Forum replies created
se sono tutti come quell in foto, non c’è speranza 😡
quote:
anche all’orto botanico di napoli una jubaea secolare non c’è più per colpa del punteruolo.distrutta anche la Phoenix sylvestris
http://www.pacsoa.org.au/palms/Phoenix/sylvestris.html
caspita, le mie antichissime foto diventeranno le uniche tracce della prsenza di quelle piante 😡
risparmiate acqua e sapone, è di una lentezza esasperante, una foglia ogni anno bisestile e intanto ne perde due
Moris, non mi sembra che ci siano due forme diverse di C. radicalis con tronco, è sempre la stessa, arborescente, eretta, tree form, trunking form. Le mie provengono da semi che presi dalla IPS un bel pò di anni fa.
Daniele, non ho fatto delle donazioni ma dei baratti, più o meno con questa tabella di conversione
semenzali in cambio di panino con porchetta
piante di media misura in cambio di pizza e birra
piante adulte in cambio di cena
piante molto adulte, in gruppo, fruttificanti in cambio di cena a base di pesce….
non so se mi spiego
😀
si infatti l’operazione in se non è complicatissima, basta stare attenti ad eliminare accuratamente anche i fiori maschili che nascono ai due lati di quelli femminili oltre che tutti insieme nella parte apicale. Per me il problema principale è stato il reperimento del polline, dato che nella mia zona la Butia fiorisce sempre due mesi prima di ogni Syagrus. Ho dovuto usare del polline congelato dall’estate prima e penso che non fosse più vitale
aggiornamento fotografico 2011. La più alta sfiora 2,50m
non cantar vittoria però. Anni fa ho provato diverse volte l’ibrido Butia x Syagrus ma ho ottenuto solo frutti partenocarpici (tralatro dolcissimi) che durante la maturazione sembravano normali. Speriamo che ti sia andata meglio 🙂
non ne verrai a capo neanche in 30 anni ! 😀 le due specie sono piuttosto variabili soprattutto la capitata e negli anni ho osservato diverse piante con caratteristiche intermedie (spata pelosa rossiccia, fiori giallini e frutti gialli, spata liscia chiara e fiori e frutti grandi quasi purpurei)
Giuliana, ora che la pianta è adulta potrebbe anche fiorire tutti gli anni, ma più probabile ad anni alterni. Vedremo 🙂
riesumo questo post per aggiorarlo con un lieto evento 🙂
Il Boophone haemanthoides delle puntate precedenti si è deciso a fiorire dopo 14 anni credo, l’ho piantato nel 2000 che era un bulbetto di 2-3 anni.
Questa specie ha fiori bianco crema che virano sul rosa nei giorni successivi, profumo di plumeria.
il fiore è inizialmente ‘bidimensionale’ come le foglie
purtroppo mi sono perso il culmine della fioritura perchè il mio beniamino ha raggiunto la massima espansione dell’infiorescenza proprio a Ferragosto ed ero in vacanza. Al rientro ho trovato questa specie di idra
😀
Scritto Da – Lilio apulo on 29 Agosto 2011 12:58:19
Scritto Da – Lilio apulo on 29 Agosto 2011 12:59:20
Scritto Da – Lilio apulo on 29 Agosto 2011 18:43:49
complimenti ! sai riprodurre solo orchidee o hai sperimentato anche con altre piante?
io posso dare solo notizie di defunti a -3° 😡
se cerchi la forma con la punta delle pinnule gialla, ne ho qualcuna. Sono a Bisceglie
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I semi per ora non l’ha fatti e non so nemmeno se un giorno li potrò vedere, avevo letto che nei paesi d’origine viene impollinata dai colibrì,quindi 😡
non c’è bisogno dei colibrì, basta un cotton-fiocc o semplicemente un dito. Il problema è che potrebbe essere autosterile o comunque non fare semi nel nostro paese, così come succede alla Distictis buccinatoria. E’ molto interessante, mi meraviglio che non sia prodotta dai vivai del sud Italia
ditemi che è uno scherzo, non posso credere che 10 persone fanno offerte per questo cadavere !!
http://cgi.ebay.it/Frostvertragliche-Yucca-Rigida-2-KOPF-145cm-Gesamthohe-/310324122102?pt=DE_Haus_Garten_Garten_Blumen_Pflanzen&hash=item4840c251f6
questa pianta non si riprende neanche tra 10 anni, ammesso che sopravviva !
le piante più costose sono quelle economiche, ricordatevelo 😀
una curiosità Luca, i semi di Paeonia peregrina che provenienza hanno ?
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Certo che sè ci fosse la possibilità di incrociare un bermudana con un uresana il risultato sarebbe eccezionale…..
c’è un qualcosa di simile, si chiama Bismarckia nobilis 😀
Sergio, ricordo dell vecchie discussioni nella IPS forum, dove alcuni esperti ritenevano questo Sabal di Riverside un ibrido tra domingensis e bermudana
interessante. Allora aspettiamo l’avvio di questa sperimentazione… ma per ora siamo ben lontani da gridare al miracolo
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Vista la mole, potrebbe invece che di un sabal trattarsi di una corypha?
e perchè dovrebbe?? Corypha è un genere monocarpico e nessuna specie ha un minimo indizio di rusticità
è arrivato il messia? non è un pò fuori periodo? 😀
sembra femmina… Pietro sarebbe interessante dargli una incipriata di polline di Trachycarpus o Rhapis, se ne hai nei paraggi…. non si sa mai 😉
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se i tedeschi hanno venduti semi e palme che venivano dati resistenti fino a -5 o -6 mica sono cosi scemi 😀
eh ma infatti li hanno comprati gli italiani 😀
eppure dicevano che a Napoli nessuno è fesso 😮
a proposito !!! che mi dite della Plectocomia, che doveva sostituire le bouganvillee come rampicante?? mi gioco …50 cent dai, che non esiste nessuno in Italia che è riuscito a coltivarla a lungo termine
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In questo modo si pianterebbero sempre le stesse specie, per le piante sconosciute come si fa?
ci sono due approcci alla sperimentazione, qui intendo in modo molto generale, uno all’americana e l’altro all’italiana. Il metodo all’americana consiste nel fare tante prove pratiche, ottenere dei dati e da questi estrapolare una teoria o legge che regola il fenomeno. Il metodo all’italiana consiste nel fare una serie di congetture teoriche, estrapolare il modello che regola il fenomeno per poi fare poche prove pratiche per ottenere dati a supporto della teoria. Il primo metodo implica uno sforzo economico notevole ma risultati (positivi o negativi) in tempi brevi, il secondo metodo implica tempi lunghi per elaborare il modello in modo teorico ma impegno economico relativamente ridotto.
In questo forum mi sembra che ci siano diversi ‘americani’ 😀
E’ una questione di scelta eh! nessuno dei due approcci è esente da lati negativi…. però provare a piantare Archontophoenix in Val Padana a titolo sperimentale non è nè americano nè italiano…. forse francese, che nella barzelletta a tre era quello scemo 😎
forse perchè è stata scoperta pochi anni fa e non ci sono esemplari adulti in coltivazione 😀
la Kigelia non è mica una piccola pianta !
io l’ho provata senza successo, coltivata in vaso prima due anni, era oltre due metri
ma chi sarebbe, Kiburtz ?
cmq dall’Australia potrebbero bloccartele, io presi dei seedlings molti anni fa da K-palms e si fecero tre mesi d dogana. Inutile dirti che mi son rimasti solo i cartellini
Martina volevo chiderti se da te questa specie fiorisce tutta l’estate. Qui c’è qualcuna in giro, ma fiorisce solo a primavera e poi stop, forse vuole molta acqua in estate? so che ci sono delle selezioni partciolari in US ma non credo siano in commercio in Italia
non ti sbagli affatto, mai visti semi in giro, anche su Yucca elephatipes. L’unica Yucca che produce semi da noi è l’aloifolia
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Ciao,si la tengo in piena terra, è fiorisce mi ha fatto qualche fiore in autunno. Vivo ad Ostuni in prov. di Brindisi.Si mi puoi contattare, in autunno penso che sarà pronta per fare talee. La thumbergia c’è lò anche, in piena terra è una pianta meravigliosa.Augusto
strano, è data come pianta da zona 10… come se la passa adesso?
no, quella è una Chamaerops vera