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Ecco le foto promesse:
Giulio
Certo, le metterò non appena schiude. Purtroppo sono rimasti pochi grappoli, alcuni sono caduti.
Secondo me vale la pena aspettare un po’, i fiori sono bellissimi e il profumo è fantastico. Con una corretta coltivazione i tempi possono accorciarsi anche di parecchio, come dicevo le mie piante sono state seminate la scorsa primavera (2008). Ce ne fu una che addirittura tentò di fiorire già lo scorso autunno.
Giulio
Ciao,
io le mie piante le ho rinvasate circa un mese fa. C’è da dire però che fa ancora caldo quindi se vuoi puoi ancora rinvasarle. Credo sia meglio così crescono ancora un pochino prima dell’arrivo dell’inverno 🙂
Giulio
Andrea, il caracalla si può considerare mediamente (poco) rustico. I miei hanno svernato con minime di -1 / 0 gradi, totalmente asciutti, perdendo la vegetazione.
Fossi in te non rischierei, sopratutto se dovesse ricevere acqua.
Angelo, la tua piantina cresce poco perchè, a parer mio, il terriccio è troppo sottile e compatto.
Quelli che ho seminato lo scorso anno sono cresciuti in maniera impressionante, facendo rinvasi frequenti e utilizzando un composto più morbido e leggero.
Sul discorso fioritura, le piante da seme normalmente fioriscono dopo 4 o 5 anni, a detta di alcuni collezionisti. Al momento ho 3 piante, sulle 4 seminate nella primavera del 2008, con i boccioli. Una fiorirà a giorni.
Giulio
Una pianta semplicemente meravigliosa!
Giulio
Lasciamo perdere che mi sa è meglio …
Tanto a loro cosa interessa ?? 😀
E poi per piacere … la Laelia purpurata … ora è una Sophronitis secondo i magni esperti … che disperazione
Giulio
quote:
Qualcuno usa l’Orchid register della Royal Horticultural Society? Domy, la tua LC Gold Digger è diventata Guarisophleya Gold Digger, i parenti sono adesso Guarisophleya Red Gold e Cattlianthe Warpaint.
Diciamo una cosa … non è detto che la nuova calssificazione del genere Laelia, in quanto ritenuta officiale, sia per forza di cosa corretta.
Diciamo anche che il DNA ha i suoi limiti e per fare una classificazione del genere bisogna darsi un minimo di contenuto di DNA uguale per dire che appartiene allo stesso genere (cosa che sicuramente sarà stata fatta).. ad ogni modo vorrei ricordare che anche l’AGP II ultimo metodo di classificazione delle piante ha un mare di lacune pieno di piante che non sanno dove posizionare … il buon vecchio Cronquist è molto più affidabile e simpatico 😀
Anche se le Brassavola dygbiana e glauca sono passate al genere Rhyncholaelia i suoi ibridi si continuano a chiamare Brassocattleya etc lo stesso … bha …
E’una follia davvero perchè ora troveremo nomi vecchi (la maggiorparte) e nomi nuovi che per quanto ‘corretti’ resteranno lì anche perche Laeliocattleya è molto più semplice da pronunciare
Giulio
Scritto Da – Orchidea fantasma on 02 Febbraio 2008 21:02:38
Ciao,
il dendrobium che mostri è un ibrido di D.nobile e quindi per fiorire deve avere un periodo freddo e asciutto per fiorire, altrimenti fa solo keiki e fiori nisba.
Per quanto riguarda le cattleya … è più un fattore legato alla luce, le mie non prendono chissà che sbalzo termico ma tenendole al sole e al caldo in inverno fioriscono comunque
Ciao
Giulio
Ciao a tutti,
rispondo ad alcune domande:
Perchè le Cattleye non fioriscono se prima per almeno 6-8 settimane non vengono assoggettate ad un giorno corto di 9-10 ore?
Questo è relativamente vero, se si tratta di ibridi di Cattleya labiata si altrimenti non funziona …. Più C.labiata c’è all’interno dell’ibrido più le fioriture sono stimolabili dal giorno corto …
Perchè i Cymbidium ed i Dendrobium non fioriscono se prima non vengono tenute a basse temperature?
Anche qui vero in parte, i Dendrobium per esempio solo alcuni di loro vogliono l’abbassamento delle temperature in inverno per fiorire (il D. nobile ne è il classico esempio) altri vogliono caldo tutto l’anno!
Per i Cymbidium vale lo stesso le ppiante originarie delle zone Himalayane vogliono freddo le altre tropicali no
Tutto questo dipende esclusivamente dall’evoluzione e dall’adattamento che queste piante hanno sviluppato in centinaia di migliaia di anni al clima di dove si sono trovate a crescere.
Ecco quindi che troviamo piante che fioriscono dopo un periodo di freddo (il loro inverno naturale)proprio perchè le temperature in rialzo lo permettono.Il freddo manda la pianta a riposo e fa si che la pianta durante il riposo abbia potuto maturare le gemme (ricordo che la maggior parte delle piante da frutto classiche devono prendere freddo x fruttificare bene).
Altre desertiche sviluppano adattamenti per germogliare crescere fiorire e riprodursi con la prima pioggia che cade (il tutto in brevissimo tempo).
La stella di natale fiorisce a giorno corto (a dicembre per le coltivazioni) ma in natura fiorisce a primavera dopo che ha passato l’inverno con ridotta luminosità …
Sono tutti adattamenti … forse la stella di natale che fioriva a giorno lungo si è estinta.. come la giraffa con il collo corto … selezione naturale…
Giulio
Ovvio che lo ‘stress pre-morte’ era sottointeso nelle condizioni avverse e nello stato di salute. Ho voluto omettere appositamente gli ormoni per non creare troppi problemi perchè qui ce ne sarebbe da discutere fino alla vecchiaia … 😀
Alcune piante fioriscono e fruttificano (o lo fanno molto meglio) solo se i rami vengono piegati stimolando la produzione di ormoni particolari, ma ovvio che questa pratica è solo agricola e non concerne il discorso che stavamo facendo prima …
Giulio
Dunque …
Prima di tutto la pianta (salvo rari casi) fiorisce quando è matura come età e sviluppo, il resto è da ricercarsi nell’orologio biologico che naturalmente è dovuto tutto alla genetica della pianta … Inutile fare discorsi approfonditi e lunghissimi sull’evoluzione perchè è tutto strettamente correlato. Se un melo fiorisce in primavera è perchè ha avuto freddo in inverno, le tmperature si alzano, l’irraggiamento solare aumenta e le piaoggie sono più abbondanti inoltre sa per certo che in giro è pieno di api … questo lo sa o meglio lo sanno i geni quando è ora… Molto semplice e molto complesso allo stesso tempo .. se vuoi sapere come fanno i geni a saperlo devi pensare a tutte le centinaia di migliaia di anni di evoluzione in cui il più forte (in questo caso chi fiorisce nel periodo giusto e attira gli insetti giusti,…) si riproduce e vive gli altri … ko
Questo vale per tutte le piante, ognuna di esse ha una stagione di fioritura più o meno definita che avviene grazie a tantissimi fattori che sono scatenati dalla genetica…
A noi resta il compito (a volte arduo) di garantire le giuste condizioni climatiche alla pianta perchè essa riconosca che è ora di fiorire …
Infine fioriture sballate possono essere date da condizioni climatiche non idonee, cambio di clima, continente o emisfero e non ultimo stato di salute della pianta.
Buonanotte 🙂
Giulio
non posso fare pubblicità … ma le puoi trovare presso le ditte specializzate in orchiee, anche su internet.
Ciao
Giulio
Ciao,
prendi una talea radicata, si trova anche nei garden center a volte (sennò presso ditte specializzate).
Si coltiva anche facilmente, ma in quanto a semi lascia perdere trovarli freschi è quasi impossibile e seminarli in casa lo è altrettanto … ci vuole un laboratorio sterile … e poi siccome radica facilmente da talea…
ciao
Giulio
Ciao,
per esperienza personale posso dirti che le talee fogliari vendute commercialmente non sono il massimo. Sono invasate in fibra di cocco e possono stare ferme così anche un anno! Se poi il gettino riescono a farlo (e non sempre accade) non sempre lo portano a termine.
Quindi unico consiglio rinvasale in un composto drenato e non annegarle così hai più possibilità … sapessi nei garden quante ne buttano di invendute perchè muoiono ….
Ciao
Giulio
Io le ho sempre seminate senza nessuna kapok o cotone, che invece tenuto troppo umido potrebbe marcire/ammuffire.
Ciao
Giulio
Come ha detto lukrezio e ti ho scritto anche io si devono maturare ma tra un mese sulla pianta … così sono immaturi e il frutto staccato non può prendere sostanze nutritive da nessuna parte se non esaurire le sue stesse ma non basta x arrivare a maturazione.
Vanno raccolti, come ti hanno detto, quando il frutto si apre naturalmente.
Giulio
Ciao,
hai un frutto non un seme … dentro ce ne sono parecchi di semi immersi in una specie di cotone. Non mi sembra sia ancora stagione credo ancora un mesetto o poco più x maturare, e si devono maturare. Ma sulla pianta così non so se ce la fanno.
Ciao
Giulio
Bellissima Pietro … ho un debole per le Bauhinia difatti vorrei accrescere la mia collezione ….
Ne ho viste varie foto sulla rete molto particolare la morfologia del fiore, bellissimo il colore.
Nè che per caso ti ha prodotto anche qualche semino ?
Ciao 🙂
Giulio
Ciao,
i semi di Anacardium occidentale devono essere freschissimi e seminati appena tolti dalla pianta o poco dopo (altrimenti non nasce nulla di nulla).
Ad ogni modo, una volta seminati vanno lasciati fermi senza andare a toccarli, questo non perchè inibisca la germinazione, ma perchè all’interno del guscio protetittivo ci sono delle piccole sacche cave che contengono un olio corrosivo e irritante utilizzato dagli orologiai.
Per cui si semina al caldo e all’umido e non si tocca finchè non spunta ed è ora di rinvasare.
Io ne ho seminati alcuni ma dovevano essere vecchi … mai nato nulla.
Ciao
Giulio
Sarà pure 60-40 ma se la pianta non presenta parassiti o altro, le macchie sulle foglie sono imputabili ad un problema radicale legato all’acqua.
Guardando il terreno che sembra, nonostante tutto piuttosto pesante, mi sembra la ragione più lampante.
Probabilmente le sue esigenze in fatto di terriccio non sono quelle che tu le puoi/stai offrendo sopratutto ora che è così piccola.
L’argilla va bene ma deve essere anche permeabile e permettere all’acqua di defluire in fretta.
Ciao
Giulio
Se hai intenzione di coltivarla in vaso, posso dirti per esperienza che la terra che hai usato è troppo pesante per il momento. Ti consiglio di alleggerirla un po’.
Ho visto che i margini fogliari presentano delle parti necrotiche che si seccano. Se dici di aver abbondato con l’acqua anche … Se allegerisci la terra dovresti avere anche meno problemi in inverno con le annaffiature.
Io ho provato 2 volte a seminarli e non è nato nulla, appena trovo i frutti ci riprovo … oltretutto mi piacciono molto!
Ciao 🙂
Giulio
Ciao,
quote:
posso con l’estremità delle piante che devo tagliare creare delle taleee? Ma soprattutto E’ il periodo adatto per fare talee?
Come ti ha detto paolo il momento non è dei più adatti.. comque tentar non nuoce. Posso dirti invece che gli apici a me non sono mai radicati anche tenendoli spruzzati. Troppo erbacei si appassiscono subito e via. Con talee completamente verdi ma non di punta tutto perfetto.
quote:
quali sono i tipi di passiflora più rustici e quali i più semplici per partire dal seme?
Le più rustiche sicuramente P.caerulea e sua forma alba (Costance Elliot), P.incarnata e P.tucumanensis poi ce ne sono altre che reggono -5° o giù di li.
Facili da seme … vediamo … quelle che ho provato P.caerulea, P.edulis edulis,P.edulis flavicarpa,P.ligularis (che sono anche commestibili e trovi i frutti in commercio).
Ciao
Giulio
Perchè dovresti potare la pianta e in più togliere anche i germoglia laterali ???
Scusa è molto più semplice fare una piccola spalliera e farcele crescere sopra piuttosto che farle andare solo in verticale … così in meno spazio ci sta più vegetazione …
Giulio
Ciao,
con una ricerca su google trovi moltissime informazioni, e anche molte foto dei suoi bei fiori. La coltivo anche io ma è una semina 2007 ed è rimasta piccola.
Ciao 🙂
Giulio
Bellissima…L’aveva già vista altrove e mi ripeto … a me piace proprio un sacco.. Sarà la sua particolare morfologia bho non lo so!
Complimenti Pietro.
Ciao
Giulio
Io sono per la squamosa … penso proprio che sia lei.
Ciao 🙂
Giulio
Bhe essendo una orchidea lascia perdere la semina … una talea poche settimane e ti trovi con una bella pianta.
Per seminarla ci vuole un laboratorio sterile
Ciaooo 🙂
Giulio
Molto bella! Ed essendo Zingiberales è ancora più interessante!!
Dove l’hai scovata ??
Ciao 🙂
Giulio
STREPITOSA!!!!!!
Giulio
Ciao,
io si ne coltivo moltissime specie appartenenti ai generi: Amomum, Alpinia, Boesenbergia, Cautleya, Curcuma, Elettaria, Globba, Kaempferia, Hedychium, Roscoea e Zingiber (anche Costus che sono una famiglia a parte).
Ciao
Giulio