Forum replies created
Le foto devono essere caricate in rete, ad esempio su Photobucket, poi inserire il link tra img e /img.
Anche io sono un amante di fruttiferi tropicali pur abitando al nord ma con un clima mite; ho quasi tutte le piante del tuo elenco, alcune in serra fredda in attesa di essere piantate in piena terra, come Francesco sono interessato a scambio di esperienze oltre che di piante.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Oggi ho controllato, sono una ventina assieme di cui 5 o 6 più grandi, le altre molto piccole.
Il vaso attuale è del 18, ma le piante sono tutte nel centro; e attualmente qualcuna sta’ facendo nuove foglie.
Un bel rebus, vero?
Paolo
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Le palmette sono ancora tutte in vaso, ma mettono nuove foglie in continuazione.
Sono in serra fredda, quando mi consigliate di dividerle?
E nel caso, vaso singolo o a gruppi di due – tre?
Paolo
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Probabilmente la pianta dei vicini è una passiflora caerulea… fa’ frutti ovali color arancio?
Paolo
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Sono allibito, una cosa incredibile.
Sono curioso di sapere come si comportino i mango con queste temperature minime, qui per fortuna non siamo scesi sotto i +5°, per il freddo che scende dall’Adriatico siamo protetti.
Ora venti da sud e pioggerellina, anche per i prossimi giorni previsioni favorevoli come temperature.
Paolo
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Io finalmente mi sto gustando i frutti delle mie edulis flavicarpa, sono grossi come uova d’oca, la polpa riempie a metà un bicchiere da vino.
Per il mio gusto aggiungo un mezzo cucchiano di zucchero, ma è molto gustosa e con gusto tropicale.
Ho avuto difficoltà per l’allegagione, essendo autosterile, ma ora ho altre piante di diversa provenienza e altre varietà vicine e credo andrà meglio.
Ho fatto npiantine di ligularis, ma pare sia difficile come fioritura e fruttificazione, qualcuno ha delle esperienze??
Paolo
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Effettivamente una papaya nana interesserebbe anche a me, la mia serra è 2,50 al culmine.
Il nashi è estremamente rustico e produttivo, è in pratica un pero.
Paolo
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Visto che adesso non hanno alcuna protezione se non una leggera rincalzatura sulle radici, credo che fasciando il tronco o proteggendo con tnt possano affrontare anche un breve gelo.
Paolo
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@Lucrezio: intendevo dire che sarebbe possibile tagliare la parte superiore ed innestarla su quella inferiore, togliendo la parte lesa.
Credo sia meglio eliminare buona parte di foglie, tanto penso seccheranno ugualmente.
Paolo
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Le mie piante sono fuori a ridosso di muri, i frutti stanno maturando adesso, le foglie leggermente ingiallite per la tramontana e il nevischio di inizio anno.
La minima sinora è stata di 3°, ora quasi stabile sui 10°. Il sole è più alto e scalda abbastanza, ma due anni fa’ ai primi di marzo c’è stata una minima di 0° quindi non siamo ancora fuori dal tunnel.
Per il fabbisogno idrico non so, io dato il mio terreno a terrazze e la siccità faccio sempre delle fosse piene di residui vegetali quando metto delle piante. Poi in estate bagno a giorni alterni.
Paolo
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Non sono certo un esperto di plumerie, ma visto che il tronco è così lesionato io sarei per la talea, tagliando sopra e sotto la lesione sul “legno” sano.
Una domanda, ma quando si taglia una punta, non si invoglia una pianta a biforcarsi?
E nel caso di questa pianta, non sarebbe meglio togliere il pezzo danneggiato e trattarlo come fosse un innesto?
Paolo
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Forse un po’ di protezione sullo stelo non guastava, io lascio le foglie secche per proteggere il rizoma.
Comunque amche se seccano gli strati esterni in primavera vegeterà senza problemi.
Paolo
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Mancanza di luce, aria troppo secca, temperature basse… vedi te.
Paolo
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Ha ragione Pietro, l’esperienza di Traudi data la sua posizione geografica è certamente interessante: un elenco delle piante delicate che vivono da anni nel suo giardino è sicuramente significativo.
Sono anch’io in una zona molto simile, ma non ho ancora l’esperienza dato che certe piante le coltivo da poco.
Paolo
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quote:
Ricordo infine che degli ultimi trenta anni fa parte anche il 1985…Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro, non farmi venire i sudori freddi… ricordo perfettamente quella settimana a -4° giorno e notte, con un sole che forava a malapena la foschia sul mare, ghiaccio sui marciapiedi dove erano scoppiate le tubazioni esterne e i contatori d’acqua.
Per fortuna siamo a febbraio, con perturbazioni atlantiche anche nelle previsioni. Siamo fuori dal tunnel???
Paolo
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Presumo tu ti riferisca all’altra discussione, quella sulle zone climatiche di cui hai quotato una mia frase, ma io non ho proprio capito a quale proposito.
Io parlavo di paragonare periodo di fioritura, che come giustamente scrive Giulio è causato da vari fattori, non di piante che fioriscono per le condizioni estreme.
Io portavo ad esempio il mandorlo, che da me fiorisce ai primi di febbraio con buona regolarità, oppure i narcisi a trombone giallo, che anche loro regolarmente sbucano dal terreno e fioriscono in questi giorni.
Se in un’altro posto queste piante fioriscono lo stesso periodo posso pensare che sia nella mia stessa zona climatica.
Paolo
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Credo proprio che voler fare una mappatura USDA dell’Italia sia un’ardua impresa. Secondo me sarebbe buona cosa considerare le specie vegetali che crescono nelle varie zone e loro fioritura o apertura delle gemme.
Ad esempio il mandorlo, che da me sta’ fiorendo da alcuni giorni mentre nella vallata di Albenga, a pochi km, fiorirà tra due settimane.
Controllando le date di fioritura nelle varie zone in cui cresce si potrebbe già avere un’indicazione abbastanza precisa.
Credo che la fioritura sia condizionata sia dalle temperature che dalla durata delle ore di luce.
Stesso discorso credo sia valido per piante selvatiche come il terebinto o la roverella (Quercus pubescens).
Paolo
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Io ho acquistato mango e banano nel vivaio Tropicamente.it, che ospita questo forum.. 😀 😀
Belle piante, arrivate ben imballate
Paolo
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Bella la piccolina, mai vista una passiflora così piccola.
Semina pure adesso, tanto prima che germinino e crescano arrivano le giornate più calde. Stamattina sembrava estate, il mare una tavola e le previsioni per ora sono buone.
Però puoi anche provare a fare talee visto che hai la pianta a disposizione.
Paolo
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Emanuela: Sapreste dirmi per favore, se la passiflora di cui posto le immagini (passiflora suberosa …
Però immagini non se ne vede 😉
Paolo
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Io sono un seminatore, poi quando le piante faranno frutti selezionerò le migliori ed eventualmente innesterò quelle non adatte.
Da quanto ho letto in rete non ci sono problemi per la margotta, quindi a primavera in modo classico.
Comunque il Guava da seme cresce velocemente, le mie prime semine di settembre 2006 ora sono alberelli (in serra fredda)e spero il prossimo anno di vedere qualche fiore.
Le piante già messe in piena terra hanno patito un po’ il vento e qualcuna è come quella della tua foto; una più al riparo invece non ha perso le foglie pur con 3° e nevischio di inizio anno.
Paolo
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Proprio della memoria, quei buchi sono più vecchi di me che son nato nel ’44 😀 😀
Qui ad Alassio ci sono alcune palme danneggiate, non credo per problemi di guerra perchè non c’erano obbiettivi da colpire, però sono tutti rparati col cemento 😉 😉
E qualche tronco particolarmente danneggiato ha la sua bella armatura in ferro.
Speriamo solo che quelle piante che sono sopravissute alla guerra non muoiano per il rincoforo…
Paolo
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Mai vista… qui ci vuole l’Apulo Lilio 😀 😀
Paolo
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Non riesco proprio a vedere le immagini, è un mio problema?
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Non riesco a vedere l’immagine…
Le mie piantine le ho rinvasate in questi giorni, meno la Mexican Cream che non ha voluto nascere.
Però quelle dello scorso anno ormai sono degli alberelli, quelle in serra poi sono più alte di me (ci vuole poco 😡 mentre quelle fuori sono un po’ spelacchiate dal vento e caprette.
Paolo
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Effettivamente anche qua in Liguria non è che stia da papi… io ho cercato un posto parzialmente ombreggiato ma la crescita è lenta. Di tropicale ha solo la famiglia delle annonacee.
Paolo
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Credo ci sia anche una profonda differenza tra i frutti, pur essendo entrambe le piante delle mirtacee.
Lo Psidium ha forma tonda o a pera, polpa più tenera e maggior numero di semi, la Fejioa ha frutti verdi ovali, mai tondi.
Poi sopratutto nelle foglie la differenza è evidente
Paolo
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Dalle foglie potrebbe essere un Guava, non certo la Fejioa, che ha foglie diverse, più piccole e resistenti a vento e freddo.
Paolo
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Non occorre certo che cancelli il messaggio, però potresti mettere una foto del tuo Tamarindo, io aspetto l’estate per fare le piantine, che però i primi anni terrò in serra.
Cresce bene in estate?
Paolo
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Ahiiiiaaa Luigi, hai confuso il Tamarindo col Tamarillo, l’albero dei pomodori che è parecchio più rustico 😉 😉
Il Tamarindo è un grosso albero (ai suoi paesi) con baccelli da cui si ricava tra l’altro una bibita, il Tamarillo l’ho coltivato anni fa’ non dava problemi climatici se non una grande richiesta d’acqua in estate e poi i frutti no erano granchè… ma ce ne sono parecchie varietà.
Proprio oggi, vista la giornata piovosa, ho messo in vasetti grossi i miei Tamarillo da seme,non ne conosco la varietà perchè sono semi da scambio. Ho deciso di coltivarli nuovamente perchè ora ho tempo e acqua (E devo far posto ai nuovi semi 😉 😉 )
Paolo
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Scritto Da – paolob44 on 14 Gennaio 2008 20:17:11