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Oggi come al solito trasportavo polline da una pianta e l’altra, cosa non facile perchè i rami delle varie piante sono tutti intrecciati.
Ad un certo punto ho visto un frutto grosso come un uovo ma più allungato tra i tralci di una pianta. Finalmente un frutto, non mi sembrava vero… oltretutto ha fatto un fiore anche una delle passiflore piantate in primavera ma non me ne sono accorto se non il giorno dopo; però ci sono ancora boccioli quindi avrò polline di clone ben diverso per le mie impollinazioni.
Paolo
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Purtroppo ho dovuto rinunciare alla vacanza in Corsica, ma ci andrà mia moglie e probabilmente passerà nella zona dove anni fa’ ho visto la Delonix in fiore (vicino a Calvi). L’ho istruita bene nel caso ritrovasse la villa.
Per quanto riguarda la crescita, non credo dipenda dalla luce filtrata da vetro o nailon, credo che il problema stia nel vaso, l’apparato radicale di una Delonix è quello di un albero, ho scoperto con un getto d’acqua uno dei fori del vaso interrato, ed è una bella radice quella che ne esce.
Credo che a fine del periodo invernale mi convenga estrarre il vaso tagliando le radici che escono, invasare in un recipiente di 50 cm e mettere all’esterno, magari ancora interrato.
Credo che per vederla fiorita non bisogni ostacolare il naturale vigore della pianta.
Paolo
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Il problema più grosso sarà la luce, è una pianta che ha bisogno di molta luce altrimenti si allunga molto.
La mia pianta seminata a fine febbraio ha raggiunto i due metri nonostante l’abbia spuntata già due volte:
Ora sai cosa ti aspetta… 😀
Paolo
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Io ne avevo acquistato una pianta da Peraga, parecchi anni fa’, ma era seccata per siccità perchè per problemi di lavoro potevo occuparmi poco del terreno.
Poi ho acquistato questa da Ingegnoli, varietà Sunflower mi pare, fiorisce ma non allega frutti e cresce poco, è sui 150 cm.
Assieme all’Asimina avevo acquistato un Pecan, anche lui non ha ancora fruttificato, ma è alto 3 metri 😀 😀
Paolo
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Io ho una pianta da tre anni, cresce molto poco nonostante le cure, mi stupisce molto la crescita della tua, Caio, perchè ho letto anche su altri siti che cresce lentamente.
Per Daniele: è una pianta molto rustica, perde le foglie in inverno e resiste a parecchi gradi sotto lo zero. Nella foto non si vede bene, ma è anche una bella pianta molto decorativa, bella anche in autunno quando le foglie ingialliscono prima di cadere. Però non farla da seme, ci diventi vecchio…
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Allora tra un anno ci dirai che gusto ha…
Spero che la Delonix possa essere messa al riparo per l’inverno, la mia seminata in primavera ha foglie di 40 cm ed è alta più di me. L’ho cimata a 150 cm, si è biforcata ed ora ho di nuovo cimato i due rami, alla base ha un diametro di 3 cm, ma il tronco è ancora verde. E’ in un vaso da 18, parzialmente interrato in serra, dove spero di fargli passare l’inverno.
E’ una pianta dalla crescita incredibile, spero anche che non muoia così rapidamente.
Paolo
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Se ti interessa ho ancora dei semi di guava, io ne ho fatto delle belle piantine di cui 5 sono già in piena terra.
Paolo
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So che viene coltivato con successo in Sicilia, io ho il S. malaccense che è ancora meno rustico, ma per ora è in serra.
Il fiore è simile a molta altre mirtacee, che però sono meno vistose.
http://www.tradewindsfruit.com/fruitsscientific.htm
Su questo sito ci sono ottime info, anche di molte altre tropicali.
Paolo
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Io sono in un posto abbastanza riparato, per essere al nord.
Una costa ripida aperta a sud, dove da sempre si coltivano ulivi e carrubi centenari. Le minime normalmente non scendono sotto lo zero, solo nel 1985 si è scesi per una settimana a -4° con strage di cactus e ficus, nonchè contatori e tubi d’acqua che qua nelle vecchie case sono all’esterno.
Nei giardini ci sono avocado anche molto grandi, in una villa neanche in ottima posizione c’è una P.dactylifera che fa’ datteri piccoli ma dolci. Ora poi ne hanno piantate molte adulte in un terreno di uno che è vissuto molti anni in Tunisia ed è tornato con meglie e figli, magari saranno anche piene di parassiti…
Perchè non provi il guava, magari il cattleyanum che è molto rustico? Sono ottimi frutti e molto produttivi, però non si conservano molto e per questo non li trovi nei negozi.
Paolo
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Scritto Da – paolob44 on 24 Ottobre 2007 21:13:45
@Caio: la Kensington è una varietà di origine neozelandese e credo una delle più rustiche, da quanto mi sono documentato in rete. Io ne ho fatti un paio da seme che penso di innestare quando più grandi.
@Giannipa: il muro ha troppe sbavature di cemento, in inverno vedrò di scalpellarle via, purtroppo fare il muro veramente a secco porta troppo lavoro.
Io pianto dei tubi in ferro in verticale ogni due metri che rimangono nell’interno del muro annegati nel cemento, poi se il muro supera i due metri di altezza, metto anche un tondino di ferro in orizzontale.
Paolo
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Ed ecco come si presenta oggi la mia piantagione di mango (due) e guava.
Era una scarpata di muri a secco crollati e rovi, c’è voluto parecchio lavoro, per avere una striscia di terreno larga due metri si deve fare un muro alto 180 cm.
Poi spostare terra, togliere pietre, vecchie radici, sempre sotto il sole.
E questi sono i due mango Kensington, arrivati ad aprile alti una quarantina di cm.
Ed ora aspettiamo i frutti, guava e mango ben sudati!
Paolo
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Vero, un bel giallo limonino.
Poi le piante da seme sono tutta un’altra soddisfazione.
Paolo
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Dimenticavo, sempre riguardo l’impollinazione: le piante per ora sono 4, di un frutto proveniente dal Venezuela, tutte fioriscono con almeno tre fiori al giorno, quindi un cocktail di polline. Stasera ho visto una farfalla notturna che si è fatta tutti i fiori, poi a buio ci sono i macroglossi, attirati anche dai capperi.
Speriamo bene…
Paolo
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Volevo già dirlo la volta scorsa, non è che io non abbia cercato nella sezione Monografie, ma trovo solo una 4° sezione, suddivisa in due.
Poi mi piacerebbe sapere qual’è la tecnica consigliata per l’innesto, io pensavo ad un innesto a corona, con uno o due rametti tagliati a becco di luccio e inserito sottocorteccia.
Paolo
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Confermo il buon esito del prodotto sulle crista-galli: gli apici vegetativi si erano seccati, li ho tagliati quando ho spruzzato l’acaricida, ora stanno di nuovo germogliando.
Paolo
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Rispondo solo oggi perchè sono dovuto andare a vedere il nome sulla confezione. Si chiama Spaikil ed è della Bayer; sulle crista-galli ha fermato la caduta delle foglie, ora sembra che esca qualche germoglio sulle punte. Le plumerie hanno ripreso a fare foglie sane, ora aspetto di vedere se anche il pepino si riprende.
Ho spruzzato una soluzione diluita anche sui guava, a titolo preventivo, come effetto sono sparite le piccole cavallette che mi rosicchiavano le foglie giovani, non credo siano morte ma trasferite sulle strelitzie, dove non fanno danno 🙂 🙂
Paolo
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Io sinora ho fatto proprio come scrive Maurizio, ovviamente tra fiori della stessa specie avendo come scopo avere frutti e non semi ibridi.
Ora proverò ad aumentare la dose di polline, cospargendo anche il centro del fiore. E’ ripresa la fioritura, che si era un po’ fermata con la siccità nonostante le annaffiature.
Forse si stanno formando boccioli anche sulle piante messe in primavera, sono cresciute molto perchè in terreno molto fertile.
Paolo
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Se è come dice Caio lascia già sul testamento a chi andranno le piantine 😀 😀
Paolo
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Molto bella la foto, io non conoscevo ancora questa pianta che mi pare una cycadacea.
Ma è di crescita lenta come la Cycas? ed è da seme?
Paolo
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Nella piazza adiacente a casa mia c’era una decina di queste belle palme azzurre, dalla fioritura che sembra una cascata. Però i giardinieri comunali le potavano con i datteri ancora verdi e non sono mai riuscito a riprodurla da seme. Sono cresciute assieme a me, per quasi 60 anni, poi un terribile parassita, peggio del coleottero e della farfalla le ha estirpate per trasferirle in quanto li hanno fatto un enorme parcheggio interrato con vendita box.
per il parassita “amministratore comunale” purtroppo non ci sono rimedi
Ora ci stanno provando con un vecchio giardino con palme centenerie (ad esempio quella Phoenix credo senegalensis con molti tronchi che sembrano serpenti) ma stavolta ci sarà guerra.
Paolo
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Nonostante io abiti nella “Riviera delle Palme” non ne sono un grande appassionato.
Anni fa’ avevo una palmetta da seme di P.dactilifera, poi seccata per siccità, ora ne sto coltivando una di due anni, sempre da un seme di dattero algerino.
Mi piacciono molto i datteri, ed un amico algerino me ne porta sempre, io getto i semi in giro così mi nascono palmette ovunque, anche sotto le rose. 😀 😀
Non mi dispiacerebbe coltivare da seme delle Butia, anni fa’ ne avevo assaggiati i datteri e non erano male.
Ma la pianta produce così già da giovane? Io ho sempre visto piante più grosse.
Paolo
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Io ho 5 piante di Erythrina crista-galli che hanno iniziato a ingiallire le foglie, però mi sono accorto che sono attaccate dal ragnetto rosso, partito dalle papaye.
Ho usato un acaricida e il problema è finito, anche sulle plumerie iniziava ad esserci questo fetente ragnetto e anche lì l’acaricida ha funzionato, le nuove foglie sono sanissime.
Qui ad Alassio (44° parallelo) nei giardini pubblici ci sono parecchie grosse Crista-galli che portano anche i frutti a maturazione. O fiori sono belli, ma anche i tronchi sono splendidi.
Paolo
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In effetti le piante sono parecchie, ma ho in progetto di fare un altro muro e guadagnare altro terreno. Veramente di terreno ne ho parecchio, ma quasi tutto con ulivi che non voglio togliere.
Ho da poco seminato altri guava, sono semi di sei varietà diverse che ho acquistato assieme a Francesco, se crescono tutti si che sarà un problema…
Paolo
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Complimenti Luigi per le belle piante, veramente notevole la crescita. Anche io cercherò di aumentare il periodo di vegetazione tenendo le mie piante da talea in serra.
Non condivido le riserve di Nicola sull’utilizzo delle lampade o della serra, qui non si tratta di niente di innaturale, ma semplicemente di fornire alla pianta quel qualcosa in più a cui è abituata e che i nostri climi non consentono.
Mi spiace di non avere semi di plumeria perchè mi piacerebbe proprio provare anch’io, un po’ di spazio sul bancale riscaldato c’è.
Paolo
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Sono entrambe molto belle, complimenti.
Oggi guardavo i fiori della caerulea, in fondo sono belli anche loro, purtroppo li ho presi in odio perchè la pianta mi aveva trasformato la serra in una giungla, ho dovuto lavorare di machete e ancora oggi escono germogli.
Paolo
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quote:
Ciao a tutti,oggi mi sono imbattuto per caso in questo forum e ho scoperto che esistono persone con la mia stessa malattia 😀 ps oggi è nata la mia prima delonix regia
Ben arrivato nel club degli amanti della Delonix… 😀 😀
Non mi pare però la stagione adatta a meno che tu non abbia una serra riscaldata, adesso non farà a tempo a lignificare prima del freddo.
Paolo
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La Coccoloba non ha germinato, erano tre semi di cui non conosco età e provenienza.
Sono gli unici semi non germinati, riproverò appena trovo semi. Ora ho seminato 6 varietà di Guava, Dovyalis caffra e zeyeri, Flacourtia indica, tutti acquistati in rete assieme ad amici.
Paolo
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Scritto Da – paolob44 on 21 Agosto 2007 16:23:33
Le piante sono state seminate a marzo, sono ancora in vaso, ben annaffiate.
Infatti qui in città nei giardini pubblici ce ne sono piante molto grosse, dai bellissini tronchi e fioriture; credo si tratti di oidio e ragnetto, anche se di animaletti non se ne vede.
Però i tronchi sono lignificati sin oltre la metà, non credo secchino e si riprenderanno il prossimo anno. Oggi finalmente è piovuto e grandinato, per fortuna niente danni alla serra, solo i banani un po’ “pettinati”
Paolo
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Caro Elio, anche io sono “vecchio bianco per antico pelo” come il Caronte dantesco… 😡 😡
Comunque se verranno semi dall’aria fertile io spazio e voglia per semine strane l’ho.
Oggi ho seminato 6 varietà di guava (da semi acquistati con amici in rete), due varietà di Dovyalis e Flacurtia indica. Il mio bancale per le semine è sempre occupato 😉 😉
@Maurizio: se la colchicina fa’ lo stesso effetto che sugli esseri umani si ottengono piante “autoconcimanti” 😀
Paolo
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Esperimento di impollinazione a cui seguirà esperimento di semina per veder cosa esce 😉 😉 … o sbaglio??
Fatti non foste a viver come bruti 😀 😀
Paolo
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