Forum replies created
Caro Pietro, ora che hai messo questa foto sei OBBLIGATO a dirci che specie è quella a fianco, io dico P.rubra! 😉
Grazie della foto e complimenti, P.vitifolia è abbastanza difficilina e delicata, certo che il clima ti aiuta! 😀
Ciao!
Per la mia tesi di laurea, proprio sulla passiflora tripartita var. mollissima, ho fatto lunghe ricerche andando a leggere i lavori di Coppens e altri dove si riportavano anche i nomi comuni, infatti i consumatori e ovviamente gli agricoltori conoscevano già la differenze, ben prima di Coppens! Cmq quello che dice Pietro è assolutamente corretto! In linea generale è semplice distinguere la tarmniana, infatti ha apice vegetativo e foglie glabre a differenza della tripartita, inoltre ha stipule lineari e non reniformi, insomma è ben diversa!
Per quanto riguarda le tre varietà di tripartita, cioè tripartita mollissima, tripartita tripartita e tripartita azuayensis, la questione è più complicata, bisogna guardare la tomentosità della pagina inferiore, ecc.
quote:
Ciao Elio….
…tanti tanti complimenti..è bellissima!!
Ma come è riuscito dr. R.Fischer a produrla senza che non fosse infetta dal virus??
Volevo aggiungere per rispondere a Martina che la “guarigione da virus” (non me ne voglia chi conosce i termini giusti) sfrutta il fatto percui il virus si propaga difficilmente a temperature elevate, quindi a tali condizioni i tessuti prodotti agli apici sono sani, a questo punto questi vengono staccati dalla pianta e riprodotti in vitro.
Va da sé che per produrre un ibrido tetraploide il dr.Fischer ha dovuto ripetere l’incrocio e trattare i semenzali con spiegato da Maurizio . . .
quote:
in attesa di uno sviluppo della pianta che mi consenta di trasferirla in piena terra, accanto all'”Incense”,
Ma non temi che qualche insetto “assaggiando” qua e là trasmetta il virus??
Ciao a tutti,
questa discussione mi ha appassionato e così. . . . . mi intrometto!! 🙂
Dalla foto non sembra proprio P.quadrangularis, ma dall’opercolo (il centro del fiore alla base della corona)così chiuso e scuro azzarderei . . . . . P.alata???
Attendo pareri più autorevoli! 😀
Ciao ciao!
Ciao, la Passiflora mi azzardo a dire P.x decaisneana, ma forse è meglio aspettare un parere più autorevole. . .
Intanto complimenti!!!
Ciao Martina,
scusa se ogni volta che ti scrivo è per rompere . . .
Si tratta certamente di P. “Coral Glow” uno dei pochi ibridi di tacsonia e anche piuttosto complesso e dalla genealogia incerta, comunque dovrebbe esserci dentro P.tripartita var. mollissima; P.mixta e probabilmente P.manicata che l’ha resa resistente alle calde estati di Gallipoli dov’è diventata questa MERAVIGLIA! 😀