Forum replies created
bella pianta, e un grande saluto a tutti… 😀
Sicuramente sono fiori, speriamo che si trasformano in frutti. Anche il mio guava fragola e in procinto di fiorire. Una domanda forse non o capito bene, anche le nuove piantine di un anno ti stanno fiorendo?
Scritto Da – mikrotone on 25 Maggio 2008 10:20:08
So che il Guava cresce velocemente, puo essere che siano frutti, hai delle foto da inserire?
quote:
perchè il mio guava è lentissimo a crescere? e non mette mai le foglie non cotiledonari?
Possono essere diversi fattori il clima, contenitore, terriccio. Hai delle foto da farci vedere?
Scritto Da – mikrotone on 24 Maggio 2008 08:31:15
quote:
Il cerchio bianco è solo un’etichetta con il nome della pianta, ma non stringe perchè è più largo del fusto.
Quello che vorrei fare è togliere il pollone dal vaso e metterlo in uno più grande(conservando la pianta madre), ma se ho capito bene tu mi dici che devo lasciare il pollone dev’è e tagliare la pianta madre? Scusa se non ho capito, e poi chiedo ancora: è normale la parte secca sul lato?grazie e scusa delle troppe domande
Ecco fatto il disegno, scusa se non e bello. Spero tu lo capisca. In ogni caso la pianta madre non deve toccarla.
Per quanto riguarda la parte secca, quelle sono foglie vecchie, mi sembra non ci siano problemi. Il fusto e verde e sembra in buona forma.
Qualche foto delle mie banane, anche le mie anno le foglie secche. Poi stare tranquillo.
Ho fatto questa domanda perché una settimana fa sono stato in un vivaio e quella signora aveva lo Psdium guajava con l’etichetta Psdium guajava maschi e Psdium guajava femmina. Mi sembrava strano il tutto, ma non essendo certo ho voluto accettarmene.
Grazie Pietro non ti smentisce mai…
Scritto Da – mikrotone on 21 Maggio 2008 13:02:04
Mi sembra che ci sia qualcosa alla base della banana che la soffoca. Cose quel cerchi bianco?
Se vuoi creare un’altra pianta dal pollone, verifica prima se alle radici scavandogli attorno, – non ti preoccupare alla banana non succede nulla- se vedi le radici la puoi tagliare, tieni presente che deve essere ancora attaccata alla pianta madre. In ogni caso ti consiglio di fare questo lavoro, quando il pollone arriva ad un 40 cm.
Scritto Da – mikrotone on 21 Maggio 2008 08:45:09
Scritto Da – mikrotone on 21 Maggio 2008 08:53:12
Se volete migliorare la qualità di queste banane, dovete diradarle, ne devono essere massimo tre in periodi diversi. Dette la nonna (banana con il frutto) la madre quella che lo porterà il prossimo anno) e la nipote ( una piccolina).
quote:
In effetti dalle foto mi sembra che non sia una macrocarpa: ne ho una sicuramente identificata così che ha le foglie più piccole lucide e tondeggianti: se riesco posto una foto (tempo piovoso permettendo)Francesca
Torino-USDA8
e una carissa, ma non ho capito ancora di che varieta, comunque quella del vivai mi a detto che la topevo trasformare anche ad alberello.
Bella pianta Antonio, io spero di fare nuove piantine con i frutti del mio caffé, le bacche stanano maturando.
quote:
Ciao
Dalla descrizione sembrerebbe una Carissa.
I frutti sono l’unica parte commestibile della piante, ma pare che non siano così buoni. Occhio però alle altre parti della pianta, che sono velenoseFrancesca
Torino-USDA8
Si francesca ho letto qualcosa su questa pianta su internet, avevo letto che e velenosa come pianta, ma i frutti sono commestibili.
grazie pietro, quindi speriamo che escano dei buoni frutti. non avevo visto che cera una cartella per i frutti. comunque e quello che cercavo.
si, a fiori bianchi. penso anche io che sia una carissa. sai come si puo consuamre come frutto? dalle tue parti ci sono di queste piante? cresce bene?
Si va bene, ma tieni presenti le dosi. ce il rischio di farli seccare. Un consiglio quando concime le piante, devi annaffiarli bene, poi gli dai il concime nel sotto vaso. ciao
E per quanto riguarda i concimi organici (guano, cornunghia) meglio ad inizio o a fine stagione? Grazie… 🙂
Non ho capito bene la domanda. In ogni caso nel 20-20-20 in percentuale troviamo più azoto, fosforo e potassio, che nel 7-7-7,5-5-5. Ti consiglio se devi concimare delle piante di rivolgerti ad un esperto. Sarebbe un danno ad una pianta che deve portare il frutto, caricarla d’azoto otterrai solo rami e foglie, meglio aumentare in percentuale il fosforo e il potassio, che serviranno alla pianta e ai frutti.
Viceversa, alle fragole e consigliabili aumentare l’azoto. Il principio e che quello che noi mangiamo non e proprio il frutto.
Per i concimi organici (guano, cornunghia) si utilizzano prima che la pianta deve vegetare o fruttificare, in ogni modo utilizzando questo concime, si può fertilizzare tutto l’anno.
Nella forum discussione generali, leggiti fosforo e potassio. ciao
Scritto Da – mikrotone on 08 Aprile 2008 14:06:58
Oggi finalmente ho visto che il biricoccolo ha allegato parecchi frutticini, anche lui è coetaneo di Pecan e Asinima.
Da me il biricoccolo fruttifera velocemente, in un anno diventano piante grandi, speriamo che anche le altre piante siano veloce.
lo so paolo che per vedere i frutti di qualche pianta devo sofrire, ma spero che riescano a trovare il giusto posto per farli crescere, comunque mi sto facendo qualche margota. non si sa mai…
Grazie ragazzi dell’incoraggiamento… lo spero molto anche io.
ok raul, come crescono metto lo foto.
Sì Paolo, il pecan e piccola come pianta; lo da un anno. Tenuta in vaso fuori sotto la veranda. Tutte le piante che vedete in foto anno superato benissimo l’inverno.
per la pecan peccato che ci vogliono piu di 6 anni per vedere il frutto. comunque anche la noce comune ci vogliono 5 anni per il frutto.
Nb. La lumaca, lo sfrattata per abuso. 😀 😀
Scritto Da – mikrotone on 03 Aprile 2008 11:47:49
Scritto Da – mikrotone on 03 Aprile 2008 11:50:44
Sono dell’idea di paolob44, meglio farselo da noi il concime costa meno e da tanto alla salute.
Quando piove io raccolgo l’acqua che e ricca d’azoto. Faccio il composto da anni utilizzando tutti gli scarti vegetali foglie scorze. Ecc che poi utilizzo come rinnovo del terriccio.
Ci sono nitrati che usano per le culture, che provocano tumori.
Avvolte e inevitabile usare i concimi per chi coltiva piante. Tutte le vogliono belle e in salute io sono il primo. Ci sono in commercio fertilizzante che usati, non anno un effetto immediato, ma solo quando serve.
Una piccola nota.
L’azoto serve per far crescere la pianta.
Lo uso prima della semina, aiuta il seme a germogliare prima e crescere velocemente, anche sulle fragole rende i frutti molto grossi. ecc
Il fosforo la rinforza e la rende forte contro le malattie.
Il potassio migliora la pianta rendendo buoni i frutti.
Usando in percentuale in base all’esigenza.
peresempio; NPK 20(azoto)10(fosfoto)10(potassio)per una pianta da far cresere. 10-17-20 quando e crescita per migliorala.
il rame e lo zolfo, lo uso per fortificare la pianta da molte malattie. Parassiti vegetali, verose, muffa bianca ecc.
Il ferro per far fruttificare la pianta prima e abbondante.
Scritto Da – mikrotone on 30 Marzo 2008 09:39:43
Per la concimazione personalmente uso OSMOCOTE a lenta cessione che contiene la fomula NPK 19-6-11, gli esperti di Palme consigliano comunque un NPK (N-azoto P-fosforo K-potassio) che abbia una proporzione di 3-1-3 (18-6-18, 15-5-15, ecc…), che però non ho trovato in commercio, da dare ogni 2 mesi circa in misura di circa 0,5-1 kg per pianta adulta
Quando noi usiamo un fertilizzante, ad es. un 20-20-20, pensiamo che questo fertilizzante contenga il 20% di azoto, il 20% di fosforo ed il 20% di potassio.
in realtà contiene il 20% espresso come acido fosforico (P2O5) ed il 20% espresso come ossido di potassio ( K2O)
ma ovviamente gli ossidi NON sono i singoli elementi…
quindi il vero rapporto N.P.K. è 20-8.6-16.6 e non 20-20-20 come riportato sulla confezione.
Quindi per le palme e buono come concime, come anche sprintene ( stimolante della crescita ) mi sembra esagerato farlo ogni 15 giorni.
Per quanto riguarda le altre tue piante, se sono piante da frutto non vanno bene. Ce bisogno di un fertilizzante diverso.
Un’ottima ed efficace alternativa a questi elementi chimici è usare un concime organico, ad esempio guano o letame. Ottimi risultati li ho avuti usando del tè di letame ( o di guano), mettendo cioè del letame in acqua ed utilizzando il brodo risultante. A parte l’odore, i risultati sono ottimi. Alcuni tra i migliori coltivatori americani usano come fertilizzante solo tè di letame. I letami sono diversi tra loro come contenuto in azoto; io ritengo che il guano, cioè letame di uccelli molto stagionato, sia utile e sicuro; sconsiglio la pollina, cioè il letame fresco di pollo, che brucia invece le radici. Si può fare questo tè però con quasi altro letame.
letame N azoto %P fosforo %K potassio %
pollo 30 14 7
mucca 10 3 8
cavallo 15 5 13
Questo lo trovato su internet:
L’ananas predilige un clima caldo durante tutto l’anno.In generale periodi prolungati al freddo ritardano la crescita e la maturazione del frutto incrementandone l’acidità del frutto.Le pianta di ananas richiedono assolutamente terreni con un buon drenaggio interno, e mediamente acidi (4,5-5.5 pH); vanno scartati i terreni con un pH superiore a 7.L’ananas tollera terreni a bassa fertilità ma la produzione aumenta in terreni con alta fertilità .Sono necessarie alte quantità di sostanza organica e di potassio.
Io per ora ho usato la corona dell’ananas, in futuro spero di moltiplicarli con i getti che hanno origine dalla base del frutto.
Anche io non ho prestato molta attenzione al tipo di terreno usato
Io ho fatto le talee l’anno scorso. Le mie sono rimaste fuori d’inverno sotto la veranda di casa senza nessun problema. Spero di provare il loro frutto tra qualche anno. Ne ho due, e una voglio provare a piantarla nel giardino vediamo cosa succede…
Scritto Da – mikrotone on 19 Marzo 2008 17:48:11
Spero che con queste belle giornate si riprenda un po…
anche il mio caffe e verde.
Buona spiegazione. Voglio provare ugualmente sul mango, come si dice sbagliando s’impara… in ogni modo grazie.
Mimmo
paolo
Effettivamente ha ragione Pietro, i banani delle foto sono ibridi Musaxparadisiaca, possono avere tracce di semi abortiti ma niente di più.
mikrotone
Ti devo contraddire. le banane sono piante musacee. Questa qualità non fa molti semi, in ogni modo nelle banane che consumo di solito ne trovo traccia, anche se non sono completamente sviluppate.
paolo non mi vorei sbagliare ma e quello che ho detto io.
Scusate per aver cambiato argomento, da banana a caffé. Mi serviva sapere, quando maturava il caffé nelle nostre zone. Ho una pianta di caffé da molto e ad ancora i frutti verdi.
Scritto Da – mikrotone on 17 Marzo 2008 22:33:08
una domanda pietro. quando ti matura il caffe?
Ti devo contraddire. le banane sono piante musacee. Questa qualità non fa molti semi, in ogni modo nelle banane che consumo di solito ne trovo traccia, anche se non sono completamente sviluppate.
Scritto Da – mikrotone on 17 Marzo 2008 21:57:02
Io penso che in effetti nel mondo vegetale, la riproduzione agamica sia diffusissima, quindi in linea teorica quasi tutte le specie potrebbero riprodursi in questo modo.
Però penso che poi ogni specie richieda una tecnica particolare, per portare a compimento tale tipo di propagazione.
Quindi, secondo me, non è un problema di chi, ma bensì di come.
Per questo dico, condividiamo le reciproche esperienze! 🙂
Magari… in ogni caso se conosci qualche tecnica buona, facci sapere. Moltiplico molte piante per talea, ma non riesco a riprodurle tutte.
si tratterebbe di un numero così elevato, che sarebbe proibitivo per un forum.
Forse è meglio affrontare caso per caso.
ciao pietro.
Hai ragione. Forse e meglio concentrarsi su singole piante.
Si sarebbe interessante, ma dal successo che sta avendo l’iniziativa sulla germinazione delle palme, non bisogna farsi troppe illusioni
Be… tra le palme e quest’argomento preferisco questo che m’interessa.
😀
Scritto Da – mikrotone on 17 Marzo 2008 16:22:18