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Come fai ad tenere le foglie così rigogliose?
La mia dicksonia invece ha fatto delle foglie, ma adesso stanno appassendo attorno alla base
Eppure sono foglie di quest’anno.
Sta facendo altre foglie, però queste foglie appassite alla base mi preoccupano un poco.
Come si fa ad innaffiarle ?
Io le innaffio una volta la settimana circa e tengo sempre l’acqua nel sottovaso.
Le ho concimate con un concime organico, che comunque è addizionato a solfato ferrico per assicurare un ph acido.
Cosa mi consigliate?domy
litorale nord roma
Come dicevo la mia l’ho presa in marzo di quest’anno e ho solo innaffiato, anche sul tronco, ed un po’ concimato. Ho usato torba bionda acida e la terra della camelia. Noto che la mia ha il tronco più grosso ed alto della tua, forse per quello che cresce di più, e stanno ancora crescendo…
Io non ci tengo il sottovaso . Il clima qui a Ravenna è piuttosto umido e questa primavera ha piovuto abbastanza.
Non sono espero di queste piante…
ciao
Fede
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Come già detto da Giuseppe la saribus ha un’ampia distribuzione, dal sud della Cina, India, Thailandia, Java, Borneo alle Filippine (Luzon) e cresce in situazioni ambientali molto diverse, da aree rocciose semiaride a foreste pluviali. Riguardo le esigenze climatiche, in particolare di temperatura minima, vi sono indicazioni discordanti, sembra esistano due forme distinguibili nella fase giovanile, una con picciolo verde, più resistente al freddo fino (pare) a -6, -7°C, l’altra con picciolo rosso bruno, meno resistente (-2, -3°C).
La velocità di crescita, ovviamente, è da considerarsi in senso relativo, la pianta della foto è stata messa in piena terra esattamente 11 anni fa quando aveva tre anni, la jenkinsiana ad es. ha metà di anni (e di piena terra) ed ha già dimensioni paragonabili.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Bella! ricorda alcune licuala.
Nelle foto che si trovano in rete le foglie sono un po’ diverse però
ciao
Fede
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Sembrano uguali.
La tua è nata da seme?
Quanti anni sono che aspetti?domy
litorale nord roma
Il seme l’ho raccolto in California nel 1991, nata nel 1992 è sempre stata in vaso a Ravenna.
ciao
Fede
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ok grazie dei consigli, certo proverò ma volevo sapere dove orientarmi con gli acquisti e capire quali specie hanno qualche possibilità.Moris
Questa Jubaea è in terra da 17 anni:
la mia dicksonia antartica è arrivata per posta dall’inghilterra in marzo, era un pezzo di tronco, senza radici nè rami. l’ho piantata in terra tendenzialmente acida
nel vaso lasciato libero da una defunta camelia. L’ho innaffiata anche sul tronco e coi primi caldi cinque foglie hanno iniziato a crescere srotolandosi come un ricciolo di capelli. Ecco ora le foto della pianta e delle prime 2 foglie.
Ciao
Federico
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Buongiorno a tuttisecondo voi, questa che varietà di eRYTRINNA è?
Ho piantato dei semi, che avevo portato dalla Sardegna, nel lontano 1995.
In questi giorni è fiorita per la prima volta.
domy
litorale nord roma
le foglie somigliano alla mia, che purtroppo non ha mai fiorito…
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vorrei chiedervi, visto la maggior esperienza e nozioni tecniche che possiedete, quali palme posso coltivare in pianura padana magari anche con protezioni escludendo le più comuni trachycarpus, washingtonia e phoenix canariensis. Ho controllato la tabella del link che avete inserito ma il problema è sapere la persistenza a certe temperature e non le temperature minime sopportabili da ciascuna specie.Moris
Prova! Acquista qualche pianta delle varietà date per resistenti, meglio se già grandina, piantala in posizione riparata dai venti del nord e nord est (non troppo vicino a casa) i primi anni proteggila d’inverno, concimala ed innaffiala ed aspetta.
Io a Ravenna ho avuto buoni risultati con Jubaea e Butia Capitata, la prima è molto lenta. Non mi è andata bene con Brahea Armata né Sabal Minor.
Bene anche con Cycas Revoluta, Encephalartos frederici-guilielmi, Dioon Edule, Dioon califanoi (queste però in vaso).
Se hai occasione di fare una viaggio al sud con un po’ di capacità di carico potresti risparmiare sui costi.
Partendo da seme i tempi sono lunghi ma alcune specie sono belle anche da piccole (specie le cycadee)
ciao
Federico
dai semi è sempre lunga, però se uno ha pazienza col tempo la pianta può diventare così:
ciao
Fede
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Ciao,
grazie e concordo pienamente sulla maestosità di quella Cassia, riuscirebbe a fare ombra a tutto il mio giardino ed anche oltre!Però, si sa che chi di Cassia ferisce….
Cassia javanica
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Pietro Puccio
Bellissima la javanica ma viene data 10b in usa, resiste in sicilia?
ciao
Fede
La mia pianta sta per fiorire !
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mai fiorito finora… spero quest’anno
Buonasera
volevo sapere se sono poi fiorite le sue due piante di jacaranda. Secondo Pietro io mi dovrò accontentare del bel fogliame ornamentale, temo (sono certa) che ha ragione. Spero che a lei sia andata meglio.
saluti
giuliana
Quella che è rimasta in veranda, senza andare sotto zero ha messo le foglie, l’altra è un pò indietro, le foglie stanno spuntando, le ho cambiato vaso e l’ho concimata per fiorire. Aspetto.
salve
Federico
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Bellissima anche la Brahea che sembra realmente una dulcis. Mi è venuto un dubbio che potesse trattarsi di una edulis. Hai potuto osservare qualche seme per terra, se sono grandi o molto piccoli?
Giorgio Roster riferisce, nel 1915, che il T. takil era anche coltivato alle isole Borromee. Hai visto un Trachycarpus somigliante all’esemplare dell’Orto botanico di Roma?
Semi non ne ho visti e neanche infiorescenze o residui, credo che taglino tutto. Avevo dei dubbi sulla brahea armata perché le ho sempre viste con le tipiche lunghe infiorescenze.
Il Lago Maggiore è pieno di Trachicarpus, le isole invece ne hanno pochi, ho notato che i tronchi vengono puliti ma non mi sono soffermato.
ciao
Questa è la mia plumeria, presa in sicilia è cresciuta tanto ma ancora non ha fiorito, secondo voi ce la può fare quest’estate? siamo a Ravenna su un terrazzo esposto a ovest.
Grazie Ciao
Fede
(foto dello scorso novembre)
Avevo letto che il Sabal minor è di una lentezza esasperante.. un centenario alto meno di due metri…
A proposito di Sabal, recentemente sono stato alle Isole Borromee sul Lago Maggiore, dove vivono parecchie palme.
Secondo voi vicino a queste Jubaee ci sono due Sabal? o forse Brahea Armata? (è l’Isola Bella)
Sabal anche questo?
Butia Capitata (le più numerose sulle isole)
Brahea Dulcis?
relativamente numerose le Jubaee Chilensis (o spectabilis)
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Il mio un inverno si è in parte trasformato in poltiglia, nel tronco, perdendo quasi tutta la parte aerea. Su consiglio di chi me l’aveva venduto l’ho pulito, asciugato e ripiantato , curando il drenaggio. Per qualche anno è rimasto lì più di là che di qua, un pezzo di tronco. Poi l’anno scorso ha messo una fogliolina e di seguito sono cresciute tre gemme diverse lungo il tronchetto. Vedremo.
posto una foto del redivivo
ciao
Fede
Dalle foto sembra che la pianta abbia filato, ovvero aveva poca luce, del resto la coltura in serra dà piante meno robuste.. Avrei aspettato la bella stagione per seminarle.
Io le mie cicadee le ho già messe tutte fuori (anche le ultime radicate: delle cycas cairnsiana) oramai le minime notturne qui a Ravenna sono sopra i 10°. Se è così anche da te penso che anche il tuo potrebbe stare fuori, all’ombra.
Lo spinulosum dovrebbe essere la cicadea che cresce di più di tutte, è certo più freddoloso dell’Edule.
Il mio un inverno si è in parte trasformato in poltiglia, nel tronco, perdendo quasi tutta la parte aerea. Su consiglio di chi me l’aveva venduto l’ho pulito, asciugato e ripiantato , curando il drenaggio. Per qualche anno è rimasto lì più di là che di qua, un pezzo di tronco. Poi l’anno scorso ha messo una fogliolina e di seguito sono cresciute tre gemme diverse lungo il tronchetto. Vedremo.
ciao
Federico
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Fede,il wagnerianus, soprattutto nella forma “giapponese”,ha una foglia che si differenzia decisamente da quella del fortunei.E’ anche una palma molto piacevole, di facile reperibilità e di prezzo contenuto, almeno nella zona di Sabaudia.Varrebbe veramente la pena di coltivarlo al nord, resiste molto bene alla neve.
Parlando di specie abbastanza reperibili,c’è il martianus con la foglia arrotondata ed i segmenti ugualmente divisi.
Pur crescendo bene al nord, non ha la resistenza al freddo del wagnerianus ed ha una crescita più lenta.
Il nanus ha il tronco sotterraneo e quindi è molto diverso ma è introvabile su Internet con grandezze superiori al “seedling” e così anche per le altre specie scoperte negli ultimi 15 anni. Dovresti iniziare dal seme o da una piantina molto piccola.Del takil conosci la situazione.
Se vuoi coltivare il wagnerianus e non lo trovi dalle tue parti, fammelo sapere perchè a Sabaudia dovrei avere una o due piantine.
Una piantina di wagnerianus mi piacerebbe averla ma cosa ti posso dare in cambio?
Ho una Carpentaria acuminata (da interno) nata l’anno scorso o una macrozamia miquelii di 2 anni (è una cicadea australiana USDA Zone 9a: to -6.6 °C ).
Nei vivai della zona in genere si conosce il T. Fortunei, la palma nana e la Phoenix delle canarie, si può incontrare qualche Butia al più, ma poco conosciuta da chi vende..
ciao
Fede
Questa è la mia Bismarkia , non ridete è nata da poco, però sembra robusta e sembra sia cresciuta anche quest’inverno che ha passato a 20° in casa, la foglia centrale è cresciuta di 4-5 cm rispetto alla foto che è dello scorso anno. D’estate prende il sole in terrazzo ed il colore è quello tipico.
quando sarà troppo grande x stare in casa mi trasferirò a Palermo
😎
😎
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Ciao ffeeddee, Caioe a tuttiStrano anche da me le plantule tengono perfettamente e non sembrano minimamente disturbate nemmeno dalla neve. Devo dire che sono plantule nate e cresciute in situ, da semi di esemplari adulti della zona (tra cui anche quello di Locarno probabilmente attaccato dal rincoforo).
Saluti,
Gabriel
In effetti la mia è nata nel sud della sicilia, quindi i primi anni che era in terra a Ravenna non nera abituata alla neve, così visto qualche lieve danno alla prima nevicata l’ho coperta per l’inverno, e per quelli a venire, fino a un paio d’anni fa quando è diventata troppo grande…
Inoltre me ne è morta un’altra piccolina per neve ma era anche esposta ai venti del nord.. era nata da un seme raccolto all’orto botanico di san Marino (in California)
ciao
Fede
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Grazie Pietro,
troppo buono! Ho pensato che le specie di questo genere potrebbero essere interessanti in generale, ma soprattutto interessanti per gli amici del nord : potrebbero coltivarle tutte all’aperto
Un quesito: qual’è fra i Trachicarpus quello che più si discosta dall’onnipresente T. Fortunei?
ciao
Fede
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Grazie mille dell’aiuto! Mi metterò subito al lavoro… e saprò essere paziente! 😀
io sono stato paziente e in 5 anni la mia è cresciuta così,
2002
2007
ora il problema è quanto può crescere ancora? che vaso dovrò prendere al prossimo rinvaso?
ciao
Fede
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io invece ho provato a scrivere ad europalms.be per un arenga engleri, per ora nessuna risposta …
ciao
Fede
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correggo mi han risposto subito..
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Ciao Fede,
grazie per la foto, è un bell’esemplare indipendentemente dal fatto che sia una reclinata pura o meno.
Mi dispiace molto se la mia risposta ti deluderà ma ti devo dire quello che penso : a mio avviso si tratta di un ibrido per le seguenti ragioni:
– le pinnule mi sembrano un pò troppo lunghe.
– Nella reclinata pura tutte le pinnule che si trovano sulla stessa metà del rachide stanno praticamente sullo stesso piano. Se osservi la foglia che sta sulla destra della foto, puoi vedere che alcune pinnule non stanno su uno stesso piano, sono sfalsate, il che ricorda in qualche modo la canariensis.
– Se non sbaglio la palma ha un solo pollone.A meno che tu non li abbia tagliati, mi sembra strano che una reclinata pura di quell’età abbia un solo pollone.Quando capita di raccogliere semi da una femmina di reclinata è opportuno controllare se nelle vicinanze c’è almeno una reclinata maschio che si riconosce dalle caratteristiche infiorescenze più corte. Questo darebbe già una qualche garanzia, anche se si dice che un maschio di canariensis, grazie al vento, può impollinare una femmina anche a 5 km. di distanza.
Comunque Fede, rimane solo una mia opinione personale che può essere anche errata.
Ciao e grazie della consulenza, chi se l’aspettava che la femmina della reclinata fosse di così facili costumi… 😉
del resto alle Canarie pullula di canariensis…
forse posso provare a piantarla in terra per vedere se cresce un po’, dovrebbe essere più resistente e confidando sugli inverni più clementi degli ultimi anni..
ciao
Federico
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Vero quello che dice Giuseppe, l’acquisto ha dei rischi, io comunque ho provato a inserire un ordine di 3 piante, per ora nessuna risposta…….
Gianpiero
io invece ho provato a scrivere ad europalms.be per un arenga engleri, per ora nessuna risposta …
ciao
Fede
un sito a Maui (hawaii) spedisce piantine di Chambeyronia macrocarpa a 9 $ + spese..
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Fede, scusami, intendevo dire una foto della tua “reclinata”
Il seme l’ho raccolto nell’Orto Botanico di puerto de La Cruz, tenerife, nel 1985, ma non sono certo della purezza, mi pare tu dicessi che ha un colore più giallo che verde, giusto?
ciao
federico
Io ho preso i semi della mia nell’orto botanico di Puerto de la Cruz alle Canarie, sta in vaso da una ventina d’anni ed è ovviamente più piccola di quella di 30, ha un solo pollone. Non ha avuto problemi di freddo, d’inverno viene ricoverata in un portico con vetrata esposto a sud (min storica 3°C).
Sui siti americani si dice che resista a -5°C e che cresce velocemente se molto innaffiata, ama le paludi. In Florida è infestante.
ciao
Fede
in effetti un po’ somiglia alla jubaea la Jubaeopsis caffra, credevo fosse più delicata ecco altre foto
Nessuno ha notato le cycadee della penultima foto mi pare di riconoscere:
cycas circinalis, la più alta, forse una lepidozamia peroffskyana alla sua sinistra, alla sua destra pare un Dioon spinulosum, ancora più a destra un gruppetto di zamia furfuracea ed infine in basso a destra un po’ clorotico potrebbe essere un dioon edule
ciau
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Ad ogni modo parrebbe una Brahea edulis tenuta per troppo tempo in contenitore.
Pietro Puccio
sì. somiglia molto alla mia brahea edulis
ciao
Federico