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In europa si trovano in vendita, un po’ costose, su questo sito:
http://www.hardypalms.co.uk/EN/Default.aspx
qualcuno ci ha avuto a che fare?
ciao
Federico
Ravenna
quote:
federico quella di palmcentre sicuramente e una pianta ambientata in una serra calda,quella di delucafarms sicuramente proviene da miami che ha un clima molto caldo,a questo punto chi vuol capire capisca.giuseppe
Quanto a Palmcentre ho fatto acquisti di cicadee (encephalartos) quest’anno e nel 2003 e non ho avuto problemi, ottime piante e tutte si sono ambientate, qualcuno mi aveva detto che le piante sono coltivate in portogallo
ciao
Federico
Ravenna
quote:
Le ho appena invasate, le 2 Archontophoenix purpurea sono sui 45 cm e le Chamberonia Macrocarpa sui 25-30 con ancora il seme, hanno quasi tutte tre foglie.
…In seguito all’invaso la temperatura ha raggiunto i 37-38° per alcuni giorni, le palme hanno evidenti segni di stress, non erano abituate, alcune foglie si sono seccate.. peraltro che 2 chamberonia lasciate in ufficio a temperatura molto più bassa hanno segni di disseccamento… vedremo gli sviluppi
aggiornamento:
tutte le foglie si sono seccate, anche delle piante in ufficio, 1 Archontophoenix e 1 Chamberonia sono morte per marciume in terrazzo, le altre hanno la foglia centrale che tiene e spero cresca.
ciao
Federico
Ravenna
quote:
Plumeria rubra f. tricolorPresente a Palermo già nella seconda metà ‘800, è stata minuziosamente descritta in una monografia dell’Orto Botanico nel 1904 come Plumeria tricolor. Malgrado le indubbie caratteristiche ornamentali, compreso un intenso profumo, non è molto coltivata (solo pochi esemplari arborescenti in alcune villette di periferia) probabilmente per una certa difficoltà, confermata da molti, a radicare; imperativo per questa, l’accorgimento di poggiare, o appena pressare, la talea sul terriccio, per evitare marciumi.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
uau!! 😮
Federico
Ravenna
quote:
Plumeria rubra f. tricolorPresente a Palermo già nella seconda metà ‘800, è stata minuziosamente descritta in una monografia dell’Orto Botanico nel 1904 come Plumeria tricolor. Malgrado le indubbie caratteristiche ornamentali, compreso un intenso profumo, non è molto coltivata (solo pochi esemplari arborescenti in alcune villette di periferia) probabilmente per una certa difficoltà, confermata da molti, a radicare; imperativo per questa, l’accorgimento di poggiare, o appena pressare, la talea sul terriccio, per evitare marciumi.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
uau!! 😮
Federico
Ravenna
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per rispondere a ffeedee:le foglie per quel che ne so,sono marroni perchè bruciate dal sole e il tronco è nero perchè c’è marciume.
ciao Silvana credo di poter escludere che ci sia marciume, il tronco è diventato in parte nero il giorno dopo che l’ho bagnato con il concime ferroso…
Federico
Ravenna
Altro problema:
La mia dicksonia sta soffendo il caldo di questo periodo, 37-38° tutti i giorni di massima, la annaffio molto ogni mattina e un po’ la sera ma le due foglie che sono esposte al sole in alcuni punti sono diventate marroni.. inoltre ho dato alla pianta un po’ di sequestrene ovvero del ferro per rinverdire le foglie e dove l’acqua “ferrosa” ha toccato il tronco questo è diventato nero… prima era tutto marrone..
mi devo preoccupare?
consigli?
grazie ciao
Federico
Ravenna
quote:
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Trachycarpus fortunei ,la tua pianta sta in ottime condizioni.giuseppe
bene bene velocissimo! 🙂 , grazie 😀
ho anche visto su internet che molti puliscono completamente il tronco da tutta la peluria che c’è lasciando il fusto legnoso a vista… cose ne pensate esperti????
Scritto Da – triplix on 02 Luglio 2008 07:32:24
Se non hai altro modo di passare il tempo… così facendo il tronco risulta più sottile, può piacere.
Alcuni tagliano le foglie quando sono ancora verdi, per farla crescere più in fretta, però così la pianta ha meno nutrimento.
Quasi nessuno lascia le foglie anche quando si seccano, ho visto solo una pianta all’orto botanico di Bologna, è tutta un altra cosa, le foglie secche formano un cappotto caratteristico
ciao
Federico
Ravenna
dimenticavo il venditore ebay si chiama
7_heads
vende anche semi
ciao
Federico
Ravenna
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Le ho appena invasate, le 2 Archontophoenix purpurea sono sui 45 cm e le Chamberonia Macrocarpa sui 25-30 con ancora il seme, hanno quasi tutte tre foglie.
Appena ho un po’ di tempo posto le fotociao
Federico
Ravenna
In seguito all’invaso la temperatura ha raggiunto i 37-38° per alcuni giorni, le palme hanno evidenti segni di stress, non erano abituate, alcune foglie si sono seccate.. peraltro che 2 chamberonia lasciate in ufficio a temperatura molto più bassa hanno segni di disseccamento… vedremo gli sviluppi
ciao
Federico
Ravenna
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Direi che una sola volta in una settimana inizia ad essere pochino. Ma dipende da quanto sono grandi le piante, i vasi e da quanta acqua metti ogni volta.
Tieni presente che più terriccio equivale ad una riserva più grande di acqua mentre un vaso piccolo si asciuga prima.
Bisogna imparare ad “ascoltare ” la pianta; quando ha sete… te lo dice afflosciando leggermete le foglie verso il basso e quando muore di sete te lo grida con in raggrinzimento del tronco.
Le Plumerie comunque è meglio bagnarle di rado ma abbondantemente. Tornando al periodo, direi che 2 volte a settimana posson bastare al momento. Si arriverà ad un giorno si ed uno no in pieno Agosto.
Il concime ha un’ottima titolatura, ma bada che le Plumerie non amano molto l’eccesso di concime fogliare per cui guarda il dosaggio consigliato e usane un po meno. Se non darà problemi aumenta di poco. Non usarlo in presenza di fiori o limitati a nebulizzare solo le foglie.
Meglio alternare le concimazioni: una fogliare e l’altra con l’irrigazione… puoi usare lo stesso concime.
In quanto ai fiori è vero che sono programmati già nel periodo di riposo e spuntano prima delle foglie ma spessissimo, se la pianta sta bene e vegeta abbondantemente, spuntano in corso d’opera; anche a Novembre.
A disposizione per ulteriori 😉
La mia plumeria non ha ancora fiorito, d’inverno la tengo in casa senza acqua o quasi, da aprile maggio in terrazzo esposto ad ovest, dove muore il sole e in questi giorni fa 37°, da una settimana, ha tre rami e sarà 70 cm, l’ho concimata con concime a lunga cessione per fioriture e cerco di dare poca acqua, ho un sistema goccia a goccia.
Quest’anno ha messo le foglie un po’ in ritardo, vista la stagione e sembra non voglia ancora fiorire…
ho speranze? non so nenanche di che colore sia, so che viene dalla sicilia…
ciao
grazie
Federico
Ravenna
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Altre soluzioni?
ho controllato i due siti che ti avevo inviato ce l’hanno…
Federico
Ravenna
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Buonasera a tutti,
é da un pò di tempo che sto cercando su internet un ‘ esemplare di Bismarckia (1,5 m circa) ma niente…
Avete qualche consiglio?
Grazie
P.S.per motivi di lavoro non posso visitare il parco di Villa Ormond ,tutto rimandato a settembre
ti elenco alcuni siti dove forse puoi trovarla
ciao
Federico
Ravenna
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complimenti per l’affare? ale pero 20 giorni…..giuseppe
Ciao Giuseppe..
ho specificato “SE SONO VIVE” è chiaro che se moriranno saranno 50 euro perse…ma se vivranno 7 seedling di palme non comuni a quel prezzo dove le trovi?
Se non ci fossero questi problemini lo farei anch’io un ordine…
Per Fede:
puoi postare le foto dei seedling?
Ciao a tutti
Le ho appena invasate, le 2 Archontophoenix purpurea sono sui 45 cm e le Chamberonia Macrocarpa sui 25-30 con ancora il seme, hanno quasi tutte tre foglie.
Appena ho un po’ di tempo posto le foto
ciao
Federico
Ravenna
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preparati a buttare le piante. Per le mi esperienze passate , non con palme ma addirittura con bulbose che potevano stare a lungo nel pacco, pagherai dazi e balzelli vari ma non riceverai un bel nulla. Informati sullo scandalo delle poste di Roseriofacciamo le corna… sono partite il 4/6 dalle hawaii ed arrivate a malpensa il 13, il 18 mi hanno scritto oggi ho risposto.. vedremo
Stamane sono arrivate! altri 11,60 € di oneri per un totale di 50 euro. Le palme sono vive, sembrano in buone condizioni, 8gg per arrivare in Italia e 12gg per arrivare qui..
caio
Federico
Ravenna
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Ciao Federico,
sulla base delle mia limitata (molto) esperienza, la situazione sarebbe questa:alba 9b
baileyana 9b
berteroana 10a
macroglossa 10a
prunifera 9b
rigida 10aPietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Pietro
Nel tuo Eden palermitano ne ha provata qualcuna?
Federico
Ravenna
neanche io sono un esperto, ho una dicksonia da marzo, è arrivata per posta, senza radici e senza foglie, un troncone, ora ha 5 foglie di più di un metro l’una ed è molto bella, ne ha fatto solo un giro, da quanto ho capito lo spazio piatto lanoso al centro della cima si allarga e spuntano i riccioloni che srotolati diventano foglie.
Quindi se la tua ha messo un giro è tutto ok, importante è che vengano foglie nuove dall’interno perché la pianta cresca.
Dicono di proteggere un po’ la cima con paglia o tnt d’inverno per salvare il cuore.
Ecco una foto di un mese fa, quando le foglie ancora si stavano srotolando
ciao
Federico
Ravenna
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Peccato che l’ordine minimo è di 300$…hanno i prezzi dei seedling praticamente paragonabili a quelli dei semi… 😉Ho fatto un ordine da Floribunda 2 anni fa, con amici. E’ stato un po’ disastroso. Ordine minimo 300$ e altri 300$ volano fra impacchettamento (!), spedizione e bolli vari di dogana. Abbiamo comprato circa 1.500 euro di piantine fra vari palmofili e le abbiamo piantate in varie condizioni. Circa un 60% delle piante sono morte, perché erano molto piccole, da “rianimazione”. Quelle resistenti alla “radice nuda” sono sopravvissute, quelle un po sensibili se ne sono andate, nonostante funghicida e umiditá controllata. Per viaggi a lunga distanza credo che le plantule di 1 anno siano il peggio. E’ meglio il seme, il seme in fase di germinazione o la plantula di due anni.
Le piante di palmeperpaket sono un po’ deludenti. Serra calda in germania…. deboli, care, con deficenze croniche, punte bruciate, stanche di stare “ferme” da mesi in un vasettino in germania…
Carlo
Scritto Da – Carlo Morici on 19 Giugno 2008 14:32:19
Non ho ordinato da Floribunda, ho solo visto il catalogo non avevo visto il dettaglio dei 300$…
Ho ordinato su Ebay per 15 euro l’archontophoenix purpurea la Chamberonia Macro. Con la spedizione 38 euro, la dogana credo si paghi solo oltre i 50… vedremo
Ho preso qualche pianta piccola l’anno scorso da palmeperpaket:
la Caryota maxima Himalaya, la Rhopalostylis sapida (Oceana) e la Sabal palmetto sono in buone condizioni dopo un estate fuori ed un inverno in serra fredda con minime di -3°, invece mi sono morte prima dell’inverno una Dypsis decipiens, la Parajubaea torallyi var torallyi e la Serenoa repens.
Ho acquistato piante che hanno tenuto bene invece da http://www.palmcentre.co.uk che ha anche felci arboree e cicadee.
Quest’anno ho provato http://www.palms.de che mi ha appena inviato palme in buone condizioni e http://www.europalms.be invece palme così così e in ritardo.
ciao
Federico
Ravenna
quote:
preparati a buttare le piante. Per le mi esperienze passate , non con palme ma addirittura con bulbose che potevano stare a lungo nel pacco, pagherai dazi e balzelli vari ma non riceverai un bel nulla. Informati sullo scandalo delle poste di Roserio
facciamo le corna… sono partite il 4/6 dalle hawaii ed arrivate a malpensa il 13, il 18 mi hanno scritto oggi ho risposto.. vedremo
non so se avete visto il sito http://www.floribundapalms.com ha un sacco di specie anche rare che invia sia in seme che in seedling, quindi appena nate.
qualcuno ha mai comprato qui?
hanno ad esempio la Dypsis sp. white (anche grande)
ciao
Federico
Ravenna
Sergio
La mia è più piccola ma il colore della base dei piccioli rimasti è decisamente verde quindi dovrebbe trattarsi di Nitida.
Grazie ciao
Federico
Ravenna
quote:
Butia capitata X Syagrus romanzoffiana (a.k.a. Butiagrus nabonnandi)? o Butia capitata X Jubaea spectabilis??? o niente di tutto ciò???!!!
grazie a tutti in anticipo!
Bella davvero, potrebbe essere un xButyagrus, può avere forme variabili, in questo link ce n’è una che le somiglia:
http://www.palmtalk.org/forum/index.php?showtopic=12259
ciao
Federico
Ravenna
Qui a Ravenna piante di quella misura (phoenix e brahea) sono morte anche con -7 e neve, coprile bene quest’inverno.
ciao
Federico
Ravenna
Bellissima, complimenti!!
E’ acidofila anche questa?
ciao
Federico
Ravenna
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federico la cycas panzhihuaensis a me in questi giorni sta cacciando la seconda foglia,perche e una delusione questa cinese?,pure le mie 2 piccole macrozamia communis di 3 anni hanno messo le foglie nuove.giuseppe
Anche la mia macrozamia communis sta mettendo una foglia ma l’anno scorso non ne aveva messe, mentre l’anno prima ne aveva fatte 3. Comunque è lenta.
la panzhihuaensis mi cresce stentatamente, ne ho due, una ha appena fatto una foglia, qualche animale se l’è mangiucchiata, una seconda si è fermata.
Tu la tratti come le altre cicadee o ha qualche particolarità colturale?
ciao
Federico
Ravenna
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ma le cicadee non sono generalmente più lente rispetto alle palme?Moris
Dipende… ci sono anche palme lente da morire, parecchie
Però se sai già che devi tenerla in vaso per sempre a che ti serve una pianta che cresca in fretta, e quindi molto? Avevo un Syagrus Rom. in vaso che era cresciuto abbastanza in fretta fino a tre metri, arrivando ad un vaso di 50 cm, se fosse cresciuta ancora dove la mettevo? Poi, stavo gia cercando un posto in giardino quando improvvisamente morì.
Potresti prendere palme a crescita lenta già grandine (€€€) ad es. una kenzia col tronco già formato è bella e può stare in vaso per sempre…
Tra le cicadee ce ne sono che sono belle già da piccine e crescendo poco possono rimanere per decenni in vaso.
Cycas petraea
lepidozamia peroffskyana
c. revoluta (di 10 anni circa)
ciao
Federico
Ravenna
quote:
una cortesia, volevo chiedervi un’informazione in base alle vostre esperienze, quali sono le palme che in vaso crescono più rapidamente? lo so che crescono a terra ma giustamente dove abito non mi posso permettermi di farlo…
ciao grazieMoris
Personalmente ho riscontrato una netta differenza nella crescita dopo l’adozione di un sistema di annaffiamento automatico goccia a goccia.
E’ facile da fare e da impostare, io ho messo un timer con 2 pulsanti, impostato l’inizio e la fine un giorno poi lo ripete tutti i giorni.
In queste condizioni la Butia Capiata e la Cycas Revoluta sono cresciute più in fretta ma erano già grandine, con le palme e cicadee nate da seme le cose sono state più lente, un po’ più veloci la Caryota maxima var. Himalaya (meno resistente al freddo di quanto si legga in giro) la Bismarckia nobilis e la Pritchardia hillebrandii, tra i Sabal (che sono lenti) il più reattivo è stato il Sabal xtexensis.
Tra le cicadee la Cycas petraea, l’Encephalartos trispinosus e l’Encephalartos frederici-guilielmi ma un po’ tutte hanno avuto dei miglioramente, tranne le Macrozamia e la cycas panzhihuaensis (una delusione questa cinese)
ciao
Federico
Ravenna
quote:
Si secondo me, anche solo 10 cm potrebbe essere utile per evitare troppa umidità al colletto.
se la terra è già dura come qui auguri per lo scavo… 😉
Federico
Ravenna
quote:
Grazie a tutti, siete molto gentili!Gabriel, Le Washingtonia che ho in campagna in Sabina hanno superato -10°C senza danni perchè il clima, anche d’inverno, è molto asciutto, non c’è umidità. Il sito è molto aperto, esposto anche ai venti freddi invernali per cui si hanno frequentemente d’inverno temperature notturne di -6°C con punte di -10°C ma sempre senza umidità nell’aria.Anche altre palme in campagna hanno superato senza danni questi valori minimi : Brahea edulis, Brahea aculeata, Livistona australis,Trithrinax acanthocoma, Brahea armata,Butia capitata,paraguayensis,yatay, eriospatha.
Solo la Livistona australis ha avuto qualche piccola bruciatura sulle foglie.
Ciao Sergio e la Livistona Nitida? Ne ho presa già una grandina quest’anno, viene data resistente a 8b e veloce nella crescita. Le foglie sono molto divise, belle, ha spine un po’ pungenti.
Federico
Ravenna
quote:
Ho inserito nel Forum una monografia relativa al genere Washingtonia E’ una breve monografia su uno dei generi più conosciuti e diffusi e molti penseranno , anche a ragione, che è del tutto inutile. L’ho pensato anch’io. Tuttavia sono stato spinto a questo dal fatto di aver ricevuto in passato, soprattutto da parte di qualche neopalmofilo del nord, richieste di chiarimenti sulle caratteristiche dell’una e dell’altra specie per poterle riconoscere.
Questo mio è pertanto solo un tentativo di offrire un piccolo aiuto a chi si è accostato da poco al mondo delle palme. Se poi può essere utile anche a qualcun altro, ne sono ben felice.
A proposito di resistenza al freddo ecco un doppio filare di W. (apparentemente Robusta) a Marina di Ravenna (44°29’24” N – 12°17’36” E)
In spiaggia, sull’Adriatico, completamente esposte a nord e a nord est (bora).
Non mi risulta però che fossero lì nel 1985.
ciao e complimenti
Federico
Ravenna