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southern sicily
Scusate, mi confermate che questa in foto è la ‘australis’?
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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southern sicily
Jubaea chilensis a Milano per l’Expo 2015
Se quella sarebbe una Jubaea quelle sotto saranno delle Trithrinax 🙂
A me pare una canariensis senza apice per attacco di Rhynchophorus 😀 o danneggiata a causa del trsporto/messa a dimora 😡
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Non frequento Facebook, ad ogni modo non esiste una classifica ufficiale delle piante secondo le zone USDA, quindi non può essere “riclassificata”, si tratta di valutazioni fatte da coltivatori e collezionisti sulla base della loro esperienza, bisogna quindi valutare bene l’attendibilità della fonte.Pietro Puccio
Ciao Pietro, ho rischiesto iscrizione al gruppo menzionato, se l’accettano li bastono un pò (tanto) 😀
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
ricordo che anni fa passando in un vivaio vidi una grande Bismarckia in vaso, veramente bella, ma con un colore “strano”. Quell’inverno avevo registrato nel mio giardino la temperatura più bassa di sempre 0,5° C. Conoscendo abbastanza bene la zona sapevo benissimo che nell’area del vivaio si era scesi abbondantemente sotto zero ed entrando nel vivaio chiesi da quanto tempo la bismarckia fosse lì e mi risposerò da un anno. Mi avvicinai alla palma con il venditore e gli chiesi di provare a tirare le foglie apicali, il venditore stranito provò a tirare e come volevasi dimostrare si staccarono proprio le 3 foglie apicali
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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La Jubaea quindi è scarsamente resistente al punteruolo.
le palme non sono resistenti o tolleranti al punteruolo
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Basare assunzioni sulle temperature minime di Palermo tenendo conto di quelle di Reggio Calabria lascia il tempo che trova. Francamente mi fido di più a consultare delle stazioni meteorologiche situate a Palermo, rispetto ad affidarmi a quanto registrato da un termometro a Reggio Calabria
Sei un presuntuoso come quell’altro
Il termometro lo usi tu per misurarti la febbre se sei capace.
I sensori utilizzati sono strumenti professionali non termometri da 5 euro
Studiate invece di dare lezioni a chi in questi ambiti ci lavora
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Ciascuna zona è diversa da un’altra, anche vicina, la temperatura è influenzata da diversi fattoriStefano
Roma
Grazie non lo sapevo, ora che sono stato informato quando mi sposto da reggio calabria a messina porto un piumino
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
nei giorni da voi menzionati le temperature minime massime registrate nel mio giardino da due sensori posti a circa 2,5 metri da terra e circa 4 metri sul livello del mare e circa 25 metri dal mare sono state 3,9 e 4,3 per una sola notte, nei giorni seguenti la minima è stata sempre sopra i 7 per poi stabilizzarsi a temperature normali per la mia zona. Pertanto pare poco verosimile che a Palermo ci siano state temperature più basse di quelle registrate da me.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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…………, mi è costata 130 euro, ma l’ho persa ugualmente… a primavera farò un altro tentativo in una parte del giardino più riparata… ma sarà proprio l’ultimissimo tentativo…
Occhio ai prezzi, in provincia di Messina ne ho acquistate 2 ad euro 10, sono quelle in foto ed una terza piccolina in omaggio. Sulle temperature non saprei poichè non ho mai registrato (dal 1999) temp sotto zero.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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sempre la solita domanda ,dove trovarla.
ti ho scritto una mail tramite forum, se non l’avessi ricevuta scrivimi alla mia mail.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Ciao,
– Enzo, per caso la palma è un pò in ombra?
Si Pietro, sono stato costretto altrimenti il vento di mare la distruggeva, è esposta ad ovest, il pomeriggio non prende sole perché di fronte c’è casa che la protegge dal vento salmastro. L’altra, una delle tre, viene danneggiata sistematicamente, hanno la stessa età, ti posto una foto:
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
-5° C alle nostre latitudini la stecchisce
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Fino a -3°C circa infatti può reggereStefano
Esperienza diretta?
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
Aquistata nell’autunno del 2009 e messa a dimora nell’estate 2010, non mostra segni di sofferenza da due anni.
Buona resistenza all’areosol marino e sorprendente la resistenza al vento, nonostante la giovane età é stata l’unica palma che non ha subito danni da vento tempestoso (con raffiche oltre 110 Km/h) eccezionale per intensità e durata verificatosi nello scorso inverno sulla costa.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Una domanda, la Jubaea chilensis è abbastanza resistente al punteruolo? Oppure non è vero?Stefano
Roma
Non è vero!! 😡
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Se posso intromettermi, la differenza più evidente con la specie è la parte terminale della foglia che non è “reclinata” come dovrebbe (nella specie l’estremità punta diritto al suolo).
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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La vedrei meglio nei giardini siciliani. Saluti,
Sergio
In quelli Calabresi no!?!? 😀
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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aecreazioni
Ma la pianta di judenzo essendo in vaso,non è che si fa un giro in casa nei periodi più freddi?
Come ho già detto sopra, mi limito ad avvicinarla un pò di più verso il muro in inverno, sopratutto per proteggerla dai forti venti provenienti dal mare.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
E’ in ottima forma 😉
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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salve judenzo siccome sei di la tirrenica ce una palma strana dietro una torre vecchia del 1600 a paola ci sei passato da li? ha le foglie lucide ma assomigliano la forma di canariense.
Sto a più di 100 Km a sud di Paola, non ci passo da quelle parti.
Se vuoi sapere di che “palma” si tratta, prova a trovarla (per esempio con google maps) e salvare l’immagine. Dopo apri una nuova discussione per il riconoscimento della stessa.
Saluti
Scritto Da – judenzo on 29 Ottobre 2012 18:07:04
“CLORPIRIFOS E NON SOLO!!!”
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
🙂
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
😉
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Dove posso trovare esemplari piccoli di Cunnigham o Alexandrea?Qualcuno ne ha disponibili?
grazie.
Ciao,in sicilia ne trovi quante ne vuoi. Scrivimi una mail, posso suggerirti qualcosa 😉
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Ciao Enzo,
ti è sfuggito il mio messaggio del 30 settembre, sto usando l’imidacloprid in forma liquida.
Ciao Pietro,
nel tuo caso (trattandosi di pianta attaccata)come lo distribuisci? solo sull’apparato radicale?
Lo stai utilizzando solo come curativo su piante attaccate?
Perchè non utilizzi anche il clorpirifos?
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
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Ciao Angelo e Roberto,
riguardo la persistenza esistono moltissimi studi, sia di laboratorio che in pieno campo, i fattori che intervengono sono tanti quindi non esistono formule generali. Nel caso di incorporazione nel suolo, quindi lontano dalla luce che lo degrada velocemente, i fattori che incidono di più sono l’elevata solubilità in acqua (che è un bene per l’assorbimento radicale), che in teoria può produrre il suo dilavamento, ed il tipo di suolo. Per sintetizzare i casi estremi sono i suoli sabbiosi, dove l’emivita (tempo in cui la quantità iniziale si riduce a metà) è dell’ordine di 1-2 mesi, e quelli argillosi in cui l’emivita può variare da 6 mesi ad un anno. Fattori minori sono la presenza di sostanza organica che aumenta la ritenzione del prodotto (tranne in superficie dove la luce lo degrada velocemente), e la presenza di vegetazione che la diminuisce. Il mio terreno è argilloso, quindi elevata persistenza, per questo ho scelto un intervallo di sei mesi.
Per il dosaggio ho tenuto conto dei valori consigliati sulla confezione (che non si riferiscono al rincoforo) e guardato un pò in rete, sistema molto empirico, ma non c’è di meglio. Il prodotto commerciale è l’Imidasect che ho trovato a 35 euro/L, ma prendendo più flaconi ho avuto uno sconto.
Aggiungo che non sto trattando tutte le palme, ma solo quelle che mi interessano di più, non tratto nemmeno le Archontophoenix perchè il polline è graditissimo alle api.
Ciao Pietro,
in pratica il prodoto da te citato (imidasect) sarebbe imidacloprid in granuli, corretto? mentre l’intercept è sempre in granuli ed anch’esso a base di imidacloprid, con minore percentuale, giusto? In sostanza basta trovare un formulato/prodotto a base di imidacloprid in granuli se ho capito bene.(?)
Preventivamente sto usando miscela di imidacloprid e clorpirifos.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b