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una foto recente del mio piccolo, che ha un getto laterale
15092012
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
ma l’ hai comprato già così o l’ hai cresciuto da piccolino? quanti anni ha all’ incirca?
Sono bellissimi sia gli ence di Roberto sia di Alfonso…bravi!!!!! 😀 😀 😀
ho notato che il vaso dell’ horridus di Alfonso non è così largo eppure i risultati sono evidenti…per Alfonso da quanti anni coltivi l’ horridus??anche tu dai del concime a lento rilascio ricco in azoto?
che spettacolo…tanto bella quanto lenta…direi che si tratta di un bradipo vegetale…ci vorranno 30/40 anni per raggiungere le dimensioni della prima foto partendo da un seedling??
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La maggior parte delle cicadee gradisce concimazioni ricche in azoto a lenta cessione.Io utilizzo l’Osmocote top dress della Scotts nella formula N/P/K 23-5-10 a durata 2/3 mesi da Marzo a Luglio e il 22-5-6 della durata di 5/6 mesi a fine estate.Ma non ti aspettare miracoli,specie per le due specie di cui parli,notoriamente lentine.Ultimamente ho letto di notevole beneficio dall’inoculazione nel terreno di
Mycorrizae,funghi simbionti presenti nelle radici coralloidi delle cicadee che migliorano la captazione del fosforo e l’utilizzazione dell’acqua nell’apparato radicale che si traduce in una migliore fissazione dell’azoto da parte dei cianobatteri.Sono in commercio in forma liquida e ampiamente utilizzate nelle colture bonsai.Va certamente bene anche il sangue di bue il quale,in quanto concime organico,può essere dato in qualsiasi periodo dell’anno dal momento che l’azoto che contiene è utilizzato solo dopo sua trasformazione.ma c’è una cosa che devi fare se veramente vuoi fare crescere meglio le tue piante ed è evitargli il freddo invernale.Una cicadea sottoposta a stress termico,specie se non rustica, molto facilmente salta uno o più cicli vegetativi.Di contro ho notizie che un coltivatore di cicadee in Costarica ottiene facilmente in alcune specie anche tre vegetazioni nell’arco dell’anno.
grazie mille per i preziosi consigli!!!! 😀 ps ho letto proprio stamattina di concimi con all’ interno le spore di funghi di cui parli…
Che ne pensate del sangue di bue? È sconsigliato in questo periodo? So che è molto ricco di azoto…su internet si dice che va dato a primavera per far fare nuove foglie…io di solito utilizzo il compo a lento rilascio ma volevo qualcosa a più rapido assorbimento…grazie a chi vorrà rispondere… 🙂 🙂
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All’orto botanico di Roma c’è un esemplare in vaso che sta fuori tutto l’hanno. Quindi le possibilità di riuscità credo che siano buone.Ciao Giovanni,
grazie dell’ info…ovviamente se hai foto di questo(ma anche di altri encephalarti) postale
CiaoGiovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
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A me è morto in vaso con -7 C, era più piccolo del tuo. Potresti provare con delle protezioni, terra adatta e magari per i primi inverni anche un filo riscaldante come fa un utente del forum, in natura sta in zone arideFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
secondo me il vero problema non è tanto il gelo quanto l’ acqua + gelo che è micidiale…come per le piante grasse…se gli facessi una copertura in policarbonato senza dare acqua in inverno forse ce la farebbe…mahhhh…per il momento lo faccio crescere ancora un po’ in vaso poi si vedrà…grazie cmq
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Salve a tutti mi spiace per l’assenza ma vi seguo spesso; riguardo al mio giardino ho fatto una notevole modifica sacrificando alcune piante pero’ devo dire che l’effetto anche ora e’ molto particolare.Ragazzi non ci entravo piu’!ci voleva un macete.Ora ho fatto uno spazio adeguato alle cicadacee ed impiantato del prato,ora si notano anche meglio,ho fatto altri acquisti,appena posso se vi fa piacere posto qualche foto.A presto
Ciao Gigi, stavo leggendo questo vecchio post…perchè non metti qualche foto dei tuoi nuovi acquisti? le piante del dott. Marotta non le hai più postate?
Lorenzo
Castelli Romani
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Devi cercare con la lente qui sopra le discussioni vecchie, oppure in quei due forum che ti ho indicato
Eccone una vecchiaFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
grazie…viste
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E’ un Lehmanni.Nel Priceps le pinnule apicali si sovrappongono mentre nella tua pianta si vede chiaramente che sono ben distanziate tra loro.Vedrai che difficilmente supererà i 2 m. di tronco 🙂 .
Circa il caffè,non è un granchè come concime.L’azoto che contiene può essere utilizzato dalla pianta solo dopo essere stato decomposto nel terreno.Sembra invece che la caffeina sia un buon rimedio contro la cocciniglia,ma ad alte dosi.
ragazzi mi avete sconvolto la vita!!! pensavo di avere un princeps e mi ritrovo con un lehmanni!!!devo preoccuparmi? cmq da quello che vedo i giudizi non sembrano unanimi…ho sollevato un bel polverone…ahahahahahha
per Roberto e Federico avete qualche foto di princeps e lehmanni sicuri da poter raffrontare?? la storia del tronco mi sta allungando la vita…
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si ma non hai messo appunto la foto con i caratteri distintivi, questa serve a ben poco. Comunque ci sono delle caratteristiche morfologiche che li distringuono a colpo d’occhio, il princeps sviluppa un tronco sui 4 m, il lehmannii sono 1,5m eccezionalmente 2m
ecco qua i dettagli…
inutile dirvi di postare qualche bella foto dei vostri ence così da poterne ammirare la bellezza…che piante formidabili…
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il princeps sviluppa un tronco sui 4 m, il lehmannii sono 1,5m eccezionalmente 2m
quindi per sapere di che specie si tratta,dobbiamo aspettare che cresce fino a 2 metri, poi se continua a crescere è un princeps 😀giuseppe
allora solo i miei nipotini riusciranno a svelare il mistero…a parte gli scherzi grazie delle risposte…pensavo che oltre al margine e alla lunghezza del tronco ci fosse qualcos’ altro…domani metterò una foto dove si veda bene l’ attaccatura delle foglie…ma i vostri encephalartos hanno già fatto foglie nuove quest’ anno? il mio è un po’ pigro…ma è vero che quando fa troppo caldo le piante rallentano nella crescita oppure questo discorso non vale con gli ence?
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Buonasera a tutti, mi affido a voi per risolvere un dubbio che mi sta sorgendo: si tratta veramente di e. princeps oppure di e. lehmannii?? la differenza dovrebbe stare nel colletto giallastro alla base delle foglie o esiste anche qualche altro elemento distintivo? grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi.Lorenzo
grazie del link e del benvenuto…secondo voi che pianta è?