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Più che alle minime fai attenzione alle massime, tenuta in casa troppo al caldo e con bassa umidità sfiorisce presto.
Poi tienila in ambiente fresco, anche con poca luce sino a primavera, quando devi potare drasticamente e metterla fuori in mezz’ombra.
Se le minime non vanno sotto lo zero può anche essere tenuta in piena terra, diventa un cespuglio.
Paolo
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http://caprettetibetane.splinder.com
Il problema della maturazione dei frutti è comune a parecchi frutti tropicali, anche il Guava si comporta così, deve essere raccolto maturo.
Ho assaggiato un Guava di importazione, verde e in plastica sottovuoto, uno schifo, niente da vedere con i Guava maturi raccolti sulle mie piante. Anche la Carambola, maturata sull’albero è tutta un’altra cosa, può testimoniarlo Antonio che è venuto di persona da Torino per l’assaggio 😛 😛
Altro frutto che non credo possa raccogliersi acerbo è la Casimiroa, io per ora l’ho assaggiata solo dopo che era caduta, adesso ho parecchi frutti che matureranno nella tarda primavera e farò la prova della raccolta anticipata.
Paolo
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La pianta cresce e fruttifica presto, si ma a casa sua, nella foresta amazzonica. E’ una pianta tropicale, non sopporta temperature sotto lo zero, qui da noi si può coltivare solo in vaso.
Forse è meglio la Moringa oleifera 😎
Paolo
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Fiorisce, dopo 15 anni e sulla costiera amalfitana 😎
Parecchi anni fa’ avevo visto una bella pianta in un grosso vaso in Corsica, vicino a Calvi, allora non sapevo ancora di che si trattasse ma mi avevano detto “flamboyant”
Si tratta comunque di casi rari, non è certo una pianta da vaso e per il nostro clima, ci vuole quello della Sicilia meridionale.
Paolo
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E’ un po’ vecchia, 50 mq. costruita con materiale di recupero, ma ha resistito a bufere di vento.
E qua libeccio e maestrale non scherzano…
Paolo
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Assieme alla Delonix nella primavera 2007 avevo seminato anche una Jacaranda ed E.crista-galli, che adesso crescono benissimo all’aperto.
Paolo
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Il colore scuro dipende dalla foto, scattata senza il sole, la caesalpina ha una crescita più lenta.
La minima dovrebbe essere sui 10°, tenendola quasi asciutta.
Paolo
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Ho ripescato alcune foto della mia Delonix, a fine ottobre 2007:
Come si vede il fogliame è lo stesso.
Paolo
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@Frenk: Non si vede bene nella foto, ma dovrebbe essere proprio una xylonacantha, ha delle spine marginali che ricordano una sega da legno (da qui il nome).
Anche la mia produce polloni a iosa, ma io li lascio, li toglierò quando la sposterò da dove si trova.
Se guardi sul mio blog c’è una foto di alcuni mesi fa’.
Io lo scorso anno ho seminato una Delonix, in estate è cresciuta sui 2 metri, l’avevo anche spuntata facendola ramificare. Poi a novembre, forse per le troppe cure (leggi acqua) è seccata. Era in serra fredda e le temperature non erano scese sotto i 10°, quindi il problema non dovrebbe essere stato il freddo. Che il baccello fosse più piccolo forse dipendeva dal clima, a vedere le foto è sicuramente lei, le flamboyant
Paolo
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Ottimi esiti, ma non sono io che acquisto, è Antonio che se ne occupa, poi ci dividiamo i semi.
Il sito è affidabile e comodo in quanto trattasi di territorio francese, quindi come fosse comunitario.
Ho parecchie piante fatte con i loro semi, nate nel vivaio casalingo di Antonio, tra cui cacao, anacardio, artrocarpus, annone varie ecc., io ho seminato le C.pulcherrima da poco, ma ho tenuto metà dei semi per una semina primaverile se queste piantine non dovessero passare l’inverno.
Però sul bancale riscaldato non dovrebbero avere problemi.
Paolo
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@Frenk: che Agave è quella che si vede dietro la Delonix?
Xylonacantha??
Paolo
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Scritto Da – paolob44 on 25 Ottobre 2009 21:51:59
Per me è una Delonix, tutte le altre piante simili non hanno foglie così grandi e crescono così rapidamente.
In inverno dovresti tenerla al riparo senza annaffiare o quasi, ma di vederla fiorita hai poche speranze.
Meglio la Sesbania o la Caesalpina pulcherrima.
@Straelitzia: io ho trovato i semi su un sito della Reunion, sia arancio (quella della foto)che rosa o gialla.
http://www.fleurdestropiques.net
Paolo
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Scritto Da – paolob44 on 25 Ottobre 2009 21:54:14
Per la pitaya guarda questo sito, io sto coltivando alcune delle varietà che vedi:
http://www.tropicalfruitnursery.com/dragon/
Per le piante da frutto tropicali puoi vedere sul sito che ci ospita
http://www.tropicamente.it
Paolo
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I frutti della Feijoa rimangono verdi ma diventano morbidi a maturazione e cadono. Sono ottimi ma solo se ben maturi.
La Pitaya la puoi far crescere in vaso, ma cresce meglio facendola arrampicare su un muro a secco dove si attacca con le radici.
In ogni caso ci mette qualche anno a fruttificare, poi esistono parecchie varietà pregiate da frutto, anche ibridi tra Hylocereus.
Paolo
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No, non è innestato, tutte le piante che ci sono qua in giro sono da seme e tutte fruttificano.
Non sono fuoriluogo qui nel post di Antonio, visto che lui viene spesso qui da me e quest’avocado da seme lo conosce bene 🙂
Devo dire che dove l’ho piantato è tutto terreno di riporto, nel frattempo ho terminato il terrazzamento sottostante, che si intravvede in fase di scavo nella prima foto. Li ho parecchio spazio e già pronto un altro semenzale di un anno da trapiantare li.
Il seme è di un frutto grosso e rotondo, acquistato in Corsica ma proveniente dalla Spagna.
Per la domanda sulla potatura io la sconsiglierei, visto che la pianta tende naturalmente ad impalcare, come si vede bene dalle mie foto.
Paolo
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Tanto per far vedere come cresce un avocado da seme, questa è una pianta dopo tre anni, due di vaso ed uno in terra, questa primavera:
e questa è la stessa pianta (quella sullo sfondo, a destra è un Guava) in questi giorni
Un particolare della cima:
Sarà il concime delle mie caprette??
Paolo
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Questa è una foto di fine maggio:
Paolo
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Le piante che ho fatto con i tuoi semi hanno fiorito da subito, lungo lo stelo singolo.
Poi dopo una decina di fiori hanno iniziato a ramificare e crescere in maniera esagerata, facendo un sacco di rami e foglie e solo ultimamente avevano di nuovo dei boccioli.
Ma il vento le ha spezzate essendo molto fragili, probabilmente richiedono una stagione calda molto lunga per fiorire in abbondanza.
Comunque ho semi in abbondanza per il prossimo anno, vedrò di seminarle prima al caldo e piantarle al riparo dal vento.
Paolo
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Confermo, sono facilmente distinguibili tra loro.
Paolo
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Cresce senza problemi in clima mite, io lo vedo spesso nei giardini in Corsica. Probabilmente sopporta brevi geli in quanto perde le foglie.
Paolo
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Guarda che non ha semi dentro, devi interrare parzialmente il frutto in primavera.
Prima di allora noterai uscire la radice dal frutto. Cresce tantissimo, non pensare di coltivarla in vaso se non i primi tempi. Viene anche chiamata zucca centenaria.
Paolo
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Commestibile lo è certamente, ma è pieno di semi con poca polpa. Meglio la melanzana classica.
Paolo
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Io ne ho un paio di piante, ma ormai i frutti sono stati tutti mangiati 🙂 🙂
Comunque è meglio la talea, che radica facilmente anche in acqua. Il periodo migliore è ovviamente la primavera.
Le piante le avevo acquistate alcuni anni fa’ dal vivaio che ci ospita.
Paolo
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Sembra anche a me A.humilis, se è di piccole dimensioni.
Dalla foto non si capisce la misura del vaso.
Paolo
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Ma all’esterno e con le annaffiature i ragnetti non dovrebbero prosperare, io i problemi li ho solo avuti al primo anno quando tenevo le piante in serra.
Ora probabilmente nel tuo clima iniziaranno a cadere le foglie e il problema dovrebbe sparire.
Paolo
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Io li ho acquistati dal vivaio che ci ospita, ora sono due alberelli che a giugno erano carichi di fiori. Hanno già passato due inverni in piena terra, questa estate hanno vegetato veramente bene.
Paolo
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se non c’è il rizoma da cui hanno origine le radici non c’è altra soluzione che farli tornare al cassonetto.
Il banano ha un rizoma da cui hanno origine le foglie, quello che sembra un tronco in pratica è composto dai piccioli delle foglie, quindi niente talea.
Paolo
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Avresti dovuto fare una foto di una foglia, o ramo in primo piano, anzichè tre foto praticamente uguali 🙂
Sicuramente non è un’Albizzia.
Paolo
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Ciao Angelo, io i semi li posso tenere, ma è una pianta che si propaga benissimo per talea, basta farle radicare in acqua (una decina di giorni) poi invasarle.
Da seme non so quanto ci mettano a crescere.
Paolo
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La P.cerulea non mi pare adatta, fa’ molti frutti che cadono o si aprono attirando formiche e vespe…
Paolo
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