Forum replies created
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Mi raccomando di parteciparle
Ma, non è che abbia scoperto l’acqua calda, solo che dopo l’intervento esplicativo di Pietro ho tagliato una setola di plastica di una scopa: è sottile, non troppo dura, ma nemmeno troppo molle, e al fondo leggermente più spessa perchè tende a dividersi. E ho provato.
Questa mattina il fiore è caduto. E’ vero che sono passati solo 3 giorni da quando ho fatto l’operazione. La situazione è questa: so che è presto per dire qualcosa, ma vi documento ugualmente, non si sa mai.
Chiedo perdono con la foto un po’ mossa: ho dei problemi con le macro
Francesca
Torino-USDA8
Ringrazio Nicola per le precisazioni. In effetti è una Moringa olifera/o oleifera.
Intanto cresce ad una velocità impressionante. Eccola oggi a pochi giorni dalla germinazione.
Francesca
Torino-USDA8
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L’impollinazione non è facilitata per la forma del tubo corollinico che ha un restringimento al centro e sospetto che, almeno dalle nostre parti, sia opera della “formica argentina”. Forse può dare una idea della non facilità dell’operazione, che i coltivatori professionisti fanno con una sorta di microchirurgia floreale, la foto seguente, di pessima qualità per la fretta e la mancanza di idonnee attrezzature:
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Grazie infinite Pietro per la spiegazione e per la sezione del fiore: ora acpisco perchè l’impollinazione manuale risulta difficile… ma non impossibile: me stanno venendo alcune idee 😉
Francesca
Torino-USDA8
Ciao,
Visto che nessuno dei più esperti ti risponde, ti risponderò io, anche se coltivo plumerie solo da un paio di anni.
Complimenti per il frutto! e per i futuri semi. Non so risponderti per quanto riguarda l’impollinazione, che, come nelle altre apocynacee che coltivo (soprattutto Adenium e Pachypodium) mi resta un mistero.
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Siccome è il primo anno che coltivo delle plumerie avrei delle domande da fare:I rami si biforcano solo sulle punte fiorite?
Non è detto: ad esempio ho seminato lo scorso anno un po’ di varietà e alcune hanno già biforcato
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Una talea con due punte, cresciuta di una trentina di cm su ciascuna punta ha la possibilità di fiorire il prossimo anno?
Penso proprio di si. La mia talea (di cui si parla anche sopra) non era biforcata e mi è fiorita il secondo anno
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Un’altra talea invece ha fiorito da subito, era ad una sola punta, i fiori stanno ancora aprendosi, uno o due per volta, ma ovviamente è cresciuta solo di una ventina di cm.Ora stanno ancora vegetando, in serra fredda, grazie alle minime che sono ancora sopra i 16°, ma penso che la cosa non duri.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Mi sembra un buon risulatao
🙂
Francesca
Torino-USDA8
Scritto Da – Francesca on 14 Ottobre 2007 12:12:28
Per Lulù:
Ti posto una foto degli altri 2 semi che mi sono tenuta per questa primavera
Per Gianni: La tua pianta è davvero meravigliosa: certo che alle tue latitudini tutto è più facile … invidiaa 👿 😉
Francesca
Torino-USDA8
Puoi postare una foto della nursery? Non so se ho capito bene: basta il contenitore e una lampada? La pianta non cuoce?
Francesca
Torino-USDA8
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Ma dove hai trovato i semi? E’ una pianta che mi aveva già interessato quando ne ho letto gli usi su internet.
In Madagascar.
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Bisognerebbe metterci una lampada per dare più luce, di quelle a basso consumo.Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Mi sembra una buona idea 🙂 grazie
Francesca
Torino-USDA8
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Cara Francesca, io a Torino ho lavorato e abitato appena preso il diploma, ma dopo un anno sono tornato nella mia Liguria, dove ai primi di febbraio fioriscono i mandorli… 😎 😎Climaticamente c’è un abisso 😉 😉
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
🙂 Lo so benissimo, purtroppo; conosco infatti molto bene i tuoi luoghi: i miei hanno una casa a Solva che è molto vicino a dove stai tu 😉
Francesca
Torino-USDA8
Scritto Da – Francesca on 10 Ottobre 2007 14:01:31
Grazie a tutti gli interventi, in effetti il mio clima è più simile a quello di Paolo, anche se purtroppo più freddo.
Forse Michelangelo può tenerla fuori ancora un bel po’ 🙂
Francesca
Torino-USDA8
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Non parlerei di mutazione, piuttsto di varietà. Potrebbe essere una Datura metel florepleno, originarira della Cina occidentale.
Hai ragione: può proprio trattarsi di quel tipo.
Grazie 🙂
Francesca
Torino-USDA8
Scritto Da – Francesca on 21 Settembre 2007 09:17:37
Sono davvero bellissime, complimenti!
Francesca
Torino-USDA8
😀
Grazie Caio! Non sai che soddisfazione, e non vedo l’ora di andare a casa oggi perchè questa mattina c’era un altro bocciolo in procinto di fiorire.
Francesca
Torino-USDA8
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sicuramente sara una mutazione della metel!
In che senso mutazione?
Francesca
Torino-USDA8
http://server4.pictiger.com/albums/2960/madagascar/
Scritto Da – Francesca on 20 Settembre 2007 12:35:13
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aggiornaci se cambia colore e se i fiori successivi vengono fuori diversi, ci sono ottime probabilità che ciò accada 😀
Lo farò certamente 🙂
Francesca
Torino-USDA8
Grazie anche a Gianni per l’intervento: in effetti la pianta è molto bella 🙂 .
comunque vi aggiorno: un altro fiore è sbocciato, e sembra “normale”
ciao ciao
Francesca
Torino-USDA8
🙂
Grazie Nicola.
Sono curiosa di vedere i prossimi boccioli, che penso non tarderanno ad aprirsi!
Francesca
Torino-USDA8
Davvero stupenda!
Anche le foglie sembrano leggermente bordate di rosso: è vero o è solo un’impressione?
Francesca
Torino-USDA8
Ringrazio anora Gianni e Nicola per gli interventi.
Volevo solo precisare ancora che non ho spedito altre foto perchè in parte OT e perchè frequento questo forum da poco e una sorta di recensione di viaggio mi sembrava fuori luogo.
Per quanto riguarda le Plumerie, nella zona che ho visitato erano molto diffuse le rubre a fiore bianco/giallo e quelle a fiore rosato, ma, essendo laggiù anora inverno, erano tutte senza foglie e solo nell’estremo sud qualcuna cominciava a fiorire!!
Francesca
Torino-USDA8
Grazie per le ulteriori informazioni.
Sono un’appassionata di Apocynaceae, quindi saprò fare attenzione 😉
Per il resto è vero che molto spesso soprattutto la difficoltà e i tempi per ottenere questi certificati (oltre che i costi) scoraggiano i viaggiatori.
Francesca
Torino-USDA8
Grazie anche a Gianni e a Maurizio.
Di semi in effetti ne ho presi 😉 , anche se pochi per paura di controlli o che in aeroporto, anche se non è una pianta protetta…
Anche perchè era una vera tentazione: alcuni erano proprio maturi. Penso che proverò a piantarli in primavera.
Se qualcuno ne vuole un po’….
Francesca
Torino-USDA8
Scritto Da – Francesca on 10 Settembre 2007 17:46:06
🙂 Che tempestività ragazzi!
Grazie a entrambi!
Francesca
Torino-USDA8
Grazie della dritta Caio. 🙂
Purtroppo non ho un giardino e tutte le mie coltivazioni sono in vaso: in inverno la metterò senz’altro al riparo in una verandina non riscaldata le cui temperature non scendono sotto i 7°.
Francesca
Torino-USDA8
🙂
Grazie a entrambi per le pronte risposte, andrò a vedere
Francesca
Torino-USDA8
Wowww 🙂
Sono meravigliose!!
Complimenti
Francesca
Torino-USDA8
🙂 Complimenti! Anche io amo seminare Plumerie, ma devo dire che la velocità di crescita con il tuo metodo mi sorprende! Una domanda: dove trovi i semi? A me ne hanno sempre regalati e mi piacerebbe essere autonoma
Ciao
Francesca
Francesca
Torino-USDA8
ciao a tutti, vi riporto la mia esperianza di quest’anno sulla riproduzione della foglia (=ramo con le fogliole) intera.
Io quest’anno ho dovuto un po’ “potare” la pianta madre perchè alcune foglie si erano piegate e cominciava ad essere quindi un po’ ingombrante. Le ho messe ciascuna in un bicchiere di plastica colmo di acqua e me le sono dimenticate per un po’. Le fogliole presto sono quasi tutte ingiallite, la base sembrava un po’ marcia e di colore grigiastro e l’acqua non proprio limpida, ma il corpo restava abbastanza turgido quindi non ho fatto nulla, solo rabboccato l’acqua.
Dopo un paio di mesi la base grigiastra si è spaccata e si è formato un rigonfiamento da cui partivano le prime radici. A questo punto le ho messe in terra (sembravano quelle di Piera) e ho tagliato le estremità con le fogliole danneggate. L’aspetto non è ancora un garn che, ma secondo me è solo questione di tempo: ho l’impressione che sia una pianta particolarmente lenta!!!
riciao
Francesca
Francesca
Torino-USDA8
Ciao a tutti,
Rispolvero questo topic davvero interessante per chiedervi, dal momento che ho visto (dalle foto) che Pietro usa vasi sia di coccio, sia di plastica. Quale materiale è preferibile secondo voi? io utilizzo vasi medi di plastica, ma mi chiedo se il coccio non sia meglio per drenaggio e affini.
Grazie ancora per questo interessante argomento
Francesca
Francesca
Torino-USDA8
Grazie Francesco e grazie Paolo.
Sono già riuscita a trasferire in parte le papaye doppie (mi piace l’idea della forchetta!).
Riguardo alla P. Quercifolia di Paolo: che tecnica hai usato per la semina?
Io ho fatto come faccio solitamente con lepiante succulente: terriccio drenante ben bagnato e pellicola di plastica trasparente (tipo domopak) fino a quando non germinano. Quindi tolgo la pellicola. Prima di procedere però ho tenuto a bagno il seme diverse ore (più o meno 5), cosa che non facci con le succulente.
Grazie ancora ad entrambi
Francesca
Francesca
Torino-USDA8
Grazie Lukrezio! 🙂
Il fatto è che quelle che vedi nel “vasetto” bianco sono in effetti in un biccierino da caffè di plastica, molto piccolo e temo che quando saranno di 10/15 cm le radici srarnno tutte aggrovigliate. C’è modo di farlo prima?
So che ho fatto male a pianterle insieme 😳 , ma pensavo che non venissero.
Francesca
Francesca
Torino-USDA8
Grazie Lulù e grazie Lukrezio.
In effetti lo immaginavo, ma quel colore bianchetto moi aveva fatto correre un po’ troppo 😳 😉
Aspetterò paziente.
Siete stati (come sempre) gentlissimi 😀
Francesca
Francesca
Torino-USDA8