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Ciao Piera!
Complimenti per la Gardenia! Purtroppo, la mia è morta durante l’inverno, poichè non ho avuto la possibilità di portarla più al caldo come quello precedente…. Quest’anno ritenterò sperando di avere i risultati dello scorso anno…
Per rimanere in tema di Hibiscus, vi invio la foto di questa talea, che mi hanno regalato l’anno scorso degli amici al ritorno dai tropici… la prima fioritura…. che varietà potrà essere?
Ciao,
grazie….
Per Piera, non so dirti quanto duri la fioritura è la prima volta che ne vedo il comportamento; per il momento questo è il primo fiore che sboccia, poi ce ne sono altri in arrivo.. più piccoli, ma in fase di crescita… comunque è vero, sembrano fuochi d’artificio…. Gianni, non penso sia parente con il cappero, anche se internet dà notizie discordanti, per il momento posso dirti che lo Syzygium appartiene alla famiglia delle Myrtaceae….
Oggi, il fiore è asciutto dopo le pioggie dei giorni scorsi, ed ha un profumo simile a quello dei limoni…
E no… cosi non vale… così mi incuriosici di più… ci vorrebbero delle foto “profumate”….. Buona serata….
Ciao Martina! Che dici dei fruttini… sono arrivati a maturazione? Li hai assaggiati??? Complimenti per la tua pianta “impazzita”…
Ciao Traudi!
Cercavi orsetti? Guarda l’immagine che allego, ho trovato questo esemplare, su un’isola…. tropicale!!!!
Ciao Gianni! Coplimenti per l’anacardio!! Non mi dirai che sono i frutti di Sicilia!!! Incredibile…. L’ho riconosciuto,(salvo somiglianze) in quanto ne ho assaggiato i frutti ai Caraibi, a Santo Domingo…. Wow…..
Ciao Paolo! Per avere i frutti dalla Passiflora Edulis, dovrai attendere qualche anno, in genere fruttifica sul 3° anno dalla semina, lo so’ per esperienza diretta avendone avute alcune in coltivazione. Qualche anno fà, per ho ottenuto i primi frutti da una pianta acquistata in un vivaio, (Edulis normale)e da questa ho ottenuto in un anno, 32 frutti, impollinati manualmente con il polline dello stesso fiore, appoggiato sull’ovario nel giorno stesso della fioritura Se tutto va bene, i primi segni della formazione del frutto si possono vedere dopo pochi giorni, e la maturazione avviene dopo circa 3 mesi. Abbi pazienza, ma alla fine sarai felice di questa attesa….
ciao Buffalo666! Ho letto il tuo messaggio; vorrei chiederti, quale tipo di terriccio usi per la coltivazione delle Protee? Ne ho un’esemplare dalla scorsa primavera, (Little Prince – Protea Cynaroides) acquistata ad Euroflora, ma non è fiorita, anzi i fiori si sono seccati… ed in questi giorni stà perdendo qualche foglia…. 😡 Come ha fatto per ottenere questi risultati? Complimenti… 😀
Scritto Da – Franco on 10 Dicembre 2006 13:06:32
Ciao Pietro!
Ho letto il tuo intervento sul durian ed il longan; il nome “Dimocarpus Longan” ed “Euphoria Longana”, sono sinonimi della stessa specie? Il longan lo conoscevo solo con quest’ultimo nome….
Questa è fiorita ieri; la pianta, è “compagna” di quella di cui avevo postato le foto all’inzio dell’estate; è la prima volta che fiorisce, però la forma del fiore ed i colori sono diversi; potrebbe essere una Quadrangularis? Maurizio, Elio, voi cosa ne dite?
Ciao Piera! Come promesso, ti invio la foto della mia Gardenia Tahitensis ad oggi….
Ciao Piera; forse sono stat un po’ generico nella prima risposta, tuttavia, ho riportato quello che ho potuto osservare sul Tiaré, però riferito a condizioni climatiche estive. Per ora, alle mie piante ho aggiunto sono una piccola dose di Triabon, ma non di solfato ammonico; in giornata farò delle foto per farti vedere i risultati. Il consiglio per la mensola alta, era solamente per il fatto che l’aria calda in genere si trova in alto, e la Gardenia è originaria della Polinesia, lo scorso inverno ho tenuto la pianta appoggiata in alto ed ha passato tranquillamente la brutta stagione….
Ciao Piera!
Be’ sinceramente, non userei ora un concime a cosi’ alto titolo di azoto; è un periodo in cui le piante rallentano la vegetazione, c’è meno luce e le notti sono + lunghe… potrebbe andare bene in primavera, ma per il momento….
Non ho mai sentito nominare questo “Siapton”, da quello che ho trovato è un concime azotato… Per il Tiarè, prova a metterlo sopra ad una mensola abbastanza alta, vicino ad una fonte di luce (non diretta), con un sottovaso pieno di argilla espansa, ed appoggiaci la pianta; questo “trucco” dovrebbe aiutarla a togliere l’umdità in eccesso. Fammi sapere.
Ciao, per accedere al link, basta prendere una breve “scorciatoia”, basta accedere al sito direttamente dalla home page, http://www.agrimport.it , lingua italiano, (in basso a a sinistra), fertilizzanti; circa a metà pagina, c’è una casella con scritto “Lenta cassione”, che contiene il nome, con la scheda del prodotto in formato pdf (Acrobat Reader).
Eccomi qua… Inizio con rispondere a Piera; dunque, il solfato ammoniacale, (o ammonico) è un concime usato per stimolare le piante a crescere, poichè ha un valore di azoto variabile a seconda della formulazione, indicato per le specie nei primi periodi dopo il trapianto, oppure per acidificare il terreno; va bene per intenderci con pomodori, patate, peperoni ecc o piante acidofile quali mirtillo ecc….. ed anche per la Gardenia Tahitensis, usata in piccole dosi per non bruciare le radici. L’altro concime che ho usato sempre per la Gardenia è il Triabon, un comcime minerale complesso, che ho trovato da un mio amico vivaista; ha il vantaggio di essere a lenta cessione, (dura dai 3 ai 4 mesi) non brucia e da risultati otttimi con tutte le piante…. Se vuoi vedere la scheda allego il link;
Grazie Piera!
In che dosi usi l’olio bianco? Su quali volumi? Finora non l’ho usato, poichè ha il difetto di coprire i pori di respirazione delle foglie, da quello che sò, viene usato sulle piante decidue, ma sui sempreverdi, ho i miei dubbi…
Ciao Piera,
la mia esperienza con la Gardenia Tahitensis, è dell’anno scorso; ho preso una pianta per vedere questo famoso “Tiaré”; come pianta non è particolarmente difficile nella bella stagione, basta metterla all’aria aperta, ed annaffiarla spesso; da quello che ho potuto notare, ha bisogno di frequenti annaffiature, a patto di avere un terreno ben drenato. In inverno, ho ritirato la pianta in casa, ed ho messo della argilla espansa in un sottovaso, con dell’acqua fino al livello del vaso (senza che venga toccato dall’acqua) e ci ho appoggiato la pianta; l’ambiente che si è creato ha permesso alla pianta di crescere tranquillamente. Oltre a questo piccolo accorgimento, ho annaffiato (poco)con un bicchiere d’acqua alla settimana. Nella stagione avversa, come difesa, ho avuto qualche problema con la cocciniglia a scudo, che ho rimosso manualmente.
Ciao Martina!
Il Tiaré, è il fiore simbolo della Polinesia Francese, il cui nome botanico è Gardenia Tahitensis; è un piccolo alberello, della famiglia delle Rubiaceae, con dei fiori bianchi molto profumati; quest’anno, ne ho preso un paio di piante da Lucia, ed hanno fiorito… un profumo indimenticabile….
Allego una foto, anche se il fiore è stato un po’ rovinato dalla pioggia…
Ciao Lukrezio!
L’albero che hai notato, assomiglia parecchio al Flamboyant, nome che viene usato per definire la Delonix Regia, un bellissimo albero tropicale, originario del Madgascar. Allego un paio di foto che ho scattato a Santo Domingo…
Se ti interessa, ho qualche seme di questa specie…
Finora, le foglie che ho visto avevano tutte 4 ghiandole nettarifere…
In effetti è vero, prende poco sole, infatti qui piove un giorno si…. ed uno anche!!! Che agosto…..
Grazie per le cortesi risposte; per completezza, allego anche le foto delle foglie… 😀
Ciao…
Ho un’altro quesito, per gli “esperti” in varietà di Plumeria; quest’anno ho trovato in un vivaio in zona questa pianta di Plumeria, vendutami come “Acutifolia”; il risultato è quello che si vede in foto; fiore piccolo, giallo tenue, profumo assente.. 😡 Chi sà dirmi che varietà potrebbe essere? Grazie…
Assomiglia molto ad una Imperatrice Eugenie, ma attendiamo il parere di Mauirzio, di sicuro lui saprà dircelo con precisione.
Ciao a tutti!
Grazie infinite ad Elio e a Lukrezio; le informazioni e descrizioni che mi avete fornito sono utilissime… Oggi, è fiorita anche un’altra varietà nuova di gelsomino, che non avevo mai vista; il J. Molle, appena sboccieranno altri fiori posterò le foto…
Per Elio; il J. Tortuosum, ha prodotto una marea di fiori, ma di frutti non ne ho visti; i racemi che portavano i fiori, sono ancora presenti sulla pianta, di colore verde intenso, ma non ho notato nulla di più. In che tempi si dovrebbero sviluppare? Grazie ancora per l’aiuto, stò imparando ad apprezzare queste generose e profumatissime piante…
Ciao Elio,
grazie dei complimenti….
Come ho già detto, è la prima volta che vedo in fioritura questa pianta; è dall’anno scorso che la coltivo, in vaso, in un terriccio composto da torba e pomice al 50%; mi è stata regalata da un amico, che l’ha trovata in un vivaio toscano, perciò non ho l’assoluta certezza della varietà; ho solamente dei termini di paragone, in quanto coltivo da alcuni anni anche la Alata, (che ho visto più volte in fiore) ma questa pianta che è fiorita quest’anno si differenzia, per la corona dei filamenti più lunga, e dai colori radiali più scuri, inoltre i petali, presentano delle colorazioni miste di verde e rosso. Ho tentato l’impollinazione (non sò se sia autofertile come la Edulis…) ora attendo risultati, sempre se ci saranno….
Questa è fiorita oggi, con mia grande sorpesa… E’ bellissimo, è la prima volta che vedo un fiore così grosso…
Passiflora Quadrangularis
