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mah, d’estate ogni 2 giorni quando è caldo, quando sono asciutte, d’inverno mai ma prendono la pioggia!
ma mi fa strano perchè si secca una foglia alla volta a partire dalla cima, come se si svuotasse!
per quanto ne so le Dacty sono meno resistenti delle Canariensis ma a Pola, se sei a livello del mare, non dovresti avere problemi. Qui a Pesaro è un pò piu freddo in inverno eppure ce ne sono 2 in ottimo stato ma in posizione riparata. io ne ho seminate 3, 2 sono in vaso (da 3 anni, vedi foto nel mio post di un mese fa) e una da 6 mesi è in piena terra; questo sarà il suo primo inverno a terra ma anche prima sono sempre state fuori, anche se protette da un muro. Forse nel tuo caso è sato il tnt a far ristagnare l’umido e a farla marcire…
oddio li temo, ma confido nella piccola e discontinua popolazione di palme come elemento di “ritardo” per lo meno…. 😉
ma è a causa del punteruolo? è strage?! quindi le altre le risparmia, più o meno…
Io sono di Pesaro, qui le canariensis sono ovunque non protette, anche nelle rotatorie… le mie piccole Dacty hanno già fatto 2 inverni fuori senza la minima bruciatura ma protette da un muro, se no sul mare tira la bora… vorrei solo sapere se hanno la stessa resistenza perchè in tal caso starei più tranquillo… qui è piuttosto umido d’inverno anche se quando ci sono le minime assolute di solito è secco con cielo sereno e stellato.
Grazie mille per la conferma, sai qui da me (pesaro) ci sono solo 2 dactylifera in giro e di solito vedevo le differenza nelle canariensis che sono molto più abbondanti.
A me piacciono quelle che hanno le foglie più “dritte”, insomma che si piegano e ricadono meno veso il basso; sono gli esemplari coi datteri e perciò femmine, no?
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Giobacco, grazie per la foto. Anche se è molto piccola, apprezzo comunque lo sforzo.
Per la verità devo dire che il tuo esemplare non mi sembra decisamente piangente o “pendula”, basta fare il confronto con le foto che ho inviato nelle quali puoi controllare che ogni foglia è piangente.Evidentemente esistono diversi livelli di “piangenza”. A mio avviso dovrebbero essere considerati varietà “pendula” soltanto gli esemplari che hanno tutte le foglie con i segmenti penduli. Saluti, Sergio.
ciao, prova a cliccare sul link e la vedi grande…ti assicuro che quando era con tutte le foglie l’aspetto era decisamente “pendulo”, cioè molto piangente in contrasto con la normale rigidezza delle foglie della varietà comune… molto diversa da quelle dei giardini vicino, foglie più lunghe, grandi e “moscie”. poi non so magari è un ibrido….
ne ho una alta come questa nel giardino, credevo fosse “pendula” e allungata a causa della posizion e in ombra che tende a fare allungare le foglie….
Scritto Da – giobacco on 09 Luglio 2009 19:00:16
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Quote:Quote:neanche quest’inverno?Christian
Nemmeno quest’inverno (che non è stato caldo come quello precedente). e praticamente nessun danno alle palme, sono verdi, foltissime e già fiorite.
ho una piccola stazione meteo e in tutto l’inverno le minime assolute non sono scese mai sotto lo zero tranne 3 volte di cui la peggiore a meno 3,5 per una notte soltanto (sereno stellato).
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piccola segnalazione climatica..per un gioco di montagne e vallate in croazia quando arriva il gelo dai balcani si incanala verso pesaro che e’ piu’ fredda di rimini.
😉 😉 😉
Ciao sono nuovo ma appassionato di palme da sempre.
Sono di Pesaro e posso dire con certezza che Rimini è più fredda in inverno specie nelle minime, anche in caso di bora. spessissimo nevica attaccando fino a rimini o anche cattolica e a pesaro sempre pioggia con +1/+2 gradi sopra zero, c’è proprio un netto “cambio” tra le due zone, dovute anche al lungo promontorio del s. bartolo. Le medie di gennaio a pesaro sono di 4 gradi, le minime di +1, Rimini medie 2.5 gradi e minime di 0.
Io coltivo in piena terra una Dactylifera nata da seme di dattero e sempre stata fuori senza protezione ma in posizione riparata, mentre una Canariensis di 15 anni sta fronte mare solo legata in inverno, e una palma nana esposta e mai coperta.
Ovvio la bora è pericolosa ma, specie negli ultimi anni è più caldo, la neve non si vede più a parte qualche fiocco che non attacca, si e no una volta l’anno per qualche ora.
infatti quelli del comune non chiudono più le grandi canariensis sparse per la città, neppure quelle recenti e altre alte ormai 5-6 metri poste vicino al mare.
Scritto Da – giobacco on 02 Aprile 2009 16:11:41