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Ciao Piera,
se vuoi coltivare piante dalla fioritura prolungata, il crinum è sicuramente una pianta
che fa per te.
In zona tropicale fiorisce tutto l’anno, da noi il suo periodo va da luglio a settembre.
Il mio ha incominciato a dare i primi segni di fioritura la prima settimana di giugno,
quando la media della temperatura notturna si è attestata sui 18 gradi.
Continuerà a fiorire (spero) finchè la temperatura rimane su questi liveli.
Gran bella pianta, profumata e velenosa!
Un saluto a Piera e a tutti gli utenti del forum.
Filippo
quote:
Ciao Filippo,
complimenti anche da parte mia per pianta e foto, però potresti dare un ulteriore validissimo contributo dicendoci come la coltivi (serra, piena terra, vaso ecc.).Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao pietropuccio, cosa altro aggiungere a quanto da te esposto?
Il mio Crimun proviene dal vivaio di Lucia e lo coltivo in un terrazzo
esposto ad ovest in vaso da 30 cm. con il bulbo che ne occupa poco più della metà. La pianta è alta 80 cm con un diametro al piede di 14 cm.
Ritengo impossibile che possa superare l’inverno all’esterno, in vaso, qui a Macerata, quindi ricovero ad almeno +10°.
La prima volta che ho visto dei Crinum (in zona tropicale), erano posti intorno
ad un laghetto e visto anche il suo nome comune (giglio di palude), mantengo
il terriccio sempre umido e nelle giornate più calde lascio acqua nel sottovaso.
Adesso che è in fioritura, una volta la settimana fertlizzo con un bilanciato in metà dose di quella consigliata.
Straordinaria la velocità di accrescimento degli steli fiorali:
spuntano tra le foglie basali e per due-tre giorni crescono lentamente fino a
5-6 cm di altezza, poi per poter fiorire al disopra delle foglie, nel giro di una settimana raggiungono l’altezza della pianta con una crescita di
8-10 cm al giorno.I fiori del mio Crinum hanno un diametro di 10 cm con 6 petali, 6 stami con antera ed uno stilo e sono un pocopiù piccoli di quelli prodotti dalla pianta nel suo ambiente naturale.
Subito dopo l’apertura della membrana che libera i fiori, dalla guaina della foglia immediatamente sopra a quella che aveva generato lo stelo fiorale ne spunta uno nuovo e si ricomincia.
La propagazione, oltre ai bulbilli può avvenire per seme.
Sono grandi circa 2,5 cm, verdi, succulenti e vanno seminati freschi; possono anche germinare quando ancora attaccati alla pianta.
Per chi volesse coltivarlo a terra in zone con inverno rigido è consigliato l’ibrido Crinum x powellii che è abbastanza rustico e sopporta temperature di
neno 7°.
Stelo fiorale
Crinum fotografato nel suo ambiente
Ciao a tutti, contribuisco all’elogio del Crinum Asiaticum che è in fioritura proprio in questi giorni, mostrandovi i primi quattro fiori che si sono aperti.
I fiori non sono di lunga durata, ma fortunatamente si aprono in successione ed ogni infiorescenza ne supporta moltissimi ed hanno anche un buon profumo.
Attenzione però alle possibili irritazioni, gli anglosassoni lo chiamano poison bulb a causa della tossicità del suo lattice.
grazie Martina
complimenti a te e alle tue bellissime piante!
saluti Filippo
grazie giannipa
il fiore non è spettacolare, ma la pianta è una delle prime nate con i semi raccolti nel
loro habitat e che fiorisce.
ciao Filippo.
Ciao Lukrezio,
mi interessa la Erythrina Caffra, possiamo scambiare semi o piantina, come preferisci.
Complimenti per le plumerie che pure mi
piacciono molto.
😛 😛