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oppps..-non te lo so dire, non le ho mai provate in Italia, comunque meglio la soluzione più calda, sembrano difficili quando sono giovani,
a Kandevilla comunque se li trapianto sopravvive una pianta su 10, anche se li si lascia
crescere se germinati da soli a terra, nel caso ad esempio di caduta del frutto maturo,
uno solo a al massimo due arrivano a svilupparsi nella forma arborea, a cinque anni sono alti circa 5/6 metri, negli anni, di tutti quelli piantati da me, una trentina o giù di lì, solo tre o quattro sono diventati alberi, non hanno nemici naturali, se scalfiti o tagliati secernono un latte denso e bianco, credo sia una protezione naturale contro i parassiti,
le foglie però vengono date da mangiare alle capre, sembra che il latte sia più buono,
il legno è pregiato ed è vietato tagliare gli alberi, nel caso bisogna fare domanda perchè sono considerati tesoro nazionale, tutte queste notizie mi sono state riportate dai
locali,
se vuoi ti porto i semi in gennaio,
ciao Mau
hey Nico,
le Heliconia le danno solo a rizomi e costano un accidente,
a parte questo non le posso trafugare, i rizomi sono grandi e se me li vedono
li confiscano con multa ecc…
prenderò i semi dove li ho presi l’anno scorso, ti manderò il link del sito ,
domani ci guardo….
intendi le tropicali?
in inverno nessuna speranza, qui da me è sceso ancora a meno 14,
in casa o in magazzino non riscaldato, scende al massimo a + 7/9, restano in stadio vegetativo le piante grasse, ne ho alcune da quasi 50 anni, una pianta di Ginger, un Lilium raccolto in spiaggia a Cuba nel 1990 e altre ancora ma nessuna particolarmente interessante,
ormai mi sono concentrato sul giardino in sri Lanka…
la tua Jacaranda è in serra da un amico già da quando me la hai spedita,
ciao Mau
grazie Nico,
ottimo sito ciao Mau 😀
ciao Pietro,
sicuramente a loro i soldi per sostituire le palme non mancano, e forse non conoscendo il problema del Punteruolo io non ho prestato la dovuta attenzione,
magari qualche palma malata ci sarà in giro, ma visto che ormai sono passati quasi trent’anni dall’inizio dell’infezione ci si potrebbe confrontare sui metodi sviluppati da loro per contrastare gli insetti killer, dubito che per tutti questi anni si siano limitati a ripiantare palma su palma…o no?
solo Dubai è un’immenso palmeto, tutte palme adulte prese in oasi del deserto, paesaggio urbano che si ripete in tutte le città degli Emirati arabi, milioni di palme adulte sradicate dai loro siti naturali…solo 25 anni fa gli arabi della zona vivevano nelle tende,
quando ero a Dubai era in corso un festival dove erano ricostruite queste tende e dove erano ricostruiti gli orti che davano il sostentamento alle tribù, sembrava preistoria invecie sono passati solo 25/30 anni.
Mau
TROPICAMENTE FORUM……. altro che Wickypedia 😉 😉 😉
complimenti a tutti,
Mau
ciao, grazie Augusto, difatti avevo già acquistato dei semi sul web, ma non sapevo della loro veloce degrabilità, mi erano arrivati in ritardo e sono rimasti nella cassetta della posta alcuni giorni ed era dicembre, io ero già partito…
ho due piante di Etlingera, rossa e rosa e dovrebbero fiorire tra poco, ma ne vorrei piantare un centinaio come bordura del terreno adibito a palmeto, mi consiglierai a dicembre…
grazie Pietro, ho trafficato un pò con il post perchè mi sono accorto che ho sbagliato sezione, spero gli amici forunisti non me ne vogliano….
a presto Mau
per contrastare il parassita degli Eucaliptus è già stato trovato un insetto che lo contrasta, si tratta del Bliteus psyllaephagus, in California è gia attivo da una decina di anni, è stato importato dall’Australia e finora non ha interferito con nessuna specie, si tratta comunque sempre di specie “altre”,
e pensare che meno di un mese fa non conoscevo nulla di questo flagello a nome Punteruolo, sembra di essere sulla soglia di un’estinzione di massa,
le palme sono sulla terra dal Cretaceo, da più di 80 milioni di anni…e gli insetti ci sono da circa 300 milioni, in questo periodo saranno già entrati in conflitto tra di loro chissà quante volte, chi lo sa….ora possiamo assistere a questa guerra in diretta,
ma non è un bello spettacolo
dovrei avere tutti i colori della specie, arancio con le bordature gialle, poi c’è il color magenta
ed il giallo, le ho viste in giro tutte e tre, belle e desiderate,
ah l’anno scorso ne avevo piantata una con i fiori
ma il giorno dopo me l’ha rosicchiata uno scoiattolo striato e….
schiattata 😡
Mau
ciao Giuliana e Pietro,
questa pianta è una delle mie preferite,
ma non ne vuole sapere di fiorire a Kandevilla, ne avevo due ad un passo dai fiori ma…sparite,
ora vedo se a dicembre qualcuna è fiorita, ne ho di tre colori,
ma insisterò con la piantumatura, sono bellissime.
ciao Mau
in ordine il Rampichino becco a falce Campylorhampus trochilirostris, ma ce ne sono altre due specie che differiscono per distribuzione geografica, ma sempre sud America
ed il Rincoforo delle palme, specie Sud america
salve a tutti, ho tentato di fare una ricerca sul Punteruolo o Rincoforo, è un coleottero della famiglia dei Curculionidi diffusa principalmente nelle zone tropicali benchè alcune specie sono presenti anche in zone temperate, hanno la corazza durissima che resiste al perforamento con spilli, si difendono molto bene da eventuali predatori anche perchè sono indigesti in quanto a causa della loro durezza riescono a lacerare le pareti gastriche, il Rhynchophorus ferrugineus di colore rossastro, è distribuito in tutto il Sud Est asiatico dall’India al Giappone, il Rhynchophorus palmarum, di colore scuro, invecie è specie Sud Americana, che dovrebbe essere la specie predata dal Picapalo citato da Pindo nei post precedenti,
la specie presente in Italia dovrebbe essere la prima, il ferrugineus, questo è comparso per la prima volta negli anni ottanta negli Emirati arabi perchè importato in palme già infette, poi da lì, si è spostato in Egitto da dove ha fatto il salto per arrivare in Italia, l’anno scorso ero a Dubai x lavoro e vi assicuro non ho visto nemmeno una palma, e là ce ne sono migliaia di enormi, di aspetto morente o malato, perchè non si indaga su questo? bisognerebbe andare a Dubai e chiedere agli arabi come hanno fatto a risolvere l’infezione, se avessi saputo dell’esistenza del Punteruolo, lo ho scoperto grazie al Forum solo qualche settimana fa, avrei chiesto a qualche politico della città, lì i politici sono abbordabili a tutti, non come da noi…alla mia mostra sono venuti un paio di ministri, senza scorta e vestiti come tutti loro, insomma bisognerebbe partire da qualcosa no?
per quanto riguarda il predatore qui la vedo brutta, se gli uccelli non li mangiano da adulti come ci arrivano alle larve??il Campylorhampus trochylirostris o picapalo colorado non farebbe in tempo a stabilizzarsi come specie se venisse introdotto,
e non è nemmeno un picchio, fa parte di un genere di rampichini becco a falce, essi prediligono cibarsi di larve, anche piccole rane ma sopratutto ragni, che crcano sui tronchi degli alberi o sotto la corteccia,
La lotta con il sistema a microonde mi sembra empirica, ok friggiamo le larve ma il giorno dopo arriva una femmina e rifa le uova,
qui ci vuole la scienza ragazzi, ma i ricercatori stanno altrove ormai.
vero ffeeddee,
alcune delle mie Lepidozamia peroffskyana dopo vari attacchi del lepidottero che le distrugge a volte son sembrate morte, poi però hanno emesso il bulbo foliare ,
però l’aspetto di questa è proprio malconcio…..sembra marcita,
Mau
Gabriele mi sa che se te l’hanno venduto a buon prezzo era perchè malato….
Mau
ho trovato un articolo che cita le specie “vittime” ed un altro dove parla di cani addestrati per stanare con l’olfatto la presenza di esemplari adulti del Punteruolo rosso, tipo andar x tartufi……
Le piante definite “piante sensibili” al punteruolo non sono solo le classiche palme ma riguardano le seguenti specie: Areca catechu, Arenga pinnata,Borassus flabellifer, Calamus merillii, Carota axima, Carota cumingii, Chamaerops humilis, Cocos nucifera , Corypha gebanga, Corypha elata, Elaeis guineensis, Livistona decipiens, Metroxylon sagu, Oreodoxa regia, Phoenix canariensis, Phoenix dactylifera, Phoenix teophrasti, Phoenix sylvestris, Sabalumbraculifera, Trachycarpus fortunei e Washingtonia spp.
fonte; internet
mah…l’idea di introdurre il Pica Palo in Italia per contrastare il Punteruolo mi pare assai azzardata, il rilascio di una specie nuova di un qualsiasi animale in un ambiente che non è il suo può portare a dei disastri, vedi il pesce siluro ecc, sarebbe necessario uno studio ambientale, forse il problema è che le palme sono state importate in un ambiente che non è il loro, ogni specie animale e vegetale è il frutto di una selezione millenaria, ed è sopravissuta alla selezione naturale grazie alla somma di fattori vari, nel loro ambiente di origine c’è un equilibrio che è il risultato di prove secolari, ogni essere vivente in ogni situazione nuova necessita di secoli per elaborare una strategia evolutiva adatta a contrastare ogni novità,
il Punteruolo è insetto italiano oppure è stato importato come specie intrusa?
a me risulta che il luogo di provenienza è l’Asia, quindi nel suo luogo di origine c’è sicuramente il suo nemico naturale che impedisce una sua nociva ed eccessiva proliferazione,
piuttosto c’è in Italia un uccello adatto che possa sostituire il Picapalo?
forse l’Upupa, ma ha un becco troppo sottile anche se simile a quello dell’uccello Sud Americano, il picchio? sicuramente sì ma i nostri picchi non sono abituati a riconoscere l’insetto asiatico come loro preda appetibile, ci vorranno decenni perchè i picchi si abituino alle abitudini del Punteruolo rosso, per nutrirsene,
mi sa che è una faccenda complicata….
comunque grazie per le tue info,
a presto Mau
ciao Pietro,
lo vedi nella terza pagina di discussione in “Kandevilla il mio giardino tropicale”,
siete tutti eccezzzionali,
saluti Mau
buongiorno ragazzi,
Giuliana il tronco diritto subito dietro le palme è di Caryota obtusa, palma gigante che cresce endemica nel territorio, gli altri alberi dietro sono Artocarpus ed altre essenze arboree autoctone,
ok Daniele corro subito dal grande Augusto 😀
Pietro la palma della foto è effettivamente una Phoenicophorium borsigianum già “beccata” da Ffeeddee qualche discussione fa,
ne ho solo tre esemplari ma danno una grande soddisfazione perchè sono eleganti nella loro enormità, a dicembre andrò a caccia di queste piantine, abbastanza difficili da trovare….
ciao Daniele,
guardando le tue foto mi era sembrato fosse quella su questa foto, l’unica differenza è che la parte inferiore delle foglie di quelle che ho io è di color rosso ruggine nella fase giovanile, poi però diventa gigante, crescono bene in posizione ombreggiata,
dove hai trovato le piantine? vorrei piantarla nel mio giardino tropicale,
grazie Mau
ciao Claudio,
ma certo, hai ragione, scusa se mi sono un pò “scaldato” 😉 ho da sempre la” sindrome del paladino della natura” he he…..
alla prossima, Mau
Claudio ho letto dei danni che hai subito, ma non serve a nulla prendersela con “gli alcuni” che affermano della scarsità dell’avifauna italiana, personalmente sono circa 50 anni che per passione mi documento sulle specie animali e ti assicuro che di specie ne ho viste sparire, anche in italia, a causa dell’agricoltura in primo luogo e poi bracconaggio caccia e via dicendo, tornando al nocciolo della questione le interazioni tra gli esseri viventi sono molto più complicate di quello che pensiamo noi e purtroppo poco studiate, il punteruolo potrà scorrazzare liberamente tra centinaia di specie di uccelli, magari solo una tra queste lo troverà gustoso, liquidare la questione a “voli di fantasia” non serve a nulla come non serve appunto volare con la fantasia, credo poi che tutti possano dire la propria opinione……
Mau
grazie Federico,
non l’avrei mai detto, mi documenterò su questo interessante famiglia di piante
Mau
Anni fa nelle mie zone è successo qualcosa di simile con il pino nero, un parassita che agiva sotto la corteccia, scavando delle gallerie ha fatto strage di Pinus nigra, per anni si è prognosticata l’estinzione di questi alberi, piantati da Mussolini per fare scorte di legname, poi improvvisamente la moria si è contenuta gradualmente fino quasi a scomparire, probabilmente il parassita è entrato in crisi per fattori naturali, speriamo sia così anche nel caso del punteruolo, in natura succede spesso che una specie da dominante diviene secondaria, nel caso degli insetti questo processo è accelerato perchè essi hanno una biologia diversa dagli altri animali, inoltre se la specie attaccata per scopi alimentari si estinguesse porterebbe alla scomparsa del predatore,
se non erro il punteruolo usa le palme come nursery per la prole quindi non sarebbe conveniente per la specie far sparire il proprio nutrimento e casa…o no? sono leggi di natura, almeno lo spero.
certamente però la situazione è seria vista anche la quantità di anni necessaria allo sviluppo della palma, insomma se l’uomo per negligenza non farà nulla speriamo nella saggezza della Natura
questo tipo di palma è molto robusta e cresce bene anche in situazioni critiche tipo posizione assollata l’importante è che ci sia un buon drenaggio del terreno, il lepidottero però sta facendo strage, io ho escogitato uno strattagemma che sta funzionando, il giorno stesso il mio arrivo le concimo, dopo una settimana come rispondessero ad un segnale emettono il pollone delle foglie, dopo 15 giorni ridò il concime, intanto le foglie iniziano a “srotolare” ed è in questa fase che arrivano i lepidotteri assassini e depongono le uova sulle foglioline, inizio allora il trattamento antiparassitario con scadenza ogni due/tre giorni, dopo circa tre settimane le foglie si induriscono e sono a prova di larve, ovviamente nei dieci mesi in cui non ci sono le piante emettono nuovi getti dei quali rimangono solo i mozziconi delle foglie
magica Giulianaaaaaa
ma dove lo hai trovato il frutto dell’Artocarpus???
😮 😮 😮
scusate se mi intrometto, questa pianta centra con questa discussione? dovrebbe essere della famiglia delle Cycas, ho dei problemi con questo tipo di piante, quando germogliano sulle nuove foglie una farfallina azzurra depone le uova e le larvo divorano completamente tutta la buttata lasciando solo i mozziconi dei gambi…questa si è salvata solo perchè è germogliata durante il monsone ed era piovuto per un mese di fila, quando sono giù dò il veleno ogni due giorni e salvo le ricrescite nuove, ma durante i dieci mesi in cui non ci sono è un disastro e alcune piante sono irrecuperabili, paese che vai punteruolo che trovi…..
Mau