Forum replies created
Io ho il sambac “Belle of India”, lento a crescere in modo snervante, ma resiste bene in zona 9a.
Davvero molto bella! Ma non c’è un errore nel nome? Quello corretto non è: Aloe plicatilis?
(Questo anche ai fini di poter rintracciare la discussione usando la funzione “cerca”)
Ma che strano! Io fino ad ora non l’avevo mai vista in vendita!
Ma almeno fiorisce?
Sapevo della sua perniciosità, ma in climi più miti dei nostri…invece! E pensare che per diversi anni l’ho comprata in primavera a diversi euro…Ora proteggendola in inverno in un recipiente trasparente e chiuso con poca acqua, riesco ad averla ogni anno. Mi sento un pò in colpa…
Danilo Liccardo
quote:
il che spiega tutto!
…ed è esattamente il motivo per cui te l’ho detto! 🙂 Ho immaginato subito che fosse lui, tra l’altro di fronte, appunto alla curiosità suscitata, ripeteva. ” …ma se tutte le mie piante ne sono infestate”…!
Un vivaista siciliano presente alla mostra della minerva a Salerno, riguardo ad una sua cactea , accompagnata nello stesso vaso dalla oxalis suddetta, ironicamente faceva notare : due piante al prezzo di una! 😛
(Vista l’attenzione che in molti suscitava proprio l’Oxalis. ) Certo è caruccia! Io poi ho un vasetto apposta tutto per lei.
E’ una vera pianta da “Giardino della famiglia Addams” 😀
Ho sentito che è difficile da coltivare, una volta ho provato a piantare dei semi comprati in Inghilterra e alcuni li ho dati ad una “Esperta” di semine. In entrambi i casi non è nato nulla! 😡
Ciao Mammolino, la tua è una cultivar di Begonia rex. Io ne coltivo diverse e credo siano sempreverdi. Le mie , però probabilmente per l’abbassarsi delle temperature ( l’interno dove le ricovero in inverno non è riscaldato e le t arrivano a 10 gradi)in questo periodo cominciano a intristire e a perdere molte foglie. Durante l’inverno bagno pochissimo giusto il tanto per non far seccare del tutto la terra e in primavera si riprendono sempre piuttosto bene! 🙂
Da me in zona 9a resiste tranquillamente ce l’ho da almeno 15 anni, si rovinano solo le foglie. Qualcuno ha, invece, esperienza con la Dianthera nodosa della stessa famiglia, un pò più piccola, più delicata, a portamento più espanso e meno eretto con fiori di tonalità simile?
La pianta che hai in giardino è una Cordyline australis.
quote:
anche all’orto botanico di napoli una jubaea secolare non c’è più per colpa del punteruolo.
E non dimenticare che quella dell’Orto Botanico di Portici ha fatto la stessa fine ormai già da qualche anno!
Belle piante! Ma in fondo sulla sinistra cosa c’è? Un prato artificiale? E l’area sulla destra a fondo celeste con l’isola, cosa è, una sorta di vasca?
Non sono propriamente piante da giardini pubblici o alberature stradali, vogliono delle cure costanti e il prezzo degli esemplari è alto. Nei giardini degli appassionati nelle zone che lo permettono ci sono,io sul mio terrazzo tra grandi e piccole ne coltivo almeno una decina.
Albertopalm, mi hai tolto le parole di bocca 🙂
Non solo, le Cyathee secondo la mia esperienza tollerano posizioni più soleggiate rispetto alle Dicksonie e, inoltre rispetto a queste, formano un tronco meno fibroso che, forse per questo necessita di minore umidità.
Toh! Mi pare di averla anch’io, ( ecco perchè mi ha resistito sul balcone!)
Forse ha meno spine lungo le foglie ma sembra uguale per il resto!
Ah! La mia è molto pollonante! Anche questa?
Scusate, ma secondo voi la Howea fosteriana resisterebbe mai all’aperto nel clima di Firenze? Penso decisamente di no!
Per talea di foglia (sia in terra che in acqua) ho finora riprodotto sia la H. carnosa che la varietà compacta, la kerry ( questa me la ha data una amica) e la H.obovata
SE vuoi ti rispondo io ma… da un’altra parte! 😎
Non so se esistono ( ma non credo) varietà di Cycas revoluta a foglie piccole, ma perchè non provi a metterla più in ombra e a dare più acqua e più concime azotato?
Una volta avevo letto che per far diventare le foglie più lunghe, si poteva coprire il ciuffo delle foglie in emergenza con un grosso cono di carta a mò di cappuccio e tenerlo in sede per un certo tempo( non troppo per evitare lo scolorimento e l’indebolimento delle foglie stesse). Qualche volta l’ho fatto e funziona, ma non sono sicuro che non faccia male alla pianta.
oops, scusate non mi ero accorto del “Cross- posting”
Scritto Da – gatty60 on 10 Luglio 2011 11:23:56
Ciao, Daniele! La mia Nepenthes sopravvive, grazie! Non è che prosperi per la verità, ma a onor del vero non le sto dedicando nemmeno troppe cure e poi con le carnivore non sono troppo bravo. Non ho ancora provato a talearla, giusto in questi giorni ci stavo pensando, però 🙂 Giusto! Never say never! Se ritorni dalle mie parti sarai il benvenuto anche se il “giardino” è, in realtà un terrazzo miserello di appena 50 mq con una striscia di terreno di 36 mq…ma c’è di tutto e poi….è il mio regno! 😀
Scritto Da – gatty60 on 29 Giugno 2011 22:19:47
Ci credo che ti ha messo 4 foglie e ora ti fa i fiori! E’ una Hoya obovata secondo me!
Secondo me si tratta di un allestimento recente ( e…ahimè temo di …breve durata 😡
Miseria! Un viale di Dicksonie all’aperto (ma vedo che sono in contenitore), ma dove? In Italia? So che crescono molto bene alle Azzorre. Anche a me pare stiano troppo alla luce, credo che le Dicksonie la sopportino meno bene delle Cyathee. Ma un impianto di irrigazione c’è? Sennò la vedo dura!
A me sembrano troppo grossi i tronchi, troppo piccoli i vasi e troppo piccole le foglie.Evidentemente sono delle sezioni di tronco messe a germogliare, cosa che si può fare con la Dicksonia. Ma alla fine diventano uguali ad una pianta cresciuta naturalmente?
A dire il vero la chioma non sembra se la passi troppo bene 😡 O è solo un’impressione?
Mah, di sicuro mi sbaglierò ma a me ricordano in tutto e per tutto le Cordyline terminalis “Firebrand”, comunissime in ogni garden, possibile?
Credo tu abbia colto nel segno Angelo! 🙂
Mi pare di ricordare da una discussione precedente che infatti si trattasse di T. coccinea, e non T. mysorensis!
Premesso che io non sono assolutamente un esperto, ho come un’impressione…( ripeto è solo un’impressione) e cioè che dalle mie parti (una delle prime zone , credo dopo la Sicilia in cui si è manifestata l’infestazione), l’avanzata del punteruolo sia in qualche modo rallentata, sarà vero? Qualcuno potrebbe dire: ” Bella scoperta! Non ci sono più le palme!!!”Questo in parte è vero, però mi capita di vederne tante ancora che (sembrano ) in buona salute (ovviamente parlo di P. canariensis) non so, che ne dite?