sole pieno non va’ troppo bene, meglio la mezz’ombra.
Per il resto è come un cetriolo.
Paolo
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Solo tre, il banano comune, il Chini Champa e l’Helen’s, che pare sia un ibrido del precedente.
Le minime difficilmente scendono sotto lo zero, quest’anno due volte col nevischio portato dal vento, -1,5°. Sono a 100 mt dal mare, col riparo della collina a nord.
Più che le basse temperature il problema è il vento, le raffiche di tramontana.
Paolo
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Non credo sia una malattia, anch’io ho parecchie varietà tutte vicine e oltre a qualche greenei anche dei coccineum lo fanno. Penso sia un problema solo di inizio vegetazione, ora che sono più alti il problema è sparito.
Paolo
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E’un ibrido naturale che si propaga solo per talea, i frutti sono senza semi.
Paolo
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I banani Helen’s e Chini Champa sono cresciuti parecchio, ormai sono parecchie piante.
Lo scorso luglio uno degli Helen’s ha fiorito, ma parecchi giorni di caldo secco hanno fatto seccare le bananine in crescita.
Ora spero in quest’anno, anche per i Chini Champa
Paolo
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L’Eugenia uniflora l’ho fuori da alcuni anni, patisce di più la siccità estiva che non il freddo, quest’anno aveva molti fiorellini ed ora c’è qualche frutticino in crescita.
Anche uno dei due Litchi ha dei pallini che credo riescano a fiorire…
Paolo
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La Carambola all’esterno ha perso quasi tutte le foglie ma adesso sta’ vegetando alla grande, quella in serra fredda invece ha parecchi frutti in crescita, ma meno dello scorso anno, probabilmente il caldo secco nei giorni che era in fioritura.
La pianta che ho messo fuori non aveva la minima protezione ed era ancora piccola, penso che con una copertura di tnt si sarebbe ripresa prima.
Comunque non è stato un inverno troppo freddo, solo due volte del nevischio portato dal vento.
Paolo
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Anche qui nella piana di Albenga, in serra fredda si coltivavano i babaco, io avevo preso delle talee da una grossa pianta che un mio cliente aveva in una serra di rose, con solo riscaldamento antigelo.
Il frutto raccolto maturo sulla pianta non è niente male, molto dissetante e profumato.
Ai frutti da rivalutare io aggiungerei la Casimiroa, per me nei nostri climi la migliore delle semitropicali. Anche questa ha il problema della poca conservabilità.
E per la serra fredda non dimentichiamo la Carambola, anch’essa ottima se raccolta matura.
Paolo
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Non sapevo che ce ne fossero due varietà…
Spero solo che adesso si metta a crescere alla svelta.
Paolo
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