Forum replies created
- 20Topic
- 193Risposte
- 213Post totali
Niente da fare!
Ho pulito qualche frutto e ho trovato questi semi molto affusolati, spaccandoli si può vedere che non è presente l’endosperma, quindi la fecondazione non è avvenuta.
Mi sa che mi è successo come a lilio apulo.
Mi sono messo a ripulire gli altri semi ma hanno tutti la stessa forma…
Sarà per il prossimo anno.
Ciao
Enrico
Il punteruolo purtroppo si sta espandendo verso nord, questi sono i due casi ufficiali in Toscana entrambi registrati in provincia di Lucca.
Enrico
Molto interessante. Probabilmente una pianta adulta con un po’ di protezione potrebbe sopravvivere anche un po’ più al nord.
Anche se, con l’accrescersi della palma, non sarebbe molto semplice proteggerla.
Ciao
Enrico
quote:
Ciao, in questa foto vedo un filo che percorre tutto il fusto della palma, si tratta di un tubicino per le irrorazioni contro il punteruolo rosso?
Non penso, mi sembra più un cavo elettrico. Controllerò meglio.
Enrico
Intendevi un tronco tipo questo?
Ciao
Enrico
Gli esemplari molto vecchi di trachycarpus, tendono a rimanere lisci nella parte piú bassa del tronco. Se ho occasione faccio una foto ad un esemplare vicino casa.
Ciao
Enrico
quote:
La butia x jubaea è quella al centroL’inverno 2009/10 ho perso una butia capitata come la tua enrico,(col tronco più piccolo ma con più foglie) forse perchè era in vaso
FedericoRavenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)Scritto Da – ffeeddee on 08 Settembre 2011 23:38:42
Vedo che inizia ad avere le foglie caratterizzate, sia quanti anni ha?
Ciao
Enrico
quote:
Complimenti Enrico, ottimo lavoro, diventerai un professionista italiano dell’ibridazione di palme?
una curiosità se non erro abiti a Pistoia, d’inverno ripari la tua Butia?Moris
No, non è una mia intenzione. Ho solo cercato di fare quello che altri stanno già facendo da molto tempo e non so ancora se ci sono riusciuto, tra l’altro.
Questa palma l’ho presa (forse meglio dire salvata) da un vivaio lo scorso autunno: non aveva molte foglie perchè nell’inverno precedente, mi hanno detto, le aveva perse tutte, quindi l’ho tenuta in un posto un po’ più riparato dai venti da nord, legato le foglie e durante le gelate più forti coperta con TNT. Comunque in questo inverno non ho visto alcun danno alle butie in zona a differenza dell’anno precedente in cui molte sono state defogliate (specialmente in zone umide).
Ciao
Enrico
quote:
Ciao Enrico,ammo molto le Butia, è possibile avere una foto che ritrae tutto l’esemplare?
Ciao
Stefano
Eccola qui.
Ciao
Enrico
quote:
Bel lavoro Enrico
Io ho impollinato le mie butia con il Syagrus rom.
Il polline l’ho acquistato in florida , e immediatamente congelato quando mi e’ stato consegnato
Ha funzionato perfettamente
Il polline e’ stato spedito sottovuoto, in pacchetti separati, cosi’ da usare solo il necessarioLa butia capitata a forma eretta (up right) e’ stata la piu’ ricettiva con circa 600 semi prodotti
Con la Butia eriospatha x capitata invece alla sua prima fioritura ho ottenuto solo 20 semi, (il resto dei semi tutto a terra). E’ la Butia piu bella , e spero
con la prossima fioritura di avere maggior fortunaNon ho potuto usare la Butia eriospatha , perche’ quest’anno ha saltato la fioritura . Credo che l’anno prossimo sara’ pronta
Se vuoi acquistare polline di Syagrus rom , mandami una mail che ti do’ l’indirizzo
Ciao M@x
Bhé, mi sembra che il tuo sia stato un lavoro migliore, ben 600 semi!
Probabilmente hai avuto 2 o più fioriture.
Una curiosità: ne hai avuti semi vuoti che galleggiavano?
Ciao
Enrico
quote:
si infatti l’operazione in se non è complicatissima, basta stare attenti ad eliminare accuratamente anche i fiori maschili che nascono ai due lati di quelli femminili oltre che tutti insieme nella parte apicale. Per me il problema principale è stato il reperimento del polline, dato che nella mia zona la Butia fiorisce sempre due mesi prima di ogni Syagrus. Ho dovuto usare del polline congelato dall’estate prima e penso che non fosse più vitale
Penso che la conservazione del polline sia lo scoglio maggiore, per fortuna la jubaea fiorisce nello stesso periodo e così ho potuto sfruttare il polline fresco. Comunque chi in Florida ibrida di professione utilizza polline surgelato quindi la possibilità di conservarlo c’è, forse va essiccato alla perfezione e filtrato bene.
Enrico
quote:
complimenti! su palmtalk ho visto la sequenza fotografica dell’operazione, piuttosto complessa, occorre togliere i fiori maschili.Io ho un butiagrus che cresce bene ma non così veloce, somiglia più al syagrus r.,
un jubutiagrus ((Jubaea x Butia) x Syagrus) che va abbastanza veloce e sta iniziando a caratterizzare le foglie una butia x Jubaea piccola ma con un bel colore glauco
avevo poi un jubaea x butia ma non ce l’ha fattase posso prenotare qualche seme..
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)Scritto Da – ffeeddee on 06 Settembre 2011 18:16:20
Com’è la velocità di crescita della butia x jubaea?
Hai avuto la possibilità di vedere il seme da cui è germinata?
Per i semi vediamo prima se andrà a buon fine…
Enrico
quote:
ciao Enricoè cresciuta veloce per essere un sabal! sta fuori tutto l’anno?
Io ho dei Birmingham ma sono ancora fili d’erba..
Il mio brazoria (xtexensis) più grande è morto di freddo in vaso con -7°C , il più piccolo è in terra ed ha resistito a -10° C ma è molto piccolo
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
In inverno per adesso l’ho tenuto in serra fredda perchè era ancora piccolo. Forse il prossimo inverno proverò a tenerlo fuori in posizione un po’ riparata.
Ciao
Enrico
quote:
Juglans,mi sembra che il tuo Riverside stia crescendo molto bene.Hai anche Birmingham e Brazoria?Mi interesserebbero soprattutto le tue eventuali esperienze con il Birmingham.
Saluti,
Sergio.
Sergio, purtroppo non ho Birmingham e Brazoria. Di sabal ho alcuni bermudana, un louisiana e qualche seedling di lisa.
Se sta crescendo bene probabilmente è grazie al vaso molto grande che da un po’ di spazio all’apparato radicale molto sviluppato.
E’ in questo vaso dalla primavera ma sbucano già le radici da tutte le parti ed è il terzo rinvaso da quando l’ho presa (un anno e mezzo fa).
Saluti
Enrico
Spero anch’io che siano vitali! Forse tra un mesetto potrebbero essere maturi i primi frutti ed allora lo si potrà verificare.
Nel complesso non mi sembra un’operazione impossibile, una volta che hai il polline basta togliere i fiori maschili dell’infiorescenza, proteggerla da eventuali altri pollini portati dal vento e quando i fiori femminili sono recettivi impollinare.
L’eliminazione dei fiori maschili l’ho effettuata poco dopo l’apertura della spata, comunque non c’è fretta perchè i fiori femminili si schiudono diversi giorni dopo e non presenta nessuna difficoltà perchè sono piccoli di un giallo vivo mentre quelli femminili sono molto più grandi e rotondi. Bisogna però controllare minuziosamente che non ne sia rimasto nemmeno uno perchè potrebbe vanificare il tutto
Ciao
Enrico
quote:
una delle mie tre per la prima volta ha fatto 3 semi che ora aspetto giungano a maturazione. Le piante si stanno allungando notevolmente comunque, molto eleganti.Moris
Hai piante maschili e femminili fiorite nello stesso periodo quindi?
Ciao
Enrico
La mia riverside quest’estate è un po’ cresciuta ed ha emesso la prima foglia caratterizzata.
Enrico
Ecco la mia che è fiorita la prima volta, si tratta del tipo senza tronco, un esemplare femminile.
Enrico
Se la livistona ha emesso la radichetta considera che crescerà molto (anche 20 cm) prima di emettere la plantula, che comunque avendo una germinazione remota spunterà a circa 4-5 centimetri di distanza dal seme.
Enrico
Grazie di nuovo.
Ciao
Enrico
Grazie delle informazioni Sergio.
Mi puoi dire se ha giá formato il tronco e se ha ancora fiorito?
Ciao
Enrico
Potresti provare il butiagrus. Costa un po` caro ma dovrebbe essere piú resistente al freddo.
Ciao
Enrico
Sono tornato ad un mese di distanza a vedere come se la passavano le dicksonie e devo dire che hanno retto bene anche al caldo africano di un paio di settimane fa. Un aiuto indispensabile è dato dall’impianto di irrigazione che innaffia le dicksonie dall’alto e mantiene sempre umido il tronco.
Ciao
Enrico
quote:
…..che coincidenza…..ne ho acquistata una un anno fa con la stessa fioriera da un vivaio di pistoia…..
Infatti il vivaio che ha fornito le dicksonie è di Pistoia. Nell’articolo che ho linkato c’è riportato anche il nome
Enrico
Queste dicksonie si trovano a Montecatini Terme e sono state installate da circa una settimana. Dagli articoli di giornale sembra che staranno lì per 4 mesi e verrà allestito anche l’impianto di irrigazione. Dovrebbero avere 3 metri di tronco e costare 3000 euro l’una.
Rimane però il problema dell’ombra. Il viale dove sono allestite è in direzione nord – sud ed è molto soleggiato durante tutto il giorno. Vedremo come reagiranno al sole estivo.
Ciao
Enrico
http://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2011/06/19/news/la-pineta-davanti-al-tettuccio-4466941
[urlhttp://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2011/06/02/news/nuovi-arredi-in-viale-verdi-4347839[/url]
A proposito di felci arboree, proprio oggi ho notato queste enormi Dicksonia disposte lungo un viale. Non ho esperienza diretta, ma non avrebbero bisogno di un po’ più di ombra?
Juglans
Della maggior parte dei semi che hai non ho esperienza di coltivazione. Comunque in genere io uso un mix di torba e pomice, che ha il vantaggio di non creare ristagni idrici anche se deve essere irrigato piuttosto frequentemente in estate (ideale impianti automatici di irrigazione).
Se posso darti un consiglio ci sono specie come la washingtonia che non hanno una elevata germinabilità e (almeno a me) diverse muoiono nelle prime fasi di vita, perciò con un solo seme devi avere molta fortuna. Mentre i sabal in genere hanno una buona percentuale di germinabilità e attecchiscono bene.
Ciao
Enrico
Speriamo anche le mia “decora” siano veloci. Ho notato che hanno delle radici molto sviluppate.
Ecco una invece decisamente rossa.
Enrico
quote:
si e una brahea armata,per curiosita quella dietro che specie é ?
Grazie della conferma.
Quella dietro è una livistona decipiens, anche se non ha nessun riflesso rosso.
Ciao
Enrico
Premetto che fino ad ora non la conoscevo comunque sembra che il mexicanum sia l’Astrocaryum più resistente al freddo.
http://www.pacsoa.org.au/palms/Astrocaryum/mexicanum.html
Ciao
Enrico