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Trachycarpus Fortunei o Chamerops Excelsa se preferisci (sono la stessa cosa!)
Grazie Traiano, tu lo coltivi? Se si, sai dirmi sulla presenza o meno di spine lungo il rachide?
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
Ciao Giuseppe, questa non ha spine nella parte sup, inoltre(non possedendone uno) non so se le ha il Trachycarpus Fortunei.
Sembra abbastanza delicata come aspetto, potrebbe somigliare ad una Thrinax excelsa?
Enzo
Scritto Da – judenzo on 10 Febbraio 2009 13:53:59
Scritto Da – judenzo on 10 Febbraio 2009 15:54:33
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Ciao Raffy, se di jubaea ne hai una piccola, allora occorre solo aver pazienza……
Anche se è una Palma definita a crescita lenta, io ho rilevato una grande variabilità proprio in quanto fattore.
Appena ne avrò il tempo, inseriro alcune foto in un post dedicato alla jubea.
Saluti, caio.Claudio..la Jubaea c’è ma piccola…per quella grande mi avevano sparato un prezzo stratosferico…mi sto adeguando per vincere al superenalotto..o rapinare in banca !!
sono ormai 2 anni che suggerisco a raffael di aggiungere alla collezione la jubaea, ma è un continuo piangere miseria…..
Nel forum ho già postato diverse foto, in terra ho solo una Jubaea di 30 anni
A proposito di Jubea ecco una foto che ho fatto oggi dalle mie parti:
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
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tra santa marinella e santa severa c’e’ un tratto di costa con temperature da calabria….costiero
Ciao costiero, essendo calabrese mi sento preso in causa, tanto per rendere l’idea, dove vivo sul mare di fronte l’Eolie, la minima massima se fa veramente freddo è +5° C per qualche ora ed è comunque un evento eccezionale, per esempio un paio di giorni fà c’erano +24°(all’ombra) non credo esistano zone in italia(Sicilia esclusa)con temperature simili. Forse nell’entroterra dell’alta calabria ci possono essere temp che intendevi tu.
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
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Nella foto, inoltre si intravede una foglia “azzurrognola”, premetto che ho un debole per quellla colorazione, di cosa si tratta?Traiano
Tiro ad indovinare: Bismarkia nobilis
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
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Anch’io penso che quella di Judenzo sia un Ibrido tra Can e Dacty.
M@x
Ciao m@x, a me pare una comunissima dactylifera, forse medjool ma posso sbagliarmi, gli esperti sapranno dirci meglio.
Di seguito delle foto di canariensis e dactylifera:
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
Scritto Da – judenzo on 21 Gennaio 2009 18:27:54
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Grazie anche a te Judenzo, bella la tua dactylifera, tuttavia il colore non mi convince, potrebbe essere un ibrido, canariens x dactylifera?
Traiano
Il colore potrebbe dipendere dalla varietà.
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
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20m ….. non ti dice niente 20 m ????
stupisce si, certo che stupisce …. se sai che il fortunei a 20 m non ci arriva mai ….neanche in Calabria
Lilio apulo
Intendevo dire che esemplari relativamente giovani hanno altezze non indifferenti, non ho detto che qui ci sono ed altrove no, ne tantomeno che la zona in cui vivo è particolarmente vocata a questa specie.
E naturalmente era anche un altro modo per sapere che altezze possono raggiungere.
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Ma esistono palme alte 20 m?Voi ne avete mai viste?Io ho le vertigini solo a leggerli 20 m.
roberto bruno
Palme di 20 metri dalle mie parti ci sono eccome.
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
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Parla inoltre di alcuni esemplari molto vecchi di Trachycarpus fortunei insolitamente alti, fino a 20 m.(la cosa mi stupisce realmente!)Sergio
Ciao Sergio, come mai ti stupisce?
Dalle mie parti esemplari di altezza notevole non sono insoliti, anzi.
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
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….
Colgo l’occasione per dire che ho cambiato l’indicazione climatica (9b/10a) nella mia firma, infelicemente “inventata” una decina di anni fa, perché può indurre ad errate interpretazioni, benché più volte abbia tentato di chiarirne il senso. Il motivo è che sono sempre più convinto, dalle piante, che in Italia non esiste alcuna zona 10 paragonabile a quelle d’oltre oceano e poiché la stragrande maggioranza di informazioni proviene da quell’area, per poterle sfruttare al meglio, non possiamo inventarci situazioni che non siano confrontabili.Pietro Puccio
La penso esattamente come te(mi prendo il lusso di darti del “tu”).
In particolar modo quando fai notare come a Miami la cocos nucifera sopravvive a temp sotto zero, però di breve durata.
Per chiarire un pò le cose e per chi non ne fosse a conoscenza(pietro sicuramente si), alcune zone USDA come Miami(latitudine 25°) dal punto di vista climatico sono considerate a clima tropicale. Più precisamente tutta la fascia compresa tra 30° nord e sud.
Rispetto al nostro clima(in generale)la temperatura varia limitatamente con la successione delle stagioni, il rapporto lunghezza giorno/notte varia poco, e la temp media nel mese più freddo non è fattore di arresto della crescita vegetale(sup a 18°).
Alle medie latitudini si trovano climi temperati la cui caratteristica principale è l’assenza del calore costante e del freddo costante dei tropici e dei poli, e presenta una forte variabilità stagionale relativamente alle temperature ed al fotoperiodo.
Alle latitudini 35-40° nella zona mediterranea meridionale costiera e insulare(clima sub-tropicale)il regime termico invernale non è esente da gelate ma le temperature medie sono relativamente miti. Si riscontrano situazioni analoghe nel nord e sud Africa, Medio Oriente, California, Australia meridionale e Cile.
Non conosco bene la situazione a latitudini maggiori(tutto il centro nord e gran parte del sud) a clima prevalentemente temperato continentale, in Italia poi una classificazione è cosa molto difficile poichè estesa molto in latitudine ed influenzata dai mari, dalla catena alpina ed appenninica e dal loro orientamento.
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
Scritto Da – judenzo on 10 Gennaio 2009 19:30:18
Auguri a tutti i membri del forum, in particolare al superattico.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Ciao Traiano,
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.. vista questa foto io non piantarei nulla, ma se proprio vuoi prova con i
i sabal palmetto
Ho già dei sabal minor e palmetto.
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tuttavia ritengo che le piante più adatte alle tue caratteristiche ambientali e climatiche siano le tamarix gallica, tetranda e petrandra.
Anche una tamerix di grandi dimensioni e durante l’inverno non è un bel vedere.
Ad ogni modo ho visto molti alberi abbattuti da venti con forze eccezionali, mai le palme.
Ho preso una archontophoenix per la sua spiccata resistenza al vento.
Enzo
Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b
Scritto Da – judenzo on 02 Gennaio 2009 11:04:34
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una bella cicadea originaria delle coste sabbiose del Messico e’ la zamia furfuracea, si trova facilmente, ha belle foglie e sta bene in gruppo, non cresce più di 1,5 m in altezza, riporta danni a partire da -2 C
Se ne e’ parlato in questo forum (con foto)Federico
Grazie per il consiglio, molto bella, inoltre non dovrebbe avere spine(per me cosa molto importante).
Si dovrebbe trovare facilmente, come pure la skinneri e la pumila(floridiana).
Danni relativi alle temperature sotto zero qui da me non ci sono.
Il problema, se vogliamo, è il vento combinato con la salsedine.
In particolar modo quando la temperatura del mare sale eccessivamente, spinta anche dai fondali bassi nelle prime 2 miglia dalla costa, si formano dei mulinelli, il principio è il medesimo degli uragani.
Posto una foto per essere più chiaro:
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Più che altro sto cercando palme che stanno bene sul mare ed idonee al mio clima.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Scritto Da – judenzo on 21 Dicembre 2008 16:14:25
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La più resistente, relativamente parlando, dovrebbe essere la ‘Jamaican Tall’. Naturalmente tentar non nuoce
Pietro Puccio
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Certo è che il Cocos Nucifera è l’essenza della tropicalità e su tutti i forum di palmofili di ogni parte del mondo le discussioni sulla possibilità di coltivarlo in questa o quella zona climatica si sprecano. Sul sito di un referenziato vivaista …………Riporta che un”Jamaican Tall” è sopravvissuto sebbene defoliato a 19 F che dovrebbero equivalere a -7C°ed è tutt’ora in vita.Io 10 euri al fioraio sotto casa li spenderei.….. a patto di selezionare le specie che non risentono degli spruzzi di acqua salmastra
….. puoi trovare da più parti indicazioni sulle specie resistenti alla salinità
roberto bruno
Ciao Federico,
cercherò la Jamaican Tall probabilmente.
Più che altro sto cercando palme che stanno bene sul mare ed idonee al mio clima.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Scritto Da – judenzo on 21 Dicembre 2008 09:22:30
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… all’alba del giardino (1979), le ho messe in pieno sole, non potendo fare altrimenti, e non hanno avtuto problemi.
Pietro Puccio
Grazie Pietro, sempre gentilissimo.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Scritto Da – judenzo on 21 Dicembre 2008 09:10:24
quote:
La più resistente, relativamente parlando, dovrebbe essere la ‘Jamaican Tall’. Naturalmente tentar non nuoce
Pietro PuccioCerto è che il Cocos Nucifera è l’essenza della tropicalità e su tutti i forum di palmofili di ogni parte del mondo le discussioni sulla possibilità di coltivarlo in questa o quella zona climatica si sprecano. Sul sito di un referenziato vivaista …………Riporta che un”Jamaican Tall” è sopravvissuto sebbene defoliato a 19 F che dovrebbero equivalere a -7C°ed è tutt’ora in vita.Io 10 euri al fioraio sotto casa li spenderei.
roberto bruno
Se la trovo la prendo(dove???)
Potendo scegliere, dove mettereste a dimora le Archontophoenix cunninghamiana?
Pieno sole o un pò coperta…?
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
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Caio scrive:
Io non “sputerei” sulle piante che qui crescono ormai senza problemi da decenni ed in alcuni casi da secoli.
Sono comuqnue il frutto di importazioni e speriamentazioni effettuate dai nostri avi, e quindi degne di rispetto.
Senza di Loro come Palme, oltre la Chamaerops qui in Italia non ci sarebbe stato altro.ffeeddee scrive:
Non esagerare, è vero che quando una pianta è molto presente nei dintorni perde un po’ attrattiva (come nella mia zona i Trachicarpus), pensa però quanti padani ti invidiano la selva di Canariensis e Washingtonia…
sono pienamente daccordo con Voi.
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Queste altre sono marginali, ovvero occasionali gelate: Acoelorrhaphe
Acrocomia (spinosa)
Allagoptera
Archontophoenix (alcune)
Arenga engleri e micrantha
Caryota (alcune) *
Ceroxylon (scarsa adattabilità) –
Chamaedorea (molte)
Dypsis (1-3 specie) *
Howea (con riserva)
Parajubaea
Rhopalostylis
Syagrus (pochi)
Wallichia (1 sp.) –Federico
Sulle sopracitate dovrà chiedere all’attico 😉
quote:
Roberto scrive:
Secondo me fanno bene a non rispondere dal superattico
Mi permetto di dissentire 😡
Enzo
calabria / costa tirrenica meridionale s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Il colore sembrerebbe più vicino a quello di una livistona piuttosto che una brahea edulis??
Esculederei la dulcis.
Un’altra caratteristica che potrebbe indirizzare verso la livistona, poichè già grandicella, sono le foglie poco arcuate, non so se può dipendere dalla crescita in serra?
Trovarne qualcuna dalle sue parti per fare un’analisi sarà dura, in compenso c’è un numero illimitato di Phoenix C.(chiamate dai locali “bombardoni”), Washingtonia Filifera/Robusta, Chamaerops humilis, in particolare negli ultimi anni i Syagrus romanzoffiana.
Traiano potrà confermare.
Per il riconoscimento ti consiglio il SUPERATTICO!
Enzo
calabria / costa tirrenica meridionale s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Ciao Roberto,
sai la mia passione nasce proprio da lì, nel mio primo viaggio ai caraibi vidi migliaia di cocos nucifera, molte sulla spiaggia, erano ovunque:
Repubblica Dominicana, arcipelago di Samanà
Il mio amico mi scherza sempre dicendomi che, vista la situazione più o meno microclimatica, potrei provarne una.
Nonostante tutto non credo ai miracoli, è un’altro clima e ne so qualcosa.
Potendo scegliere, dove mettereste a dimora le Archontophoenix cunninghamiana?
Pieno sole o un pò coperta?
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Scritto Da – judenzo on 17 Dicembre 2008 21:41:25
Grazie Pietro
Ciao Roberto, in effetti sono troppo sul mare, le palme le sistemerei nel giardino dietro casa, lato mare è impossibile poichè una o due volte l’anno il giardino è inondato a causa mareggiate. In compenso non va mai sotto zero e posso sbizzarrirmi.
Ho preso dei sabal che dovrebbero star bene qui.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Come suggeritomi
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pietropuccio scrive:
Come tentativo, vedi di fare qualche foto di una pinnula ripiegata al centro in modo da evidenziare contemporaneamente sopra e sotto, foto quanto più nitida possibile.
ho inserito un buon numero di foto delle pinnule.
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E’ graditissima qualsiasi informazione e/o consiglio, “di chiunque coltiva, ha coltivato, o ha esperienze dirette su questa palma in particolare”.
Informazione per gli esperti:
Acquistate contemporaneamente (3 Archontophoenix e 2 R. rivularis) fine ottobre inizio novembre, le prime dopo 2 mesi hanno riportato bruciature causate ragionevolmente dai venti salmastri che qui hanno raggiunto raffiche di 55 nodi e dal moto ondoso tempestoso per 15 giorni circa; le R.rivularis alcun danno o stress, anzi stanno meglio che in vivaio.
La t.min nel periodo in considerazione è scesa una sola volta a 8 gradi, altrimenti sempre sopra gli 11.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare/ 9b
Grazie Sergio, proverò come mi hai suggerito.
Ciao Andrex,
la più resistente dovrebbe essere Latania lontaroides, le altre sono tutte seriamente a rischio.
Ti dovresti orientare su altre.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est s.l.m./ 5 m dal mare
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – judenzo on 11 Dicembre 2008 14:19:08
Ciao Roberto, grazie per la risposta.
Cosa cerchi in particolare, magari posso aiutarti
Ciao roberto, hai mai acquistato da quel vivaio?
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale/5 metri dal mare/Zona climatica 9b
Letta la tua interessante monografia, ho pensato di scattare qualche foto oggi stesso vicino casa, nel cortile di un edificio scolastico degli anni ’30, dovrebbe essere una Brahea armata.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est/ 2 m s.l.m./ 5 m dal mare
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Pietro, vero io mi sono orientato su una alexandrae seguendo le tue preziose indicazioni, e non può essere diversamente.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est/ 2 m s.l.m./ 5 m dal mare
Latitudine 38°5o’ / Zona climatica 9b/10a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – judenzo on 04 Dicembre 2008 08:28:19
No, non ho mai notato brinate mattutine.
Ciao Pietro,
La temp minima è da intendersi a circa 2 metri, ripeto che sto proprio sul mare, quindi alta % di umidità.
Non volevo assolutamente dire che vivo ai caraibi(che conosco), e so bene per moltepici esperienze personali che in sicilia la temp media è più alta come anche a reggio calabria dove ho studiato, però qui dove vivo, la vicinanza del mare influisce molto. Per esempio oggi 01/12/2008 alle ore 14:30 c’erano 22° C. Basta spostarsi sulle colline a pochi km e la temperatura scende di 5 gradi.
Penso che le Archontophoenix e le Ravenea che ho acquistato possano soffrire inizialmente a causa dell’ aria salmastra. Infatti vicino casa mia ma lontana dal mare ho visto una Archontophoenix(non so se alexandrae o cunninghamiana, poi la posto così mi dirai) che sta benissimo.
In ogni caso non ho mai visto temperature sotto i 4/5 ° C, una volta sola ha grandinato.
Grazie mille per le consulenze, sarebbe un piacere conoscerti.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale settore est/ 2 m s.l.m./ 5 m dal mare
Latitudine 38°5o’ / Zona climatica 9b/10a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
quote:
pietropuccio scrive:
Vale certamente per quelle palme che sono in bilico, climaticamente parlando, non bisogna attendersi miracoli…non puoi provare prima con una pianta meno impegnativa economicamente
Ciao Pietro, ne ho aquistate 2 ieri, cosa intendi per “in bilico”? Anche da me lo sono?
Prezzo come una Washingtonia o Phoenix.
Da cosa sarebbe indotto uno stress?
– Radiazione solare eccessiva;
– Temperatura minima media(la minima massima sarà 2 gradi sopra lo zero durante inverni molto freddi e comunque 2 o 3 giorni l’anno, basterebbero queste temperature per stressarla o l’eccessiva persistenza di notte per esempio?);
-ecc.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est/ 2 m s.l.m./ 5 m dal mare
Latitudine 38°5o’ / Zona climatica 9b/10a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – judenzo on 30 Novembre 2008 09:32:39
Scritto Da – judenzo on 30 Novembre 2008 12:17:18