Forum replies created
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Sono diabolica 👿
è vero, ahahahah 😀
Grazie mille Giuliana per questa sfilata bellissima e molto interessante….ma non contare su di me per dirti basta ahahahah
e grazie anche a Martina per le preziose identificazioni.
Grazie mille Giuliana!
Tu continuaaaa , io son sempre pronto quando si tratta di meraviglie .
Come non apprezzare un simile spettacolo!
Gabriel
Ciao Giuliana, quante meraviglie…, grazie mille!
Tutto fantastico, ma la corteccia del deglupta mi fa letteralmente impazzire ahahahah
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…
Ecco qualche aggiornamentoCiao Gabriel,
qui stiamo facendo una gara senza esclusione di…..fiori 😀
Certo il Ticino non è la Florida ma….complimenti! 😮
Giuliana
Ciao Giuliana! Complimenti a te per le foto stupende che ci regali costantemente…(ma che non mi fanno dormireeeeee )
La gara è impari….
Gabriel
Ciao a tutti !
Ecco qualche aggiornamento in versione primaverile…
http://home-and-garden.webshots.com/album/579965808uodBPI
Gabriel
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L’ultima, ha svangato questo rigido inverno in ottima forma.
La pianta è riparata a nord ma cmq in vaso e non ha perso nenache una foglia 🙂 🙂
Ottimo direi.Ciao Caio,
Potresti dirmi a che temperatura è stata sottoposta la pianta? Grazie mille.
Gabriel
Saluti, caio.
Ciao a tutti,
è magnifico, a quanto resiste?
Gabriel
Ecco Tasha alcune foto dei miei agrumi.http://community.webshots.com/album/574288019UBbujb?start=48 e in fondo alla pagina del seguente link http://home-and-garden.webshots.com/album/574288019UBbujb?start=36
Il giardino si trova a 400 m di altezza e a 3 km in linea d’aria dal lago di Lugano. Gli agrumi non sono mai protetti. In città e nei giardini vicino al lago anche i citrus limon più delicati crescono bene. Da me il Citrus limon classico fa più fatica.
Mi spiace ma non ho avuto molto tempo di cercare le foto migliori. Piano piano arriveranno. Se guardi sui miei vari album troverai tanti agrumi del lago di Lugano e de lago maggiore. Di agrumi non ne ho ancora molte del Lago di Como, ma anche li ce ne sono di molto belli.
Anche quelli di Monza che hai messo sul forum sono molto interessanti. Grazie mille per queste info molto preziose.
Gabriel
Scritto Da – Gabriel on 25 Marzo 2011 22:45:15
Scritto Da – Gabriel on 25 Marzo 2011 23:23:27
Ciao Tasha,
Grazie mille per questo bel reportage!
Mi sono perso la “festa degli agrumi”…. Non conoscevo questa bellissima iniziativa.
È fantastico che si abbia voglia di recuperare questa antica coltura tradizionale della zone dei laghi.
Personalmente, nella zona del lago di Lugano, coltivo aranci dolci (var. Washington navel, Calabrese, mandaranci var. Satsuma , limone var. “Meyer” e kumquat. Quest’anno vorrei introdurre anche varietà di pompelmo, di arancio amaro, e altre varietà di aranci.
Gabriel
Ciao a tutti,
Se può rilassare :)vi mando un link del forum tedesco Exoten und garten. Se fate scorrere le foto, alla quarta, troverete una Cycas multi-teste che cresce a Toscolano sul Lago di Garda. L’esemplare dovrebbe essere più che centenario e penso sia uno degli esemplari più grandi della zona dei laghi.
http://exoten.dyndns.org/cgi-bin/archiv.cgi?function=2&index=23558FAA413C18E3
Gabriel
Gabriel
Ciao a tutti,
Ecco una foto di un Raphis humilis che cresce a Lugano in piena terra almeno dal 2001, ma probabilmente da prima. Non è mai stato protetto né ha mai avuto alcun danno. Si trova in compagnia di Livistona chinensis e Trachycarpus fortunei.
http://home-and-garden.webshots.com/photo/2074417520051676876CUaXAr
Qualche tempo fa ho visto un Raphis excelsa (se la memoria non mi inganna) a Villa Carlotta sul Lago di Como.
Gabriel
Tu che Sabal hai ? …foto !!!!!
🙂
Ottimo, confidiamo in Giuliana per la trasmissione delle immagini!
Io ho Sabal bermudana e un Sabal x texensis. Se vuoi farò delle foto, ma sono così piccoli (80 cm di altezza) che per il momento possono piacere solo a chi amorevolmente le cresce . Avevo un bel minor che ho perso in un improvvido trapianto. Vorrei comunque piantare ancora alcune altre specie di Sabal.
Se è vero che hai un clima invernale non proprio ideale per le sabal, hai invece un clima estivo che le manda sicuramente in visibilio! Per questo ti perdonano l’inverno !
Ciao
Gabriel
Ciao Raf,
complimenti sempre e ancora per il tuo giardino veramente straordinario. Un fan di Sabal come me, quando vede certe cose va in estasi…..Le foto sono attuali? Le piante hanno avuto danni l’inverno scorso?
ciao ciao
Gabriel
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Non hanno mai avuto nessun tipo di protezione…devo dire che mi hanno sorpreso per la resistenza alla nostra umidita’ e al freddo .
Raf🙂
Grazie mille Pietro per la tua risposta. Cercherò di fare delle foto anche entro i confini del giardino, che putroppo sto trascurando un po’…..non è molto presentabile. Abbiamo avuto tanto vento che ha portato sterpaglie dai boschi e dai giardini vicini… Gli darò una spazzolata Comunque ti avverto, il livello di interessa calerà drasticamente….
Ottima serata
Gabriel
Ciao Fede, grazie mille per queste fotografie stupende. Incredibile il Ficus! A quale minima è stato sottoposto finora?
Scusate, il link dovrebbe essere questo
http://home-and-garden.webshots.com/album/579604678hLkJHm
Ciao a tutti,
ecco alcune altre foto delle mie zone http://home-and-garden.webshots.com/album/579604678hLkJHmQuesta volta, le zone di Muralto-Locarno, Minusio-Locarno, Orselina e Locarno-Monti.
Salutoni a tutti
Gabriel
veramente complimenti! Se possibile sarei molto interessato a vedere altre palme del tuo giardino. Il giardino è a Bologna?
Ciao Carlo,
Esemplare di Sabal minor, a dir poco strepitoso. Complimenti! Le plantule sembrano coriacee, tenderei ad escludere Trachycarpus, ma dalla foto non riesco a vedere bene.
Ottima serata.
Ciao a tutti,
non vorrei fare l’uccello del malaugurio, ma la Parkinsonia non mostra subito le conseguenze del gelo. Io ne ho persa una lo scorso inverno. Gli aranci e il limone non ebbero danni, ma la Parkinsonia che sembrava pure lei integra durante l’inverno è seccata in primavera. La temperatura minima si aggirò sui -4,0°C. Vi è tuttavia da precisare che per la Parkinsonia non è sempre la temperatura ad essere determinante, conta molto se il gelo coglie la pianta in vegetazione, e la durata delle temperature negative. In ogni caso, a mio avviso, non è pianta affidabile al nord. Nelle zone dei laghi solo nelle fasce più favorite. In sintesi, secondo me è molto meno rustica degli agrumi più comuni.
Spero vivamente di sbagliarmi per quel che concerne l’esemplare milanese, ma un po’ di timore ce l’ho.
Ottima serata.
Gabriel
Ciao Roberto,
scusami non avevo visto il tuo messaggio prima. Come dice Lilio il tuo esemplare era probabilmente una Furcraea. Beato te che le puoi coltivare! Le trovo magnifiche. Pur amando le Beschorneria, cambierei quelle del mio giardino con delle Furcraea che però posso solo sognare nel mio clima ……
Ottima giornata
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Ne ho coltivata una un pò di anni fa.Resiste ma con danni evidenti alle gelate leggere,schiatta da zero in giù.Ha una crescita molto veloce ed è molto decorativa.La mia è morta dopo la fioritura avvenuta a circa 10 anni di età,quando era diventata davvero enorme.
Ciao Horace,
L’unica foto di mie Beshorneria che ho sottomano al momento è la seguente http://home-and-garden.webshots.com/photo/2893678880051676876DgoSIb. Ora le piante le ho spostate in un altro luogo del giardino.
Ribadisco comunque che teme la neve persistente. Importante dunque assicurare una posizione molto soleggiata. Si può proteggere con un tetto o legando le foglie.
Ciao ciao
Gabriel
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grazie anche a te Gabriel, è una pianta veramente bella. Hai qualche foto?Moris
Ciao Horace e Luca,
Coltivo molte Beschorneria yuccoides nel mio giardino. Trovo sia una pianta abbastanza resistente. Si trova piuttosto facilmente nella mia regione (Luganese, Locarnese e in generale la zona dei laghi). sia nei giardini, sia nell’arredo urbano. Ama posizioni soleggiate ed asciutte, specialmente d’inverno. In effetti detesta ristagni di umidità alle radici e sulle foglie. In particolare teme la neve persistente che potrebbe danneggiare seriamente la parte aerea. In ogni caso anche se ciò avvenisse, riforma nuovi cespi. Non conosco le caratteristiche della tua regione, ma nella mia, in posizione soleggiata non dà particolari problema. Sono in effetti sorpreso dall’esperienza fatta da Luca. Forse la protezione di TNT non ha giovato. A mio avviso se proprio la si vuole proteggere, potrebbe essere utile un semplice tetto per proteggerla in caso di nevicate.
Ottima giornata,
Gabriel
Buonasera Carlo e a tutti,
So di un Sabal bermudana coltivato da un botanico (Christian Gianinazzi) di Berna (nord delle Alpi 550 m di altitudine). L’esemplare affronta da vari anni temperature molto basse. È posto a ridosso di un muro esposto a sud, e nei momenti di freddo più intenso viene protetto con una coperta.
La minima assoluta sopportata si situa a -13,5°C e le giornate in cui le massime sono ben al di sotto dello 0°C senza interruzioni sono numerose. A volte questa situazione si può protrarre per settimane.
Ha subito una defoliazione dalla quale si è però ripresa.
A Lugano ne ho una da 4 anni, senza protezione. Non ha mai avuto problemi.
Cordiali saluti,
Gabriel
Giulianaaaaa,
mi vuoi far prendere una sorta di sindrome di Stendhal botanicovegetale ?
Bellissime foto e soggetti, mi sa che me lo sognerò stanotte!
Grazie mille
Gabriel
Grazie mille a tutti per i vostri gentili commenti .
Giuliana
Bello l’accostamento letterario…
Svizzera…, Italia… tutto vero…., ma ci fu un tempo in cui i nostri territori erano ducato di Milano, che si estendeva nella tua Emilia e fino a Genova…..
Allora mi piace mescolare e ammirare le mescolanze, vedere ciò che è al di là di ciò che si pensa sia (Pirandello che ritorna…….) Se fossi da Pirandello forse pianterei abeti resistenti alla siccità (pinsapo, cephalonica….), no forse non a questo punto ……sono innamorato delle “tropicalacee” Ma di sicuro se fossi da Pirandello andrei ad ammirare un certo Giardino di Palermo…..
Ancora Buon Anno a tutti,
Gabriel
Ciao Andrea e Stefania,
Effettivamente non ci ho azzeccato per niente…..
Mi sembre invece che Stefania abbia un occhio molto “passiflorico”. La “purple haze” mi sembra essere identica alla tua.
Buona serata!
Gabriel
Ciao Angelo,
Personalmente non li ho mai stratificati, anzi, li ho sparsi sul terriccio senza coprirli. Non hanno bisogno di nessun trattamento. Non è male spargere un po’ di carbone in polvere sul terriccio, o spruzzare le piantine con un funghicida. Si può anche scaldare in forno il substrato per una mezz’ora, specialmente se è una terra da giardino non particolarmente vagliata.
Buona serata!
Gabriel
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una serie di parajubaee adulte:http://davesgarden.com/guides/pf/showimage/146652/
molto belle.
Gabriel le tue come si sono comportate con la neve?
Moris
Ciao Horace e a tutti,
Grazie mille per le foto.
Le due Parajubea che hanno preso meno neve, perché, protette indirettamente da altre piante se la sono cavata senza danni, quella più grande (molto più grande) ha preso in pieno la neve, perdendo la parte aerea. A luglio si stava riprendendo, ma purtroppo ho frugato nel cuore, senza la necessaria delicatezza ed ho rotto il germoglio . Da allora non ha più dato segni di ripresa……
Morale della favola: In tenera età proteggere dalla neve le Parajubea.
Ottima serata!
Gabriel