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quote:
ma sul cartellino non vi era scritto “Trachycarpus F.” ma “Chamaerops”( non ricordo la specie )
ma la signora mi ha confermato che e’ come il primo come qualita’. ( ??? )
possibile ?
Chamaerops Excelsa o Trachycarpus fortunei è la stessa cosa.
quote:
..spero vivamente che resista perche’ è stupendamente tropicaleggiante..
incrociate le dita con me vi prego.
cmq se d’inverno lego le foglie e la copro con tnt potrebbe resistere giusto ?
Per la canariensis sarà dura anche con il tnt.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
quote:
Un metro di distanza da un patio potrebbe bastare per una normale crescita futura della pianta?Ciao Max,
Ciao, se può esserti utile, questa è a circa 2 metri:
Saluti
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
quote:
Come ho già scritto, le Dactylifere sono più rustiche.Enzo
Naturalmente era riferito alla mia modestissima esperienza, e relativamente alla zona in cui vivo.
In particolare sul mare risultano più veloci delle Canariensis e sopportano molto bene i continui venti salmastri.
Sulla rusticità(nel senso di minime assolute, lunghezza del periodo freddo, ecc.) non ho idea poichè la mia esperienza è limitata alla mia zona, che è molto umida(sul mare)e ventosa, ma non è soggetta(in inverno) a temperature minime rigide ed a periodi di freddo lunghi.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale s.l.m. / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
Scritto Da – judenzo on 03 Maggio 2009 19:33:49
quote:
Ci sono Dactylifere più rustiche di Canariensis?Max
Come ho già scritto, le Dactylifere sono più rustiche.
Saluti
Enzo
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Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
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Scusate l’ignoranza…..ma quali fattori determinano un microclima in una determinata zona?Greg
Vai su questa discussione:
http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1757&FORUM_ID=41&CAT_ID=16&Topic_Title=Zone+Climatiche+2005%85..&Forum_Title=Discussioni+generali
Enzo
Calabria tirrenica meridionale s.l.m. / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
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Non voglio contraddire Judenzo…ma per quello che riguarda umidita’+ basse temperature..penso di aver acumulato abbastanza esperienza (visto che abito nel posto piu’ freddo e umido d’italia )
Probabilmente vivrai nel posto più freddo d’italia ma non credo più umido di casa mia.
Questa è una foto fatta dal mio giardino che è lambito dal mare:
più umido di così…
Enzo
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Ciao, quest’inverno ho visto alcune palme morte per marciume a causa delle eccessive precipitazioni. A questo aggiungi le basse temperature combinate all’elevata umidità(la butia teme l’eccesiva umidità) con il terreno sotto che non drena, ed il gioco è fatto.
Se le cose stanno così, non so se esistano trattamenti per questo, dovresti espiantarla e metterla a dimora in condizioni più idonee di terreno e luminosità.
In ogni caso aspetta il parere dei più esperti del forum.
Saluti
Enzo
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Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
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Ciao Enzo,
direi che è impossibile determinare la varietà di una dactylifera di quella età.
Di varietà selezionate a scopo commerciale ve ne sono almeno un centinaio e sono distinguibili praticamente solo dai frutti. Poi a meno che la pianta non sia una divisione di una varietà nota (ed anche qui potrebbe esserci il raro caso di una mutazione gemmaria), da seme non si sa mai cosa viene fuori.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Pietro,
sei sempre molto cortese nell’intervenire ai quesiti delle mie discussioni.
Ho chiesto l’origine della palma e mi è stato riferito che viene da Milazzo.
Ne ho viste alcune sul lungomare di Messina relativamente giovani con questa colorazione praticamente gialla e con il fusto più esile.
quote:
scusate ma la Phoenix Dactylifera ha le spine ?ne esistono di specie a riguardo che non facciano polloni ?
e le sue temperature sono effettivamente quelle che scrive sergio nelle sua monografie ( -12°C ) ?
..dunque potrebbe esserci speranza anche da me..
Laretta!
Tutte le dactylifere hanno spine molto robuste.
Ne esistono centinaia di specie anche non pollonanti, per saperne di più dovresti aprire un argomento dedicato.
Sulle temperature non saprei dirti poichè non ho di questi problemi fortunatamente, comunque è più rustica di una canariensis.
Saluti
Enzo
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Scritto Da – judenzo on 01 Maggio 2009 14:18:34
Belle foto Andrea.
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una cosa non mi è chiara:la bismarckia c’è la fa in Liguria?!!Greg
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la bismarckia c’è la fa in Liguria? la risposta e semplice =microclimagiuseppe
Come dice Giuseppe il microclima creatosi nella Villa è fondamentale, nonostante tutto la Bismarkia è visibilmente in gran difficoltà e, anchè se riuscirà a sopravvivere(?) agli inverni prossimi venturi, non avrà mai un bell’aspetto.
Enzo
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Ciao Giuseppe, anche la tua ha le spine basali orizzontali?
Solitamente le dactylifere le hanno rivolte verso l’alto.
Ciao romano e benvenuto,
mi spiace deluderti ma la Roystonea regia non dovrebbe farcela in sardegna.
Se vai su ricerca troverai discussioni in merito.
Saluti
Enzo
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Più che una Washingtonia sembrerebbe una Livistona chinensis o addirittura una Latania.
Servirebbe una foto più ravvicinata delle spine.
Enzo
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quote:
Ciao,– Enzo, i presupposti per la riuscita ci sono, quindi è da provare;
Pietro
Grazie, ho trovato un sito francese che c’è l’ha in listino di piccolissima dimensione(1 litro).
Saluti
Enzo
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Se è della B. madagascariensis che si parla, in Sicilia (zone costiere), non ha problemi.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Pietro, credi avrebbe problemi da me?
All’aperto crescono senza problemi(salsedine esclusa) Ravenea rivularis, Archontophoenix alexandrae e cunninghamiana.
Saluti
Enzo
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Scritto Da – judenzo on 22 Aprile 2009 18:24:24
quote:
vorrei in effetti sperimentare all’esterno Jubaea chilensis Tritrinax campestris Brahea edulis che dite?
Potresti sperimentare con buone probabilità di successo Jubaea chilensis e Trithrinax campestris.
Saluti
Enzo
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SE NON RICORDO MALE SERGIO AVEVA AVUTO SUCCESSO CON ARCH. CUNNINGHMIANA E NON ALEXANDRAE.C’E’ UN PO’ DI DIFFERENZA.costiero
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che meraviglia le palme di Sergio, nel lazio poi……quelle foto mi erano sfuggite, che pena non avere un giardino a civitavecchia…costiero
Ciao costiero, mi permetto di segnalarti che i tuoi post non sono inerenti all’argomento(off-topic), che ricordo essere: punteruolo rosso.
La discussione a cui fai riferimento é la seguente: palme per il centritalia.
Saluti
Enzo
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Scritto Da – judenzo on 12 Aprile 2009 20:23:40
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…in compenso dove potrei recuperare una dypsis decarii?
Ciao Vito, se può esserti utile posso dirti che la Dypsis decaryi è molto delicata.
Credo che all’aperto può essere coltivata solamente in Sicilia e nella Calabria meridionale.
Saluti
Enzo
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Sperimentazione con microonde:
http://www.youtube.com/watch?v=ztZUOaQyDJs
Risultato sperimentazione: 🙂
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( trithrinax non mi fa impazzire e brahea armata cresce troppo, quindi le ho gia’ “scartate”)
Ciao Laretta, permettimi una osservazione.
La Brahea armata cresce troppo è vero, ma non dimenticare che per formare 3 metri di tronco dalle tue parti impiegherebbe 50 anni, ed anche i trithrinax sono lenti.
In pratica scarteresti le palme più belle.
Saluti
Enzo
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quote:
volevo dire MONTI DI TOLFA, naturalmente…
Ciao costiero, se può esserti utile e/o se non lo sapessi, quando fai un errore di battitura o qualsiasi altro, puoi correggerlo (solo l’autore del messaggio o l’amministratore) andando sulla quinta casella da sinistra(dove c’è la matita ed il foglio= modifica messaggio), o ancora cancellarlo e riscriverlo correttamente(settima casella con il cestino=elimina).
Nel caso effettui la correzione alla fine del messaggio apparirà:
Scritto Da – ……… on GG MESE ANNO ORA
Saluti
Enzo
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quote:
quante foglie fa una achontophoenix in vaso in casa all’anno ? io ho solo una kentia che mi fa a mala pena 1 foglia l’anno se va bene. e’ bella ma non da soddisfazione di crescita.
Ciao costiero, all’estremo sud l’howea da belle soddisfazioni.
quote:
Ciao, la palma andrebbe coltivata in un grande vaso vicino a un muro esposto a S.
Come termine di paragone, posso dire che l’Howea Forsteriana a Numana resiste, essendocene una vicino a casa mia!Cosa dite dunque?
Serra o TNT?
Ciao Andrea l’howea è decisamente più resistente.
Io opterei per il TNT.
Ti consiglierei inoltre di evitare, specialmente in estate, l’esposizione diretta del sole sul vaso specialmente se in pvc.
Saluti
Enzo
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Scritto Da – judenzo on 08 Aprile 2009 13:06:01
quote:
Yudenzo, che cosa intendi per coprirla in inverno? Con TNT o con una serra?
Te lo chiedo perchè se intendi con il TNT, quello lo faccio già sempre anche con Musa, Syagrus e Araucaria……
AndreaGabrieli
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da te in inverno credo proprio che dovrai ripararla altrimenti……..
Ciao Andrea, dicevo ripararla perchè dipende da vari fattori come l’esposizione, se in vaso o in terra, ecc.
Saluti
Enzo
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Ciao Andrea, dalle foto si nota che è cresciuta in serra per le foglie allungate e per il colore, come questa Alexandrae:
Mentre coltivata all’aperto(Cunnighamiana) è così:
Ho fatto varie prove con la Cunnighamiana, in vari giardini anche di amici.
– In pieno sole è risultata più veloce in fase di crescita, si schiarisce un pò e le foglie si accorciano;
– A mezz’ombra cambia un pò il portamento, in pratica cresce più allungata e di colore più intenso.
Dove vivo non ho problemi sulle minime, da te in inverno credo proprio che dovrai ripararla altrimenti…….. 😡
Come ha detto Caio, per il genere Archontophoenix, sono già stati aperti dei post ad hoc.
Saluti
Enzo
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Scritto Da – judenzo on 06 Aprile 2009 14:06:02
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Ps per Enzo auguri di buon onomastico…..
Greg
Ciao Greg, grazie.
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ciao Pietro ed Enzo grazie per l’informazione,secondo la vostra esperienza la rivularis con temperature che possono arrivare al massimo a -2 (per 2 o 3 giorni)c’è la fa a vivere all’aperto qui in campania,qualcuno nel forum le coltiva in campania all’aperto?….queste in foto sono in serra riscaldata….ringrazio anticipatamente….
Secondo me non c’è la fa, potresti provare a ripararla in inverno ma sarà difficile.
Saluti
Enzo
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Ciao, quella sulla destra è una Ravenea rivularis, d’inverno dovrai proteggerla dal freddo.
L’altra non la coltivo.
Enzo
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quote:
tempo fa su un libro prestatomi ho visto che esiste un tipo di palmetta dalle foglie azzurre / blu…
non trovo nulla su internet .
non e’ che voi sapreste dirmi il suo nome, che ovviamente non ricordo ?
e le sue caratteristiche ?tra l’ altro mi son riguardata le foto della brahea armata di sergio ma non sembra proprio che abbia le foglie blu / verdi (???)
sul libro che ho visto mi sa che hanno esaltato un po’ il colore per far gola..Laretta
La Brahea Armata solitamente da giovane ha un colore verde chiaro azzurrato cosi:
Da adulta il colore tende a verde-blu così:
Enzo
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Off TopicCiao AndreaGabrieli
In due mesi hai fatto 390 messaggi, come io in un anno e più di altri in diversi anni!
Credo che 195 messaggi al mese sia il record del forum!!
Sono pienamente d’accordo, troppi messaggi non inerenti.
Enzo
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aiuto..!! il giardiniere della mia azienda ( nel cui giardino piantai in ottobre una p.reclinata che avevo cresciuto in casa da semi provenienti dall’ orto bot. di roma) ha legato le foglie alla mia phoenix reclinata di 7 anni, ancora quasi senza tronco, e ci ha piantato un palo accanto, ora e’ legata anche al palo, dice lui per proteggerla dal vento, ma ormai l’inverno e’ finito, non era meglio lasciarla libera o ha fatto bene lui ? e il palo non avra’ rotto le radici ?costiero
Ciao costiero, se può esserti utile, la mia reclinata ha più o meno la stessa ètà e sta sul mare in una zona dove il vento arriva a 120 km/h senza alcuna protezione.
Enzo
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Judenzo considera solo la latitudine il fattore che determina il clima, non ammette neppure sotto tortura che un termometro sul lago di Garda possa segnare una minima assoluta superiore a quelle registrate al Sud.
Traiano
Per Traiano:
sicuramente il clima del lago di garda non è paragonabile al clima costiero della sicilia e della calabria meridionale(microclimi esclusi). Quando spesso accade che (in inverno) le minime di quest’ultime sono vicine alle massime del lago.
Per Traiano: come hanno superato l’inverno le archontophoenix che abbiamo ricercato ed acquistato assieme?
Saluti
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Non voglio entrare nel merito di questa disputa, che a mio modesto parere non serve a nulla ed a nessuno, mi permetto solo un piccolo appunto esclusivamente tecnico. Meteogarda sembra una organizzazione privata degna di ammirazione e rispetto, ma oltre ad utilizzare stazioni meteo che con buona volontà sono definite semi-professionali, sembra non aver tenuto in alcun modo conto, nel loro posizionamento, delle direttive dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), direttive che mirano a rendere quanto più confrontabili possibile i dati delle varie stazioni. In particolare dalle foto i sensori sembrerebbero posizionati ad altezze molto diverse tra loro e da quelle raccomandate, addirittura a Sirmione i sensori sono posizionati su un tetto (pure vicino ad un camino) ed è ovvio che i dati ricavati da quella stazione hanno ben poco a che vedere con quelli che si ricaverebbero in condizioni standard. Senza offesa, ho l’impressione che le stazioni siano state opportunamente posizionate (quasi tutte sulla riva e mi sembra in qualche caso sull’acqua) a scopo “turistico”. Ultima cosa, andando su “statistiche meteo” delle varie località spunta sempre la stessa località a 47.37 di latitudine, suppongo errore di stampa.Pietro Puccio
Grazie per l’intervento.
Enzo
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Eccellente utente Judenzo, converrai con me che uno specchio d’acqua protetto e grande come il Benaco la dissipa molto più lentamente. Si chiama calore latente
Convengo, anche se sarebbe più corretto parlare radiazione “terrestre” e quindi di riemmissione di raggi IR. Questa radiazione si trova tutta nel campo dell’infrarosso(invisibile), ma ad onda più lunga dell’IR solare, detta anche “a onda lunga” per contrasto a quella emessa dal sole detta “a onda corta”.
Enzo
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