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Allegare cosa vuol dire in questo contesto? 😳
Modena e appennino modenese.
Infatti è mia intenzione comprare qualche pianta già innestata, è solo che ne sono venuto a conoscenza solo da quando mi son iscritto al forum e avevo già preso i semi 😛 😛
Quindi penso che 3o4 innestate le comprerò(sulle cultivar non ne so ancora nulla ma se ne ho la possibilità penso che ne prenderò di diversi tipi) e poi magari queste qui che stanno crescendo le userò per migliorare la mia abilità negli innesti (veramente ai minimi livelli 😎 ) e poi nel caso venga fuori qualcosa, le metterò di fianco alle altre innestate da professionisti!
Sapresti dirmi un po le differenze fra le cultivar reperibili da noi?
Modena e appennino modenese.
Perfetto ti ringrazio.
Io intanto per impazienza e curiosità, a una pianta ho tolto il seme, ma è senzaltro un operazione difficoltosa che può dar luogo a “drammi” (non si è spezzato per miracolo il germoglio!!!) e che non farò di certo alle altre!
Modena e appennino modenese.
Io in realtà lo mangio spesso “smaciullato” negli insalatoni!!!
La guacamole mi piace ma non la so preparare.
Modena e appennino modenese.
Buonasera!
Mi son germinati una decina di semi di questa pianta e mi ritrovo dubbioso sul da farsi.
Inizialmente pensavo di non toccar nulla e lasciar fare alla natura il suo corso, ma oggi ho notato che uno dei germogli, mentre tentava di “sfilare” le foglie dall’endocarpo (fra l’altro, metodo germinativo che non avevo mai visto e che mi ha stupito 😳 ) le ha invece strappate, raddrizzandosi ma lasciando le foglie dentro il seme 😡 !!!
Cosa consigliate in questo caso, provo ad allargare il passaggio manualmente?
Modena e appennino modenese.
Adesso se un bambino si sbuccia un dito mentre interrava un albero arrestano la maestra, la madre tenta il suicidio per la disperazione e il padre va a sparare all’organizzatore del progetto. 😎
A no, un bambino non si può sbucciare le dita se le ha perennemente impegnate con il suo videogioco 😀
Scusa l’ironia, l’iniziativa di cui parli era veramente bella…non mi stupisce che non si faccia più. Ad oggi, come dice rafa_nada la visione è così antropocentrica da aver perso di vista l’ordine delle cose. Purtroppo.
Modena e appennino modenese.
Anch io all’inizio del mio corso di studi avevo fatto esperienze del genere nell’orto botanico della mia città 🙂 🙂
La trovai una cosa interessantissima peccato che sia difficilmente riproducibile al di fuori di un costoso e monitorato labs 😡
Modena e appennino modenese.
Potrei spararla grossa, ma direi vermiculite espansa.
Grazie Virsing!
Ci possiamo organizzare allora (a me tornerebbe comodo per posta…come facciamo, ti mando una busta con dentro un francobollo idoneo? e se sì, quale sarebbe?)!!!
Ma per la messa a dimora, è meglio fare tutto il prima possibile o si può fare con calma?
VIRSING: Io sono Carlo da Modena invece 😀
Però non ho nulla da scambiare per ora, sono alle prime armi…vedo che è comune fare degli scambi, mi mette un po a disagio non poter ricambiare per ora…
Scritto Da – LiborioAsahi on 27 Ottobre 2011 21:09:36
Bello davvero!!!
Grazie mille Virsing, sei stato esaustivo 🙂 !!! Effettivamente potrei provare la Basjoo, abito a modena ma ho la possibilità di piantare in terra in appennino, dove ho un altra casa (e dove d’inverno fa ben più freddo 😡 )
Interesserebbe anche a me una Rajapuri…Ma per resistente al freddo cosa si intende? Quali potrebbero essere le condizioni limite dove farla crescere?
Verissimo, si pensi a come una volta le nostre campagne erano rallegrate da migliaia di rondini…ora non dico che siano una vera rarità, ma territori una volta colmi di tali uccelli ora ne sono totalmente privi. E le rondini era solo per fare un esempio fra tanti.
Io sono molto pessimista riguardo alla possibilità di debellare il punteruolo.
Se fosse una cosa in grado di far girare molti soldi potrebbero probabilmente debellarlo con metodi biologici mirati (quello che dovrebbero fare i nematodi già noti insomma), ma non penso che la cosa interessi molto a chi ha la possibilità di fare tali investimenti in ricerche 😡
Non penso nemmeno io possa causare danni all’ecosistema l’introduzione di tale volatile. Ma non penso nemmeno lontanamente possa essere una soluzione.
Non sono assolutamente ben informato sui predatori del punteruolo. Ma posso dire che storicamente, in tutto il mondo, tutte le volte che si è inserita una specie non autoctona per andare a contrastare uno squilibrio che si era andato a formare si è ottenuto come risultato una catastrofe ecologica. Forse le palme si potrebbero anche salvare, ma in una visione d’insieme non so quanto possa valerne la pena (so che la mia affermazione può apparire da eretico per degli amanti delle palme, ma a me piace la natura a 360 gradi e valuto in quell’ottica 😳 )
dove si possono reperire semi di questa pianta?
Gli spazi di cui dispongo sono molto eterogenei, immagino di aver terreni di svariati tipi, anche se ammetto di avere un po di difficoltà a capire quali siano acidi e viceversa.
Un punto dove vorrei piantarne penso però sia basico per la sua componente spiccatamente calcarea (si trova vicino a una sorgente che, negli anni ha creato dei “canali” calcarei tuttintorno).
Come faccio a capire se è acido? mi devo munire di cartine tornasole?
Grazie a tutti dei consigli!!!
Del gelso ho già provato a fare delle margotte, ma per mancanza di tempo non sono riuscito a curarle adeguatamente e non ne è uscito nulla, cmq ne ha un esemplare grande un mio parente e ritenterò 🙂
Ora provo a informarmi sull’azzeruolo e il biricoccolo!
Amarene e vari meli ne ho molti in giro anche se qualche varietà peculiare potrebbe essere interessante!
Un giuggiolo l’abbiamo, ma è in brutte condizioni da 20anni e ora non so come sia messo…
Il cacomela non l’avevo mai sentito nominare (stessa cosa per: eleagnus, variegato,pungens , dicksonii) ora mi informo e vedo se mi interessano!
I noce pecan pensavo non potessero crescere qui da noi…quello mi interessa, anche per avere delle alternative alle noci nostrane che abbiamo in abbondanza!
Grazie delle idee, per un po avrò da scervellarmi 😀
Grazie a entrambi,molto utile e fruibile!
Grazie Nico, ma mi dice :
Not Found
The requested URL /sarrazins/Techniques/seme_sarracenia.html. was not found on this server.
Ok grazie mille!
Penso che ne prenderò diverse varietà allora!
Ora devo pensare per l’impollinazione crociata, dando per scontato una buona quantità di entomogami (che da quel che ho capito sono mosche e insetti attirati dalla “puzza” 😮 )un luogo adatto per metterli tutte abbastanza vicine.
Sarei interessato a piantare svariati esemplari di questa pianta.
Intanto ho 5 semi che ha messo qualche giorno fa in frigo per la vernalizzazione, ma questi son più per sfizio che altro (anche perchè ho letto che ci vuole una vita partendo da seme). Invece vorrei comprare delle pianticelle…secondo voi vale la pena di comprarle innestate (costano molto di più a quanto vedo)? Ne vorrei piantare svariate, pensavo cmq di prenderle autofertili o ci son dei motivi per preferire le altre?
Scritto Da – liborioasahi on 20 Settembre 2011 18:23:22
Belli un sacco questi esemplari 🙂