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Io ne ho alcune nate da seme lo scorso inverno e, tenute all’ombra, non hanno avuto alcun problema con il caldo torrido di quest’estate. Anzi, mi sembra che in quel periodo crebbero di piú.
Enrico
Non posso fare paragoni diretti con esemplari adulti, ma ho butie, syagrus e butiagrus tutti di 2 anni e mi sembra che a questa età il butiagrus sia una via di mezzo per quanto riguarda: colore delle foglie, filamenti e grandezza delle foglie, mentre la crescita forse è più simile al syagrus (anche se inferiore).
Enrico
E’ cresciuta proprio bene!
quote:
eccolala jubutiagrus è cresciuta di più
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Se é la stessa della foto postata un’anno fa é cresciuta parecchio. Hai una foto intera?
Ciao
Enrico
Senz’altro la riparano, ho visto che hanno alcune grandi serre. Da segnalare anche un vecchio esemplare di livistona chinensis in piena terra (purtroppo non ho foto).
quote:
non sapevo che riesce a fare semi stando in vaso !
ma in inverno viene riparata ?giuseppe
La mia Parajubaea Torally Torally di provenienza friulana ha passato l’estate in pieno sole e non sembra abbia risentito dell’estate torrida. La crecita non è molto veloce, ha emesso 2 foglie non ancora completamente caratterizzate e una terza di una ventina di cm. Sembra che con le temperature un po’ più basse vada più spedita.
Enrico
Se non hai intenzione di metterle in terra, puoi rinvasarle in un vaso anche soltanto leggermente più grande. Vedrai che dopo un po’ ripartiranno, specialmente se continua questo caldo.
Ciao
Enrico
Molto bella.
Complimenti!
Non lo so, prova a mandargli una mail.
Il regolamento del mio comune non entra nel merito delle distanze degli alberi.
Grazie per le risposte.
Enrico
Anch’io ho una giovane washingtonia abbastanza simile alla tua.
Dovrebbe essere una filifera, anche se i caratteri distintivi non sono molto evidenti e la colorazione rossastra alla base del tronco la potrebbero confondere con una robusta.
Sono abbastanza certo della specie perchè il seme proveniva da questa vecchia palma.
Il tronco è massiccio, l’astula è lunga ed appuntita e il rachide ha piccole spine.
Inoltre in zona non ci sono altre washingtonia adulte per cui sono certo che abbia i caratteri genetici derivanti dalla pianta madre.
Non mi sembra facile la distinzione in esemplari giovani, tra l’altro i filamenti bianchi sono presenti anche nelle giovani robusta.
Comunque il colore delle foglie è il tipico grigio-verde della filifera
Ciao
Enrico
Interessante anche quest’altro articolo dell'”University of Florida”
http://collier.ifas.ufl.edu/CommHort/CommHortPubs/Palm%20pruning3.pdf
Ora dovrebbe funzionare.
L’articolo è di Juan R. Montosa
http://www.palmerasonline.com/2008/06/1.html
É descritto in questo sito in spagnolo, era già stato segnalato da Caio tempo fa. http://www.palmerasonline.com/2008/06/1.html
Ad un supermercato di Pistoia é in vendita a 13,90 euro, circa 1 m di altezza. Forse in questo periodo puó essere facile trovarne.
Mi dispiace per le tue perdite.
I sabal erano minor?
Spero di non essere smentito dai fatti ma probabilmente il sabal minor non avendo in tronco aereo, non dovrebbe essere molto appetibile al punteruolo.
Enrico
Il giardino dell’Ottone é meraviglioso, ci sono stato a settebre 2010 e le brahea erano piene di infiorescenze. Anche in un’altra discussione se ne era parlato e ti posso confermare che sono “armata” dalle piantine nate da alcuni semi raccolti.
Ciao
Enrico
Ciao Ticus,
a Pisa il syagrus ce la fa resistere fuori in inverno? Ci sono esemplari adulti?
Ciao
Enrico
Una palma che vive bene in casa é la classica chamaedorea elegans, ma probabilmente anche altre varietá di chamaedorea si adattano bene alla vita in appartamento.
Enrico
Anch’io quest’inverno ne no presa una piccola. Messa in serra fredda una notte a 0 gradi si é leggermente bruciata. Adesso sembra stia bene e inizi a crescere.
Enrico
Complimenti hanno proprio superato bene il freddo. Una domanda: la cerifera é forse in una zona piú riparata rispetto alle chamaerops comuni?
Ciao
Enrico
Lilio, hai fatto bene ad approfondire la temetica degli ibridi.
Volevo solo constatare che se la palma in questione fosse stata un ibrido, i semi sarebbero stati diversi da quelli di una normale butia odorata, come dicevi.
I semi che di cui ho scritto hanno una forma che ricorda più un pallone da rugby che un proiettile, del tutto simili a quelli di questa foto anch’essi provenienti da una butia x jubaea.
Enrico
http://davesgarden.com/guides/pf/showimage/126212/
quote:
vorrei fare giusto qualche puntualizzazione, vedo che c’è un pò di confusione su alcuni aspetti legati agli ibridi. Il seme prodotto da una Butia ibridata con polline di Jubaea, Syagrus, Parajubaea è assolutamente identico ad un seme di Butia autoimpollinato, non c’è nessuna differenza visiva (forma, dimensione). I semi delle specie in questione hanno tutti uno, due o tre embrioni, è una caratteristica comune, dire che nella Butia la stragrande maggioranza dei semi ha sempre due embrioni, non è detto che nascano entrambi lo stesso momento. I semi prodotti da piante ibride possono avere forme più o meno diverse in base ai genitori. Intanto è noto che il x Butiagrus è sterile e produce occasionalmente semi ma vuoti, quindi ricordatevi che non si comprano semi di x Butiagrus ma semi di Butia x Syagrus, che se germinano danno origine al x Butiagrus. Gli ibridi Butia x Jubaea pare abbiano una certa fertilità e quindi si trovano in giro semi di Butia x Jubaea cosiddetti F2, ovvero semi prodotti dalla pianta ibrida (x Jubutia o come volte chiamarla). Questi hanno certamente una forma diversa dai semi di Butia, verosimilmente saranno più grandi, di forma più o meno allungata ma da con confondere con i semi di Butia yatay, che hanno la caratteristica forma a proiettile, quindi quanto trovate una Butia con questi semi, controllate bene che non sia una Butia yatay piuttosto che gridare all’ibrido, cosa RARISSIMA. Ibridi accidentali in giro che ne sono davvero pochi, ci sono molte più foto di ibridi che ibridi stessi e ripeto in Italia sono davvero rari.
Anche il seme sembra quello di una butia. I semi prodotti da ibridi butia x jubaea che ho potuto osservare hanno la forma più allungata e leggermente appuntita.
Probabilmente questa palma ha trovato il clima ed il terreno ideale.
Ciao
Enrico
quote:
Ho raccolto qualche seme da terra e ne ho aperto uno, ci sono due setti.
Scusate, non avevo visto la risposta.
Per fugare ogni dubbio circa l’ibridazione, ti ricordi se i semi sono tondi oppure ovali? Se ne hai aperto uno, l’interno è intero o diviso in due setti?
Ciao
Enrico
Complimenti, bella palma!
Ha mai fiorito?
Sei sicuro che non sia un ibrido? E’ molto veloce anche per una butia aver fatto 1,5m di tronco in 10 anni. Non hai per caso una foto?
Ciao
Enrico
quote:
Anch’io avevo una jubaea x butia che ha fatto la stessa fine, per questo adesso vorrei comprare una pianta più grandicella. Solo che veramente non si è mai sicuri. Come si fa ad esser certi che la pianta madre non sia stata impollinata anche da altre piante simili o non si sia autoimpollinata. Vedo foto di tanti ibridi butia x jubaea che sembrano in tutto delle butia.
Io ho piantato in terra circa 10 anni fa una piantina comprata come butia x jubaea, solo che è in tutto una butia capitata, con tronco grosso, è vero, ma nulla di più. E poi, ha sviluppato in questi anni circa 1,50 mt. di tronco, quindi non penso proprio ci fosse nulla di jubaea in essa.
Non dimenticare di aggiungere pomice o argilla espansa altrimenti risulterebbe troppo asfittico.
Enrico
quote:
credo che scaverò una buca di circa 1m cubo e la riempirò con torba e terriccio del sottobosco….. 😉
In un catalogo di un paio di anni fa di un grande vivaio di Pistoia, erano in vendita esemplari come da foto chiamati “brahea argentea”, presumibilmente b. armata. Per il prezzo c’è scritto “a richiesta”, se interessati però vi posso fornire il nome del vivaio.