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Almeno credo di si. Di solito in inverno vanno in dormienza e non le disturba il freddo, naturalmente non parlo di climi polari. E poi cresce molto anche senza particolari accorgimenti e fertilizzazioni.
Io ne ho tre di hoya, non vanno mai innaffiate troppo altrimenti c’è rischio che le radici marciscano- se si inzuppa troppo il terreno. Io la lascio anche per molti giorni con il terreno asciutto, e continuano a crescere benissimo. Le talee vanno fatte con una temperatura superiore ai 22-25 gradi. Detestano il freddo, radicano e vegetano poco anche se sono riparate indoor a temperature basse. Non fioriranno mai bene se non hanno luce abbondante e mai sole diretto per più di tre ore, ma va benissimo quello filtrato a “scacchiera”.
Scritto Da – Licuala on 23 Settembre 2009 17:26:46
Scritto Da – Licuala on 23 Settembre 2009 17:27:57
Io ho la periploca greca, sono piante davvero molto rustiche, perciò sono necessarie poche cure. Le uniche esigenze sono abbastanza sole, visto che crescono in regioni aride, e un terreno molto drenato, da tenere asciutto per qualche giorno prima di riannaffiare, substrato misto di ghiaia, terriccio e un poco anche di argilla frantumata e mescolata a sabbia.
Sottolinerei, il frutto anche se insipido o sgradevole è una vera panacea ed è venduto nei preparati in erboristeria, sarebbe una vera fortuna berne una spremuta ogni tanto. Dicono che è una vera panacea, ha mille proprietà. Basta fare una ricerca in rete, in particolare si parla della xeronina.
quote:
P.vitifolia è abbastanza difficilina e delicata
Ne avevo una ma anche nelle zone a inverno mite 9b, come la mia non ha resistito all’aperto, o meglio è durata un mesetto e poi mi ha lasciato.
Io in precedenza avevo già sentito parlare della Meryta sinclairii ma di questa mai.
Ha un aspetto davvero esotico tantochè l’avrei scambiata per la Cespedesia macrophylla, è insolito vedere delle foglie così lunghe.
Se volete mandarmi un pm con il vostro indirizzo, io ve li invio volentieri 😉 anche perchè col passare del tempo poi perdono di vitalità.
Lucia
Se non è rara io direi una jaboticaba, ma solo se i frutti poi maturano e diventano neri. Altrimenti deve essere una mirtacea-moracea
Le immagini sono troppo piccole, ad occhio potrebbero essere di washingtonia, oppure Bactris spp, rotonde e color castagna, ma se poi ci penso dovrebbe essere il palmito, che è abbastanza reperibile: bactris gasipaes. Aspetto un diverso riscontro. Non riesco a determinarle da così
Scritto Da – Licuala on 23 Giugno 2009 02:02:46
Io l’ho acquistata a Murabilia 4 anni fa, e si autoimpollina, mi ha prodotto molti semi, non è difficile da germinare, ogni tanto se li lascio cadere al suolo vedo qualche dicotiledone. Se volete vi posso sempre mandare una bustina.