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Ciao Davide, scusa se non ho risposto subito, ma ho letto ora il tuo messaggio. Se ancora interessato posso mandarti delle foto via email,fammi sapere. Cordiali saluti.
luigi santagata
Ciao Pietro,ricambio i saluti,ormai sono più siciliano che campano.Federico,la Livistona chinensis è alta due metri,per portarla via ci vuole un furgone.
luigi santagata
Quel frutto assomiglia molto a quelli di un Aloe.Lo é ?
luigi santagata
Con dieci risposte dell’Hamelia è stato già detto tutto,per ulteriori informazioni consultare il catalogo Tropicamente alla lettera H.Ciao
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 31 Marzo 2009 11:13:40
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Hai ragione Pietro,oggi è praticamente sparita,ma è ancora presente in vecchi giardini praticamente abbandonati,quasi come il mio.Dove è presente ha subito e subisce ogni sorta di abuso e dove non cresce praticamente niente viene affiancata all’Aspidistra.Che fine ingloriosa.
luigi santagata
La Meryta della foto non è una sinclairii,ma è la forma giovanile di Meryta lanceolata.La Meryta sinclairii nativa della Nuova Zelanda ha foglie ovali con delle venature molto evidenti.Ciao
luigi santagata
Ciao Giuliana,la foto è una vera meraviglia.Hai visto qualche Lemure saltare sulle Alluaudie arborescenti?Come fanno quelle simpatiche bestiole a districarsi tra quei rami spinosi e per niente ospitali senza riportare neppure un graffio? Dell’Alluaudia non si vede bene la forma delle foglie. Se cuoriformi è una adscendens se ovalescenti si tratta di procera .A presto
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 25 Marzo 2009 23:21:49
Pietro,mi riferisco ad esperienze personali,col sentito dire non si va molto lontano.Ciao
luigi santagata
Un famoso scrittore definì la mia regione:”Là, dove fioriscono i limoni”.Non so se è ancora presente l’ideale romantico che animò quel viaggio,ma è certo che i limoni vi fioriscono ancora .Questa mitezza climatica non è però sufficiente affinchè l’Uncarina sopravviva al mio inverno.Se ti riferisci alle minime queste sono estremamente variabili,la minima quest’inverno è stata meno un grado registrato nel mese di marzo a dodici metri di altezza.Giuliana, la pianta della foto non è un Alluaudia,ma è un Euphorbia excelsa del Sud Africa.Ciao
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 23 Marzo 2009 22:49:09
Scritto Da – luigi santagata on 23 Marzo 2009 22:50:31
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Meryta lanceolata=denhamii appartiene alla famiglia delle Araliaceae,qualcuno la chiama anche Aralia reticulata.E’ originaria dalla Nuova Caledonia ed ha un aspetto molto variabile .Gli esemplari giovani hanno le foglie nettamente lineari mentre quelli adulti oblanceolate ;penso che nel clima giusto sia una delle piante più ornamentali.Non ha problemi di terreno,ma per svilupparsi bene ,benchè tolleri temperature prossime allo zero,ha bisogno di caldo ,perchè il periodo di crescita coincide con quello invernale.Nelle foto si vedono un esemplare adulto in un giardino pubblico di Catania ,mentre nell’altra quello che coltivo nel mio giardino nella fase di transizione: le foglie giovanili allungate lasciano il posto alle foglie adulte più larghe .Ciao
luigi santagata
Pietro i complimenti li hai già avuti.Per favore continua.A presto
luigi santagata
E’ una grande emozione vedere fiorire queste piante,si sa che molte Agave dopo la fioritura muoiono,ma in questo caso le api hanno fatto egregiamente il loro lavoro.Ora mi trovo con migliaia di piccole victoriae reginae.Ciao
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 20 Marzo 2009 23:03:07
Ho iniziato la coltivazione di queste piante nei primi anni novanta.L’aspetto ricorda le aloe e altre piante simili,ma la consistenza delle foglie e la compattezza delle rosette rende questo genere esremamente resistente ad ogni avversità,compreso qualche leggera gelata.
luigi santagata
Io ho sempre seminato e continuo a farlo,comprare palme non fa per me. Ciao
luigi santagata
Ana Patricia,il tuo italiano è molto comprensibile.Ho raccolto i semi di quest’ Agave nello stato messicano del Chiapas e ho avuto la prima fioritura nel’inverno del 2006 , con mia grande sorpresa dopo una settimana dalla caduta dei fiori si sono sviluppati dei propaguli come puoi vedere in foto.Nel frattempo sono maturate altre seemanniana,che sono fiorite quest’ inverno e propio in questi giorni stanno producendo altri propaguli.Se vuoi posso fare qualche foto.Conosco l’Agave wercklei ,specie affine alla seemanniana, ma di dimensioni molto più grandi,la cerco da molto tempo e gli esemplari che si trovano sono seemanniana spacciate per wercklei.Ciao
luigi santagata
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Si è parlato della lentezza di crescita del genere Trithrinax.Nella prima foto si vede un Trithrinax schizophylla seminato nel 1997 e nato nel 1998.Il campestris( seconda foto) è stato seminato nell’autunno 1993 e nato nell’estate del 1994.I semi sono stati raccolti da campestris adulti di propietà di mio nonno e purtroppo oggi non più esistenti.I semi di questi campestris ,circa diecimila ,che provenivano dal giardino di cui sopra,sono stati i primi a pervenire ad una famosa azienda che oggi vende semi di palma on line ed allora era agli inizi.
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 13 Marzo 2009 15:15:22
I Rhopalostylis da giovani hanno bisogno di ombra,penso che nella foto si veda che sono protetti da Sabal e Ficus.Con il Rhopalostylis sapida non ho avuto successo,li ho sempre persi in estate,ma bastavano solo due cocciniglie per eliminare eventuali sopravvissuti.
luigi santagata
Pietro,non oserei mai contraddirti.Hai detto bene.A presto
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 06 Marzo 2009 00:03:04
La foto non è molto chiara,ma il tutto ricorda una piccola Howea.
luigi santagata
E’ nata da seme nel 1992.Vista la provenienza tropicale,in inverno preferisco proteggerla.Ciao
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 05 Marzo 2009 15:57:27
Caio,che meraviglia ,quel luogo doveva essere magico.Non conosco le orchidee,ma l’ultima foto ritrae un Ericacea del genere Vaccinium,in parole povere un parente tropicale del nostro mirtillo.Ciao
luigi santagata
Per la verità ignoravo completamente che in vivaio si potessero trovare delle Phoenix sylvestris di grosse dimensioni,certamente piante importate.Ne ho avuto conferma da un amico.Confermo quanto detto da Roberto,però per esserne sicuri ci vorrebbe qualche foto fatta MEGLIO.
luigi santagata
Caio,secondo la mia esperienza questa specie si é mostrata più resistente del Dioon edule alle varie avversità e principalmente più veloce nella crescita.Ciao
luigi santagata
Tomas,effettivamente le due specie si assomigliano molto ,ma i caratteri descritti da Hodel nel suo libro fanno della carchensis una pianta diversa.La Chamaedorea benziei é stata descritta per la prima volta da Hodel nel 1992 e deve il suo nome a Jim Benzie.In alcune descrizioni della benziei,si accenna alla somiglianza con la Chamaedorea woodsoniana ,questo per confondere ancora di più le idee.Complimenti per la bella pianta,la coltivi da molto?
luigi santagata
Cambia la macchina fotografica per favore,che fatica, questa creatura evidentemente è stata da poco trapiantata.E’in vivaio?E’un Phoenix dactylifera un po malconcio.Ciao
luigi santagata
Federico,mi sono cimentato nella coltivazione delle Cycas cinesi compresa la multipinnata,varie volte ma sempre con risultati deludenti.Una sola Cycas asiatica mi ha dato grande soddisfazione,si tratta di una Cycas che non ha ancora un nome, raccolta in Borneo.Ciao
luigi santagata
Effettivamene la crescita è stata veloce e sta cominciando ad accestirsi.Lo coltivo come le altre specie di Dioon e penso che sia uno dei più resistenti alle basse temperature.Ciao
luigi santagata
Roberto,sappiamo benissimo quanti studi si sono fatti solo per determinare i caratteri esterni delle varie Cycadee,per non parlare di quelli di genetica.Lasciamo queste dissertazioni ai grandi luminari.Per anni sono stato membro della:Cycad society of South Africa,in tutta Italia eravamo solo 5 membri.Poi ne sono uscito,ti confesso senza pentimenti,si parlava di cose per me appassionato ,irraggiungibili.Le poche specie che ho sono frutto di scambi con altri appassionati e ho dovuto aspettare anni per averle ,delle poche piante che ho comprato alla fine mi è rimasto ben poco.Non dimenticherò mai l’Encephalartos latifrons comprato in Sud Africa a peso d’oro e poi morto miserevolmente.Ritorniamo al mio Dioon angustifolium,io ritengo che sia ancora troppo giovane,la sua crescita è stata lentissima e solo la scorsa estate ha emesso le prime due foglie contemporaneamente.So benissimo che da giovani hanno le pinnule con delle piccole spine laterali,ma se guardi bene la foto alcune ne sono completamente prive.Io penso che questa pianta ha bisogno di ancora altro tempo per caratterizzarsi completamente.Cosa sono venti anni o quasi per una Cycadea ,un battito di ciglia.A presto
luigi santagata
Scritto Da – luigi santagata on 04 Marzo 2009 00:56:07