Forum replies created
Ciao Flavio, in effetti è vero, l’isola di Mauritius è bellissima, poichè ha una biodiversità incredibile, si trovano piante stranissime, ed una miriade di palme, una in particolare che è endemica di quei luoghi la palma Talipot (Corypha Umbraculifera) che fiorisce ogni 60 anni, produce migliaia di semi, di cui solo una minima parte fertile, e poi muore…
La bellezza dell’isola si traduce in una leggenda locale che narra che questa sia stata la “brutta copia” del paradiso terrestre
Ciao Augusto, sono bellissime perchè si trovano nel loro ambiente, la foto è stata fatta a Mauritius, nella parte sud dell’isola vicino ad una piantagione di Anthurium e vaniglia…
Scusa l’ignoranza in tema, sono queste le Bismarkia? Ho una foto di un viaggio con questi soggetti, al quale non ho ancora dato un nome…
Ciao Giuliana, tento di rispondere alla tua domanda, la Solandra Maxima e Nitida, appartengono alla stessa specie, però non sono sinonimo l’una dell’altra, in quanto pur avendo fiori e foglie simili, sono differenti nel fiore, e nella rusticità; la Solandra Maxima, è la piu rustica delle due, oltre ad avere un’esuberanza incredibile, porta fiori molto grandi che si aprono in primavera-estate, profumati, ed hanno delle caratteristiche bande color marrone, piuttosto pronunciate; il profumo è abbstanza dolce, ed il fiore sboccia di colore bianco panna, per poi virare al giallo limone verso la fine. Quando il fiore ha esaurito la sua forza, cade in modo spontaneo. La Solandra Nitida, invece, pur assomigliando parecchio alla Maxima, ha un fiore bianco, sempre con bande color marrone, ma molto più fini rispetto all’altra varietà, e questa ha un profumo di noce di cocco. La Solandra Nitida, è più delicata come rusticità, teme il freddo, personalmente ne ho tentato la coltivazione, ma finora non ho avuto fortuna, mentre con la S. Maxima non ho trovato problemi, fiorisce in vaso ogni anno….
Ciao Maurizio, dovrebbe essere una Duranta Erecta “Geisha Girl”, è semirustica anche da noi, ne ho una pianta che tengo in serra fredda produce questi fiori in un mix di blu e bianco…
Ciao Maurizio, che meraviglia, che specie è quella a fiore rosso? Bellissima anche la Solandra, sembra la Nitida, confermi? Se è questa, dovrebbe profumare di cocco…
Se è specificato “Illicium Verum” allora è l’anice stellato, quello buono… Non penso proprio che ci sia in vendita pure l’Anisatum, questo è velenoso in ogni sua parte…
Preciso che qui in Italia si trovano piante di Illicium Anisatum, il Verum no, almeno da quello che sò….
Ciao, la pianta che cerchi, non è di facile reperibilità, in giro, almeno qui in Italia, si trova la var. Anisatum, la varietà velenosa del Verum, ma quella buona non si trova, in Europa si trovano i semi ma per le piante è dura…
Ciao Angelo, queste ultime foto le hai fatte al palazzo reale di Bangkok? Mi ricordano luoghi che ho già visto un decennio fa, laggiù le orchidee sono come l’erba nei nostri giardini…
Ciao Maurizio, la Belamcanda, prospera anche da noi, ne esiste un ibrido, chiamato Pardancanda, che ha fiori multicolori, io la tengo in giardino, e nonostante il freddo fiorisce ogni anno, provare per credere…
Ciao Maurizio, e grazie per il tuo intervento, il mio post era piu che altro riferito a quello che ci troviamo sul mercato, purtroppo, se si vuole vendere qualcosa per “campare”, bisogna per forza aderire ad una cooperativa o magazzino che dir si voglia, e queste o.p. vincolano i produttori a seguire una certa linea di produzione, per quanto attenta e rispettosa per l’ambiente; ogni anno si stanno eliminando i principi attivi piu pericolosi, se va avanti cosi tra qualche anno la produzione attuale, sarà orientata verso il biologico.. Hai ragione quando dici che non c’è paragone con la frutta coltivata in giardino, ne ho anch’io, e d’estate mi piace mangiare ciliegie e altri frutti direttamente dall’albero….
Ciao Angelo, quello che dici, potrebbe essere vero se ci fossero prodotti per difendere le piante che hanno una durata medio-lunga, cosa che in realtà non sempre succede, nelle produzioni biologiche, si tratta in media molto di più (in numero di trattamenti) che non sull’integrato, per ottenere lo stesso risultato, questo spiega in parte il costo del biologico, anche se in entramnbi i casi sono sempre le multinazionali che producono i principi attivi a stabilire prezzi e ad avere grossi interessi…
Ciao, ho sentito parlare bene anch’io dei Gas, ho un’amica che in inverno con questo metodo fa incetta di arance, zucchero di canna ecc, comunque è vero, in parte è anche colpa della tv, che mostra che tutto deve essere perfetto e liscio, nel caso della frutta Angelo ha ragione, sfido chiunque a mangiare mele, o altri frutti che non sono “buoni” per l’occhio..
Ciao Maurizio, lieto di essere stato di aiuto, in realtà le piante che ho, sono solamente messe alla rinfusa in posti dove ho trovato spazio libero.. Ho anche una Musa Basjoo, certo non può competere con le piante che hai tu in Sri Lanka, ma nel mio piccolo riesco a crescere anche questa essenza, anche se non siamo proprio in una zona felice, climaticamente parlando…
Ciao Maurizio, coltivo anch’io il Clerodendrum Bungei, in piena terra da diversi anni, è rusticissimo, l’unico “difetto” se cosi si può definire, è che lo pianti in un angolo e te lo ritrovi spuntare da altri, fiorisce in estate e resiste benissimo al freddo anche nelle nostre zone alpine.
Ciao Antonino, posso risponderti solo parzialmente alla tua domanda, il cocco, è contenuto in quella grossa zucca, all’interno d uno spesso strato di fibre, piuttosto dure, quello che rimane, è il cocco nella forma che tutti conosciamo, e che si trova nei supermercati, per le banane, dovrai attendere Maurizio…
Ciao Pietro, e grazie per la precisazione, a quanto pare questa è un’altra conferma che in rete si trova di tutto e il contrario di tutto… uff…. Comunque anche questa sera, ci sono circa una trentina di fiori aperti in contemporanea.. bellissimi…
Ciao, la pianta che cerchi, la trovi nel vivaio che ci ospita, guarda il catalogo, è presente…
Wow che bello, complimenti a Pietro, bellissimo fiore, non è che avanzate qualche talea?
Ciao Mirko, le talee di hibiscus si possono fare anche in questo periodo, scrivo per esperienza diretta, qualche anno fa, ho portato dalla Tunisia alcune talee di questa pianta, ho messo le talee in un mix di torba e perlite per metà e metà, e le ho lasciate a mezz’ombra, ed ho bagnato all’occorrenza. Dopo 20-25 giorni ho notato che stavano mettendo foglie nuove, ed allora le ho rinvasate singolarmente, tra qualche giorno si dovrebbero aprire i primi fiori…. La temperatura che ho tenuto per la radicazione era di circa 20 gradi, ed umidità media tra il 40 ed il 50%.. Spero di essere stato di aiuto..
Ciao Maria, se permetti, vorrei aggiungere un piccolo appunto su questa passiflora, la varietà è la Caerulea, produce dei bellissimi fiori, dalla primavera, profumati, a cui seguono frutti, di colore arancio a piena maturazione, ma totalmente insipidi, con alcuni semi, in compenso è quasi praticamente indistruttibile, si propaga molto velocemente per via radicale, ed in inverno perde le foglie…
Ciao Giulio, la piantina mi sembra in un terriccio “asfittico”, ci vorrebbe qualcosa che possa fare respirare anche le radici, come la pomice, sabbia o qualcosa di simile; coltivo anch’io il caffè, ovviamente in vaso, ma d’estate diventa una bella piantina..
Lo coltivo anch’io, in piena terra, è come la gramigna, lo tagli da una parte e spunta dell’altra, a volte succede che lo taglio con il decespugliatore, e rispunta in posti impensati… Rusticissimo e qualche volta invadente…
Ciao Caio, lo scorso inverno ho testato anch’io la resistenza di questa gardenia, tenendola in serra fredda; nei primi giorni di febbraio temevo il peggio per questa pianta, invece ha passato indenne la brutta stagione, regalandomi una copiosa fioritura, finita pochi giorni fa, ora spero metta altri boccioli…