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Per impollinarsi vicendevolmente devono essere varietà o cloni diversi, quindi piante di Triumph innestate fra loro non si impollinano.
Volendo puoi innestare un ramo con altra varietà, anche ornamentale.
Paolo
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Come termoventilatore qualcuno usa un usciugacapelli, non credo che in commercio si trovino piccoli termoventilatori. Qualcosa puoi costruirti con una ventola da PC e una resistenza elettrica.
Per lampade a infrarossi, resistenze a cavo come uso io nel bancale riscaldato e termostati puoi vedere in rete http://www.aziendanaturaviva.com
Paolo
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Anzitutto bisognerebbe sapere che temperature puoi avere all’esterno e che temperatura minima vuoi all’interno. In ogni caso ci vuole un piccolo termoventilatore, comandato da un termostato.
Come antigelo può essere usata anche una lampada a infrarossi, sempre comandata da un termostato.
Paolo
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Effettivamente, se non si sa quale varietà sia si rischia di vedere tanti fiori e nessun frutto.
Io ho fatto delle piante da seme utilizzando quelli della Mammut, se non dovessero allegare dei frutti le innesterò. In origine ho fatto le piantine solo per vedere la germinabilità dei semi, che è buona.Credo comunque che per veder fiorire un semenzale ci vogliano almeno 5 anni…
Paolo
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Alcuni anni fa’ mi ero interessato a questa pianta, assieme ad altre, perchè era pubblicizzata come cura per le malattie autoimmuni. Non che ci credessi molto, ma d’altronde non c’erano cure se non antidolorifici che bucano lo stomaco.
Probabilmente sarà coltivabile in serra fredda, con una protezione antigelo. D’altronde credo che la rusticità sia simile a quella di Acerola e Carambola, che in serra fredda stanno benissimo.
Paolo
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Molto originale, complimenti. Dopo il fiore il frutto, credo…
Paolo
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Avevo letto tempo fa’ di questa pianta, ma non credevo fosse coltivabile al di fuori delle zone tropicali.
Le hai fatte da seme?
Paolo
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In una villa sotto di me ce n’è una pianta abbastanza grossa, in questi anni qualche temperatura sullo zero l’avrà vista, probabilmente non reggerà a geli prolungati.
Sulle zone USDA ho anch’io delle riserve.
Paolo
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Molto bella, anche un bel fogliame.
Ho coltivato delle Hymenocallis anni fa’ ma erano ben poca cosa confronto a queste…
Dove si possono reperire?
Paolo
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Confermo quanto scritto da Pietro, io ho una vecchia serra di 50 mq alta al colmo 2,50, anche se la temperatura interna verso il mattino è la stessa dell’esterno, l’aria ferma per l’assenza del vento e la temperatura diurna ben superiore permette di coltivare piante che non reggerebbero all’esterno.
Io non ho sistemi antigelo al momento, solo un bancale riscaldato su cui allevo i semenzali che di notte posso coprire con polietilene.
Però ho piante adulte di babaco, carambola e acerola, ho avuto grosse papaye che però ho eliminato perchè erano un allevamento di ragnetti rossi 👿 👿 .
Ho anche dei banani Dwarf Cavendish che però da due anni dopo aver vegetato bene tutta l’estate a fine agosto seccano le foglie per una causa sconosciuta, sembra oidio ma non ne sono sicuro e sto’ provando con lo zolfo bagnabile. Non è un problema di freddo invernale certamente visto che parecchi polloni piccoli vegetano benissimo in inverno in vaso, il problema l’ho solo sulle piante adulte in terra.
Quest’anno proverò a metterli all’esterno.
Paolo
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Questo è uno dei frutti di Inspiration, non so che colore dovrebbe assumere a maturazione.
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Lo scorso anno una talea di 25 cm era marcita alla base per troppa acqua (io ero in vacanza e un amico bagnava, fin troppo) così l’ho tagliata e rimessa in vaso. Era proprio rimasto un mozzicone di pianta, però ha radicato e quest’anno l’ho messo in piena terra.
Ha vegetato meglio delle altre talee messe accanto
e adesso sta’ iniziando a fiorire
Siccome ormai non credo che possa portare a termine la fioritura, proteggendo con un cappuccio di TNT, come penso di fare anche con le altre, è possibile che rimandi la fioritura alla prossima primavera?
Paolo
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Io invio e ricevo semi abitualmente, sopratutto col Sud America. In Brasile ci sono norme severe per l’importazione di semi, per evitare che piante non autoctone si diffondano in maniera incontrollata (come il tabacco bianco qui da noi) ma non ho mai avuto busta aperte o bloccate. Unici problemi con chi (in partenza o allo smistamento) apre le buste per cercare valori.
Anche acquistando semi all’estero non ho mai avuto problemi ne so’ di gente che ne abbia avuti.
Diverso è l’invio di piante vive che devono essere provviste di certificato sanitario in molti paesi.
Paolo
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Anche qui ha nevischiato ma con +3°, io parlavo di gelo che brucia le foglie, però difficilmente danneggia tronco e sopratutto rizoma.
Anche qua la neve è molto rara, portata dal vento dalle montagne alle mie spalle, ma non provoca danni, bisogna risalire al 1985 quando c’è stata strage di cactus e opuntie.
Per il resto credo che il clima dell’articolo in oggetto sia simile a quello del Sud e di altre zone italiane particolarmente protette, poi un po’ di gonfiatura giornalistica, classica di quelle culture 😀 😀
Ogni giorno controllo i miei banani, per vedere se oltre le nuove foglie esce qualche indizio di fioritura, poi mi faccio la foto col cappello anch’io…
Paolo
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Non credo ci siano zone nevose in Israele, sarà la solita bufala. Essendo una pianta erbacea il banano non sopporta il gelo sulle foglie, anche se tronco e rizoma resistono bene se protetti.
Nella foto si vede un casco di banane, fasciato parzialmente nel nailon, come si fa anche qui se il casco deve affrontare l’inverno per maturare.
Paolo
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La foto è di fine agosto, i frutti erano parecchi di più ma erano già stati raccolti.
Oggi ho trovato un frutto, quasi rinsecchito e devo dire che il gusto era buono, vanno lasciati stramaturare come i kaki. I semi piccoli e piatti non si sentono nemmeno.
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Scritto Da – paolob44 on 29 Settembre 2008 01:11:09
In effetti mi ha stupito molto la dimensione dei frutti, paragonabile a quelli dell’edulis a frutto morato. Ora sono verdi con tendenza a ingiallire nella parte bassa, la pianta continua a fiorire, ma è ancora molto esile come tronco. Anche l’Incense da talea è ancora molto esile, di frutti ne aveva altri ma sono caduti quasi subito, quello rimasto è sui 2 cm di diametro.
Sono curioso di vedere cosa uscirà dai semi di seconda generazione di Inspiration, presumo resteranno stabili le caratteristiche della varietà.
Anche i due ibridi nati dai semi di Incense mi piacciono molto, la foglia è simile alla caerulea ma a lobi stretti e lunghi come le dita di una mano e anche il fiore “ricciolino” è simpatico. Vedremo dopo altro apporto di geni Incense cosa verrà fuori.
Paolo
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Visto che la mia pianta sta’ rifacendo fiori, mi interessava sapere se poi il frutto è maturato.
La mia pianta ha fatto i fiori in inverno tenendoli sino a primavera, poi i frutti, molto piccoli sono caduti anche perchè si è
sviluppata parecchio come vegetazione.
Però l’inverno l’ha passato benissimo, senza perdere foglie.
Paolo
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A ritorno della vacanza di pesca ho trovato alcuni frutti delle passiflore, un frutto molto piccolo (come una ciliegia) è dell’ibrido che è nato dai semi di Incense e che ho impollinato col polline dell’Incense, un altro frutto è dell’Incense (autoimpollinato), infine tre frutti del semenzale di Inspiration, frutti grossi come un mandarino, ben di più di quello dell’Incense. Due dei frutti sono di fiori da me autoimpollinati, il terzo ha fatto tutto da solo.
Ovviamente sono previste altre semine 😀 😀
Paolo
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Guarda che è abbastanza rustica, anche da me è in piena terra e ha superato perfettamente l’inverno. Ho anche fatto delle talee che hanno radicato bene.
Le mie piante però hanno un portamento più ricadente, le ho messe sul bordo di muri a secco come i capperi. Probabilmente così patiscono meno il freddo, l’inverno scorso ha anche nevischiato pur senza scendere sotto i +3°.
Paolo
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Non è che i frutti siano cattivi, il gusto è asprigno, i semi pochi e non fastidiosi.
Sicuramente da bambino l’avrei apprezzato di più, è certamente meglio di molti frutti selvatici che mangiavamo nei boschi
Paolo
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Fruttifica sicuramente, io una ventina di frutti li ho avuti e sono due piante giovani.
Il gusto non è granchè, ho tenuto qualche seme anche se il sistema migliore di riproduzione è la talea.
Mi risulta che a Cagliari fruttifichi, su un forum francese ho letto di una pianta in Corsica che fruttificava ad anni alterni.
Paolo
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L’Helen’s Hybrid non è un banano basso, i miei ormai sono oltre 4 metri. Il Chini Champa invece, che dovrebbe essere uno dei genitori, è mplto più compatto, sui 2 metri.
Paolo
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Io ne ho acquistati due dal vivaio che ci ospita, crescono bene ed hanno superato abbastanza bene l’inverno scorso senza protezioni.
Paolo
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Finalmente stamattina la gradita sorpresa, si è aperto un fiore del semenzale di Inspiration, uno spettacolo.
Identico a quello della foto ad inizio post, stessi pistilli rubusti e maculati, dimensioni più grandi della Incense e colore più scuro, almeno dell’Incense che ho io (talea inviatami lo scorso anno da Martina)
Ora c’è una marea di boccioli, è una pianta vigorosa.
Anche altri due semenzali sono in crescita, per ora in vaso, ma le foglie sono le stesse…
Paolo
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Scritto Da – paolob44 on 27 Agosto 2008 01:51:18
Confermo quanto dice Elio, le mie flavicarpa hanno fatto rami di 4 metri il primo anno e solo una ha fiorito.
Quest’anno qualcuna ha già fiorito, altre hanno i boccioli formati, ma la fioritura più abbondante è per settembre come lo scorso anno.
I frutti (impollinazione manuale 😉 😉 ) maturano col sole invernale.
Paolo
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Non è certo una solanacea ma una cucurbitacea 😀 😀
Paolo
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quote:
Per aprirle potresti usare una morsa da banco, oppure ho visto degli schiaccianoci a vite, così non spappoli il frutto.Credo che per la noce del Brasile ci voglia un altro clima, cresce nelle foreste tropicali.
Paolo
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Per aprirle potresti usare una morsa da banco, oppure ho visto degli schiaccianoci a vite, così non spappoli il frutto.
Credo che per la noce del Brasile (Bertoletia excelsa) ci voglia un altro clima, cresce nelle foreste tropicali.
Paolo
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Sicuramente è la Metcalfa, lo vedi bene se tocchi la zona bianca e vedi una piccola cicalina bianca che salta via…
Io uso spruzzare acqua.
Paolo
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