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Hai fatto bene a togliere le foglie comunque, fai un trattamento combinato con un antimicotico e un insetticida, basta un solo insetto per riformare una nuova colonia, e naturalmente far ritornare la fumaggine. Per quanto riguarda l’insetto è un afide.
Giuseppe Leone
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Angelo da quello che si vede mi sembra fumaggine, si forma a seguito della presenza di afidi, cocciniglie, moscerini bianchi ecc. . In pratica è un fungo che si sviluppa sopra la melata prodotta dagli insetti. Per essere sicuri che sia lei vedi se toccando la zona interessata è appiccicosa se si , fammi sapere che ti indicò il prodotto da utilizziare. Ps una foto più dettagliata sarebbe meglio.
Giuseppe Leone
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Scritto Da – lions on 18 Febbraio 2014 19:57:29
Francesco il freddo mi sembra difficile, poi come dici tu specialmente che è in serra. Con molta probabilità sarà stato il ragnetto rosso o qualche altro insetto dato che hai notato gli stessi sintomi nei limoni. La mia messa fuori ai quattro venti mi ha fruttificato tutto l’inverno e i limoni da noi non hanno problemi riguardanti il freddo. Le temperature tue sono molto simili alle mie, non c’è tanta differenza.
Giuseppe Leone
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Scritto Da – lions on 16 Febbraio 2014 20:11:02
Scritto Da – lions on 16 Febbraio 2014 20:13:30
Potrebbe esse qualche insetto.
Giuseppe Leone
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Scritto Da – lions on 26 Gennaio 2014 13:52:31
Potrebbe essere anche questo non è da escludere. Comunque come virosi non c’è solo quella del mosaico. Una curiosità si intravedono nella foglia delle piccole zone biancastre fai una foto in dettaglio della zona.
Giuseppe Leone
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Francesco se purtroppo è quello che dico io ,cura non c’è ne puoi solo limitare i danni ed evitare contagi. Però per magior sicurezza controlla sotto le foglie accartocciate se vi sono ragnatele sottili o la presenza del ragnetto rosso per lui il rimedio c’è. Le virosi possono essere contratte in tre modi. La prima se la pianta è stata fatta da taleaggio se la porta dietro dalla pianta madre è può rimanere latente anche per anni fino a quando la pianta si trova in una situazione di stres è viene fuori. La seconda il vettore sono gli insetti. E la terza gli interventi di potatura senza sterilizzazione delle cesoie.
Giuseppe Leone
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Scritto Da – lions on 26 Gennaio 2014 11:26:52
Ciaò Francesco le passiflore sono piante abbastanza resistenti, ma purtroppo con molta probabilità anche se raro mi dispiace dirtelo potrebbe essere una virori che potrebbe far morire la pianta. L’unico consiglio che ti posso dare è di eliminare la parte colpita, ed a ogni taglio che fai sterilizza le forbici col fuoco per evitare di estendere l’infezione sia nella pianta colpita , che in altre piante.
Giuseppe Leone
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Dimenticavo ho anche semi di luffa per chi li vuole.
Giuseppe Leone
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Scritto Da – lions on 22 Gennaio 2014 12:21:08
Ciaò Mirko se il tuo è un caladium zamiaefolium è una pianta abbastanza rustica, come esposizione mettila in una zona luminosa non in pieno sole però, acqua pochissima una volta ogni 10 giorni perché soffre tantissimo i ristagni d’acqua. Così dai il tempo alla terra di asciugarsi tra una irrigazione e l’altra. Se è qualcosaltro specificalo.
Giuseppe Leone
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Scritto Da – lions on 20 Gennaio 2014 14:07:01
Ciaò a tutti come stanno le vostre Tillandsie.
Giuseppe Leone
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Ciao fede appena ti arriva la busta con i semi, fammi sapere se la sorpresa che ciò messo è gradita.
Giuseppe Leone
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Ciaò cadenas ho inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica , così da poterci mettere in contatto . Attendo tua risposta.
Giuseppe Leone
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ok
Giuseppe Leone Partinico (Pa) zona climatica 9b (USDA) temperato subtropicale (koppen)
Si Angelo perché per qualsiasi seme in natura viene fatta o per ingestione dagli animali o dagli acidi umici presenti nel suolo naturale. In questo caso la pratichiamo noi artificialmente. Poi il seme una volta che si imbibisce aumenta di volume provocando lui stesso la rottura del tegumento. Nelle monocotiledoni escono quasi contemporaneamente radice e guaina protettiva delle foglie , con un leggero anticipo la radice. Nelle dicotiledoni l’accrescimento interessa prima la radice e poi successivamente le foglie. Per quanto riguarda l’ormone utilizza quello in polvere (mi raccomando quello per talee legnose ). Fai una sorta di infarinatura setacci l’eccesso e poi semini come hai sempre fatto.
Giuseppe Leone
Ciao cadenas sono interessato ai semi di kiwano se vuoi li posso scambiare con dei semi di Gossipium ( cotone ).
Giuseppe Leone
Ciao Angelo può darsi che quando hai provato a forare ed incrinare hai fatto dei danni che Scarificado non vai a fare perché vai solo a ridurre tramite l’abrasione il tegumento esterno, cosa che serve a far imbibire il seme prima e non aiutare a far uscire il germoglio prima. Poi se vuoi puoi ulteriormente fare un’altra cosa oltre che scarificare, puoi aggiungere hai semi dell’ormone radicante per talee legnose aiuta a farli nascere prima. Io ci ho provato con altri semi sicuramente meno coriacei della macadamia funziona senza averli scarificati ma nel caso in questione lo farei lo stesso.
Giuseppe Leone
Luigi se stavi più vicino, un bel po di piante me le venivo a prendere.
Giuseppe Leone
Liborio hai ragione e molto duro lo conosco bene, ma con un po di pazieza si puo fare. Poi nel mondo vegetale c’è di peggio immagina di dover scarificare il seme della Lodoicea maldivica ( coco de mer ) bell’ impresa.
Giuseppe Leone
Ciao angelo non so se vale la pena provare ,ma io ti posso consigliare un metodo per far germogliare prima i semi un pò piu veloce di quelli elencati prima, che io utilizzo con gran successo con i durissimi semi di Nelumbo nucifera (fior di loto). La tecniaca della scarificatura che consiste nell’eliminare la parte esterna ( cioè il tegumento ) del seme con della carta vetrata. Devi grattare in un solo punto quando intravedi il parenchima ( il tessuto nutritivo dell’embrione) ti fermi. Lo riconosci è molto piu chiaro dell’involucro esterno, l’unico accorgimento che ti do e di stare attento ad non andare troppo in profondita. Poi puoi seminare. Ps tutto ne vale anche dalla freschezza del seme che a quanto pare tu non sai.
Giuseppe Leone
stefano gli insetti oltre che essere attratti dai colori sono attratti anche dai profumi.
Giuseppe Leone
Ciaò Angelo se vuoi io ti consiglio il callistemone l’ho tolto proprio perché attirava tantissime proprio tantissime api , era messo vicino la casa e per motivi di sicurezza sopratutto per i bambini l’ho tagliato. Il mio era rosso ma adesso qualche vivaio vende qualche varietà bianca rosa ecc. Poi a diffesenza di altre piante se in piena terra e con una adeguata concimazione riesce a farti più di tre fioriture annuali.
Giuseppe Leone
Io ti consiglio di procurarti dei semi nuovi. Comunque anche se le possibilità che nasca qualcosa sono molto basse (perché tutto ne vale dal danno provocato dal termosifone ) prova comunque a seminarli non ti costa niente.
Giuseppe Leone
no
Giuseppe Leone
proprio quello che gli ho detto in precedenza usa il chimico. Comunque Francesco mi ripeto come quantità riempi uno spruzzino da un litro il resto lo butti ti bastera per i 2 trattamenti e te ne rimarra , poi dalle foto che ho visto sul tuo post sulla fioritura non è così gigantesca ps non devi nebulizzare tutto il litro di prodotto devi solo ricoprire tutta la superficie. Preferibilmente fallo di mattina.
Giuseppe Leone
prendi uno spruzzino lo riempi con il preparato filtrato e basta senza diluirlo. No ne devi distribuire tanto il giusto una volta che hai coperto tutte le superfici basta.
Giuseppe Leone
non ti so dire se il macerato va bene dopo un mese, ma comunque a farlo nuovo non ci vuole tanto. Per il discorso delle muffe non esagerare 1 massimo 2 trattamenti, per quanto riguarda se il frutto matura o no tutto ne vale dal grado di infestazione. Poi puoi provare ad aggiungere al macerato di ortiche anche qualche margherita, dato che contiene piretro dovrebbe fungere da repellente.
Giuseppe Leone
l’insetto non resta fermo come afidi e cocciniglie, fa sali e scendi. Mentre per quanto riguarda se puoi aspettare fino alla primavera credo di si, comunque se la situazione continua usa il chimico mediamente i tempi di decadenza sono di una quindicina di giorni, poi se la pianta non ha frutti che andrèsti a consumare quale il problema. Poi se ci sono te ne posso consigliare uno con 3 giorni di decadenza scaduti i tre giorni puoi mangiarli tranquillamente.
Giuseppe Leone
di niete francesco quando hai un dubbio chiedi pure, ascolta ci ho riflettuto adesso dato che la tua pianta è in piena terra, potresti adottare una tecnica che io utilizzo per tenere lontane le formiche che mi portano gli afidi sulle rose. Prendi un foglio di carta o del materiale plastico morbido, legalo con un elastico al fusto della pianta e applica su di esso colla topicida o nastro biadesivo, comunque qualcosa che faccia attacare l’insetto quando passa. Ps non fare toccare foglie o altre parti della pianta, a muri o in questo caso alla plastica della serra , altrimenti gli insetti si trovano un’altra strada .
Giuseppe Leone
lo avevo scritto una settimana, per la quantità un bel mazzo in un 1 litro . Per quanto riguarda il trattamento che hai già fatto se non hai esagerato con le quantità di olio , il danno può essere irrisorio ok
Giuseppe Leone
Per prevenire l’arrivo di altri isetti sulla pianta se è in vaso procurati un grosso sotto vaso, riempilo d’acqua metti al centro qualcosa per tenere alzato il vaso con la pianta che non deve toccare acqua altrimenti subbentra il marciume, specie in queto periodo la papaya è particolarmente vulnerabile.Devi fare una sorta di trincea ,questo lo fai la sera perche sono meno attivi, dovrebbe funzionare primo perche il ragnetto rosso dovrebbe nuotare per raggiungere la pianta, secondo l’acqua nel sottovaso dovrebbe aumentare il tasso di umidità vicino la pianta cosa non gradita dall’insetto.SE vedi qualche insetto sulla pianta ,puoi fare macerare per una settimana se le trovi ma in questo periodo si trovano in abbondanza delle ortiche in acqua fredda, dopo filtri e lo spruzzi. L’acido formico contenuto nelle ortiche viene rilasciato in acqua, dovrebbe allontanare gli insetti.
Ritornado alla tua domanda su l’olio, io ti sconsiglio di usarlo qualunque esso sia perchè a contatto con le parti verdi cioè foglie e in particolare sulla papaia il fusto va ad occludere gli stomi facendo soffocare la pianta.Io li utilizzo ma solo su piante caducifoglie come pesco cilieggio ecc…. su parti verdi intervengo col chimico ,anche perchè altrimenti se l’attacco e forte rischi di far morire la pianta, cosa che è successa ad un mio amico con un attacco di cocciniglia cotonoa su una cicas
Giuseppe Leone