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Ciao Martina!
Ho anch’io una pianta di Thunbergia Grandiflora, e, quando la temperatura si fa “fresca” per questa pianta, la porto gradualmente all’interno, in un luogo intermedio tra la zona finale dove la colloco e l’esterno (un patio o simile); questo accorgimento permette alla pianta di adattarsi al cambiamento. La posizione in cui la tengo in inverno è quella rivolta ad est, riceve un po’ di sole al mattino, e la mantengo sui 10° circa; sopravvive tranquillamente, ricompensandomi ogni anno con bellissime fioriture. Prova così..
Be’ il problema non è risolvibile adesso, poichè gli insetti, sono in gran parte “a riposo”: a primavera, quando troverai sulle piante citate degli insetti, dovrai intervenire con prodotti specifici, reperibili nei negozi di agraria; per quanto dici dei bruchi, sono dovuti a particolari farfalle che depositano sulle piante le loro uova (forse nottue). Questi insetti, hanno 1 o più generazioni durante l’anno perciò saranno opportuni, tramite controlli, dei trattamenti al fine di evitare tutti quei “rosicchiamenti” su foglie e fiori. Per quanto riguarda i prodotti, basta chiedere ad un negoziante esperto in agraria, ci sono prodotti adatti sia per chi ha il patentino per i prodotti fitosanitari, e per chi non lo ha. Buona fortuna!
Io sto cercando semi di Epiphyllum ibridi (cactus orchidea); ho cominciato qualche anno fa a coltivarli, ed ora vorrei provare a seminarli.
Ciao Martina! Proprio ieri, ho parlato con una mia amica che abita in Liguria, e mi ha riferito che esemplari di Solandra coltivate in piena terra, ci sono vicino ad Imperia, ed inoltre quasi al confine con la Francia; lei, le ha viste in pieno fiore in settembre; le ha notate dall’autostrada, pensa un po’ cosa deve essere stato guardandole da vicino! Buona fortuna!
Prima di tutto auguri di Buon Natale; per le piante di Plumeria, anche se abito in montagna, le tengo vicino ad una finestra esposta a sud; cerco di mantenere la temperatura a 9-10° sopra lo zero; la pianta perde le foglie, la annaffio solamente quando il terreno è completamente asciutto, ed in primavera inizia a crescere nuovamente. Ciao
Acc.. che lista lunga… Scorrendo i nomi botanici, ho trovato due piante, che se ti interessa, dispongo come seme: Albizzia Julibrissin (Gaggia di Costantinopoli) e Ocimum Gratissimum (albero del basilico).
Ciao Martina! Io coltivo da diversi anni la Solandra, in particolare la var. Maxima, e dall’anno scorso anche la Nitida, e devo dire con ottimi risultati (in vaso). Per farla fiorire, basta non tagliare i rami che sono cresciuti sul legno vecchio dell’anno precedente, per intenderci questa specie, fiorisce sui rami dell’anno. Io la poto solamente dopo la fioritura, e la mantengo così di anno in anno con bellissime fioriture in maggio-giugno. Buona fortuna!