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Mi sono appena imbattuto in questa foto :
http://www.piantevivai.com/piante-appartamento/cocos-cocco.html
chiaramente le palme non si originano da quei cocchetti ( Cerbera odollam ), utilizzati solamente come ornamento della composizione …e nel mio caso erano delle Cycas revoluta …Ciao ,Franco
Anche io ho un bell’esemplare di Agave victoriae reginae , della forma con la doppia spina ( la principale apicale nera ed una seconda più piccola chiara con la punta nera lungo la costa ) e l’apice delle foglie bianco candido
qui si notano meglio sia la doppia spina che l’apice candido
Peccato che questa forma non polloni se non raramente : il mio primo esemplare morì senza una ragione apparente dopo venticinque anni di cure lasciandomi senza discendenza e questo secondo dopo una quindicina di anni ancora non si è deciso a pollonare .. Ciao , Franco
Complimentissimi per la fioritura ! Occhio che più di una volta mi è capitato di rinvenire dei polloni ( delle piccole piantine ) cresciuti in alto in mezzo all’infiorescenza ( Agave americana normale e marginata , Agave attenuata , Agave americana medio picta ) ; in ogni caso potresti già vedere ( basta sfilarla momentaneamente dal vaso delicatamente ) se tutt’intorno alla pianta principale stanno crescendo polloni . Ciao , Franco
….veramente belli ( alcuni…)
Franco
!!!!!! Una goduria….Caro Roberto Bruno , avevi terminato l’inchiostro della penna ? Di quale località stiamo parlando ? Sarebbe bello anche avere la traduzione di “Fore te capu!” del salentino …
Franco
quote:
Franco anche se non è la sezione adatta che specie di Fasmidi allevi???? 😮 😮 😮
Mau
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
Per problemi di spazio allevo solo alcune specie un po’ ostiche : Phyllium giganteum , Achrioptera fallax , Myronides peleng , oltre a quelle che utilizzo nelle dimostrazioni con i bambini : Bacillus rossius , Carausius morosus , Eurychanta calcarata , Peruphasma schultei ed Extatosoma tiaratum ; a proposito di quest’ultimo credo di essere l’unico in Italia ad aver prodotto degli esemplari colorazione “lichene”
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10234107
Ciao , Franco
La bottiglia di Coca viene messa dalle 18 alle 10 del giorno successivo ( nelle ore più fredde ) , nelle altre ore non c’è . Riguardo alla circolazione dell’aria ed al ricambio in generale ho delle specifiche competenze ( provengo da meccanica dei fluidi ) . In questo articolo ho spiegato come assicurarsi un microclima caldo umido per dei fasmidi un po’ delicati ( sud-est asiatico )
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10156713
E’ chiaro che lo stesso discorso può essere esteso anche a piante tropicali etc .
Franco
Franco
quote:
buongiorno Franco, ottimo articolo, vale più di mille spiegazioni, complimenti,
tempo fa ho ordinato dei semi di Etlingere e varie specie di Heliconie da un sito australiano,
mi sono arrivate in una semplice busta formato standard, i semi in sacchettini di carta senza nessun
tipo di imballaggio, la maggior parte dei semi erano in frantumi, e dei semi integri nemmeno uno ha germogliato,
bisognerebbe sempre fare un report, ma lasciai perdere, peccato,saluti Mau
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
Troppo buono.. cerco solo di condividere… Franco
Nella seconda foto si vede un’Opuntia sullo sfondo a sinistra , dalle foglie stranamente allungate : sono eziolate per mancanza di luce oppure è una specie/varietà particolare ? Scusate ma cos’è “rps” ?
Grazie , Franco
Il tuo balcone è sicuramente molto bello ; dalla parte dei gerani c’è che garantiscono una fioritura ininterrotta per cinque-sei mesi senza grandi cure .
Franco
Il tuo balcone è sicuramente molto bello ; dalla parte dei gerani c’è che garantiscono una fioritura ininterrotta per cinque-sei mesi senza grandi cure .
Franco
quote:
Ma scusate.. gli avocadi sono sempreverde subtropicali, io sapevo che potevano essere innestati da marzo a settembre..
Non dovrebbero valere le regole che si usano per pesche, pere, etc… che vanno a riposo o mi sbaglio?
Sicilia Orientale
367 metri sul mare
Se è vero che questi fruttiferi sono , al loro paese , dei sempreverdi subtropicali , è altrettanto vero che nel nostro hanno un ben preciso periodo di esplosione di verde e di fioritura che corrisponde al massimo afflusso di linfa ( a loro volta dipendenti da fattori genetici quali specie/varietà e da fattori pedoclimatici ): in questo stato della pianta , indipendentemente dal mese , non è consigliabile operare innesti . A questo aggiungi che le stagioni “classiche” non esistono più ( a Pomezia (RM) i susini mirabolani di via Catullo da una quindicina di anni fioriscono una seconda volta in settembre – ottobre e spesso alcuni allegano frutti ) ; parlare di mesi ben precisi o addirittura di un semestre idoneo agli innesti non è più corretto ( in quei sei mesi la pianta potrebbe trovarsi in perfetta stasi oppure nel periodo di massima “spinta”) ; oggi ci si deve basare esclusivamente sullo stato vegetativo dell’esemplare da innestare .
Franco
quote:
Benvenuto Franco e complimenti per i consigli sull’innesto dei nostri Avocado, dettati, evidentemente, da una lunga esperienza sul campo…o almeno così mi par di capire ….
AntonioAntonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ti ringrazio per il benvenuto , vedrai che quando avrai i miei 60 anni avrai acquisito una grande esperienza anche sugli innesti ; l’innesto eseguito sulla tua peraltro bellissima pianta non è dei più curati : si vedono i segni lasciati dalla rafia perchè la legatura è stata lasciata per troppo tempo stretta ; per quanto riguarda la tabella di marcia degli innesti se fossi in te procederei così : vedrei se ci sono delle gemme asportabili sul “Bacon” ed opererei ora sul franco con un innesto a gemma vegetante ( scudetto come per le rose , tre gemme anche ad altezze diverse e ruotate di 120 gradi circa una rispetto all’altra ) ; probabilmente uno degli innesti attecchirà ed avresti risolto il problema , ma nel caso di fallimento interverresti con l’innesto a spacco a cavallo in settembre . Nell’innesto a gemma ti consiglio di lasciare un minimo di verde ( basta un piccolo getto con tre foglie ) sopra lo scudetto per richiamare ed elaborare la linfa : lo eliminerai solamente quando lo scudetto avrà iniziato ad aprirsi ; lascia una decina di cm di tronco franco sopra l’innesto a gemma attecchito : ci legherai il tuo germoglio . Evita colpi di sole all’innesto schermandolo con carta o foglie . Per ulteriori chiarimenti … a disposizione.
Buon lavoro ! Franco
P.S. Facendo l’Anteprima mi è apparso il messaggio: “Non c’è alcun messaggio ho immagine da vedere in anteprima!”
Correggete quella “ho” con una semplice “o”
quote:
La prossima primavera, infatti, appena le piantine in questione andranno in “sugo” (gergo che definisce la ripresa della linfa dopo il riposo vegetativo) tenterò l’innesto. 🙂
AntonioAntonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Il periodo migliore per quel tipo di innesto ( a spacco pieno , ma sarebbe preferibile che facessi il tipo ” a cavallo ” cioè con il taglio sulla marza e la sagomatura sul soggetto ) è prima o dopo il periodo del pianto , per evitare che la linfa possa ostacolare l’attecchimento ; io preferisco fare questo innesto in settembre – ottobre ( dipende dall’andamento stagionale ) per dare tempo ai tessuti di saldarsi prima che i germogli inizino ad aprirsi ; facendo l’innesto in primavera si corre il rischio che le gemme si aprano utilizzando le riserve di linfa contenute nella marza ( in pratica “svuotandola” ) prima che i tessuti si siano saldati correttamente . Franco
quote:
Eccola Cerbera Odollam con frutto fotografata a Colombo nel giardino dell’Hilton.
E’ questo il frutto …del contendere?
Saluti a tutti (Ciao Maurizio 🙂 )
Giuliana
Il frutto del contendere è questo , ringraziando Dio web ed il suo braccio destro kandevilla , anche se la mia esperienza riguardava i “cocchetti” , quindi frutto privato della buccia e della polpa ed utilizzato a scopo decorativo .
Vi garantisco che le piantine sono veramente fantastiche ( ma non come ho appena letto da posizionare sopra alla scrivania o vicino al pc : già mi rattristano a sufficienza i Cocos nucifera posti in vaso da 14 dall’equilibrio ( anche estetico ) precario ). Franco
quote:
ciao, trattasi quasi sicuramente di frutti di Cerbera odollam,
Mau
Ho appena controllato : è proprio lei !!!! Se si inserisce il nome e si cerca con Google immagini , ci sono decine di foto dei miei “cocchetti” ; ora spero di poterne recuperare alcuni : grazie infinite , Franco
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La verità è che sono confuso
La pianta della foto è un Manguifera indica (Mango),ma la descrizione del seme è come un seme de Cycadaceae. Se fosse un cycad non può avere il tipo di foglie si descrive.il primo focolaio è stato monocotiledone o dicotiledone?
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Ecco perchè somigliava , era un mango come avevo scritto nel primo post ! Riguardo ai semi delle Cycadacee , i tre che conosco ( Cycas revoluta , Cycas circinalis , Dioon edule ) non ci assomigliano minimamente ; sugli altri non mi esprimo , non conoscendoli . Non ho altri ricordi . Franco
quote:
ciao FrancoTi ricordi se era qualcosa di simile a queste foto?
josemaceta at 2012-04-29" />josemaceta at 2012-04-29
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Le piante nate erano molto simili come portamento e proporzioni ; le foglie me le ricordo di un verde più intenso e più lucide ( ma questi due caratteristiche possono essere influenzate anche dalla quantità di luce ricevuta e dalla velocità di crescita ) , non riconosco affatto il seme della seconda foto ( io non ho spaccato i “cocchetti” ) : se per (mia) fortuna dovesse essere contenuto
in un uovo spugnoso e se la sua grandezza fosse simile a quella della moneta da 1 euro , allora potrebbe essere : la piantina fotografata a che specie appartiene ? Intanto ti ringrazio , Franco" />
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La descrizione e’ molto dettagliata, ma una foto sarebbe meglio???
Angelo
I fatti citati risalgono al periodo settembre – dicembre 2002 ; non ho purtroppo foto da postare , altrimenti lo avrei fatto ; a suo tempo riuscii a trovare la foto dei “cocchetti” in un sito cinese che commercializzava all’ingrosso prodotti per composizioni floreali etc. ma il sito era in caratteri cinesi ed anche se ci fosse stato scritto il nome sinceramente non l’avrei capito . La mia speranza oggi è di trovare qualcuno che si sia imbattuto nella stessa esperienza ( o magari qualche commerciante di piante in grado di darmi una dritta ) . Franco