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La tua mail non è visibile nella lista utenti, io ti ho inviato un MP qui sul forum
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
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Io non ho mai tenuto in considerazione quella suddivisione in zone climatiche se non in senso generale, nello specifico non credo che le temperature dell’aeroporto genovese siano le stesse di Bordighera o Santa Margherita.
Io pianto poi guardo come va’ a finire 🙂 🙂
Paolo
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Se vuoi ho in cambio semi di Guava fragola giallo, ho appena mangiato dei frutti maturi caduti per il vento 😀 😀
Paolo
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Conviene seminare il Physalis edulis o peruvianus, entrambi con ottimi frutti commestibili, il primo ha un portamento più basso mentre il peruvianus cresce parecchio.
Non so comunque se sono specie diverse o sottospecie, in pratica sono molto simili.
Paolo
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Effettivamente il mare è un ottimo volano termico, poi anche i terrazzamenti aiutano, anche con il sole basso i muri di pietra accumulano calore, tanto che a sera, passando molto vicino senti proprio che restituiscono il calore del giorno.
Per questo io le piante più delicate le metto molto vicine ai muri, sono anche un po’ riparate da tramontana e grecale.
Paolo
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Quello della foto è la Physalis franchetii, non commestibile e solo decorativa, la radice non dovrebbe seccare ma rivegetare in primavera.
Paolo
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Credo sia abbastanza normale, anche la mia ha fatto dei frutti in ritardo, l’ultimo è stato mangiato circa un mese fa’ da un amico del forum in visita dalle mie parti. Però una piccola talea che ho messo a dimora in estate ha un frutto quasi maturo anche lei.
Io li lascio maturare sulla pianta, sono buoni quando diventano un po’ molli.
Non credo che abbiano una stagione precisa, visto che anche la fioritura è ben scalare.
Anche i Guava fragola sono così, fioriscono in più riprese, alcuni frutti stanno maturando ancora adesso (i primi erano maturi a inizio settembre) e ci sono ancora frutticini in crescita. Evidentemente non sono piante abituate alle stagioni.
Paolo
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Molto bella pianta, immagino il profumo che ci sarà li da voi.
Non sapevo fosse il fiore nazionale del Nicaragua, così so di avere almeno quattro fiori nazionali del centro-sud America: la Jacaranda del Brasile, l’Erytrhina crista-galli dell’Argentina, la mariposa (Hedychium coronarium) di Cuba e quindi la Plumeria…
Niente male, per essere al 44° parallelo 🙂 🙂
Paolo
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Se leggi i post precedenti capirai che farla da seme è cosa lunga, poi non è detto che sia una buona varietà, ti conviene cercare in rete chi vende piante innestate.
Tieni presente che anche le piante piccole ci mettono parecchio a crescere, acquistala più grossa che puoi.
Paolo
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Tre anni fa’ avevo seminato 10 semi di una palmetta molto diffusa da queste parti, anzi appena faccio delle foto vi chiederò di che palma si tratti. Erano in un vasetto del 12 e sono nate tutte, così dopo due anni le ho divise col sistema che ho detto. Devo dire che a differenza di altre piante è stato facile districarne le radici senza far danni, pur essendo un bel groviglio. Ora le più grandicelle iniziano a fare delle foglie vere, finalmente crescono un po’ velocemente.
Ora ho da dividere le C.elegans, ma quelle pensavo di farne qualche vaso singolo e altri con tre palmette, come penso convenga anche a Piera.
Paolo
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Il mio sistema per dividere le piante come nel tuo caso è questo: tolgo dal vaso il pane di terra (più radici che terra), con un forte getto d’acqua cerco di togliere più terra possibile. Poi delicatamente cerco di sbrogliare le radici, tagliando con le forbici dove troppo intricate, poi rinvaso rapidamente le singole piantine.
Paolo
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E la crista-galli come sta’ sul lago 😎 😎 ?
Per il Guava fragola non preoccuparti, è rustico come gli agrumi e la feijoa.
Saluti dal mare, Paolo
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Non ho mai tenuto semi perchè si propaga benissimo per talea, anzi i rami che toccano terra emettono radici.
Paolo
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Questa se non sbaglio è la pianta dalle foglie trilobate e che fiorisce di continuo, non hai anche una foto con i frutti? E i frutti che peso medio hanno? Scusa la curiosità, ma non si trovano molte info su questa pianta.
Paolo
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Appena torna il caldo rivegeterà senza problemi, adesso la pianta è in riposo.
Paolo
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Tranquilla, la pianta non sta’ seccando, credo che sia un fenomeno tipico della varietà provocato da un virus, se ne è parlato ampiamente su questo forum. La mia pianta da talea per ora però non mi da’ problemi, e non ho il clima del Salento 🙂 🙂
Forse è l’aria del mare proprio qui sotto…
Paolo
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Per fortuna il mio vicino il prossimo anno non sarà più qua a spargere veleni, io non uso fare trattamentidi alcun genere, solo il veleno per le formiche e solo attorno al mio chalet è ammesso.
Ho la fortuna di essere in un ambiente abbastanza isolato dove c’è equilibrio tra insetti dannosi e insetti antagonisti, poi ho delle tecniche bio particolari.
Tornando alla Casimiroa, vedo i miei frutticini crescere rapidamente con la pioggia di questi giorni, l’acqua piovana è un’altra cosa…
Mi piacerebbe vedere qualche foto delle Casimiroa di Marco 😉 😉
Paolo
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Credo quindi che non sopravviverà, Anch’io ne ho viste in vaso in appartamento, dove probabilmente il problema sarà la mancanza di umidità, qui in serra invece il problema sarà la temperatura tra un mese.
Paolo
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Il mango da seme cresce velocemente, ma in questa stagione devi tenerlo al caldo per non rallentare la crescita iniziale che sfrutta il nutrimento del seme.
Le fogle giovani sono violette, poi ingialliscono e infine diventano verdi. Poi si ingrossa nuovamente la gemma apicale e riparte la crescita di nuove foglie.
Più riesci a tenerla al caldo e alla luce più la pianta può crescere.
Paolo
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Credo che sia la larva di un rodilegno, Zeuzera pirina, probabilmente arrivato da qualche fruttifero vicino e affamato in quanto non mi risulta attacchi le palme.
Paolo
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Marco: sono contento di quanto scrivi, ero molto curioso circa la qualità dei frutti, anni fa’ in un giardino avevo visto una pianta carica di frutti ancora verdi ma non ero riuscito a sapere come fossero maturi.
Come pianta è sicuramente rustica, lo scorso inverno senza protezioni e in una posizione poco riparata non ha perso una foglia, che sono a gruppi di cinque.
Paolo
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Il mio vicino ha spruzzato melassa con insetticida sugli ulivi e ha provocato una moria di api e bombi, in una stagione poi che per la siccità pochissime olive sono state colpite dalla mosca.
Sarebbe meglio usare bottiglie trappola, poi credo ci siano anche le trappole con feromoni, che attirano solo la mosca della frutta (o dell’ulivo)
Paolo
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Ora ho messo la pianta in un grosso vaso che per ora è fuori, al momento non ha apici in crescita.
Se dovesse iniziare a vegetare adesso la metto in serra fredda.
Paolo
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E’ abbastanza strana una mancata germinazione, i semi restano vitali qualche anno e germinano bene, sono fatti per passare nello stomaco degli uccelli.
Se ti interessa io ho semi 🙂 🙂
Paolo
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Ben arrivato, Marco.
Io posso solo dire la mia esperienza, i fiori compaiono all’ascella della seconda o terza coppia di foglie sul nuovo ramo, tutti i fiori hanno allegato fruttificando. Su venti piantine solo due hanno fruttificato, ma erano solo al secondo anno dalla semina.
Ora vedrò il prossimo anno e le nuove varietà seminate, Mexican, Thai, Vietnamese, Orange fleshed e Ruby supreme.
Paolo
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Complimenti, un giardino pensile niente male… ma la biancheria dove la stendi?? Sul terrazzo della mia casa ho tutta una collezione di spinosissimi cactus, non so come fa’ mia moglie a stendere senza pungersi.
Dovrò trasferirli qui in campagna dove lo spazio non manca.
Paolo
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Effettivamente il frutto è eguale a quello da cui ho preso i semi, ora stanno maturando anche i frutti di un’altra pianta (ne ho piantate una ventina 🙂 ), vedremo se la varietà è stabile.
Paolo
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Anche l’Aegle marmelos è una rutacea ed è facile da seme.
Paolo
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In effetti si tratta di frutti poco conservabili, per questo non si trovano assieme agli altri tropicali nei negozi specializzati.
Anche i Guava fragola sono ottimi ma poco conservabili.
Il frutto esternamente ha un lieve odore di resina, il gusto è un misto di aromi tropicali, indescrivibile. Sicuramente il prossimo anno proverò a fare delle conserve, anche con l’Acerola.
Paolo
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Caro Filippo, io il corso lo capisco bene, sono quasi trent’anni che vengo spesso nella vostra bellissima isola, la conosco bene tutta anche se da qualche anno vado sulla punta di Capo Corso, a Barcaggio.
Federico: quel sito è uno dei miei preferiti, anche perchè fa’ riferimento alla coltivazione dei fruttiferi tropicali in California, che può essere un buon confronto con certe zone italiane.
Paolo
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